=Biografia=
I Sex Pistols nascono nel 1972,
quando il batterista Paul Cook ed il chitarrista-cantante Steve Jones formano
una band che da lì a poco entrerà nella leggenda.
Il loro primo nome è "Strand", e la prima formazione è arricchita dai loro
compagni di scuola Warwick Nightingale e Jimmy Mackin. Steve Jones si incarica
di provvedere alle strumentazioni necessarie al gruppo rubandole, era conosciuto
come teppistello di quartiere. Il chitarrista inoltre trascorre regolarmente i
weekends al negozio "Let It Rock" a Kings Road, mandato avanti dai due padri
spirituali del punk inglese, Malcom McLaren e Vivienne Westwood. Steve richiede
un locale in cui esibirsi e Malcolm trova il "Covet Garden community". In quella
stessa settimana arriva anche il bassista Glen Matlock. L'importanza prioritaria
ora diventa quella di trovare un cantante adatto al gruppo, e viene scelto un
criminale con i capelli colorati, le vesti strappate e il soprannome di "Sex": è
John Lydon. Viene audizionato nello stesso negozio accompagnando Alice Cooper
che canta in un juke-box. Lydon poi diventerà Rotten (marcio), in seguito ai
continui commenti di Steve riguardo i denti del nuovo cantante.
La musica della band viene influenzata dai Small Faces, dagli MC5 e dagli
Stooges. Nel Novembre del 1975 la prima esibizione dal vivo, accompagnando i
Bazooka Joe di Adam Ant al St. Martin College a Londra. Sono finalmente nati i
"Sex Pistols".
La loro prima formazione è la seguente: Rotten canta, Jones è il chitarrista,
Matlock al basso e Cook alla batteria. Nelle seguenti date il gruppo acquista
una fama inquietante per via del pogo sfrenato e delle esibilizioni
violentissime. Nasce subito la prima band dei loro emuli, i "Bromley Contingent".
Successivamente si ispireranno ai Pistols i Raped, i Damned, i Dead Boys, solo
per citare i più famosi. Da ora in poi sarà tutto una grande ascesa.
Nel Settembre del 1976 suonano in un carcere e ad un festival punk dove hanno
modo di conoscere Sid, il batterista di Siouxsie. Ad ottobre firmano un
contratto per la E.M.I. e producono la famosa "Anarchy in the UK". E' un
successo immediato. La canzone è il punk, è il simbolo di un movimento musicale
che lascierà traccia indelebile nel fututo. Contro le previsioni dei critici
musicali "Anarchy in the UK" in poche settimane raggiunge la vetta delle
classifiche inglesi.
Il 1 Dicembre 1976 la band dovrebbe trascorrere una serata in tranquillità,
magari vedendo "Today", un programma su Thames TV. Ospiti i Queen. Succede però
che il gruppo di Freddie Mercury non può partecipare, e gli organizzatori
invitano i "musicisti del momento": i Sex Pistols. Conduce Bill Grundy. Il
presentatore provoca subito la band, che risponde con una serie di battute
volgari, tra tutte ricordiamo quella di Rotten, che invita Grundy a tornare nel
grembo materno per via anale, e quella di Jones, che gli dà del porco per tutta
la serata in seguito ad un apprezzamento del conduttore su Siouxsie. Il giorno
dopo le copertine dei giornali inglesi parlano solo di loro: la meravigliata
stampa vuole che i quattro siano immediatamente oscurati e dimenticati. La
E.M.I. li licenzia, anche perchè era stanca di subire continue rapine da parte
della band. Subito arriva la firma per la A&M, che li caccia dopo poche
settimane, senza il tempo di pubblicare "God Save the Queen", e "The great Rock'n'Roll
Swindle", un film. Infine si stabilizzano presso la Virgin, dove pubblicano i
loro lavori già pronti. "God save the Queen" viene presentata su una chiatta sul
Tamigi, ed i Pistols suonano ed urlano mentre si sta festeggiando il giubileo
per Elizabeth. Per la cronaca, la festa in barca viene interrorrotta dai
poliziotti e per gli insulti alla regina e per l'orgia che era ormai pienamente
in atto e vedeva protagonisti i magnifici quattro. Anche Rotten e soci
festeggiano, con una canzone il cui testo recita: "Dio salvi la regina, che il
regime fascista ha reso cretina". Poi altri due singoli: "Pretty Vacant" e "Holidays
in the sun".
Nel Novembre del 1977 ecco l'album "Never mind the Bullocks- Here's the Sex
Pistols", che arriva subito alla cima delle classifiche, nonostante molti negozi
si siano rifiutati di venderlo.
A Dicembre parte il tour, che si concluderà con un memorabile concerto il 10
Gennaio 1978 a San Francisco. Rotten chiede al pubblico: "Non vi sembra di
essere stati truffati?" e subito dopo annuncia la fine del gruppo.
Fino alla fine coerenti con i loro pensieri, si sono sciolti quando hanno capito
di essere solo uno strumento di business, compiendo fino in fondo la parabola di
autodistruzione.
Sid Vicious nell'Ottobre del 1978 uccide a coltellate la ragazza, e il 2
Febbraio del 1979, pochi giorni prima del processo, si uccide con una dose
mortale di eroina, che si dice gli sia stata passata dalla madre, morta pochi
anni fa per abuso di alcool. Sid è la prima vittima del punk: i morti per droga
saranno molti tra il '75 e il '79, e l'esercito punk perde anche Johnny Thunders,
famoso cantante.
Naturalmente i Pistols non si sono fermati: Jones e Cook sono rimasti
nell'ambito punk, mentre Lydon ha avuto un grande successo con i PIL, pietra
miliare del new-wave.
Nel 1996 i re del punk si riuniscono per una tourneè, cantando i loro grandi
successi. La storia però è completamente diversa: la società è molto cambiata e
le loro canzoni sembrano perse al vento, non c'è la stessa rabbia che
dimostravano da giovani; vedere quarantenni grassi e malridotti cercare di far
impazzire il pubblico con canzoni dai contenuti violenti, sinceramente fa un po'
ridere...