Il Paese di Pianavia

Poesia di Natale di "Libera"

LA POESIA DI NATALE DI LIBERA

Il comitato di paese vuole augurare a tutti buone feste con la seguente poesia dettata da Libera. Una poesia che lei aveva imparato nelle elementari del paese quando era bambina e che tutt'ora si ricorda benissimo.

Una piccola poesiola persa nel tempo come la vita stessa del paese e che, in questi tempi, risulta ancor più attuale.

 

Natale  Lucente senza vel brilla una stella in ciel, la notte di Natale la stella mette l'ale, le pecore la videro e i pastor le chiesero, stellina dove vai, stellina di che fai, la stella camminò sicuri li guidò.

Là c'era una capanna, sentirono ninna nanna, e videro un bambino ignudo e piccolino. In un presepe stava, lo cullava stellina cosa c'è, racconta dunque a me. I candidi pastori parlarono tra loro promisero di aiutarsi, promisero di amarsi. Sia pace sulla terra, sia pace e non più guerra. Ed ecco tornar fuori le pecore e i pastori Ancora si ode un canto che al mondo piace tanto. Sia pace sulla terra, sia pace e non più guerra.

 

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Ultimo Aggiornamento: 16 dicembre 2002