E’ la risposta al problema: molti alunni e pochi maestri perché coinvolge nell’insegnamento gli alunni più preparati in qualità di sottomaestri (monitori).
Si divide in tre momenti fondamentali:
1. Divisione della scuola in più classi;
2. Scelta dei monitori;
3. Lavoro simultaneo in tutte le classi negli stessi locali e negli stessi momenti;
· Ogni classe aveva il suo particolare livello d’istruzione e tutti i livelli formavano una progressione dal più semplice al più complesso, dal facile al difficile;
· Al maestro competeva la direzione della scuola, la formazione e la collocazione delle classi, l’assegnazione delle lezioni e la promozione alle classi superiori.
· I monitori ( di lettura, di scrittura, di aritmetica) erano preposti all’insegnamento e quelli generali all’andamento della scuola, ai comandi e al controllo della disciplina.
· I comandi scandivano i movimenti che obbedivano a regole precise.
· L’apprendimento era stimolato da punizioni non corporali e da premi.