Nutstation
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Per scrivere la tavola della verità
utilizziamo Nutstation, un editor specifico che gira sul
PC. Le funzioni svolte di volta in volta dal NUTCHIP sono dettate dalla
tavola della verità caricata al suo interno. Possiamo aggiungere commenti e
spiegazioni ad ogni riga, ed anche inserire uno o più temporizzatori da
1 millesimo di secondo fino a 1000 ore. Nutstation mostra
la tavola sullo schermo, e ci aiuta ad inserire i vari bit ordinatamente,
uno dopo l'altro. Nutstation controlla i dati inseriti in tempo reale, e sottolinea automaticamente le caselle incomplete o errate. |
Nutstation gestisce anche i codici del telecomando che vogliamo utilizzare. I codici dei telecomandi TV ed RF più diffusi sono già inseriti, ma li possiamo variare a nostro piacimento per adattarli al telecomando che usiamo. E se non conosciamo quale codice trasmette il nostro telecomando? Niente paura: Nutstation dispone anche una funzione di autoapprendimento che legge il codice direttamente dal Nutchip. | |
Per programmare un Nutchip non servono
apparecchi complicati, ma un semplice PC con Nutstation. Un
cavo seriale e due transistor bastano per realizzare
l'interfaccia fra il PC ed il chip. Ogni Nutchip si riprogramma
migliaia di volte: un solo Nutchip perciò si usa e si riusa
per mille esperienze sempre diverse. Quando siamo pronti per programmare, colleghiamo il circuito alla porta seriale del PC e premiamo l'apposito pulsante dalla pagina di programmazione di Nutstation. La programmazione impiega pochi secondi e si può fare anche con il chip già saldato nel circuito finale: sperimentazione, messa a punto, aggiornamenti e modifiche non sono un problema con i Nutchip. |
Schermate del programma Nutstation
Come accade per moltissimi integrati digitali, anche per i Nutchip lo stato determina le uscite: i Nutchips sono integrati a stati. I Nutchips hanno quattro uscite: le uscite cambiano solo se anche lo stato cambia, per cui accanto ad ogni stato indicheremo anche la rispettiva combinazione di uscite. Per ogni stato, c'è la massima libertà nello stabilire quali uscite debbano essere a 0 e quali a 1.
Ecco qui una tipica tabella di un Nutchip:
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Tipica tavola della verità di un Nutchip;
st00 è un'abbreviazione per 'stato 00', etc.
Si tratta di un timer per luci da giardino, luci azionabile da un interruttore o
da telecomando.
Trascuriamo per il momento la colonna remote (che vedremo più avanti), e notiamo che abbiamo messo in evidenza le uscite utilizzando un'apposita colonna output1...4. E' in queste caselle che si mettono i valori che devono assumere le quattro uscite del Nutchip, stato per stato. Gli stati possono avere anche più di una condizione di ingresso (è il caso dello stato 0 del nostro esempio, che ne conta due), ma sempre e solo una combinazione di uscite. Le uscite non devono necessariamente cambiare fra uno stato e l'altro: nella tabella del nostro esempio l'uscita 1 va a zero nello stato 0, e va a 1 negli stati 2 e 3. Le uscite 2, 3 e 4 invece non cambiano mai.
Rispetto alle tavole viste in precedenza, con i Nutchip possiamo anche inserire un trattino '-' quando non ci interessa specificare il valore di un ingresso. Il trattino '-' equivale alla X (don't care) che compare talvolta nella descrizione degli integrati commerciali. Un ingresso con il trattino è come che non esistesse e viene ignorato durante la valutazione della condizione.
La colonna remote si riferisce al telecomando: è un ingresso a tutti gli effetti, che invece di '0' o '1' può assumere i valori key1, key2, key3, key4, key5 e key6 corrispondenti ai 6 tasti del telecomando. Inserendo i trattini '---' il telecomando viene ignorato.
I Nutchip contengono anche un preciso temporizzatore: per utilizzarlo lo inseriamo nella tavola sotto forma di timeout. Il timeout è una condizione che si verifica quando è passato il tempo caricato nel temporizzatore. Lo stato st01 del nostro esempio è un timeout che si verifica dopo un minuto.
Gli stati sono separati da una linea
orizzontale, quindi questa tavola conta tre stati: st00, st01, st02.
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Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito della nutchip
Elenco revisioni | |
22-11-2005 | Prima emissione |