La prima legge dell’energia: L’energia segue la tua attenzione
Tutti abbiamo fatto l’esperienza che, quando ci concentriamo su qualcosa che ci sembra interessante o importante, più è esercitata la nostra capacità di concentrazione e più la tratteniamo.
Quanta energia produciamo e dirigiamo in modo consapevole, tanto più grande sarà l’intensità della nostra attenzione. Tra l’altro produciamo energia ininterrottamente attraverso i nostri pensieri, le sensazioni, le parole e le azioni.
Nella cosiddetta vita di tutti i giorni, in cui purtroppo viviamo abbastanza inconsapevolmente, sprechiamo la nostra energia, indirizzandola su persone, avvenimenti e fatti che non ci piacciono, che rifiutiamo o perfino combattiamo. Sabotiamo, per lo più arbitrariamente, le nostre forze con pensieri e sentimenti negativi, prodotti spesso senza volere.
Mentre affrontiamo le difficoltà e le salite della vita, porgiamo molta attenzione alle rocce appuntite, alle spine, ai rovi, ai burroni sprecando la nostra energia su di essi.
Mentre invece percorriamo le discese ed i sentieri belli della vita, corriamo senza guardare i fiori, i bei panorami, i frutti succosi, i profumi ed i sapori dolci, non prestiamo attenzione a quello che, anche se breve, è parte della nostra vita.
Infine, anche se viviamo una vita con amore, gioia e serenità, tendiamo a ricordare solamente il giorno che tutto questo ci è venuto a mancare dimenticando tutto il bene che abbiamo avuto e che è un grande tesoro per noi, concentrando la nostra energia-attenzione sul momento in cui tutto ci è venuto a mancare.
Se concentriamo la nostra attenzione, sul dolore, sulla stanchezza, sulla tensione, sulla depressione; ci sentiremo addolorati, stanchi, tesi e stressati.
Se concentriamo la nostra attenzione ai momenti felici, alla serenità, alla calma, alla creatività; ci sentiremo felici, sereni, tranquilli e creativi.
Pensare significa creare.
I pensieri di oggi sono perciò le esperienze di domani.
Abbiamo sempre la scelta: essere d'aiuto o danneggiare?
Verso l'alto o verso il basso?
Godere o soffrire?
Cosa vuoi scegliere per te stesso?
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