1975-1989: La rinascita di Azione Cattolica in parrocchia. Don Vincenzo Savino
La chiesa come appare oggi
Il
31 marzo del 1975 divenne parroco di S. Michele Arcangelo don Vincenzo Savino di
Palo del Colle, coadiuvato per un breve periodo di tempo da don “Pinuccio”
Brancaccio, poi prematuramente scomparso. Nella nostra comunità fu costituito
il Consiglio Pastorale Parrocchiale, i cui membri all’inizio erano designati
dal parroco. In un secondo momento, con don Vincenzo Auciello, tali cariche
divennero quasi tutte elettive, avendo il parroco la possibilità di scegliere e
nominare alcuni membri. Il Consiglio comprendeva quattro commissioni che
operavano nei settori di propria competenza:
Commissione
Liturgica
Commisione
Carità (faceva riferimento alla Conferenza di San Vincenzo)
Commissione
Famiglia
Commissione
Economica (si riuniva mensilmente per la rendicontazione delle entrate e uscite
finanziare parrocchiali).
In
questo periodo, nello spirito del Concilio Vaticano II, furono istituiti i primi
ministri straordinari dell’Eucaristia che distribuivano la Comunione alle
persone anziane e agli ammalati impossibilitati a partecipare alla Messa. La
prima persona a ricevere questo ministero è stata Michelina Volpicella, seguita
nel corso del tempo da altri. In parrocchia furono eseguiti dei lavori di
ampliamento nei locali della sacrestia: in particolare furono costruite al primo
piano due nuove stanze: una fu destinata ad ospitare la biblioteca “Giovanni
XXIII” e l’altra è adoperata quale sala riunioni.
Dietro l’impulso del nuovo parroco dal 1977 si ebbe una nuova esperienza associativa in parrocchia che dura tuttora. La rinata Azione Cattolica non era più divisa in quattro sezioni: vi erano due settori Adulti e Giovani, mentre i fanciulli facevano riferimento a Azione Cattolica Ragazzi (A.C.R.). I primi anni di attività furono di ritrovato entusiasmo e impegno e, dietro la spinta di don Vincenzo e del gruppo giovanile, la vita comunitaria tornò ad animarsi con momenti d’incontro e di preghiera, ma anche di gioco e di divertimento che coinvolgevano sia i piccoli che i grandi. All’inizio degli anni ’80 Azione Cattolica contava 241 iscritti e costituiva il luogo privilegiato in cui vivere il cammino di fede: la maggior parte della vita pastorale si svolgeva in seno ad A.C. La vita associativa prevedeva la catechesi settimanale, la partecipazione alla messa festiva, la preparazione liturgica, la stampa di un giornale parrocchiale “La Sveglia” curato dai giovani, le gite, i pellegrinaggi. La crescita degli iscritti continuò per tutta la prima metà degli anni ottanta; nella seconda metà il numero delle adesioni ha cominciato a ridursi, soprattutto nel settore Giovani, sia per la mancanza di attività collaterali e ricreative e sia per la progressiva riduzione delle convocazioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale, inoltre la partecipazione all’attività catechetica iniziò a risultare alquanto scarsa.
Verso
la fine degli anni Ottanta in parrocchia fu costituito il Coro dei Fanciulli
diretto tuttora da Maria Luisa Scarasciulli. A periodi di forte affluenza e
partecipazione di bambini, fanciulli e ragazzi sono seguiti periodi di presenze
ridotte, che, tuttavia, non hanno impedito di continuare con costante impegno
nell’attività di animazione liturgica.