Poeti della Luce

Poeti e scrittori per passione

E.L.E. - di Hunkchinasky

Extinction Level Event


Oggi ho comprato una scatola di cerini. Credevo fossero estinti da decenni; non avete idea di cosa si provi a tenere sulla scrivania una ottantina di esserini con la testa rossa, gioiosi nella loro scatolina gialla e rumorosi come una samba.
Ma iniziamo dal principio.
Sabato sera si è scaricato il mio fedele accendino bic; pochi soldi e ancora meno voglia mi hanno tenuto inchiodato a casa e così, ogni volta che avevo la necessità di accendere qualcosa, dovevo usufruire del gas della cucina. Un sacrificio mica da ridere, soprattutto in relazione al fatto che ho passato quasi tutto il
tempo in camera mia fra il computer, la televisione e la clamorosa anabasi della mia squadra del cuore - ebbene sì, anche io ho un cuore, e precisamente un cuore rossoblù - trasmessa e ritrasmessa da tutte le angolazioni. Se avesse vinto - la mia squadra del cuore - ci sarebbe stato uno sciopero dei giornalisti tivvù.
Se consideriamo il fatto che io, per risparmiare, fumo tabacco old holborn da rollare, si evince in toto la nobiltà della fatica divina che ho dovuto affrontare, perché le sigarette rollate, se non tiri, si spengono spesso.
Stamattina presto, verso le diciannove, mi sono deciso di
andare al tabacchino - perché stava finendo il tabacco, le cartine invece no: un pacchetto di rizla quasi intero e uno di smoking a metà - e qui mi è capitato l'ineludibile, quello che i filosofi di tutte le epoche hanno cercato inutilmente di spiegare, l'ingranaggio saltato, l'occhio del destino, ovvero la casualità degli eventi.
Davanti a me stava un altro tabagista, scampato alla pena di morte per unzione - voce del verbo degli untori - e indaffarato a cercare vorticosamente nelle tasche. Il tabaccaio lo guardava come si guarda il testicolo di un cane appena sgusciato via dalla sacca - scroto
- e gli altri dietro di me, in ordinata fila due a dx uno a sx, sbuffavano ferocemente. Lui era tuttavia un omino sulla trentina piuttosto elegante e ben curato, le gote di un roseo innocente, non perseguibile per legge e assolutamente in buona fede.
D'un tratto, ecco saltar fuori dalla tasca due monete, prontamente acchiappate e fatte vibrare dall'omino sul posacenere di vetro del resto. Eravamo di fronte a una moneta da 20 e a una da 10 - centesimi - lucidissime.
- Una scatola di cerini, grazie. -
Il locale si trovò improvvisamente immerso in un brivido lungo, un silenzio d
'oltretomba ci pervase tutti dal buco del culo alla cervicale. Il tabaccaio con la mano malferma afferrò una pila di scatoline gialle, ne distaccò una e gliela porse, ritirando fulmineamente i soldi con l'altra mano.
- Grazie e arrivederci. -
Tirammo tutti un sospiro di sollievo. Al mio turno feci la mia spesuccia e mi ritirai di nuovo nei miei appartamenti, distanti pochi metri dal luogo del misfatto.

Anche io avevo comprato dei cerini, ma senza clamore per via del fatto che l'omino aveva fatto da capro espiatorio, e poi mi ero giustificato col tabaccaio e gli altri
:
- Credevo fossero estinti, se non li avesse tirati fuori per quello lì, non mi sarei mai sognato di chiederne una scatolina. -
E tutti la finimmo in un sonoro scroscio di risate. Un trionfo.
Ora i cerini sono qui, al sicuro sulla mia scrivania. Sono quasi certo che al prossimo funerale dell'accendino bic, avrò i cerini ed un sorriso sincero sulla bocca. Ma certamente, sfrugugliando nella busta, mi accorgerò di non avere più tabacco. Allora manderò tanti di quei mortacci vostri che capirete, capirete perchè parlo di "evento a livello di estinzione" , e aggiungerei totale.

Tremate gente, tremate
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