![Home](_derived/home_cmp_profile110_vbtn.gif)
![Curriculum](_derived/aboutme.htm_cmp_profile110_vbtn.gif)
![Le Proposte...](_derived/Intervent.htm_cmp_profile110_vbtn_p.gif)
![Presentazione](_derived/calend.htm_cmp_profile110_vbtn.gif)
|
|
-
Il nuovo “Sistema Brescia”
Per attuare una politica moderna ed incisiva,
Ferdinanda Busi ha un'idea precisa:
“la futura Amministrazione Provinciale, guidata
da Tino Bino, dovrà realizzare il nuovo “Sistema Brescia”, attraverso
un metodo di lavoro che porti la politica, le Istituzioni, gli
imprenditori e le varie categorie di cittadini a dialogare, creando
luoghi di confronto per assumere decisioni condivise. E ciò non solo
per favorire una civile convivenza democratica, ma per mettere a
confronto tutte le idee e le potenzialità economiche e sociali che
possono contribuire a favorire una inversione di rotta nell'economia,
ormai in difficoltà anche nel bresciano, e nella tutela del
territorio, che negli ultimi 10 anni è stato letteralmente “consumato”
.
Per questo le parole chiave del programma a cui
Ferdinanda intende fare riferimento sono: “Confronto, programmazione,
coordinamento, assunzione di responsabilità e controllo” , al quale
sostiene - va aggiunto un “supplemento d'anima”, come diceva il
Cardinal Martini, nelle persone che si candidano a fare gli
amministratori pubblici.
-
Coesione sociale e qualità
della vita.
E' un obiettivo che “Vuol dire attenzione
primaria alla tutela, ai diritti e doveri, agli standard qualitativi
dei servizi. La coesione sociale è collegata alla qualità della vita:
tutelare i più deboli, gestire i bisogni, essere attenti ai disagi ,
alle nuove povertà, all'immigrazione, ai fenomeni dell'inquietudine
giovanile e della solitudine degli anziani, alla rete dell'assistenza
sanitaria , dai nidi alle scuole per l'infanzia, dai trasporti ai
servizi domiciliari, alla formazione specialistica, alla innovazione e
alla ricerca”. Le risposte si possono dare attraverso servizi
specifici, ma anche attraverso il coordinamento, il sostegno e la
valorizzazione della rete di associazioni culturali, sportive, di
volontariato sociale ed ambientale presenti sul territorio.
-
Infrastrutture e salvaguardia del
territorio.
Il triangolo di Provincia compreso tra Brescia e
Montichiari è già sede di grandi infrastrutture di interesse
sovracomunale, il Centro Fiera del Garda, l'Aeroporto D'Annunzio, e
nel prossimo futuro sarà interessato da altre infrastrutture di grande
importanza per la viabilità, quali la linea dell'alta capacità (T.A.V.)
e la bretella autostradale SP 19. Altri temi importanti riguardano lo
smaltimento rifiuti, la qualità dell'acqua e dell'aria, la
depurazione, l' escavazione, la produzione di energia.
Sono ambiti nei quali le istituzioni giocano un
ruolo centrale nella mediazione tra gli interessi locali e quelli
generali, perciò Ferdinanda Busi ritiene che “l' Amministrazione
Provinciale debba promuovere un forte coordinamento tra i Sindaci e i
rappresentanti delle varie categorie produttive, per garantire la
regolazione del sistema, la programmazione con il piano territoriale,
avendo come linea guida l'attenzione allo sviluppo coniugata con l'uso
intelligente del territorio, inteso come un bene che va “risparmiato”
, come risorsa da tramandare alle generazioni future”.
-
Aereoporto
Sull'Aeroporto Gabriele D'Annunzio, Ferdinanda
Busi pensa che “uno degli obiettivi sia quello di valorizzare tale
infrastruttura sostenendo lo sviluppo attraverso la partecipazione dei
Comuni alla società di gestione. L'idea è quella di uno scalo di medie
dimensioni, che consenta ai cittadini bresciani snelli e rapidi
collegamenti con le principali destinazioni europee; favorendo
eventualmente uno sviluppo del traffico commerciale sul nostro scalo,
per dare risposta alle esigenze delle imprese produttrici del bacino
territoriale di influenza. Tutte le misure adottate saranno tese a
rilanciare lo sviluppo dell'aeroporto avendo come obiettivo primario
il minor impatto ambientale possibile e la riduzione dell'inquinamento
acustico sulle rotte di transito”.
-
Ospedale di Montichiari
La Provincia dovrà farsi promotrice del
rilancio dell'Ospedale di Montichiari, inteso come punto di
riferimento della zona, attraverso un utilizzo più efficace della
struttura ( completamento dei due piani rimasti incompleti) e la sua
qualificazione con l'offerta di servizi adeguati anche per patologie
acute, quali ad esempio terapia intensiva, rianimazione, cardiologia.
-
Salvaguardia e valorizzazione
della pianura, del parco del Chiese e delle Colline Moreniche.
Le nostre campagne, le nostre colline, hanno
mantenuto nel tempo la vocazione agricola, pur riducendo la loro
estensione, per lasciare il posto ai vari insediamenti produttivi .
E' necessario programmare che le zone verdi
rimaste possano essere valorizzate per l'agricoltura, recuperando
le zone non coltivate per migliorare l'ecosistema e per renderle
maggiormente fruibili per il tempo libero .
Su questo tema Ferdinanda Busi pensa che “la
Provincia e gli Enti Locali debbano farsi promotori di iniziative e
di forme di cooperazione tra pubblico, privato e associazioni
volontaristiche (già presenti o da costituire sul territorio) per
recuperare le zone degradate, ripristinare i sentieri e le stradine
dismesse, piantumare le rive e le zone ormai disboscate, anche
attraverso incentivi regionali, provinciali e comunali”.
Su tutti questi temi l'impegno di Ferdinanda
Busi, se avrà il consenso dell'elettorato, si concretizzerà nel
contribuire a “far convergere gli interessi primari del Collegio 26,
al di là dei localismi, avendo a cuore la salvaguardia del
territorio e la qualità della vita, convinta che “Un ambiente di
qualità genera soprattutto una vita di qualità” per le persone che vi
abitano.
|
|