Palazzo Loconte
Situato in via Ten. Noviello
al civico 9, fu edificato verso la fine del XIX secolo dal nobile di Bitritto
don Eduardo Loconte incorporando nella nuova costruzione il fabbricato che nei
secoli precedenti era stato il "Posto della Marina" appartenuto
all'Università di Modugno; operativo fino al 1811, aveva funzione di vedetta
costiera. Fino a qualche decennio fa sulla facciata del palazzo si leggeva la
seguente iscrizione:
CIVITAS MEDUNEI
HAS AEDES AERE PROPRIO
FIERI CURAVIT
(La
città di Modugno questo fabbricato a proprie spese eresse) e lo stemma della
cittadina raffigurante un cardo selvatico. Subì diverse vicende, a partire dal
1816 fu abbandonato dal comune di Modugno, anche dai risvolti giudiziari per via
di una richiesta in concessione enfiteutica nel 1843 da parte di Pietro Santoro
di Bitonto che aveva una proprietà confinante. Sorse una controversia che si
protrasse per alcuni anni, conclusasi in via amichevole nel 1849.
Successivamente il fabbricato fu alienato a Eduardo Loconte.
Completamente ammodernato e ristrutturato, presenta ben poco della architettura originaria, ospita delle abitazioni al primo piano e una pizzeria a piano terra. Nelle due stradine che fiancheggiano l'edificio si possono ancora vedere alcuni resti di muratura del 'Posto della Marina'.