Masseria Prete

 

La masseria si trova all'incrocio di viale Europa con il raccordo per la circonvallazione prima del quartiere S. Paolo venendo da Bari sul lato  sinistro e appartiene alla famiglia Guaccero. La costruzione, riconoscibile dal poggio che, verso est, s'interrompe con un brusco salto di quota, è articolata in più corpi di fabbrica. Nel dislivello tufaceo sono stati ricavati degli ambienti ipogei cui si accede per mezzo di una scaletta semicircolare scavata nella roccia. L'ingresso originario alle grotte è stato tamponato da un muro in blocchi di tufo a pianta abbastanza regolare con soffitto piano. Lungo il viale di accesso si trova la cappella, distinta dalla zona residenziale. Al centro del prospetto principale della cappella è possibile vedere il portale architravato con mostra a leggero rilievo e gocciolatoio rettilineo modanato, una finestra mistilinea e un'edicola priva di statua. Il corpo più antico (seicentesco), e anche il più interessante, è costituito da un blocco molto compatto a due piani: a piano terra i depositi e al primo piano la residenza. A quest'ultima si ha accesso da una scala esterna collegata direttamente al fabbricato sotto l'ingresso principale con architrave e caditoia in asse. I prospetti sono alquanto semplici, con una serie di aperture e un cornicione modanato perimetrale che recinta la parte superiore usata come balaustra del terrazzo e alcune feritoie che consentivano di sparare con gli archibugi. Su di un lato si trova una torretta con protezioni in tufo a forma triangolare poste a quattro angoli. Sull'aia si affacciano diverse costruzioni, tra cui l'edificio settecentesco a due piani caratterizzato originariamente da una loggia protetta da una balaustra modanata e coperta da archi a tutto sesto su pilastri in seguito murati tranne uno. Vi sono anche altri edifici risalenti ad epoche successive e individuabili da aperture ad arco ribassato e lesene a bugnato liscio.

 

Veduta della masseria vista dalla campagna

 

La torre con le protezioni in tufo a sagoma triangolare

 

Veduta della cappella

 

Veduta del dislivello tufaceo con ipogei