Un sincero impegno per la pace comincia dalla nostra città, dai legami iniqui che decidiamo di sciogliere, da un nuovo patto di civiltà che invitiamo tutti a sottoscrivere.

Anche sul nostro territorio bresciano cresce quotidianamente il numero di esseri umani venduti, comprati, usati e gettati.
Gli stessi luoghi nei quali si afferma una economia sempre più organizzata ed efficiente sono i luoghi della Nuova Schiavitù che nascono dalla situazione di debolezza etica ed economica di migliaia di essere umani provenienti dall'est europa, dall'africa e dall'oriente:
I racket malavitosi diventano sempre più organizzati e violenti e si annidano nelle nostre ambiguità; pur di ottenere denaro mantengono, a servizio del nostro egoistico interesse, incredibili forme di schiavitù.
Per il terzo anno consecutivo i giovani del Grande Coro Insieme invitano la cittadinanza a cantare la liberazione degli schiavi e invitano a ricostruire una pace basata sulla giustizia e non soltanto sul traffico economico lecito ed illecito.
I toni rassicuranti con cui ci si sta avviando verso la pace in Kosovo non ci impediranno di denunciare la sostanziale doppiezza del comportamento italiano: i nostri militari che cercano mine nei campi del Kosovo potranno controllare le etichette made in Italy.

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