Quasi tutte le compravendite
di gommoni e motori usati transitano ormai per i siti di
annunci online.
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C'è poco da fare... il
sistema è comodo... stando tranquillamente seduti
al PC si possono sfogliare centinaia di offerte e selezionare
quelle che apparentemente fanno al caso nostro... poi basta
una mail o un colpo di telefono per mettersi in contatto
col venditore... è da qui in avanti però che
possono cominciare i guai.
Purtroppo dove "gira l'economia"
arrivano presto anche truffatori e approfittatori, e quindi
per non perdere tempo e magari anche soldi è bene
prestare un minimo di attenzione critica già fin
dalle prime fasi.
Ci sono fondalmentalmente due
metodi di vendita online: gli annunci e le aste. Per i primi,
buona parte di quelli più interessanti transita oggi
attraverso SUBITO.it, mentre per le seconde è indubbia
la posizione dominante di Ebay.
Iniziamo dalle cose cui prestare
attenzione negli annunci:
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1 - Foto di
dimensioni lillipiziane.
Negli annunci sono in genere
presenti una o più foto del bene messo in vendita.
Capita a volte di imbattersi
in foto così piccole da risultare quasi illeggibili.
Nel 99% dei casi si tratta di
foto "rubate" senza permesso ad annunci similari.
Subito.it infatti ha inserito
un sistema di script che impedisce di copiare e salvare
le immagini a piena grandezza ma non l'ha applicato alle
thumbnails, ovvero alle miniature delle altre foto che compaiono
nella stessa pagina.
Succede così che chi non ha
foto del proprio gommone in vendita, o
preferisce non far vedere le reali condizioni del bene che
vende, spesso allega alla propria inserzione
le thumbnails di un altro annuncio simile.
In queste situazioni, premesso
che comunque io non comprerei mai
un gommone o un motore da svariate centinaia o migliaia
di euro senza averlo visto di persona,
è essenziale chiedere al venditore via mail altre foto dell'oggetto
più leggibili e nel frattempo verificare che quel che si
vede nelle immagini corrisponda alla descrizione testuale.
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2 - Annunci
con più foto contraddittorie
Quando esaminate un annuncio,
fate attenzione ai particolari che si vedono in secondo
piano nelle diverse foto allegate.
Un pezzo di colore differente,
una decal presente in una foto ed assente nella successiva,
dettagli non compatibili con gli altri, indicano che le
foto sono state riprese in tempi differenti e/o, più
verosimilmente, non rappresentano lo stesso oggetto!
I casi pertanto sono due: o
si tratta ancora una volta di foto "ladrate" qua e là su
Internet, oppure, anche se originali, non sono recenti e
contemporaneee, per cui lo stato dell'oggetto in vendita
potrebbe non essere più quello rappresentato.
Tipico esempio sono le foto
al mare di un gommone di cui si dichiara che è "da anni
fermo in garage" ... come sarà il tessuto dopo anni
di giacenza in cantina?
Oppure ancora quando si dichiara
che il gommone in vendita monta un motore marca xx e quello
rappresentato nelle foto è di tutt'altro genere...
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3 - Venditori
"seriali"
Su Subito esistono in pratica
tre categorie di venditori:
Ci sono le Aziende, i Privati
ed infine i "finti privati", persone cioè che, pur senza
rientrare tra gli "operatori di settore" ( quelli cioè che
sono obbligati ad offrire 1 anno di garanzia all'acquirente
e pagano le tasse), dalla compravendita "in nero" di motori
e gommoni ci campano.
Nulla di male in ciò, e posso
confermare che alcuni di loro sono persone serissime.
E' chiaro però che nel 90% dei
casi il bene che vendono l'hanno comprato la sera prima
e non hanno la più pallida idea di quali siano le sue reali
condizioni e la vita pregressa.
Quando nei loro annunci parlano
del "motore ausiliario dello zio" o della "barca usata solo
al lago", quindi, i più mentono spudoratamente, per
non parlare di chi tenta di spacciare per "ausiliario
mai usato" un 25 hp ... se, a quanto pare, come barca
principale poteva permettersi la Nimitz, che bisogno ha
di tirar su due lire a rivendere l'ausiliario online?.
Ancor più alla larga è bene
stare da quelli che, per non farsi riconoscere come "abituali",
indicano nei diversi annunci località di vendita differenti
(per i motori quasi sempre province lontane dal mare), pur
con lo stesso numero di telefono o indirizzo email.
Prima di comprare, quindi, è
bene perdere qualche minuto e verificare se esistono online
altri annunci con lo stesso nominativo.
Se scoprite che con lo stesso
numero di telefono (e magari le stesse foto) "Agamennone"
ha messo in vendita un gommone a Roma, un motore a Verona,
e magari, come "Menelao", una barca con carrello
a Trapani, sapete con chi avete a che fare ... un commerciante
abusivo che tenta di prendervi per il sedere fingendo di
vendere beni suoi personali... meglio perderlo che trovarlo..
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4 - Documenti
mancanti
E' spesso una "costola" del
problema precedente.
E' poco plausibile che due italiani
su tre tra quelli che vendono online il proprio fuoribordo
siano stati così "distratti" da smarrirne tutti i documenti...
E' invece assai più probabile
che quel motore arrivi da qualche magazzino svuotato per
trasloco o dallo stock di motori rientrati "uso ricambi"
dismesso da qualche officina. In questo periodo poi tra
gli annunci potrebbero esserci anche i motori offerti come
vittime sacrificali per la rottamazione, opportunamente
"riciclati" dal rottamatore stesso (e i cui documenti non
sono più duplicabili in quanto consegnati e registrati all'Agenzia
delle Entrate).
Non fidatevi
della classica balla secondo cui "basta andare in Capitaneria
per fare il duplicato". La
procedura per ottenere la copia è assai più complessa.
Intanto ci vuole una denuncia
di smarrimento ai Carabinieri (che tassativamente dovete
pretendere sia fatta dal venditore, a scanso di future accuse
di ricettazione o falso in atto pubblico), dopodichè il
duplicato va richiesto all'attuale IMPORTATORE E LEGALE
RAPPRESENTANTE del marchio, che in genere vi chiederà una
"tangente" di 100-150€ per ristampare un foglio di carta
(ammazza quanto costano il toner e i fogli A4!!).
Va da se che per i marchi non
più presenti sul mercato E' IMPOSSIBILE OTTENERE IL DUPLICATO
con questa procedura, e quindi il motore in vendita è da
considerarsi un puro soprammobile da collezione.
E se ancora non trovate strana
la faccenda, provate a chiedervi se comprereste una Punto
usata priva di targhe e libretto ...
A corollario, tenete presente
che la mancanza del libretto spesso consente al venditore
di barare sull'età, dichiarando una data di produzione a
volte anche di dieci anni più recente di quella effettiva.
In questi casi la galleria
delle decal può essere utile per farsi un'idea più precisa
dell'effettiva età del giocattolo...
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5 - Miss "maglietta
bagnata"
Esaminando le immagini di un
gommone in vendita, verificate sempre se si vedono tracce
di bagnato sul terreno attorno o magari se nell'inquadratura
compare un tubo da giardinaggio.
In tal caso state certi che
le reali condizioni del gommone sono ben peggiori di quelle
rappresentate.
Insieme alla ceratura (assai
più faticosa), quello di bagnare la gomma prima di
scattare le foto da inserire nell'annuncio di vendita è
infatti uno dei più comuni trucchi per nascondere lo scolorimento
o l'opacizzazione del tessuto gommato e renderlo brillante
come nuovo.
E siccome non pretendo di essere
creduto sulla parola, ecco un esempio molto illuminante...
Vi presento il mio vecchio Pirelli
ex militare durante un esperimento di "taroccatura"
eseguito a puro scopo didattico sulla bestia
appena arrivata ...
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Ho voluto simulare
quello che, con poca fatica, avrebbe potuto farci
un venditore online per "abbindolare il pollo"...
Nella foto accanto la
metà superiore del fondo e la zona vicino
allo specchio sono state trattate con un banale
lucidante per cruscotti, mentre quella inferiore,
che appare grigia come i tubolari, è ancora
"naturale".
In questo caso il tessuto
era sano, solo opacizzato da un uniforme strato
di sporco e calcare accumulato negli anni (rimosso
in seguito da una energica passata col "galletto
del pulito"...), ma anche con tessuti scoloriti
ed ossidati l'effetto che si ottiene è lo
stesso.
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Qui l'opera taroccatoria
è finita ed anche la parte inferiore dei
tubolari, ad eccezione del cono in basso, lasciato
"nature" ancora una volta per evidenziare
la differenza, è stata "ringiovanita"
allo stesso modo
Dimostrazione interessante,
vero?
Non fosse per le toppe
che coprono grossolanamente le "ferite di guerra"
(oggi rese più presentabili), potrei spacciarvelo
per "quasi nuovo".
Per inciso: il trucco
è facilmente smascherabile "dal vivo"
perchè la superficie trattata si presenta
estremamente scivolosa ed idrorepellente al tatto.
L'effetto lucidante
se ne va comunque dopo un paio di uscite...
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Coi gommoni il rischio di vedersi
spacciare per "quasi nuovo" un esemplare con l'età di Matusalemme
è ancor più elevato che con i fuoribordo, dato che i documenti
non sono obbligatori e le targhette CE vengono spesso deliberatamente
fatte sparire dallo specchio di poppa perchè non
svelino la truffa.
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6 presunti venditori
stranieri residenti all'estero
Anche questa è una truffa classica
che si sta diffondendo in quasi tutte le categorie di annunci
online.
Un gommone, un motore, una
macchina o una moto vengono messi in vendita ad una cifra
molto conveniente.
Quando si risponde alla mail
di contatto, ci si sente dire che il venditore ora risiede
all'estero (di solito a Berna) dopo aver vissuto per un
certo periodo in Italia e ha bisogno di disfarsi del bene
essendo troppo costoso il trasporto sino in Patria.
Chiede quindi il versamento
di una caparra, a prova dell'effettivo interesse, in cambio
del nominativo della persona (inesistente) che avrebbe in
custodia il bene e che dovrebbe accompagnarvi a vederlo
in qualche box o rimessaggio ....
Se l'affare va in porto, verserete
direttamente a lui il saldo e vi porterete via il gommone
... in caso contrario il "gancio" restituirà la caparra
... credeteci pure, se siete così ingenui, ma poi
non lamentatevi se dopo aver incassato la caparra nessuno
si fa più vivo!
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7 Metodi di
pagamento "inusuali".
Si tratta di una costola della
truffa precedente.
Il venditore (tanto per cambiare
straniero) propone un complicato sistema di pagamento che
coinvolge Western Union o altre società di trasferimento
di denaro, oppure vi chiede di anticipare le spese di spedizione
ad una fantomatica ditta di trasporti svizzera, che vi recapiterà
in contrassegno il bene...
questa è un esempio della
mail che si riceve in risposta a quella di contatto... potrebbe
variare un pò ma il senso è quello:
Ciao,
Camillo
Se
vuoi concludere l'affare posso spedire
a mie spese la merce con La Posta Svizzera e ti
faccio inviare la conferma della spedizione.
Questa azienda usa lo stesso servizio di Escrow.
1.
Non appena ti faccio la spedizione loro ti inviano
una conferma della spedizione e come effettuare
il pagamento nel loro conto.
2.
Tu dovrai effettuare un versamento pari al prezzo
di vendita comprensivo delle relative spese, in
questo modo tu pagherai le spese del trasferimento
( 25 euro più o meno la commissione per effettuare
il bonifico) ed io invece quelle della spedizione
, sul conto di un loro agente per garantire la transazione
prima della consegna dell'oggetto.
3.
Quando tu invii queste informazioni loro consegnano
il pacco al tuo indirizzo in 1-2 giorni lavorativi.
Quando ricevi il pacco mi dai conferma della ricezione.
4.
Hai 3 giorni di tempo per controllare l'oggetto
e nel caso in cui tu decida di acquistare la merce
devi informare La Posta Svizzera di versare il saldo
a mio favore.
5.
Nel caso tu non sia interessato devi rispedirmi
il pacco al mio indirizzo e La Posta Svizzera ti
rimborsa il versamento iniziale. Se vuoi saperne
di più su servizi Yahoo Finanza prego di visitare
il loro sito:
http://svisspost-express.ch-postasvizzera.com/
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Avete notato la "V"
al posto della "W" nella parola "Swisspost"
nel link ?
... in altri casi potrebbe essere
anche una "S" in meno o qualunque altra piccola
differenza ortografica...cambia continuamente mano a mano
che la truffa viene denunciata e l'indirizzo chiuso dal
Webhost.
In ogni caso quella piccola
differenza fa sì che seguendo quel link NON finirete
sul sito delle poste svizzere bensì in uno fasullo
ma molto ben imitato (provare per credere).
Nel caso in questione, dall'interrogazione
WHOIS si vede che le Poste Svizzere con quel sito non c'entrano
nulla e il dominio (creato il 15 dicembre scorso) è
invece intestato ad un cittadino inglese e risiede su un
server della NAMESCO.:
Domain
name: CH-POSTASVIZZERA.COM
Created
on: 2010-12-15 Updated
on: 2010-12-15
Expires
on: 2012-12-15
Registrant Name: DAVID HUMPHREYS
Contact:
David Humphreys
Registrant
Address: 44 Red Lodge Road
Registrant
City: Bexley
Registrant
Postal Code: DA5 2JP
Registrant
Country: GB
Administrative
Contact Organization: Namesco Limited Administrative
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Non scendo in ulteriori dettagli,
dato che su Internet esistono decine di tutorial che descrivono
questa tipologia di truffe, ma sappiate che in ogni caso
chi vi chiede esplicitamente di utilizzare questi sistemi
sta già pensando di fregarvi e non vedrete mai nè il bene
nè i vostri soldi.
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8
Ritiro a mano non ammesso
Ribadisco che un gommone o
un motore di un certo valore vanno ritirati di persona e
pagati alla consegna.
Su Ebay sono invece tantissimi
quelli che pretendono il pagamento anticipato e soprattutto
che non accettano il ritiro a mano... perchè?
Intanto per "pompare" le spese
di spedizione ... è un trucco tipico. C'è chi vende un motore
a 10€ per poi chiederne 100 di trasporto... così
risparmia sulle commissioni di Ebay ... Tenete presente
però che difficilmente riuscirete a farvele rimborsare
in caso di restituzione dell'oggetto, a meno che non sia
palesemente non conforme o di mancato recapito...
L'altro motivo è per
non far vedere DOVE realmente si trova l'oggetto e CHI lo
vende... sarebbe dura spiegare perchè il motore ausiliario
usato solo al lago in acqua dolce si trova in Sardegna o
da un rottamaio di Chioggia...
Io resto dell'idea che chi
non vuol farmi vedere l'oggetto prima del pagamento ha qualcosa
da nascondere.
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9 Finti rilanci
Altro trucco banale delle aste
online è quello dei finti rilanci.
Il venditore ha un paio di "compari"
(ovvero di finti account) che regolarmente, appena voi chiedete
informazioni sull'oggetto in vendita o fate la prima offerta,
mettono in scena una serie di rilanci per far credere che
l'oggetto è molto ambito e ha un elevato valore.
E' facile smascherarli, perchè
di solito hanno un numero di feedback bassissimo (trattandosi
di account "usa e getta")
Inoltre, si sa che chi su ebay
è davvero interessato ad un oggetto fa la sua offerta solo
negli ultimi minuti, per non "scoprirsi".... esibirsi sin
da subito in una inutile serie di offerte è controproducente
a meno che non serva solo a far salire il prezzo.
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10 Regola sempre
valida:
Gli affari si fanno in due,
e raramente si può sperare di incappare in un venditore
sprovveduto che non si documenta sull'effettivo valore del
suo gommone o motore PRIMA di metterlo in vendita.
Se un oggetto recente viene
messo in vendita a metà del suo valore di mercato, qualche
fregatura ci deve essere ... non parliamo poi se torna in
vendita subito dopo esser stato venduto una prima volta
o se rimane invenduto a distanza di una settimana o più
... quindi andatelo a vedere (tassativo non comprare a scatola
chiusa) ma fatevi accompagnare da un amico, NON DIRETTAMENTE
INTERESSATO, che vi faccia da "assistente contrario", ovvero
cerchi eventuali difetti per scoraggiarvi dall'acquisto...
Bye
Camillo
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