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Filmati rippati da film in DVD. Questi filmati garantiscono un ottima
qualità video e audio. Molti necessitano del codec DivX.
Lista completa dei nuovi DVD-Rips rilasciati
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Jurassic Park 3 ITA |
Descrizione:
Se avete familiarità con il mondo videoludico, saprete sicuramente
che l'uscita di una nuova versione di un gioco di successo viene
sempre annunciata come nettamente superiore alla precedente,
assicura una grafica migliore, situazioni più coinvolgenti e
maggior divertimento, peccato che poi si tratta più o meno dello
stesso gioco con qualche stupidaggine in più. "Jurassic
Park III" è esattamente questo: una ripetizione dei suoi
predecessori, ad iniziare dalla carrellata iniziale sull'isola,
con qualche dinosauro in più: lo pterodattilo e lo spinosauro,
per essere precisi. Il primo vola (fin troppo) ed il secondo
è anfibio.
Che dire...avevo apprezzato la scelta di Sam Neill ("Lezioni
di Piano"), di non voler svendersi partecipando allo scontato
primo sequel: "Lost World", quindi non riesco proprio
a spiegarmi come abbia fatto a farsi convincere per il terzo
episodio della serie.
L'isola di Sorna - il secondo sito della InGen - è un perfetto
habitat per i dinosauri ed è ormai protetta dall'ONU che ne
ha vietato l'accesso. Durante una gita al largo il giovane Eric
Kirby (Trevor Morgan / "Il Patriota") ed un suo amico,
precipitano con un parapendio sull'isola e vengono dati per
dispersi.
I genitori Paul (William Macy / "Mistery Men") ed
Amanda (Tea Leoni / "Bad Boys") decidono di allestire
una spedizione, clandestina, per ritrovare il figlio e, seppur
con l'inganno, convincono il professor Alan Grant (Sam Neill)
ed il suo assistente Billy (Alessandro Nivola / "Face Off")
ad accompagnarli nell'impresa.
Inutile dire che la pericolosità dell'isola di Sorna è come
di consueto elevatissima e che tutti, tranne il professor Grant,
tendono a sottovalutarla.
La pellicola, diretta dal veterano degli effetti speciali Joe
Johnston ("Jumanji"), non è altro che una sorta di
corsa ad ostacoli verso la salvezza con qualche morto lungo
il percorso (peraltro abbastanza scontato). Trama puerile anche
sotto i pochissimi aspetti che non riguardano la mera sopravvivenza,
ma che vorrebbero conferire uno spessore a dei personaggi scialbi
e poco convincenti. In questo patinato B-movie, l'unico a salvarsi
è William H. Macy, con un'interpretazione quasi credibile.
Una notazione finale: un ragazzino precipita nella giungla impenetrabile
di un'isola. Primo: i nostri eroi trovano il suo parapendio
quasi immediatamente (che fortuna!). Secondo: il ragazzo, a
parte qualche escoriazione, dopo sei settimane, passate in un
ambiente a dir poco ostile, è bello pingue e con i capelli cotonatissimi!
No comment.
Speriamo solo di non trovarci di fronte ad un altro fenomeno
tipo "Scuola di Polizia" con sequel infiniti; c'è
di buono che questo dura solo 90 minuti.
Curiosità:
La sequenza dello schiacciamento della fusoliera dell'aereo
da parte del dinosauro è stata realizzata in tre fasi diverse.
È stata costruita una prima fusoliera in scala insieme ad una
zampa del dinosauro da utilizzare per le riprese esterne; quindi
altre due fusoliere, una per gli esterni con un sistema idraulico
nell'intercapedine per simularne lo schiacciamento dall'esterno,
questa è stata agganciata ad un finto albero che in realtà è
un'enorme sospensione pneumatica che permette scuotimenti e
rotazioni. L'ultima in studio per girare le scene all'interno.
Indicazioni:
Se volete vedere effetti speciali a profusione, allora questo
film fa per voi.
data : 2002
Lingua : ITALIANO
Link:
Jurassic-Park-3
687,6Mb
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Il signore degli anelli (Cartoon) |
Descrizione:
"Tre anelli al Re degli Elfi sotto il cielo che risplende...".
Il film inizia con una voce penetrante che recita questi versi
posti da J.R.R. Tolkien all'inizio della sua trilogia.
Sono convinto che questo è ciò che tutti quelli che hanno letto
e amato il libro di Tolkien intimamente speravano. Accostandoci
all'evento il timore crescente era quello di veder sacrificato
lo spirito profondo dell'opera letteraria in nome di una spettacolarizzazione
tecnologica dove gli effetti speciali la facessero da padrone
sulle componenti interiori della storia di Tolkien.
Peter Jackson ("Creature del cielo", "Sospesi
nel tempo") non ha deluso tutti coloro che attendevano
l'uscita di questo film. Il regista neozelandese ha amato la
trilogia di Tolkien e si vede. Il vincitore di questa scommessa
è certamente lui. Jackson è riuscito pienamente nell'impresa
di riprodurre fedelmente le ambientazioni e le emozioni del
libro. Ottima la scelta degli interpreti: Ian Holm ("I
vestiti nuovi dell'Imperatore") nella parte di Bilbo sembra
nato per recitare questo ruolo, Elijah Wood ("The war")
è un Frodo ingenuo ma determinato, Ian McKellen ("X-Men")
rende il personaggio del mago Gandalf con maestria e le giusta
ironia, eccezionale Christopher Lee ( "La leggenda di Sleepy
Hollow") nei panni di Saruman il traditore, così come azzecatissimi
sono gli interpreti degli umani Aragorn (Viggo Mortensen , "Soldato
Jane") e Boromir (Sean Bean, "Ronin"). Anche
le scelte più difficili, quelle riguardanti le attrici che avrebbero
dovuto interpretare gli elfi femmina sono state felici. Sia
Liv Tyler ("Io ballo da sola"), sia Cate Blanchett
("Elizabeth") forniscono una grande prova riuscendo
a cogliere nei personaggi quella velata impalpabile malinconia
così ben delineata nel libro.
Ma Jackson dà il meglio di sé nella ricostruzione degli ambienti.
La paciosa e serena "Contea", il paese degli hobbit,
le eteree e slanciate città degli elfi, la terribile ed agghiacciante
Moria, la miniera all'interno di una gigantesca montagna: il
regista riesce a trasmettere allo spettatore la giusta atmosfera
cogliendone la intrinseca essenza e l'intimo legame con i personaggi
che abitano quei luoghi fantastici.
Come detto, Jackson ha amato il libro e ne ha colto la filosofia
sottesa. La brama per il potere, la caducità e la debolezza
dell'uomo, l'invidia ma anche l'amicizia, la solidarietà, l'eroismo:
tutti concetti che il regista ha ben presente e che rappresenta
alternando momenti esaltanti e commoventi, drammatici e appassionanti,
ben sottolineati dalla musica di Howard Shore.
Ma il film è anche e soprattutto una meravigliosa favola emozionante.
Fughe spericolate e combattimenti all'ultimo sangue, momenti
di apprensione e di paura, scene di coinvolgente vigoria si
susseguono nel film rendendone la visione sempre interessante
nonostante le due ore e 45 minuti della sua durata e dove l'uso
degli effetti speciali è misurato e ben calibrato. Fra le scene
più esaltanti segnaliamo la fuga dalla miriade di orchi delle
caverne ed il combattimento di Gandalf contro il terrificante
Balrog, sequenze da antologia.
Anche la cura, quasi maniacale, dei particolari, così cara a
Tolkien, è stata attentamente seguita da Jackson. Valga come
esempio l'ostinazione con cui il regista ha preteso che gli
attori "elfici" imparassero l'idioma elfico (inventato
dallo stesso Tolkien) affinché recitassero in quella lingua.
Il suo volere è stato rispettato, gli attori elfi recitano in
elfico e le loro battute sono sottotitolate!
Ultima curiosità: il film è stato girato in alcuni studi cinematografici
posti a pochi chilometri dall'abitazione di Jackson e la cittadina
è stata ribattezzata "Middlehearth", "Terra di
mezzo".
Un film per tutti: uomini, maghi, elfi, nani ed hobbit.
data : 2002
Lingua : ITALIANO
Link:
Il
signore degli anelli (Cartoon) 717.75Mb |
- The Others - ITA |
Descrizione:
È una bella casa, grande e solitaria circondata da un parco
e quasi sempre immersa nella nebbia. Sembra che sia disabitata
e che il tempo si sia fermato; ma in realtà una giovane donna,
Grace, e i suoi due bambini, Anne e Nicholas, vivono come reclusi
tra quelle mura. Una mattina si presentano alla porta tre domestici:
Mrs Mills, sorridente ma rispettosa, Mr Tuttle, serio e poco
loquace e una giovanissima Lydia, muta da molto tempo. La giovane
donna affida loro la conduzione della casa dopo aver illustrato
le sue severe regole. La vita scorre apparentemente tranquilla
ma rumori strani e voci provenienti da altre stanze cominciano
a terrorizzare la donna. Il mistero si infittisce come la nebbia
che circonda permanentemente la casa, e Grace finirà per rendersi
conto di quanto sia diversa la verità delle persone e delle
cose che la circondano.
La firma del giovane regista spagnolo Alejandro Amenabar è inequivocabile.
La sua storia, una volta ancora in bilico tra realtà immaginata
e realtà vissuta, si costruisce con apparente lentezza in un
mistero crescente anche se spesso scevro di tensione. Nonostante
abbia un finale del tutto inatteso, manca il brivido lungo la
schiena che ricordiamo aver provato quando Deborah Kerr in "Suspense"
(titolo originale "The innocents") si rende conto
del mistero che circonda la casa e i due bambini che l'abitano.
Ispirandosi alle classiche storie di fantasmi, tra le quali
non manca sicuramente "Giro di vite" di Henry James,
Amenabar segue uno schema originale in cui i personaggi sembrano
accompagnarsi al medesimo smarrimento del pubblico nel tentativo
di spiegare l'evidente ambiguità della propria esistenza. La
fotografia dominata dal giallo delle luci a petrolio della casa
riempie di sinistre zone d'ombra le stanze della inquietante
magione, illuminate dal bel viso angosciato e fremente di Nicole
Kidman, ottima interprete seppur con momenti di panico troppo
poco misurati.
Il terzo film di Amenabar, dopo "Tesis" e "Apri
gli occhi" è anche il suo primo in lingua inglese: prodotto
da Tom Cruise e realizzato poco prima delle riprese di "Vanilla
sky" - remake dello stesso "Apri gli occhi" diretto
da Cameron Crowe e interpretato dallo stesso Cruise - Amenabar
dimostra quanto sia intramontabile il fascino dei fantasmi e
delle dimore infestate riuscendo ad essere originale e innovativo
data : 2001
Lingua : ITALIANO
Link:
ITA
- The Others - (DivX).avi 687.79Mb |
Final Fantasy ITA |
Descrizione:
È subito d'obbligo una precisazione: "Final Fantasy"
non ha praticamente nulla a che fare con l'omonimo videogioco
se non per il nome del suo realizzatore: Hironobu Sakaguchi;
è pur vero che i dieci capitoli della saga videoludica, sono
completamente slegati tra loro presentando ogni volta una storia
diversa seppur sotto il comune denominatore dello "spirito
di Gaia".
In un imprecisato futuro la razza umana è costretta a vivere
in poche città fortificate sopravvissute all'invasione aliena
dei Phantom. Questi terribili organismi, composti di energia
pura, sono in grado di rendersi invisibili e di attraversare
i corpi solidi. L'unica barriera efficace è una misteriosa energia
scoperta dal professor Sid. L'umanità è ormai alle corde e le
possibilità di vittoria risiedono ormai soltanto o nel "Cannone
Zeus", arma finale dell'esercito, o nella ricerca di un
"agente patogeno" in grado di distruggere gli alieni
dall'interno, ma il professor Sid è ancora lontano dalla soluzione.
La missione di trovare la formula per completare "l'agente"
è affidata ad Aki, l'unico essere umano sopravvissuto ad un
infezione dei Phantom, ed alla sua squadra di scorta "Deep
Eye" comandata dal capitano Gray.
La storia riprende, sia in alcuni contenuti che nei personaggi,
la saga di "Alien" di Ridley Scott. Gli alieni "crescono"
dentro gli esseri umani, la dottoressa Aki ha molte caratteristiche
in comune con Ripley (Sigourney Weaver), donna forte e determinata
disposta a combattere in prima persona e, soprattutto, con un
embrione alieno dentro di lei ("Alien3"), i "Deep
Eyes" ricalcano gli stereotipi dei marines spaziali che
scendono sulla colonia LV-426 ("Aliens") con il capitano
Grey nei panni del caporale Hicks, il sergente Whittakker -
Apone ed i soldati Proudfoot - Vasquez e Fleming - Hudson.
La differenza più marcata risiede nella maggior spiritualità,
che nel finale penalizza un pò il film sotto l'aspetto del ritmo,
tipica delle civiltà orientali. Comunque l'atmosfera è estremamente
coinvolgente ed anche se i dialoghi ed i personaggi non sono
certo esempi di cinema creativo, anzi ricalcano molti cliché,
ma ricordiamo - anche se è difficile - che si tratta pur sempre
di un film d'animazione, la storia nel suo complesso è estremamente
godibile non soltanto per i più piccoli.
Tecnicamente sotto il profilo dell'animazione ci troviamo a
livelli eccellenti. Le scene a campo lungo difficilmente si
distinguono da un film classico, ovviamente sui primi piani,
benché lo sforzo sia stato massimo, non è certo pensabile di
potersi confrontare con attori in carne ed ossa. Se i movimenti
labiali e gutturali durante la conversazione, nonché espressioni
ed ondeggiamenti della capigliatura, sono realizzati con un
invidiabile realismo, bisognerà perfezionare l'aspetto relativo
sia alle mani (poco realistiche) sia ad alcuni movimenti di
corsa che risultano un pò "ballonzolanti".
Sorge spontaneo il confronto con l'unica pellicola simile in
circolazione: "Shrek", graficamente il simpatico orco
verde ne esce ampiamente sconfitto, anche se sotto il profilo
della trama si rifà ampiamente.
Curiosità: Il più palese riferimento alla saga dei videogiochi
è nel personaggio del Dr. Sid: infatti nei vari capitoli di
"Final Fantasy", è stata sempre presente la figura
di un vecchio saggio prodigo di consigli per il giocatore. Questo
personaggio, a volte un ricercatore, a volte un mercenario altre
volte un meccanico, ha sempre avuto il nome di Cid (che si pronuncia
"Sid" appunto).
Indicazioni:
Gli appassionati di animazione e di fantascienza non possono
assolutamente perderlo.
data : 2001
Lingua : ITALIANO
Link:
final_fantasy
ITA (^__^).avi 794.69Mb |
Tomb Raider The movie ITA |
Descrizione:
se credete che un archeologo debba preservare le reliquie
del passato, se pensate che da soli sia impossibile tener testa
ad un'intera squadra di corpi speciali, se non ritenete plausibile
saltare facendo una capriola con avvitamento carpiato mentre
lanciate un pugnale e sparate ad un robot assassino... non potete
vedere "Tomb Raider".
Le avventure di Lara Croft sul grande schermo tradiscono in
parte le attese e la colpa non è certo di Angelina Jolie ("Fuori
in 60 Secondi"), che incarna perfettamente il suo personaggio
(con le tre "T" al massimo: Treccia, Tette e Testosterone),
piuttosto si tratta della sceneggiatura. Tutto è all'insegna
dell'estrema spettacolarizzazione, ma senza una trama convincente.
Continuamente costellata di luoghi comuni e situazioni scontate,
la pellicola non riesce a trascinarci fuori dal videogioco.
Se questo, apparentemente, potrebbe essere un vantaggio (ritrovare
le atmosfere che hanno reso famosa l'archeologa inglese), si
rivela un limite, dato che non siamo davanti ad un monitor e
non abbiamo nessuna possibilità di influire concretamente sullo
sviluppo della storia.
Per la cronaca le vicende ruotano intorno ad una reliquia che
consentirebbe di controllare il flusso del tempo se usata secondo
una prevista congiunzione astrale. Inutile dire che la chiave
per il recupero del potentissimo oggetto è nella mani di Lara,
ma che il cattivo di turno, Manfred Powell (Iain Glenn / "Rosencrantz
e Guilderstern Sono Morti"), è disposto a tutto per sottrargliela.
Dietro le quinte una potente organizzazione, gli Illuminati
(direttamente dal gioco della Steve Jackson), che probabilmente
rincontreremmo nei futuri episodi (perché ci saranno statene
certi).
Onesto il lavoro del regista Simon West ("Con Air")
che rimane soprattutto impresso per la scelta costante di privilegiare
inquadrature sui seni di Lara piuttosto che sul suo volto; interessanti
alcune inquadrature e montaggi effettuati come se si stesse
assistendo ad un videogioco in "soggettiva". Gli effetti
speciali sono stati usati con grande profusione, spesso in maniera
eccessivamente invasiva, e la tecnologia è sempre in primo piano
(ma si sa gli sponsor vogliono la loro parte).
Un ultima notazione i precedenti videogiochi non avevano nulla
a che fare con la trama del film, quindi dobbiamo attenderci
una nuova uscita al più presto (anche se le vendite dell'ultimo
episodio non erano state particolarmente elevate, almeno qui
in Italia).
La chicca: Lara elimina una fastidiosa statua armata di spada
con un singolo colpo della sua pistola. Indy docet.
Curiosità: Il padre di Lara Croft è interpretato da Jon Voigt,
padre di Angelina Jolie.
Indicazioni:
Solo per gli appassionati del videogioco
data : 2002
Lingua : ITALIANO
Link:
Lara Croft - Tomb Raider - DivX 5 - NO THE PLAYA.avi 696.56
Mb
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