Nutchip

Il Basic Stamp non può ricevere i codici dei tasti premuti sul telecomando se sta eseguendo altre operazioni. Per ovviare a questo inconveniente ho utilizzato un Nutchip, anzi la versione sviluppata appositamente per il telecomando della DeA. Il nutchip riceve il telecomando senza interruzioni, memorizza i codici e li trasmette al Basic Stamp al momento opportuno.

NUTCHIP è il nome di una famiglia di chip universali per piccoli automatismi. Un Nutchip e qualche componente esterno è tutto ciò che serve per realizzare migliaia di circuiti diversi, tutti facili e divertenti. Un telecomando, un antifurto, una fotocellula, un timer, un dado elettronico, un generatore di impulsi, un termostato, un campanello intelligente: sono solo alcuni esempi di ciò che si può realizzare con i Nutchip.

I Nutchip sono si utilizzano da subito. Se siete in grado di leggere una tabella della verità allora siete già in grado di programmare un Nutchip. I Nutchip utilizzano particolari tabelle della verità dette macchine a stati al posto di un linguaggio di programmazione.

NUT01-DEA è un Nutchip speciale per potenziare il Robot panettone della De Agostini o per chi possiede un Basic Stamp.
 

 

caratteristiche tecniche

pinout del Nutchip

arrow_blu_mid.gif (155 byte)   nessun linguaggio di programmazione, basta introdurre una tabella della verità
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   versatile multi-timer programmabile da 1 millesimo di secondo a ben 1000 ore!
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   decodificatore per telecomando incorporato, fino a 6 tasti programmabili a piacere. Riconosce sia i codici a radiofrequenza sia i codici a infrarossi
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   comparatore analogico incorporato per fissare soglie, collegare direttamente sensori, etc.
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   3 ingressi digitali, oppure (il comparatore si può utilizzare come quarto ingresso digitale)
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   4 uscite digitali ad alta corrente capaci di pilotare direttamente i LED (fino a 20 mA per ogni uscita)
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   3 ingressi dedicati per gli automatismi meccanici: restart, hold, stop
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   porta seriale per collegamento al PC
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   programmabile più 10.000 volte in-circuit, cioè con il chip già montato nel ciruito di destinazione, senza necessità di smontarlo nè cancellarlo
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   versatile base dei tempi: a quarzo per la massima precisione oppure con un economico oscillatore ceramico
arrow_blu_mid.gif (155 byte)   alimentazione da 4 a 6 volt stabilizzata

 

nut-pinout.gif (2224 byte)

 

Schema a blocchi

block.gif (12560 byte)

 

nome pin

descrizione

numero

/RESET Reset del chip: mantenendolo basso per 2 cicli di clock il dispositivo si resetta 1
RX, TX Programmazione del chip ( da collegare alla porta seriale del PC) 2, 3
XTAL2 Uscita dell'oscillatore di clock 4
XTAL1 Ingresso oscillatore di clock o ingresso per clock esterno (4MHz) 5
REMOTE Ingresso del decoder di telecomando 6
/ST0 Ingresso di soft-reset: mantenendolo basso per 10mS il chip si porta nello stato ST0 7
IN1...IN2 Ingressi digitali generici della macchina a stati 8, 9
GND Negativo di alimentazione (ground) 10
IN3 Ingresso digitale generico della macchina a stati 11
IN4 (COMP) Ingresso digitale generico della macchina a stati, oppure ingresso positivo del comparatore analogico (l'ingresso vale 1 se Vin > Aref) 12
AREF Ingresso tensione di riferimento del comparatore analogico 13
/STOP Ingresso di STOP: mantenendolo basso per 10mS l'esecuzione si arresta 14
/HOLD Ingresso di HOLD: mantenendolo basso per 10mS il timer viene disabilitato 15
OUT1...OUT4 Uscite digitali programmabili dalla macchina a stati 16...19
Vcc Alimentazione 5V (da 4 a 6V) 20

 

La ricezione dal telecomando funziona sempre, qualsiasi sia la tavola della verità dentro il Nutchip.

1)

Oltre al Nutchip, vi serviranno una resistenza da 100 kiloohm, un risuonatore da 4MHz e un ricevitore infrarossi. Si può utilizzare uno dei due ricevitori ad infrarossi già presenti, utilizzati per evitare gli ostacoli.

Inserite il Nutchip DEA nella breadboard, quindi collegate il piedino P2 del Basic Stamp al pin 2 del Nutchip, ed il piedino P3 al pin 3.
Inserite anche gli altri componenti nella breadboard e collegate tutti gli altri piedini come in questo schema.
 

 

2) Caricate il programma seguente nel Basic Stamp.
Questo programma scrive sul monitor del PC il codice infrarosso ricevuto, con cadenza di un secondo:

codice var byte(2)
loop:
     serout 2, 84, ["INFR"]
     serin 3, 84, [STR codice\2]      
     debug "L'ULTIMO CODICE RICEVUTO E' ", DEC codice(0)+ (codice(1)*256),CR
     pause 1000
     goto loop

Funziona così:
Il programma comincia creando una variabile da 2 byte per ospitare il codice del telecomando.
Poi con una SEROUT trasmette al Nutchip il comando ("INFR") per la lettura del telecomando a infrarossi.
La risposta del Nutchip è lunga 2 byte è viene memorizzata con la SERIN seguente.
A questo punto il codice è in memoria: per scriverlo sul PC con la DEBUG usiamo una formula che ritorna un numero solo a partire da due byte separati.
Infine, il programma fa una pausa di 1 secondo (cioè mille millisecondi) e ricomincia daccapo.

 

La programmazione del nutchip si effettua tramite il software Nutstation.

      Elenco revisioni
24-11-2005 Revisione pagina