Eccolo,
finalmente. Hai letto l'annuncio, hai telefonato, ti sei accordato
per vederlo, ti sei informato della sua valutazione corrente...e
adesso ti viene il dubbio... cosa devo controllare?
La prima cosa da guardare
è quella più ovvia: l'estetica.
La carrozzeria.
Un motore graffiato, scrostato,
magari con qualche pezzo riparato alla bell'e meglio, va lasciato
dov'è: potrebbe essere comunque perfetto di meccanica, ma
il suo aspetto già la dice lunga sulla cura che il suo proprietario
gli ha dedicato. Allo stesso modo diffidate dei motori che si presentano
riverniciati: spesso si tratta degli stessi motori di cui sopra,
sottoposti ad un tentativo di "lifting " per ridar loro
la "Verginità" perduta e renderli più appetibili.
Un consistente spessore
di antivegetativa sul piede potrebbe essersi reso necessario se
il motore ha stazionato a lungo in acqua, ma potrebbe anche coprire
gli effetti di una profonda corrosione, che ha reso l'alluminio
fragile come croccante... in tal caso provate a battere una monetina
sulle piastre anticavitazione. se il rumore è sordo, probabilmente
sotto quella vernice c'è ormai una meringa pronta a sgretolarsi.
Assodato che il nostro
potenziale acquisto si presenta in condizioni estetiche eccellenti,
andiamo dritti a guardare l'elica.
L'Elica.
Eliche smozzicate si leggono
come "ho sbattuto duro... ahi che male che mi son fatto!".
Eliche nuove fiammanti
su un piede così così invece par che dicano "Veramente
io sono solo una prestanome... la titolare si vergognava a farsi
vedere";
Se poi alla prova in acqua
l'elica esteticamente perfetta si dimostra palesemente inadatta
allo scafo su cui era montata ( troppo lunga o corta), il dubbio
diventa una certezza ... vi stanno nascondendo un urto importante,
che magari ha piegato l'asse o danneggiato gli ingranaggi.
L'elica più credibile
invece è quella con l'estremità della pala sverniciata,
magari qualche graffio, al limite una piccola sbeccatura. Ci possono
stare nella vita di ogni fuoribordo.
Il motore a lento moto
o in fase di planata non deve sbatacchiare di qua e di là.
Non fatevi fregare dall'osservazione " ...ma, come vede, a
in velocità non vibra assolutamente ..."
Gli effetti di una pala
piegata o di un'elica sbilanciata sono molto più vistosi
a bassa frequenza, ovvero andando a dislocamento.
Il piede.
Innanzitutto controlliamo
lo skeg, ovvero la pinna che sporge sotto alla scatola ingranaggi.
Non solo deve apparire
integra, ma non deve presentare ammaccature lungo il "filo"
frontale. Qualunque oggetto abbia impattato con violenza in questa
zona è sicuramente poi finito tra le pale dell'elica, con
prevedibili conseguenze.
Assolutamente non va tollerata
alcuna cricca a livello del "siluro". Per via delle sollecitazioni
durante la marcia, è destinata ad allargarsi in breve tempo,
e a quel punto si butta l'intero piede.
La seconda cosa da verificare
è la planeità ed integrità delle piastre anticavitazione,
poste orizzontalmente sopra l'elica, sui due lati.
Per motori piccoli, fino
ai 20 hp, si può essere più tolleranti, in quanto
eventuali deformazioni di skeg e piastre potrebbero essersi verificati
durante la movimentazione a terra, con conseguenze assai più
lievi.
La terza verifica consiste
nel controllare eventuali giochi assiali o piegature dell'albero
elica.
Va fatta ad elica smontata,
in quanto si esclude così l'effetto ottico ( o l'alibi) dato
da una piccola eccentricità del parastrappi, ed inoltre si
può verificare anche l' eventuale presenza di tracce di smontaggio
della ghiera che trattiene il gruppo ingranaggi.
Mentre per i segni di rimozione
dell'intero piede dal gambale c'è sempre la valida scusa
della girante da cambiare, per aprire la scatola ingranaggi devono
esserci stati seri motivi.
Infine, controllare l'olio
della scatola ingranaggi, meglio se dopo la prova in acqua.
L'olio
del piede.
Anche per
l'olio vale quanto detto per l'elica.
Un olio
cristallino, appena sostituito, dice poco o nulla sulla qualità
del motore, ma molto sulla malizia del venditore.
Un olio
scuro, denso, testimonia la scarsa propensione alla regolare manutenzione
da parte del precedente proprietario, ma anche la bontà delle
tenute paraolio; a mio avviso non è un indice negativo, in
quanto garantisce che il motore è offerto in visione "as
is", ovvero senza tentativi di nascondere magagne,.
Un olio
beige, opaco, infine, tradisce la presenza di trafilamenti d'acqua
dall'esterno. Potrebbe essere solo il paraolio da sostituire, ma
potrebbe anche essere già andato tutto alla malora. Nel dubbio,
lasciate perdere l'acquisto.
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