Qui sotto i link al sito
www.i-d01.deagostini.it
per scaricare i file pdf con le istruzioni di montaggio.
(Attenzione i file possono impiegare parecchio tempo per essere scaricati)
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Questa fase di montaggio permette di installare il modulo Sound Follower
nella testa e la scatola motore del collo.
Con i pezzi dei
fascicolo 7, 8 e 9 è stata assemblata la scatola motore del collo.
Ho testato il motore con una tensione di
4,5V ed è funzionante, l'assorbimento di corrente è 250 mA.
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![](images/motore_collo.jpg)
vista posizione scatola motore del collo |
![](images/motore%20collo.jpg)
scatola motore del collo aperta |
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Un'immagine
curiosa: Eldo, il mio robot, sta
aiutando nel montaggio del robot I-D01 trasportando la testa e sollevando il
motore del collo. Eldo è il mio
primo robot ed è una mia evoluzione del panettone DeA.
Visualizza il filmato:
Eldo collabora al
montaggio di I-D01
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![](images/Eldo_I-D01-a4.jpg)
Eldo, mentre trasporta parti di I-D01 |
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Col fascicolo 10 si monta il collo ed il
relativo encoder. Nessun test è possibile, al momento, su queste parti.
Dopo il montaggio ho notato che l'encoder
toccava il disco forato nero e la ruota dentata bianca. Ho risolto il
problema inserendo un piccolo spessore sotto la schedina dell'encoder in
modo da allontanarlo leggermente dalle ruote.
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encoder del collo |
![](images/testa%20con%20collo.jpg) |
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Con i fascicoli 11, 12, 13 e 14
viene completata la parte superiore del marsupio, che conterrà le 8
batterie. Nel marsupio trovano posto vari componenti:
- due connettori per caricabatteria.
- una schedina connettori e di collegamento con
l'interno del corpo.
- l'interruttore generale.
- il connettore e bus di comunicazione tra marsupio e
breadboard.
- un connettore per un circuito di alimentazione.
- il vano portabatterie.
Nel marsupio troveranno posto anche i
sensori ad ultrasuoni, ma non sono stati ancora forniti.
Nessuna difficoltà particolare per l'assemblaggio, ma va fatta una
particolare attenzione alla disposizione dei vari cavetti che non devono
intralciare la chiusura tra i due pezzi del marsupio.
I componenti forniti all'interno del marsupio permettono di
cominciare a capire qualcosa di questo ancora misterioso robot:
2 tensioni. Il pacco batterie conterrà 8 pile tipo AA
da 1,5v. Il pacco batterie è suddiviso elettricamente in due gruppi di 5 e 3
batterie, che forniranno due tensioni: 7,5 e 4,5 vdc e, ovviamente, sono
state predisposte due diverse prese per la ricarica delle batterie, una per
ciascuna delle due tensioni. Vedere sotto lo schema di alimentazione del
marsupio.
Connettore power. Sul marsupio è presente un
connettore che fornirà provvisoriamente la tensione per la testa del robot;
in futuro credo che questo sarà utilizzato per portare le due tensioni alla
breadbord. Non trovo alcun connettore per il collegamento delle tensioni
verso l'interno del robot; il connettore adibito a questo collegamento
trasferisce solo segnali, non le tensioni. |
![](images/marsupio_aperto.jpg)
Vista del marsupio aperto |
![](images/marsupio.jpg) |
Segnali. Il connettore di comunicazione tra marsupio e breadbord può
contenere un massimo di 10 segnali; ipotizzo: 2 per il bus I2C, 6 per le
porte in/out e 2 per ?? |
![](images/sk-marsupio.jpg)
schedina connettori all'interno del marsupio |
![](images/marsupio1.jpg)
Vista del marsupio completato |
![](images/schema_power_marsupio.jpg)
schema di alimentazione del marsupio |
Col
fascicolo 15, ecco finalmente il modulo: Head Controller - Sound
Follower.
Qui a lato le indicazioni necessarie
per riconoscere i connettori presenti sulla scheda elettronica del Sound
Follower. In tutto sono presenti 15 connettori, 14 dei quali verranno
utilizzati in questa fase. L’unico connettore che rimarrà libero è
quello mostrato in basso a sinistra, indicato sulla scheda dalla scritta
BUS. Accanto a tutti gli altri connettori sono indicati i colori dei
cavi da collegarvi: nell’effettuare il cablaggio fai sempre riferimento
a questo schema. Partendo dall’alto a destra e proseguendo in senso
antiorario, si trovano i connettori: motore di movimento
destra/sinistra, cavo da connettore PULSE della scheda del sensore di
sfioramento, motore di movimento alto/basso, alimentazione dal marsupio,
microfono posteriore, microfono occhio destro, microfono occhio
sinistro, encoder di movimento alto/basso, encoder di movimento
destra/sinistra, bus (da lasciare libero), led orecchio destro, led
orecchio sinistro, cavo da connettore POWER della scheda del sensore di
sfioramento, led occhio destro, led occhio sinistro.
Maggiori dettagli sul modulo Sound
Follower si trovano alla pagina
Architettura Hardware.
Sulla destra e sotto le foto del modulo Head Controller -
Sound Follower inserito nella testa di I-Drroid01 |
![](images/testa+modulo.jpg) |
![](images/F2ds.jpg) |
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Segnalazioni e correzioni inviate dagli
esperti:
Cavo di alimentazione. Attenzione, è stato segnalato un difetto di
fabbricazione nel cavo di alimentazione allegato al fascicolo n° 14,
destinato ad alimentare il modulo sound follower (osservate le foto a
destra). Confrontate la disposizione dei tre fili colorati che terminano
nei due connettori di ciascun cavo illustrato: nel cavo corretto i due
fili esterni, quello rosso e quello bianco, invertono la loro posizione
nel passaggio tra i due connettori. Nel cavo difettoso invece i due fili
esterni, quello rosso e quello nero, conservano la stessa posizione.
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![](images/cavo14.jpg)
Il cavo di alimentazione errato verrà sostituito con il fascicolo 17 |
![](images/contatti_batterie.jpg)
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Contatti pacco
batterie. I tre contatti del
pacco batterie possono non toccare correttamente le tre linguette poste
nel marsupio. Questa condizione può essere evidenziata dai seguenti sintomi:
1. Nessun segno di vita;
2. Lampeggio dei led gialli degli occhi senza nessun movimento dei
motori (in questo caso non fa contatto la lamella relativa alle 5 pile
che alimentano i motori).
In sostanza si tratta di tirare, con delicatezza!, con una pinza le
lamelle verso il pacco batterie, come spiegato nell'immagine a fianco.
Si può anche smontare velocemente il marsupio e,
una volta aperto, si riescono a piegare le lamelle anche semplicemente
con le dita. |
Puleggia nella
scatola motore del collo. Nel caso
si noti che il gearbox del collo abbia delle particolari difficoltà a
muoversi, potrebbe essere dovuto ad una piccola imperfezione che si è
presentata in alcuni ingranaggi, a destra una immagine esplicativa del
problema con la relativa soluzione |
![](images/puleggia_collo.jpg) |
Sotto, un particolare di uno degli
elementi mobili dell’albero, se sollecitato con una
spinta inferta in uno dei sensi indicati dalla freccia
dovrà ruotare più volte su se stesso.
![](images/gearbox3.jpg)
Sotto, il dettaglio della procedura
di pulizia, o di allargamento, della cavità del pezzo in questione.
Utilizza un cacciavite a testa piatta e opera sempre con la dovuta
attenzione e delicatezza.
![](images/gearbox4.jpg)
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Manutenzione del GEARBOX
Le scatole dei motori (o gearbox) di I-D01 sono parti
meccaniche ‘complesse’ in cui il meccanismo di motoriduzione coinvolge
diversi alberi e ingranaggi, che devono poter ruotare fluidamente in
spazi molto ristretti . Nel caso ciò non avvenga i movimenti di
I-Droid01 possono risultare rumorosi, difficoltosi o addirittura
bloccati. Se ciò dovesse avvenire, esegui alcuni semplici controlli per
individuare l’origine del malfunzionamento. Per prima cosa verifica che
i vari ingranaggi non siano frenati dai coperchi dei gearbox, poi
controlla che i movimenti dei vari componenti mobili presenti sugli
alberi degli ingranaggi non siano frenati da residui plastici di
produzione, detriti o altro. Esamina, per esempio, uno degli alberi
forniti con il fascicolo 3, quello illustrato nella foto a sinistra,
dotato di due elementi fissi e di due elementi mobili. Fai ruotare ogni
sua parte mobile dando un colpo deciso con la punta di un dito: il
componente sollecitato dovrà poter effettuare più giri su se stesso e
risultare soggetto al minor attrito possibile.
Se il movimento apparisse frenato utilizza un cacciavite a testa piatta
molto sottile per liberare la cavità di alloggiamento dell’albero da
eventuali residui.
Un altro controllo da effettuare è quello relativo all’uniformità della
superficie esterna delle puleggie, per esempio quella montata
sull’albero fornito con il fascicolo 7 illustrato nella foto sotto a
sinistra. Se la superficie della puleggia evidenziata non fosse
perfettamente liscia conviene intervenire limando con attenzione le
eventuali irregolarità, cioè quelle sporgenze che possono generare
attrito con il ‘fermo’ plastico che si trova a fianco della puleggia
stessa.
Una volta controllati, uno ad uno, i singoli componenti di un gearbox
prova sempre il loro movimento a scatola aperta e controlla che, come
detto, nella fase di assemblaggio dei coperchi non si verifichino delle
pressioni che impediscano il corretto movimento degli ingranaggi. Al
riguardo accertati anche che i supporti (o fermi) alle estremità degli
assi siano ben ‘spinti’ verso l’esterno dei gearbox. Ricorda inoltre che
è meglio lubrificare gli ingranaggi dei gearbox per facilitarne i
ruotismi. Fai attenzione, però: le cinghie presenti nei gearbox non
devono mai essere ingrassate, altrimenti slitterebbero senza poter
trasmettere correttamente la forza generata dai motori cui sono
collegate.
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Con i
fascicoli 16 e 17 si conclude questa fase. Viene fornita la parte
frontale del torace che ha il compito di sostenere la testa del robot e
la scatola del motore di movimento destra/sinistra del collo. Viene
fornito anche un piedistallo temporaneo, che permette di mantenere
eretto il robot fino a quando non sarà dotato della sua base mobile.
Dopo aver
montato le varie parti e verificato i collegamenti (vedere foto a
destra) si può alimentare la testa, tramite il marsupio e seguire i test
di verifica del corretto funzionamento di questa fase:
Test_F2
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![](images/montaggio16.jpg)
viste di I-D01 al termine della fase 2
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![](images/F2cs.jpg)
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![](images/F2as.jpg)
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![](images/F2bs.jpg) |
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Video
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