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Quattro anni fa....

 

Quattro anni fa scrivevo questa riflessione per Gommoni& Gommonauti...

Uno stimolo a rinnovare il parco circolante

A quel tempo anch'io pensavo che, tutto sommato, fosse troppo pessimistica e maligna, una sorta di provocazione, ma, rileggendola oggi, purtroppo mi son dovuto ricredere... le cose si avviano a diventare forse peggio di quel che avevo pronosticato.

Ancora non è entrato in vigore l'assurdo divieto di commercializzare fuoribordo a 2 tempi che già alcune "illuminate" amministrazioni locali li hanno banditi ( o stanno per farlo), dal loro preziosissimo feudo ...

E' possibile? Con una mano si legalizza e con l'altra si proibisce? A quanto pare, in nome del'ecologia, si può.

Che poi questi ecologici amministratori siano magari gli stessi che un paio di anni fa si son rifatti A NOSTRE SPESE il parco autobus delle municipalizzate, ricomprando veicoli diesel inquinanti almeno quanto quelli che andavano a rottamare, poco importa, evidentemente. Far contenti l'Iveco o la Scania val bene un profondo respiro di polveri sottili....

A Plitvica, vent'anni fa, nell'allora "arretrata" Yugoslavia si proibì l'uso dei motori nei laghi divenuti Parco Nazionale, ma contestualmente anche i mezzi pubblici e turistici destinati a navigarci sopra, per coerenza, divennero elettrici... qua da noi, invece....

Ormai l'ecologia è diventata di diritto il cavallo di troia ideale per zittire le giuste proteste di chi si oppone a provvedimenti impresentabili, impopolari, o semplicemente di lobby e farli approvare senza dover dare troppe spiegazioni.

I centri urbani sono ingolfati di auto a causa di piani del traffico a gimkana che sembrano elaborati da un bambino di tre anni? La gente è costretta ad usare l'auto dalla cronica disorganizzazione dei cosiddetti "mezzi pubblici" ? Basta proibire l'accesso in città al traffico privato... elementare, no?

Ovviamente, limiti revocati sotto Natale e per le Euro 4, altrimenti si ferma l'economia dei centri storici e per farla ripartire un "GRAZIE!" non basta più ...

Un illuminato amministratore delle mie parti ( parliamo di un paesotto di provincia, non di Milano) sta elaborando raffinati piani ostruzionistici ( leggi parcometri) per disincentivare i pendolari delle frazioni limitrofe ad utilizzare l'auto per raggiungere i vasti parcheggi di servizio alla stazione ferroviaria ... ma intanto approva impianti di riscaldamento "a pellets" per le scuole materne...!

L'Aprilia e la Piaggio sono in difficoltà perchè i genitori dei quattordicenni ci pensano tre volte prima di comprare un cinquantino nuovo che, per acquisto e gestione, costa come una moto "vera"? Semplice... boicottiamo il riciclaggio di quello del fratello maggiore, ed impediamone la circolazione con la scusa che "inquina"... anzi, qui si è adottata una tattica subliminale ancor più efficace... autorizzare solo sui modelli più recenti il trasporto del passeggero... Come dite? non c'era motivo perchè sono perfettamente uguali a quelli di due anni prima? Eh, no! ... quelli inquinavano!

E la cosa non finisce qui... sull'ecologia ci marciano ( e mangiano) anche molte altre categorie... pensate al famigerato "bollino blu", per esempio.

Al di là dell'assurdità di dover sottoporre ad una inquisizione locale un veicolo che , Codice della Strada alla mano, se in regola con la revisione biennale, avrebbe il sacrosanto diritto di viaggiare su tutte le strade del Paese, parecchio da ridire c'è anche su da chi e come il controllo viene fatto...

Il bollino blu, infatti, almeno dalle mie parti, dietro pagamento del consueto "pizzo" di 11€, può essere rilasciato da meccanici, carrozzerie, gommisti e tra un pò pure dai lavavetro ai semafori.... praticamente da cani e porci... e chi vende le attrezzature che fa? Si frega le mani...

Sul come, sarebbe probabilmente il caso di stendere un velo pietoso... Dirò solo quel che più volte ho visto fare ... se l'auto non passa, basta effettuare un ciclo di ritaratura della sonda SENZA TOGLIERLA DAL TUBO DI SCARICO... come per magia al successivo test l'auto sembrerà emettere solo limpida e fresca aria di montagna...

Tornando alla nautica, ci vuole ben poca immaginazione per capire che i limiti di navigazione ai piccoli 2t servono ai Comuni delle località turistiche prevalentemente come ulteriore arma contro i diportisti mordi e fuggi, quelli che varano lo smontabile dallo scivolo gratuito, parcheggiano l'auto e se ne vanno per mare, arrecando fastidio ai turisti residenti e ai loro ferri da stiro.

Già, perchè, a quanto pare, nessuno ha pensato di applicare le stesse limitazioni ai preistorici, per concezione e spesso anche per età anagrafica, entrobordo che equipaggiano i ferri da stiro presenti sui laghi della nostra amata italietta...

Il fatto è che quei ferri da stiro versano sostanziose rette per occupare un posto barca nei Marina locali, e farsi curare dai meccanici della zona e quindi contribuiscono anche loro a rimpinguare le casse comunali e provinciali... E quindi, guarda caso, neppure è più necessario sottoporli a periodiche visite di sicurezza.., come mai? Niente "bollino blu" per i natantoni? Scherziamo? Vogliamo "deprimere il settore"?

Il povero gommonauta, visto invece come un puro parassita, è giusto che sia costretto ad aggiornarsi al 4t, che sia quasi certamente costretto dalla massa del nuovo giocattolo a munirsi di carrello, (magari già che c'è a passare al semirigido) e a diventa finalmente ricattabile con la storia dei parcheggi...

Logica? Raziocinio? Chi erano costoro?

Il bello è che tutti i media in fatto di ecologia additano la California come esempio da imitare, ma in queste situazioni fingono di non vedere cosa fanno veramente gli yankees... Tutti sanno che esiste l'EPA 2006 ma nessuno sa che in molti Stati USA essa si applica solo alla MEDIA della gamma. Ovvero, i 2t possono venir prodotti e venduti purchè vengano al contempo prodotti e venduti 4t "puliti" in numero tale da mantenere il livello di emissioni dell'intera produzione del marchio al di sotto di un certo limite...

Come dire, si fa si che oltre i 40 hp sia logico e generalizzato l'uso del 4t, ma al tempo stesso per i piccoli si permette di continuare a usufruire dei vantaggi che attualmente i 2t offrono in termini di peso, maneggevolezza, ed economia di gestione...

Camillo

 

21.05.2006

 

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