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volte, vedendo un motore, vi siete chiesti "ma di che anno è"?
In molti casi, è
possibile rispondere a questa domanda semplicemente osservando la foggia delle
decal sulla capottina, che dalla maggior parte dei marchi vengono aggiornate ad
intervalli regolari. Cedendo
alle insistenze di molti amici del forum Oldribs, ( e già sapendo che sarà
un lavoro improbo), ho deciso di mettere online una galleria di immagini, anno
per anno, che possa essere usata come "prova al carbonio 16" per datare
i motori che attireranno la vostra curiosità. Iniziamo
da Evinrude, che è il marchio più antico in tutti i sensi e quello
che ha esibito le livree più "variopinte" ... E per non scrivere
"Guerra e pace", poniamo come punto di partenza il 1964... Poi se del
caso integreremo con gli anni precedenti. La
nostra prima "mannequin" è un 5,5 hp in ottime condizioni di
conservazione. Si nota il gambale blu metallizzato e la capottina con la base
nella stessa tonalità e le scritte bianche. Davanti
e dietro sono presenti le scritte in rilievo che riportano il nome del modello
( in questo caso "Fisherman") L'impugnatuira
della barra guida è in plastica rigida bianca con l'anello delle velocità
a fondo arancio ( tranne che sul "Gobbo" che l'avrà sempre nero.)
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| Per
il 1965, ecco un 33 hp "Skitwin". Il blu metallizzato è ancora
quelllo dell'anno precedente, idem le scritte e tutto il resto. Viene aggiunto
un "triangolino" rosso vivo sulla parte anteriore delle decal laterali
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Nel
1966 la scritta laterale torna ad essere nera su fondo bianco, e non più
inglobata nella decal. il resto è immutato, a cominciare dal blu metallizzato. La
"E" in rilievo da unica sulla parte posteriore lato posteriore che era,
si sdoppia ed appare su ambo i lati. Sulla
parte frontale delle capottine compare il numero che indica la potenza, mentre
sul retro rimane il nome del modello in rilievo.
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| E'
questa l'unica versione degli anni '60 anno in cui i motori sono omogeneamente
azzurri, capottina e guarnizione inclusa. Scritte
e pannelli sono a fondo bianco, l'azzurro diventa molto più chiaro
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La
capottina torna bianca per il 1968, mentre l'azzurro diventa chiarissimo, quasi
grigio. il simbolo "E" si sposta
frontalmente, sullla parte fissa della bacinella che funge da pannello comandi. Questo
è l'anno in cui i piedi dei motori fino a 20 ho diventano più squadrati
e slanciati.
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| Per
il 1969 Evinrude abbandona il metallizzato a favore di un blu pastello molto scuro
e grigiastro. la disposizione di scritte, numeri e simboli è uguale all'anno
precedente, salvo che quelle posteriori sono realizzate come decal e non più
come scritte a rilievo. Da quest'anno
i modelli di potenza superiore a 40 hp sono differenti nelle decal e sfoggiano
una colorazione giallo oro del gambo.
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Nel
1970 la scritta col nome del modello ritorna
sul davanti delle capottine, il blu è lo stesso dell'anno precedente. Il
numero che esprime la potenza passa su frontale della bacinella, il simbolo "E"
sul retro.
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| 1971:
nessuna variazione di rilievo, se non che il nome del modello compare sia davanti
che dietro. Il blu pastello è lo stesso per il terzo anno consecutivo...
un record!
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1972:
il blu si fa più elettrico e sfacciato e, da metà anno in poi, debolmente
metallizzato. La disposizione delle scritte
è la stessa dell'anno precedente
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| 1973:
Si torna all'azzurro medio metallizzato, esteso oltre che al gambale anche alla
sommità delle capottine. Dopo oltre
10 anni cambia anche il font della scritta "Evinrude" che da ombreggiato
ed inclinato diventa squadrato e molto largo.... oltre che blu. Cambia
la manopola sulla barra guida che diventa in due pezzi (praticamente come quella
Johnson) , con inserto in gomma quadrettato grigio.
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Il
1974 ( a destra nella foto) prosegue sulla linea dell'anno precedente in tutto
e per tutto. ll numero con la potenza motore passa sul davanti. Nella
foto sono a confronto due 6 hp rispettivamente del '71 e del '74 ...si noti il
differente font delle scritte "EVINRUDE"
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| Nel
1975 debutta il nuovo font per la scritta "Evinrude" che sopravvive
fino ai giurno nostri. Scompare definitivamente
la scritta con la denominazione del modello, mentra l'azzurro metallizzato è
sempre lo stesso dei due anni precedenti. I
modelli da 50 hp in su continuano invece ad essere dipinti in giallo oro metallizzato,
anche se ora hanno le stesse decal dei "Piccoli".
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1976.
L'azzurro metallizzato si fa meno intenso, tornando a tonalità più
marcatamente metalliche... per il resto, nulla da segnalare.
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| Per
il 1977 si abbandona temporaneamente l'effetto "negativo" tornando alle
scritte "blu su bianco". Il blu metallizzato è lo stesso dell'anno
precedente per i 20-25 hp mentre risulta più scuro per i modelli più
piccoli. Questo è il primo anno
di presenza della spia acqua laterale sulla bacinella e dell'accensione elettronica
CD.
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1978:
probabilmente l'accostamento cromatico più bello degli anni '70. Il
metallizzato torna ad essere molto chiaro, le decal anzichè del tipo trasferibile
ad acqua diventano viniliche, molto spesse e sporgenti, oltre che più delicate. In
Europa questa livrea verrà riproposta pari pari anche per il 1979 sui modelli
sino a 50 hp, mentre in USA si adotterà una colorazione differente.
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| Probabilmente
la livrea OMC più conosciuta e diffusa, oltre che una delle più
piacevoli: in Europa venne replicata per ben tre anni dal 1980 al 1982: i modelli
dei vari anni si distinguono solo da particolari minori, quali la manopola sulla
barra di guida (bianca con inserto nero nel 1980 e interamente nera in seguito),
la leva del cambio (metallica nel 1980, in plastica in tinta nel 1981, nera nel
1982) e dalle scritte in inglese sul pannello comandi frontale e accanto alla
leva del cambio, sostituite nel 1982 da ideogrammi. La tonalità dell'azzurro
metallizzato tende ad ingiallire rapidamente sui modelli del 1982.
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1983:
finisce l'era delle capottine bicolori: da quest'anno in poi tutte le capottine
saranno in tinta unica: Interamente bianche
sino a 50 hp, mentre i modellli oltre 50 hp sono dipinti integralmente in azzurro
metallizzato, I modelli V6 sono invece
blu notte e argento.
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| 1984-85
: la tinta metallizzata del gambale diventa molto chiara e quasi grigia: nel 1985
anche dai 521, come i modelli di potenza maggiore, sparisce il bianco dalle capottine.
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1986:
anche i modelli dal 5 al 15 hp diventano tutti grigi, senza più alcuna
parte bianca. Compare il comando a cavo
dell'acceleratore, al posto degli snodi, con pulsante di stop all'estremità
della barra.
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| 1987:
la differenza con la livrea dell'anno precedente è minima ed apprezzabile
solo a confronto diretto: si tratta della tonalità della fascia ove si
trova la "E" rossa, che anzichè con righe scure su fondo più
chiaro ha le righe chiare su fondo blu notte. Questa
livrea verrà replicata anche nel 1988
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1989-1991:
Evinrude torna al blu notte metallizzato con scritte argento e bande rosse. Questa
livrea verrà replicata per tre anni, senza nessuna variante se non per
le versioni "XP".
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| 1993-1994
è in pratica la livrea dei modelli XP del biennio precedente.
Il blu notte, nonostante le apparenze , non è però lo stesso, essendo
più scuro e cupo. Le scritte abbandonano
l'argento e tornano ad essere bianche.
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Livrea
utilizzata negli anni 1995-1997. Cosa curiosa, la scritta Evinrude è inclinata
dal lato opposto rispetto a solito. Con
questa livrea sono stati costruiti gli unici 20-30 hp declassati da 521 a a 500
cc.
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| 1998:
questa è l'ultima livrea degli Evinrude due tempi che alla fine di quell'anno
usciranno di produzione per lasciar spazio ai tristemente famosi FICTH e ai 4t
derivati Suzuki. Che dire.... non era
certo una delle più riuscite ....
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Bye | Camillo | | Last
update 20.06.08
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