Villino Castellucci-Trotta-Chieppa
Era
meglio noto a tutti come la
Castelluccia e si trovava all'incrocio tra via Napoli (S.S. 16 Adriatica o via
Nazionale) e via Capitaneo, in territorio amministrativo di Santo Spirito. Opera
ottocentesca (1850) di Luigi Castelluci (1798-1877), architetto bitontino molto
attivo in zona a cui si devono molti progetti di ville a Palese e Santo Spirito
(Palazzo Capitaneo, cancellata di Villa Sylos-Labini, Villa Gentile, Villa
Ventafridda), era stata da questi scelta come propria dimora estiva. Purtroppo
oggi la costruzione non esiste più, poiché abbattuta nel corso degli anni '90
per lasciare spazio ad un moderno complesso residenziale. Il villino era
costituito da una palazzina di gusto classico e semplice, con facciata a pelle
liscia, scandita da due finestre a giorno, con stipiti, controstipiti e piatta
trabeazione.