da Renato
Questo 31 dicembre ho voluto fare un allenamento speciale, una corsa da Opera, dove risiedo, a Milano (Piazza Duomo) per poi ritornare a casa ad Opera. La distanza? 23 km, tanti per me, tanti per le mie gambe e le mie articolazioni. In mia compagnia tanti amici, i Runner di Opera (Domenico e C.), alcuni QDR (Emilio, Enea, Rino e Antonio), poi atleti del gruppo che faccio parte i G.P. Avis Locate con il Vice Presidente Loris in testa. Alla fine è stato un bel allenamento, per me un poco “pesante”, ma bellissimo. Nella corsa siamo stati circondati da diversi paesaggi, per primo freddo, gelo e nebbia, poi un debole sole e subito dopo una giornata splendida in centro Milano. Ma al ritorno riecco la nebbia ed il freddo che ha trasformato quelle stradine in paesaggi fatati…. Bellissimo.

da Renato
Dopo le fatiche "culinarie" del Natale ecco la corsa di Moncucco con un buon numero di partecipanti, più di 1000. Come sempre ottima corsa e molto bel preparata. La nostra partecipazione? Quattro Atleti, io, Mauro, Michele L e Michele C, pochi è vero, ma in compagnia del QDR si forma sempre un gruppo GRANDE, un gruppo di ottimi amici.

da Renato
Grandissimo Mauro Cavanini unico rappresentante del nostro gruppo alla 21ª Maratona di Reggio, il suo tempo gara 4:19:46 BRAVISSIMO

da Renato
Eravamo prontissima par effettuare i 42 km della 7ª MARATON DE MALAGA ma purtroppo il "meteo" si rivolto nei nostri confronti ed alla fine ua brutta notizia.... Maratona sospesa, Maratona rinviata al 2017. Non vi dico come ci siamo rimasti, malissimo, ma è andata così ed il nostro pensiero è alla prossima 42 km sparando che il clima sia più indulgente.

Da Renato
Oggi io (Renato), Michele Caldarola e Franco ed in compagnia del mitico Gruppo Quelli di Rozzano eccoci qui, come ogni anno, a Casarile per una nuova "Stragelata", Che dire..... Corsa sempre bella e ottimamente organizzata. Il suo nome "Stragelata" anche quest 'anno si è dimostrato "azzeccato", infatti il clima ci ha offerto tanta umidità con nebbia. Sul percorso ad ogni curva si poteva trovare freddo o nulla costringendo molti atleti a passare dal freddo al caldo a secondo dell 'andatura che si prendeva, Io e Franco abbiamo corso i 19 km, precisi, mentre Michele ha corso 32 km... unico atleta G. P. Avis Locate in forma per la prossima Maratona di Malaga. Alla fine l' Arrivo ci ha accolto con un buon ristoro ed un' ottimo the caldo. Alla "Stragelata" un arrivederci al 2017.

Da Renato
Una corsa molto bella, non perchè si è corsa a casa mia, dove sono nato e dove ho vissuto per 30 anni, bella perchè è stata una gara organizzata benissimo e poi per il meraviglioso percorso che gli organizzatori ci hanno offerto. Noi del G. P. Avis Locate..... come solito in pochi, io (Renato e Viviana), ma va bene così... non voglio ripetere il famoso proverbio, (meglio pochi ma buoni), ma alla fine è sempre così .....ragazzi arriveranno tempi migliori.
Con l' occasione un ringraziamento a Viviana, oggi mia preziosa compagna e poi al mitico presidente dei QDR e moglie, Oriana, presenti a questa manifestazione per vivere, a Villanterio, una splendida mattinata sportiva. L' anno prossimo .......sicuramente PRESENTE.

Da Renato
Giornata importante per il nostro gruppo in questa “tapasciata” a Lacchiarella per correre la 1ª Lacchiarun. Ebbene, oggi in nostra compagnia, ecco Viviana Cantalupi “new entry” del G. P. Avis Locate, molto entusiasta di essere "dei nostri" e curiosa di “provare” a correre in nostra compagnia una corsa domenicale al di fuori dai suoi percorsi tradizionali locatesi. Appena arrivati al RITROVO Viviana è entrata subito in quella atmosfera magica delle corse organizzate. In attesa dell’amico Emilio (QDR) per le iscrizioni l’abbiamo presentata agli amici soprattutto alle nostre amiche atlete QDR, Oriana, Emilia, Maria e la “gazzella” Raffaelle pronta a “scalpitare” per la corsa imminente.
Ecco Emilio, le iscrizioni, i cartellino. Assolte queste formalità le foto, quelle di rito. Prima per il nostro Gruppetto (Michele L, Michele C, Renato, Tony, Antonio e Viviana), poi tutto il “gruppone” lista “QDR- G.P. Avis Locate). A proposito alla fine ci siamo classificati al 4° posto di Gruppo.
Tornando a noi. Ecco la partenza in una striscia di color "rosso QDR" ed “azzurro delle nostre divise Avis” meno del rosso ma in mezzo a quella striscia l’azzurro “spiccavano”. Il percorso, molto bello, pensate ho corso su sentieri e stradine che usavo per i miei “lunghissimi” in preparazione di maratone. Molto bella la ciclabile che da Lacchiarella porta a Villamaggiore per poi inoltrarsi nel mezzo di boschetti dove il profumo di “funghi” la fa da padrone, insomma un ottimo percorso ben preparato dagli organizzatori della gara. Bravissimi.
La corsa? La maggioranza di noi abbiamo corso i 18 km che poi sono risultati essere 19,500 km, ripeto bellissimi. Naturalmente ha contribuito a tutto questo un clima invernale, il primo freddo, le prime nebbie, tantissima umidita che ci ha accompagnato per tutto il percorso. La mia corsa è stata “molto dura”, come sempre- Inizialmente in compagnia di tanti amici, poi ….sono rimasto in compagnia di Viviana e Maria Celia ….corsa in allegria cercando di stemperare, in compagnia, le fatiche del momento. Dopo un po’ di chilometri eccomi da solo, di fronte a me, 100/150 m. le amiche che la nebbia li faceva scomparire all’orizzonte. A riunirci i ristori, un bicchiere di the, uno spicchio di limone e via verso quelle campagne, verso quel percorso che dopo con tanta fatica ci ha portato all’ARRIVO. Bellissimo l’entusiasmo di Viviana felice per la bella mattinata di sport trascorsa in compagnia di nuovi amici. GRANDE Viviana.
Per la LACCHIARUN, ripeto, ottima. Una certezza. L’anno prossimo, sicuro, saremo ancora qui pe la seconda edizione della LACCHIARUM.

da Renato
Ottimo risultato del nostro MITICO Presidente Mauro Cavanini che alla Maratona di Parma, la prima edizione, ha tagliato l' ARRIVO nel tempo di 4:18:42. Mi dice che è stata una Maratona difficile corsa con una temperatura "calda" che con il passare dei chilometri si sono fatti sentire, ma alla fine l' Arrivo e la meritata Medaglia. BRAVISSIMO Mauro sei un GRANDE.

da Renato
Il Direttore Sportivo Dario Troglio questa domenica ha ritrovato la voglia di correse, dopo l'infortunio ad un polso dovuto ad una caduta, su un Trail molti impegnativo, 30 km. con un dislivello positivo di 1200 metri, corsi in compagnia di un'amica. Il suo tempo per questa gara è stato di 3:22:27. Ottimo risultato caro Dario, ora potrai affrontare nuove SUPER difficoltà e BASTA lamentarti.

da Renato
Il nostra Presidente Mauro Cavanini in trasferta sulle strade della Presolana dove vedono ogni giorno allenarsi, con la sua bici, il mitico Giuseppe Pagani nostro SUPER Atleta che megli anni passati ha onorato il nostro gruppo. Mauro ha corso 24 km in un Trail abbastanza impegnativo. Il suo tempo finale 2:27:53 dimostra la difficoltà del percorso. Bravissimo Presidente....... ora avanti ad un'altro Trail e con più salite.

da Renato
Il Direttore Sportivo Dario Troglio questa domenica ha ritrovato la voglia di correse, dopo l'infortunio ad un polso dovuto ad una caduta, su un Trail molti impegnativo, 30 km. con un dislivello positivo di 1200 metri, corsi in compagnia di un'amica. Il suo tempo per questa gara è stato di 3:22:27. Ottimo risultato caro Dario, ora potrai affrontare nuove SUPER difficoltà e BASTA lamentarti.

da Renato
Una mattinata di Sport a Senna Lodigiana (Lo) in compagnia del favoloso gruppo dei QDR. Noi G.P. Avis Locate solamente in due, il nocciolo duro che in compagnia dei QDR abbiamo formato un bel gruppone però oggi suddiviso in due gruppi per questioni di lunghissimo in vista delle imminenti maratone. Io e Michele nel primo gruppo, gruppo del “lunghissimo”, dei “macina chilometri” Infatti Emilio e c. hanno corso più di 30 km, un esempio? Emilio ha corso 35 km ed il nostro Michele Caldarola 32 km…… bravissimi.
Da parte mia ho provato il piacere del mio “lunghissimo” sui 21 km. Risultato finale? E’ andata bene anche il ritmo è molto tranquillo, senza dubbio è un ritmo che in questo momento le mie articolazioni mi permettono di correre.
Il percorso? Bello e difficile, colpa dello sterrato sconnesso fatto di molte buche. Ottimo il passaggio sulle rive del Po, dove nelle sue insenature l’acqua disegnava forme geometriche astratte rese fiabesche dalla leggera nebbiolina di queste ore mattutine che rendeva quel paesaggio fatato, un regno per gli artisti del pennello. I ristori e la segnaletica? Molto bene, poi nel ristoro finale la sorpresa dei panini imbottiti di salame e di coppa, ottima produzione di questi luoghi. E per concludere una promessa per il prossimo anno, sicuro la nostra presenza qui a Senna Lodigiana per correre l’ 8° TROFEO Castellotti G. e Zanaboni M, quello del 2017.

da Renato
Presente alla corsa in nostro Michele Caldarola in compagnia di un folto gruppetto dei Quelli di Rozzano. La corsa è stata molto bella e a portato i nostri atleti nelle periferie di Lodi e poi su sentieri di campagna ed a ridosso di ruscelli limpidissimi.

da Renato
Oggi solo Franco, Michele Caldarola e Simona, avisi doccc, hanno partecipato a questa corsa, naturalmente in compagnia degli amici QDR che si sono dimostrati, ancora una volta deei GRANDI.

da Renato
A questa gara ha partecipato il nostro esimio Presidente Mauro Cavanini. Essendo solo, soletto si è aggregato al G.P. Citta di Opera ed in loro compagnia ha raggiunto un'ottimo risultato sulla 25 km. Ragazzi il Presidente è IL PRESIDENTE, se non si comporta bene lui che fammo?

da Renato
el nostro gruppo ha partecipato il nostro Direttore Sportivo Dario Troglio. BRAVISSIMO.

da Renato
Come l’anno scorso eccoci qui a Borghetto Lodigiano per partecipare alla Tra Rogge e Pioppi arrivata alla sua 12ª edizione. In questa mattinata sportiva noi del G.P. Avis Locate eravamo in “tanti”, lo metto tra virgolette. Pensate ben sei atleti. Moltissimi visto che tra infortuni, doveri famigliari, ferie ecc. ecc. spesso eravamo in pochini, massino 3 o 4 atleti. Domenica in 6 atleti. Con me Antonio Garlaschi, Antonio Cattaneo (Tony), Mauro, Michele Caldarola e Franco, il (me amissssss). Naturalmente, come viene ultimamente, le nostre iscrizione le abbiamo fatte in compagnia dei QDR con il loro “capitano” Emilio in prima fila e prontissimi a macinare i chilometri in questa parte del Lodigiano. Bene, dopo le tradizionali foto ecco la partenza. Io e Franco siamo incamminati da subito con il gruppone QDR che come un serpentone si è allungato e sono spariti da subito all’orizzonte. I nostri atleti? Hanno ritardato la partenza e ci hanno raggiunto dopo qualche chilometro. Al nostro incontro non sono mancate battute e scherzi con il nostro Presidente in primo piano……. Grande…….
La corsa. Molti di noi, i due Antonio, io e Franco, abbiamo optato per il percorso dei 14 km mentre Michele e Mauro hanno preferito i 21 km.
Il percorso.... Posso dire che i 14 km sono stati molto belli, gli organizzatori hanno alternando lo sterrato dall' asfalto, e ci ha portato nel mezzo di quelle campagne lodigiane, su quei sentieri eravamo circondati dal granoturco ormai pronto per la raccolta. Abbiamo raggiunto bellissimi cascinali. In quei luoghi dove il profumo della campagna ci avvolgeva, i miei ricordi mi hanno portato indietro nel tempo quando i miei nonni avevano le loro campagne ed io li aiutavo nei loro raccolti. Bellissimo.
A metà percorso ci ha raggiunto Gaetano in “dolce” di due belle e simpatiche atlete del gruppo “i Corsari”, vi garantisco ragazzi che di corsari non avevano nulla …….anzi due belle donne….. Fortunato Gaetano per aver corso in bella compagnia ….io in mia compagnia avevo FRANCO.
Bene. Dopo un buon ristoro Gaetano si è unito a noi ed abbiamo formato un bel gruppetto. I chilometri passavano in compagnia delle nostre chiacchere, e tra una risata ed un’altra ecco l’ultimo chilometro e poi l’arrivo ed un ultimo ristoro rifornitissimo con anguria, riso, the, bibite e tanta acqua. Oggi il caldo è stato molto intenso e gli atleti all’arrivano avevano voglia di fresco e di dissetarsi, in questo gli organizzatori ci hanno offerto un ottimo servizio. Per concludere ottima corsa, ottimi i ristori e molto bene la segnaletica che l’anno scorso lasciava desiderare. Il voto all’organizzazione…… direi un buon otto.

da Renato
Eccoci alla corsa di Merlino ormai inserita nella nostra tradizione di “gara” come manifestazione sportiva di ripresa dell’attività, degli allenamenti, dopo il periodo di ferie. Agosto è ormai alla fine e le attività sportive ricominciano intensamente in vista delle gare più importanti, Maratone e Mezze Maratone. Gli atleti più in forma colgono questa gara come un lunghissimo, un lento, utile per la loro preparazione. Da parte mia vado avanti con il nuovo sistema (5 km di corsa ed 1 km di camminata), è dura, colpa di tutti gli acciacchi, ginocchio, piedi, metatarso ecc. ecc, ma ci provo e vado aventi per la mia strada.
Oggi qui a Merlino, noi del G.P. Avis Locate siamo presenti con Mauro (el president), Simona, Michele C. io e Gianna.
Le iscrizioni naturalmente in compagnia del mitico gruppo QDR presenti in tantissimi e capeggiati dal “super” Enrico 24, 92 anni sempre presente alle nostre gare domenicali…. MITICO.
La mia gara? In partenza avrei voluto provare il percorso dei 19 km, ma poi in corsa ho cambiato idea optando per 17 km suddivisi in (3 x 5 km con 2 km di camminata), colpa della giornata molto calda ed afosa. Il percorso ci ha portato nel mezzo delle campagne di Merlino arrivando fino al canale la Muzza, colma d’acqua e pronta ad irrigare i campi assetati per il grande caldo di questa periodo estivo. Su quel sentiero ed a ridosso del canale la natura splendeva in tutta la sua bellezza con una moltitudine di fiore dove insetti allegri, farfalle e libellule, giocavano a rincorrersi. Mentre i chilometri passano ecco i ristori, un poco miseri, ma riforniti nell’essenziale, the, acqua naturale e gasata…… ottino par attenuare il caldo. Poi un lungo rettilineo, alla sinistra campagne di granoturco e riso, a destra campagne coltivate per le zucchine dove gialli fiori di zucca apparivano in tutta a loro bellezza. Poi ecco l’ultimo chilometro e l’ARRIVO, Finalmente.
Alla fine che dire……. Tutti arrivati, Mauro e Simona hanno corso 21 km, Michele 19 km, io 17 km e Gianna in compagnia di Lorella (QDR) 14 km, ottimo. Ed a Merlino che dire? Solamente un arrivederci al prossimo 18° Trofeo del Mago del 2017.
A presto Renato

da Renato
Ed eccoci di ritorno a Casaletto Ceredano piccolo paesino in provincia di Cremona posto nelle vicinanze di Corte Palasio e di Crema. Come negli anni 2011 e 2012, nostri anni di partecipazione a questa gara, ci attendeva un caldo afoso che ci ha tenuto compagnia per tutta la durata della corsa. In mia compagnia Gianna e l’immancabile Simona Antonaci. Veramente pochissimi i rappresentanti del G.P. Avis Locate, ma purtroppo è così, le sospirate ferie e i vari infortuni hanno “sfoltito” il nostro già misero gruppo, pazienza arriveranno tempi migliori. Ed ecco, come è ormai consuetudine, le nostre iscrizioni in compagnia degli amici QDR, loro sempre in forma e numerosi. Al “ritrovo” e dopo l’immancabile foto di rito ecco la partenza, Mentre Simona in compagnia di Emilio e V. erano già impegnati in una 30 km, io e Gianna, ci siamo immessi sul percorso dei 14 km, naturalmente io di corsa (se si può chiamare così). Il percorso mi ha portato in periferia del paesello per poi immetterci su sentieri di campagna a ridosso di ruscelli dalle acque limpide e pronti per irrigare i assetati campi di granoturco. Il caldo afoso mi accompagnava nella mia leggera corsa ed un nuvolo di moscerini fastidiosi mi accompagnava, e la fatica si è fatta sentire.
Devo dire che in questo periodo sto adattando la mia corsa a (5 km di corsa leggera e 1 km di camminata) e con questo caldo è “dura”, ma ci provo, Malaga, la maratona, è lì che mi aspetta….. ora come ora per 80% non sono in grado di correre una maratona…… il ginocchio si fa sentire…. Ma ci provo. Al limite il 4 dicembre mi farò una passeggiata a Malaga.
Tornando alla corsa…. Soffrendo ho raggiunto l’arrivo ed il ristoro finale. Dopo poco ecco i QDR e Simona….. loro hanno corso 30 km…… bravissimi. Poi ecco Gianna in compagnia di Oriana….. Bravissima pure lei, ha camminato e corso 14 km….
Alla fine che dire. Ottima corsa qui a Casaletto Ceredano, molto bene i numerosi ristori sul percorso… ottimo quello finale. La cosa negativa? Il caldo afoso ed i numerosi moscerini, naturalmente gli organizzatori della gara, per queste due cose, non possono proprio fare nulla.
Un saluto Renato

da Gianni (Presidente) - Quelli di Rozzano (Sito)
"Soffermati sull’arida sponda, vòlti i guardi al varcato Ticino, tutti assorti nel novo destino, certi in cor dell’antica virtù....". - Beh, non è che il caldo mi abbia dato alla testa, causando questa reminiscenza manzoniana che mi viene sempre in mente quando passo il Ticino entrando in Piemonte, anche in auto (visione poco poetica), però davvero costeggiando il Ticino corricchiando all'inizio ed alla fine della bella manifestazione di Oleggio, ormai una nostra classica agostana, è stato un bel vedere, un allargarsi lo sguardo sul fiume che scorre, sui boschi delle rive, sulle sassose spiagge punteggiate da qualche poco bucolico ombrellone. Siamo stati fortunati perché la giornata, pur soleggiata, era fresca e, un po' per l'ombra dei percorsi, un po' per il leggero vento che spirava, non è stata opprimente come l'anno scorso (o peggio temporalesca come nel 2014). E per questo, nonostante la mia derelitta schiena, e grazie al supporto di Oriana, abbiamo completato insieme il percorso di 21 km. Il Monte Rosa ci ha accompagnato all'inizio, guardandoci alle nostre spalle, lungo il fiume; poi dopo vecchi mulini e cascine coi cavalli ad osservarci, l'abituale ristoro con anguria ed il sentiero in salita nel bosco sino alla chiesetta di San Donato, del 1649, con la sconsolata iscrizione di un padre deluso dal figlio perdigiorno: per la prima volta la chiesetta è aperta e per fortuna possiamo vedere gli affreschi interni, comunque pregevoli pur nella loro semplicità artistica. Passiamo poi dalla Centrale Idrovora dedicata a Giovanni Bronzini fu Giuseppe "agricoltore" e la cosa mi aveva già colpito la prima volta: una dedica ad una persona umile, il riscatto del Quarto Stato. Ed è proprio lì che con Oriana decidiamo di non girare sulla 13km. ma di proseguire un po', due o tre chilometri .... e vai e vai, non potevamo non arrivare ai laghetti Rascarola, per godere della luce sulle acque, del fresco dell'erba bagnata, del simpatico ristoro, dove le signore addette ci spronano a proseguire sulla 21km. per non perdere il passaggio sul Ticino, con Oriana in splendida forma. Teniamo il nostro ritmo blando, ma che ci consente di arrivare alla fine con ancora un po' di energia, anche se facciamo preoccupare gli altri QDR all'arrivo a cui avevamo detto che avremmo percorso i 13 km.: in effetti oltre tre ore, viste così, possono sembrare eccessive, ma stavamo bene, alternando corsetta e camminata e sarebbe stato davvero un peccato non proseguire sul percorso lungo (ovviamente i 27 km non li abbiamo considerati ...). E' stata una di quelle corse che ti spiace finire, quando provi tutto quello che un tapascione come me desidera la domenica mattina, sensazioni che ti riempiono la mente di belle cose e di fatica positiva. Con l'aggiunta della compagnia di Oriana, con cui ci siamo puntellati a vicenda per arrivare contenti all'arrivo. Ed il gruppone QDR ad aspettarci per la seconda parte della giornata: Quelli dei Ristoranti (a parte alcuni di noi già ritornati, giustamente, a casa). Un grazie a tutti per la partecipazione così lontana dalle nostre zone. Gianni QDR

da Renato
Ieri ci siamo recati a Castiraga Vidardo (Lo) per partecipare alla 5ª Marcia Verde Memorial Ivano Malagni. Guardando il periodo di ferie e di tanto caldo, noi del G.P. Avis Locate eravamo numerosi, ben 6 atleti, veramente un successo. In mia compagnia ecco Mauro, Dario, Michele C, Simona, Franco, tutti pronti ad affrontare i percorsi che gli organizzatoti della manifestazione sportiva ci hanno preparato.
Da subito un’ottima notizia. Nubi scuri ci hanno accolto al ritrovo, presagi di pioggia, tanto desiderata ma che ultimamente non si fa vedere. Devo dire che durante la gara qualche gocciolina si è fatta sentire, un “nulla” per noi e le nostre campagne.
Una notizia “negativa” che mi riguarda è stato il mio ginocchio che questa mattina è gonfio e non mi permettere la corsa. Pazienza ho camminato per 6 km, tranquillamente e godendo del paesaggio di queste campagne. Mi sono trasformato in “fotografo ufficiale del gruppo” unendo l’utile al dilettevole. Direi che mentre il mio stato fisico va a “ramengo” le foto sono veramente belle.
All’arrivo, in questa mia nuova qualità, ho atteso gli amici immortalandoli nei loro arrivi.
Sul percorso è stato un piacere incontrare una rappresentanza dei QDR, Marco Brancaglion, Lunini Marco e Daniela Marinelli , impegnati nel loro lunghissimo in vista della prossima Maratona di Berlino, bravissimi.
Alla fine per chi correva e camminava ecco un ottimo ristoro finale con focaccia a volontà ed anguria, ottimi ingredienti, per superare le fatiche di questa mattinata a Vidardo.
Un saluto Renato

da Renato
Risultato della nostra squadra - pett. 331 Cavanini Mauro - Troglio Dario - G.P. Avis Locate - Tempo Arrivo 4:00:16- Tempo Reale 3:59:00

da Renato
Ragazzi e ragazze eccoci qui a raccontare della 37ª Camminata di Marignano come sempre perfettamente organizzata dagli amici del G.P. di Zivido e come sempre con un grandissimo “caldo” che pone questa gara tra quelle più impegnative delle nostre zone. Per le iscrizioni. Come capita spesso in questo periodo ci siamo iscritti in compagnia degli amici QDR, come sempre molto numerosi. Oggi, pero, anche noi del G.P. Avis Locate eravamo in tanti, ben 7 atleti, un successo. In mia compagnia ecco Mauro, Franco e Simona, ed a Locate siamo stati raggiunti da Rinaldo, mentre a Zibido ci aspettavano Antonio e Tony. Insomma un bel gruppetto.
Una piccola premessa. Oggi non ho corso e non lo farò per un 10/15 giorni. Una semplice precauzione avendo effettuato un’infiltrazione di acido ialuronico al ginocchi sinistro giovedì scorso, però, oggi, ho voluto essere presente a questa corsa in qualità di “camminatore” e soprattutto in qualità di “fotografo”, di conseguenza già al ritrovo mi sono messo subito al lavoro immortalando i miei amici podisti e podiste in ogni loro movimento. Poi, si incomincia, si prende il sentiero, io camminando e gli amici di corsa. Dove posso eccomi in qualità di fotografo, ma poi mentre tutti loro si perdono all’orizzonte con la corsa io incomincio a camminare. Il sole picchia, scalda e si suda, sento gli affanni dei corridori che mi superano, affaticati e sudati, sento le loro parole, i loro lamenti, le loro voglie di ristoro. Cammino e cammino, i chilometri passano. Al mio 5° chilometro ecco il “desiderato” ristoro, si beve, si riposa e si riparte. Ormai all’orizzonte si notano le prime case di Zivido segno che l’arrivo si avvicina. Entro in un verdissimo parco giochi dove “fotografo” il cartello dell’ultimo chilometro. Chi corre è stremato ed il desiderio dell’arrivo è tanto. Una curva, un’altra ed ecco il rettilineo finale. Mi fermo, da “camminatore” ritorno a fare il “fotografo”. Ecco sullo sfondo Tony, grandissimo, poi in fondo Franco che si avvicina sempre di più. La mia digitale è calda e continua a scattare foto, nel suo mirino non mancano gli amici QDR. Prima Rino, poi Alessandro e poi Mery, Enea e Stefania. Finalmente all’orizzonte Rinaldo seguito da Mauro, per loro la corsa è finita, alla fine correranno 21 km. Le prime considerazioni di questa gara. <E’ stata durissima, colpa del percorso, dell’erba alta e colpa di questo caldo>. Al “ristoro finale” si chiacchera e si scambiano le opinioni sia positive che negative (poche). Questo mi fa capire che a Zivido, il prossimo anno, a questa manifestazione sportiva saremo ancora in tanti. Da parte mia non so se sarò presente come fotografo, camminatore o corridore. Una cosa è certa che il prossimo anno ci troveremo ancora qui a Zivido per partecipare alla 38ª Camminata di Marignano 2017.
Un saluti

da Renato
Come l’anno scorso non abbiamo voluto mancare la corsa di Carpiano la “StraCarpiano” giunta alla sua 15° edizione. Noi del G.P. Avis Locate eravamo in cinque. Presenti Renato, il sottoscritto, in compagnia di Michele Caldarola, Michele Labianca, Domenico e, una bellissima sorpresa, il nostro Tony che con tanta fatica e buona volontà sta tornando alle corso dopo il suo sfortunato infortunio. Naturalmente noi atleti dell’Avis Locate ci siamo “aggregati” ai nostri “fratelli” (ormai li consideriamo cosi) Quelli di Rozzano. Veramente un bellissimo gruppetto. La corsa è stata molto bella ed il percorso “molto buono” fatto di stradine di campagna e di attraversamenti di ruscelli dalle acque limpide. La corsa ci ha portato a lambire Landriano. Le sue case ci sono apparse all’orizzonte, ed ad ogni passo si ingrandivano sempre di più per poi sparire dietro un curvone. Ottimo il clima. Eravamo preparati per un “caldone” che fortunatamente non è arrivato.
Io? ho corso i 13 km in tranquillità, come faccio ultimamente. Il mio ginocchio, attualmente, sta facendo il bravo. Guai ad fare gli improvvisi “cambio di ritmo”, in quel caso si fa sentire. Mah…. va bene così e si tira avanti. Dicevo, è stata una gara tranquilla, molto bene i ristori e la segnaletica. Al ristoro finale si è potuto gustare anche un ottimo panino al salame ed ottime bibite fresche.

da Renato
Ottima prestazione dei nostri due atleti, Antonio e Dario, al durissimo Trail Oasi Zegna del resto 1400m di dislivello, per i nostri eroi sono un "nulla". Bravissimi .

da Renato
Anche quest’anno non ho voluto mancare ai 30 km della Cortina Dobbiaco una corsa bellissima che ti entra nel cuore. Sinceramente nelle mie condizioni attuali avrei dovuto fare il “turista”, l’ortopedico è stato chiarissimo, < sig. Clerici pochi chilometri mi raccomando, massimo 13 km ok?>. Ragazzi che dire? Allora non corro più? Che tristezza. Poi un pensiero. <Renato pochi in allenamento>. Ecco in settimana una sola uscita, 11 km massimo. Il ginocchio? Qualche dolorino, tutto normale in questo periodo.
Ed eccoci arrivati al sabato 4 giugno, si parte. Io in compagnia di Gianna, Lina e Franco. Con noi un vero gruppone tra QDR, Emilio e Lorella, Walter con moglie ed in compagnia di Alessio, Debora, Mattia e Camilla, Veronica con il suo piccolo ed il suo compagno. Sempre QDR Paolo e marito. Da parte nostra, G.P. Avis Locate, con noi Michele L. in compagnia di Alessandro (Road Runners Club), ed a Dobbiaco ci ha raggiunti Dario il nostro Direttore Sportivo che per la prima volta parteciperà a questa gara.
Tutto bellissimo sia il rito dei ritiro dei pettorali, delle visite agli stand in zona arrivo, della tradizionale foto di gruppo. E che dire del nostro albergo, meraviglioso come sempre.
La nostra corsa. Abbiamo raggiunto Cortina con i pullman messi a disposizione dagli organizzatori, poi tutti allo stadio del ghiaccio per un the caldo e per cambiarci. Consegnato le sacche una bella sorpresa, ci ha raggiunti anche Simona giusto in tempo per una foto ricordo. Un saluto, ed un in bocca al lupo ed eccoci al momento della partenza avvenuto in modo diversificato. Alle 9:30 ecco che i più forti partono ad un passo molto elevato e per ultimi noi. Noi nel mezzo di 4000 atleti tra due ali di persone tutte intenti ad incitare e fotografare. Da subito una selezione naturale. Io faccio, naturalmente, tanta fatica. La prima salita la sento moltissimo e non mi sottraggo ad una bella camminata, un 200 metri. Con me Veronica e Franco che mi incitano alla corsa. Passano i km ed ecco i primi ristori che mi aiutano ad andare avanti. Ecco il 5° km. Si sale e si fatica. Veronica sempre di fronte a noi un paio di metri. Il paesaggio è splendido, si corre avvolti da queste splendide montagne in quei boschi verdissimi. Ecco il 10° km, un nuovo ristoro, una nuova passeggiata rigenerante, un 300 metri. Poi si ricomincia. Al 13° km un falso piano e poi l’ultima salita, finalmente. Siamo al 14° km e incomincia la discesa, finalmente. Pensate, tempo fa sarebbe stato il mio momento, la discesa era la mia preferita, ma quei tempi sono passati e mi tocca, colpa di un ginocchio, fare il bravo. Il ritmo aumenta, leggermente. Franco è in “forma” ma rimane con noi. Da parte mi la crisi passa, mi sento meglio, ma il buon senso mi dice di stare tranquillo. I chilometri passano, i ristori pure. La fatica si fa sentire e Veronica è stanca. Si cammina, si rallenta e poi si riprende. Eccoci a 25° km, ragazzi è fatta. Ad una curva incontriamo una ragazza ferma perché stanca, la incitiamo a riprendere ed a venire con noi. Ecco Caterina di Padova. Il nostro trio è diventato un quartetto. Si corre, si cammina e per fortuna ecco l’ultimo chilometro. Nelle ultime curve ecco il nostro tifo, le nostre mogli, i nostri amici, un’ultima curva e poi l’ARRIVO. Ragazzi è fatta.
Che dire, non dovevo correre ed ho corso. Il ginocchio? Tutto tranquillo. Ora mi attende un meritato riposo. La speranza? Per l’anno prossimo, per una nuova Cortina- Dobbiaco, ma non da turista ma da ATLETA.

da Renato
Gavirate 2016, la corsa di San Carlo in compagnia degli amici di sempre i QDR. Probabilmente come dice Gianni, mitico Presidente di quel gruppo, noi del G.P. Avis Locate, (Renato, Franco, Michele, Simona con Gianna, Stefania e Lina), siamo come delle "patelle", e ci siamo attaccati a loro come fanno i mitici molluschi alle rocce, ma con persone come i QDR come si fa a non esserlo? Il Gruppo QDR sono persone squisite, dei veri amici, bello stare in loro compagnia, bello conoscerli e per questo che condividiamo molte manifestazione sportive ed una di queste è proprio la Camminata di San Carlo a Gavirate.
La corsa di domenica è stata caratterizzata dal meteo, le previsioni di uragani, delle “Valchirie” si sono in parte avverate. Al “ritrovo” densi e scuri nuvoloni colmi di pioggia ci attendevano, mentre le onde del lago accarezzavano nervosamente le sue rive ormai arrivate al culmine e pronte a tracimare. Quel clima uggiosa si è comportato benissimo per la prima parte della mattinata. Ci ha acconsentito di fare la tradizionale foto di gruppo, di partire per la corsa tranquilli e sorridenti tutti assieme, di scambiarci i soliti sorrisi e le solite battute. Ma poi ecco le prime gocce, prima lente, poi sottili e poi intense. A me va benissimo, sono un’amante della pioggia, non mi dà fastidio, la sopporto, ma altri, Franco è uno di quelli, non la sopporta e la corsa diventa insopportabile. Che dire, sono stato fortunato, e questo mi ha acconsentito di correre il percorso più lungo i 28 km, esattamente il giro del Lago di Varese.
Come sempre, ed è il terzo anno che partecipo, questo giro è bellissimo, una interminabile ciclopedonale che circonda tutto il lago. Su quelle stradine e nonostante la pioggia la “Lonicera Caprifoglio”, deliziosa pianta arrampicante, espandeva il suo intenso profumo in molti tratti rendendo delizioso il nostro correre. Ai margini di quei sentieri e nascosti da filari d’erba facevano capolino, con i suoi puntini rossi, moltissime fragoline selvatiche che ti invogliavano a fermarti, e a raccoglierli, un peccato di gola che in quel momento abbiamo dovuto, io e Franco, rinunciare impegnatissimi nella corsa.
A metà percorso ecco arrivare “l’uragano” la pioggia si è fatta più intensa e il vento più insistente. Franco soffriva ed io lo incoraggiavo a proseguire, giù la testa e passi lenti e costanti.
Poco più avanti e per fortuna, ecco il cartello dell’ultimo chilometro e poi l’ARRIVO.
Da subito via nei capannoni dove ci attendevano un buon ristoro Gianna, Lina e poi la cognatina Stefania. E il nostro “gruppone iniziale”? Tutti arrivati tranne Gianni e Alvaro, e tutti già sotto la doccia. Noi li abbiamo raggiunti e ci siamo rigenerati con una graditissima doccia bollente. Per questo un ringraziamento ai “canottieri locali” e soprattutto ad Emilio per aver chiesto l’autorizzazione di entrare nei loro locali e di approfittarne dei loro servizi docce comprese.
Poco dopo ecco Alvaro e poi Gianni. Ok per tutti nonostante la pioggia. E per concludere la mattinata eccoci in un’ottima Pizzeria a riscaldarci ed a gustare un’ottima pizza. Certo il programma era diverso ma il brutto clima ha cambiato il tutto.
Alla fine che dire? Tutto bello, la pioggia, la corsa, il pranzo e gli amici. Un ringraziamento? Ancora una volta a voi QDR, soprattutto per la vostra sincera amicizia. L’appuntamento? Naturalmente per l’anno prossimo per un nuovo giro del Lago un vostra compagnia.
Renato.

Su WhatsApp Dario scrive - <Antonio Garlaschi ha chiuso la gara in 11:24:50, ottimo tempo. Per me un brutto momento, mi sono ritirato al 50° km con forti giramenti di testa. Dopo essere stato sotto osservazione nel PS mobile il medico non mi ha acconsentito di proseguire. E Mauro? Pure lui è stato costretto al ritiro per problemi al ginocchio dopo 50 km di sofferenza. Naturalmente già penso alla rivincita che potrebbe avvenire domenica prossima alla Cortina Dobbiaco, lì di chilometri saranno solamente 30>

da Renato
Cosa dire? I nostri atleti sono stati BRAVISSIMI, ottimo Antonio con il suo 11:24:50. Dario e Mauro anche con il ritiro BRAVISSIMI lo stesso. Non importa il ritiro, si ricorda che ogni atleta deve tutelarsi la sua salute, poi viene lo sport. Ora ragazzi...riposo ok? Le grande imprese possono attendere.

da Renato
Finalmente ad Opera, la mia cittadina di appartenenza e dove risiedo. Finalmente presente alla Corsa delle Cascine arrivata alla sua 21ª edizione. Avrei voluto partecipare altre volte a questa gara ma nel giorno di questa gara ero impegnato a Dobbiaco per la 30 km della Cortina/Dobbiaco. Quest’anno? La manifestazione sportiva, per altri motivi, è stata anticipata e questa decisione ha permesso al sottoscritto ed a molti altri amici di partecipare.
Il ritrovo al campo sportivo ed il via della gara alle 9:30. Da casa, in compagnia di Gianna, Franco e Lina abbiamo raggiunto il ritrovo alle 9:00 in attesa del resto degli amici. Molti di loro hanno raggiunto la partenza di corsa, Emilio e c (QDR) da Rozzano, Mauro, Simona, Michele L, Rinaldo, Stefano e Lorenzo da Locate Triulzi. Alla fine, alcuni di loro, correranno più di 25 km, soprattutto chi arrivava da Rozzano. Alla partenza tantissime persone, più di 1300 partecipanti tutti pronti per partecipare a questa mattinata sportiva ad Opera. Appena dato il “via” quella marea di persone si è inoltrata per le vie del paese tra parchi ed il bosco in città. Abbiamo raggiunto la ciclo pedonabile e questa ci ha portato a Noverasco. Il caldo della giornata si fa sentire ed il mio ritmo gara si allunga, rallento e Franco se ne va, pero al mio fianco Gaetano oggi mio “angelo custode”. Si attraversa il territorio del Golf le Rondinelle e poi si ritorna ad Opera. I chilometri passano e si raggiunge l’Abbazia di Mirasole. Su quelle stradine tanti fotografi che immortalano il nostro passaggio. Alla fine guardando quelle foto mi sono reso conto che non ero il solo in crisi, La corsa continua ed il caldo anche, per fortuna i ristori ci rigenerano e ci fanno andare avanti. Poi ecco la Cascina Folla Montalbano vi giriamo attorno e poi si ritorna verso la strada. L’ultimo chilometro, le ultime fatiche. Ecco l’arrivo e tanti amici chi ci immortalano, Gaetano ed io, in quei metri finali. Bellissima e faticosa, colpa del caldo. Attendo Gianna e gli amici e poi a casa felice per questa mattinata sportiva, ora mi attende un meritato “riposo” in attesa di altre bellissime corse.

da Renato
Eccoci a maggio 2016 ed ecco la Run530 con le sue t-shirt colorate, quest’anno blu –china, e le sue buonissime ciliegie. Queste gara “mattutina” è corsa per le strade della nostra Milano che in quelle primissime ore della giornata è BELLISSINA. Questa atmosfera “fatata” negli anni ha coinvolto moltissime persone podisti e non, gente che come noi vuole assaporare questi momentanei silenzi mentre la grande città piano piano si risveglia e torni a quella “normalità” con i suoi rumori ed il suo tran tran di ogni giorno. Come ogni anno noi del G.P. Avis Locate (Renato e Gianna, Mauro, Giovanni ed altri amici locatesi), ci siamo aggregati ai QDR di Rozzano ed amici formando un bel GRUPPONE. Bellissimo il rito della foto, questa volta al buio che grazie ai flash ha evidenziato la nostra felicita del momento ed i nostri sorrisi.
Poi la partenza colorata come sempre trasformando queste tremila persone in una lunga striscia per quelle vie ancora assonnate. Dopo il parco ecco Corso Venezia, si corre nel mezzo della strada senza pericolo con il solo rumore dei nostri passi e del nostro chiacchierare. Poi Piazza San Babila e via verso Via Vittorio Emanuele, sullo sfondi il Duomo, una svolta a sinistra poi a destra ed eccoci in Piazza Fontana nota per un episodio molto triste della nostra storia. Si prosegue e si arriva al Palazzo Reale e poi Piazza Duomo. La Madonnina è lì sopra di noi e sembra sorridere al nostro passaggio. La Galleria Vittorio Emanuele dove i nostri passi echeggiano il mille echi. Si prosegue Piazza della Scala, Piazza Meda, Via Monte Napoleone con famosi negozi. Salutiamo Via della Spiga e si arriva in Via Palestro, sullo sfondo il parco e poi l’ARRIVO
Ragazzi anche questa è andata. Bellissimo al ristoro finale dove privilegia l’allegria, la sensazione è che tutti sono soddisfatti per questa mattinata di sport in una Milano “diversa” e che vorremmo ritrovare sempre.

da Renato
Come ogni anno eccoci presenti, Io, Franco e Michele C, a San Colombano al Lambro per partecipare alla “durissima” 12# Giro nell'Oasi del Parco Collinare.
Già di primissima mattina ci siamo ritrovati al “ritrovo” a San Colombano in attesa degli amici QDR oggi orfani di Emilio e Gianni impegnati in altre manifestazioni sportive del giorno prima, Emilio, e dello stesso giorno, Gianni. Oggi il “capofila” QDR è Alvaro con la collaborazione del Fabio. Che dire? Procedure di iscrizioni ok! Ma detto da Alvaro stata dura. Dopo l’immancabile foto di gruppo ecco la partenza. I percorsi come sempre belli e durissimi. Michele ha corso bel 21 km, io e Franco i 17 km. Già alla partenza e dopo un falsopiano ecco la salita, un cartello indicava “salita numero 1”, alla fine risulteranno essere ben più di quindici salite e quasi tutte impegnative. La corsa? Molto bella, grazie soprattutto ad un clima mite e al bellissimo paesaggio che circondano queste colline verdissime dove i filari di vitigni di vario tipo disegnavano quelle colline. A tratti si incontrava alberi di ciliegie con i loro frutti quasi maturi, ci siamo fermati ed abbiamo gustato le primizie di “duroni” già maturi e buonissimi. La meraviglia è stata quando siamo arrivati in cima dove “il belvedere” ci ripagava per aver raggiunto quel punto del percorso. Per fortuna dopo le salite ecco le discese, impegnative pure loro, poi per chi ha problemi di ginocchio come il sottoscritto , sono massacranti. Ho preso il tutto con tranquillità però alla fine il mio ginocchio si è arrabbiato e si è fatto sentire. Uffaaaaa. Ma va bene così e portiamo pazienza. Alla fine ecco l’ultimo chilometro, l’ultima salita per raggiungere i merletti del Castello di San Colombano e poi, l’ARRIVO, la fatica è terminata. Che dire? Tutto bene, ottimo la segnaletica, molto bene i ristori, tutto bello. Direi molto bene il ristoro finale con un ottimo the e bibite di ogni tipo. Per concludere un a nota positiva per il Gruppo Podistico Runner’s Park organizzatori della gara, bravissimi. Perfetto la distribuzioni di molti ombrelli che ha accontentato noi e molti altri podisti. E domenica prossima? Tutti ad Opera, il mio paesello, per correre la 21ª CORSA DELLE CASCINE - Opera (Mi) - Km 6-12-16, mi raccomando partecipiamo in tanti.

da Renato
Come avevo promesso l’anno scorso eccoci qua a Rosate per partecipare alla 13ª MARCIA PODISTICA RUSA' BALL. E’ vero siamo in pochi del G.P. Avis Locate , oggi siamo rimasti io e Franco, ma in compagnia del “mitico” gruppo QDR ci sentiamo ancora “grandi” e pronti ad affrontare il bel percorso che gli organizzatori della gara ci hanno preparato. Da parte mia affronto il percorso medio, 13 km, mentre il Francuzzo prova i 21 km. Il percorso, bellissimo, ci ha portato nel mezzo di queste belle campagne Rosatesi, verdissime e circondate da ruscelli dalle acque limpide. La sorpresa di oggi? Il caldo. Prima di partire il fresco del mattino ci faceva intuire in una corsa dal clima mite e gradevole, ma dopo qualche chilometro questo clima è cambiato ed il caldo con l’umidità si è fatto sentire. Da parte mia tutto normale ….. vado adagio e la fatica si fa sentire di meno. Ma il Franco ….. Lui sempre “freddoloso”. Pensate che prima di partire ha indossato la maglietta invernale con un pesante cappello di lana ….. Risultato finale? <Renato in corsa ho sofferto tanto caldo>. Che dire? <Franco ascolta i consigli e non fare di testa tua, se fai sempre così qualche volta ti ritroverò “lessato”>. Due risate e via. Che personaggio il mio amico Franco, veramente un grande amico. Alla fine ci siamo ritrovati, tutti, al Ristoro finale per gustare un piatto di pasta ed un ottimo panino di salama. Un ringraziamento? Hai nostri amici QDR che ogni domenica ci sopportano. Grazie da parte mia e di Franco. Un rimpianto? Peccato che oggi mancava il grande Michele C. fermato a casa per un forte raffreddore.

da Renato
Ecco la prima corsa di Maggio, ed eccoci al 36° Trofeo Città' di Garlasco, (Garlàsh in dialetto locale), una manifestazione podistica che si svolge nel cuore della bella Lomellina, zona di agricoltura, di bei cascinali e zona di produzione di riso. Ad attenderci al ritrovo nuvoloni colmi di pioggia ed un freddo che di primavera non aveva nulla. Io e Franco, degni rappresentanti de Gruppo Podistico Avis Locate, ci siamo iscritti in compagnia degli amici QDR, ormai è una tradizione e mi sa che ci conviene iscriverci direttamente al loro gruppo, naturalmente per chi legge è solamente una battuta, ma non troppo.
Dicevo al ritrovo, è stato bellissimo festeggiare in compagnia di tutti i QDR il mitico Enrico 24, degno rappresentante di questo gruppo. Abbiamo festeggiato i suoi invidiabili 92 anni. Ancora ed ancora auguri Enrico bella persona ed esempio per tutti noi, sappi che anche noi G.P. Avis Locate ti vogliamo bene.
Tornando alla gara, ancora una volta ho provato nuovamente a ritrovare “la mia corsa”, colpa di una visita ortopedica avvenuta in settimana che ha sentenziato, “iniziale gonartrosi mediale gradco medio ginocchio sinistro” in poche parole ridurre la corsa o addirittura smettere di correre. Una mazzata ragazzi. Però bisogna reagire ed aggrapparsi a quel poco che rimane, cercare appigliativi, una nuova infiltrazione, un nuovo parere medico il tutto per rimanere in questo meraviglioso nostro ambiente, la corsa. Occorre tanta speranza, speranza, speranza.
La corsa, bellissima. Inizialmente siamo partiti tutti assieme in allegria, via via su quei sentieri che ci hanno portato nel mezzo di quelle campagne. Al mio fianco Franco per qualche chilometro fino alla deviazione, poi lui se ne va verso i 20 km ed io per i 14 km. Non ero solo, poco più avanti Enea, poi Sara e dietro di me Mery e Stefania. Il percorso ci ha portato nel mezzo di un boschetto e li “il correre” è diventato difficoltoso, questo è il regno dell’umidità e del fango. Correndo su quei sentieri le nostre scarpe diventano pesanti, a volte si rischia la caduta, ed a quel punto la “camminata” è obbligatoria. Uscito da quella fanghiglia mi trovo in compagnia di Sara, la nuova entrata dei QDR. Lei rallenta, prende il mio, sofferente, ritmo e si incomincia a chiacchierare, le racconto delle mie esperienze, delle mie maratone, di Tromson la Maratona del Sole di Mezzanotte e di molte altre battaglie sportive.
Sara mi racconta del suo desiderio di correre una maratona, magari quella di Venezia il prossimo anno. Le racconto della mie Maratone di Venezia ben cinque, la partenza da Strà, delle bellissima ville sul Brenta, dei paesini che si incontrano, della loro simpatica gente che al nostro passare ci incitavano e ci rendevano importanti per andava avanti. Le ho raccontato di Mestre, della difficolta dei cinque chilometri del Ponte della Libertà, del Canale della Giudecca con i suoi canali, i primi ponti, non impossibili. Della gente di Venezia che ti incita e ti fa correre. Le ho raccontato che a quel punto la fatica non si sente e i ponticelli non sono un nulla, poi il 40° chilometro e il canal Grande, il ponte del Genio Civile, di Piazza San Marco e del meraviglioso ARRIVO e poi la famosa medaglia bagnata da una lacrimuccia che scende dai nostri occhi. Grandi emozioni che le auguro di provare. Alla fine devo ringraziare Sara per avermi fatto rivivere, con il suo “voler sapere”, e la mia memoria, una delle più belle Maratone d’Italia quella di Venezia.
Con questo chiacchierare abbiamo raggiunto l’ultimo ristoro dove delle generose signore sfornavano frittelle a volontà, bellissime e naturalmente buonissime. La corsa continua e si raggiunge il Santuario della Madonna della Bozzola dove nel 1465 in località "Busslà" e tra cespugli la SS Madonna apparve a Maria Benedetta, una ragazza tredicenne di Garlasco, a lei la Madonna. chiese la costruzione del Santuario a protezione della Lomellina.
Si continua ed ecco che si raggiunge l’ultimo chilometro e poi l’ARRIVO. Alla fine i chilometri che ho corso saranno 13, va benissimo così. Poco dopo ecco Emilio, Fabio, Alvaro e Franco felicissimo per i suoi 20 km.
Ragazzi che dire? Vivo alla giornata e mi godo questi momenti di vero sport in compagnia della corsa che non voglio lasciare. In conclusione un grazie a tutti, ai promotori della gara per l’ottima organizzazione, agli amici di sempre, ai QDR, a Sara e all’amico Franco immancabile compagno di molte avventure.
Ed a Garlasco, (Garlàsh in dialetto locale), un arrivederci al 2017 per una nuova avventura in terra di Lomellina.

da Renato
Gara durissima per colpa del clima che ha costretto gli organizzatori a ridurre il percorso a poco più di 42 km, colpa della neve in quota. Nonostante questo registriamo l'ottimo risultato per i nostri atleti. Tempo gara; Antonio Garlaschi 04:59:00, Mauro Cavanini 06:02:00. Dario, colpa un'affaticamento al ginocchio ha fatto da spettatore. Comunque tutti BRAVI.

da Renato
Bravissimi i nostri atleti alla Maratona di S. Antonio giunta alla 17a edizione i loro tempi; Antonio Garlaschi 3:29:40, Mauro Cavanini 3:44:02, Dario Troglio 4:02:00. Come sempre GRANDI.....ma attenti al ginocchioooooooooo..........

da Renato
Ora sono certo e posso affermare che io a Colturano non ho mai partecipato alle gare della (Su e Giù per il Labro) arrivata alla sua 6ª edizione.
Quest’anno io e i miei amici Michele Caldarola e Franco (il Francuzzo) non abbiamo voluto mancare ed abbiamo raggiunto il “ritrovo” di questa manifestazione sportiva organizzata dal Gruppo Sports Club Melegnano e dalla Pro Loco Locale. Il ritrovo! In compagnia degli amici QDR, abbiamo fatto le iscrizioni con loro, ci siamo trovati in un ambiente Medioevale. Il cortile del Palazzo Fregoso, luogo del ritrovo, è bellissimo, suggestivo e pieno di storia. Appartenuto alla famiglia Visconti dalla metà del 1450, è stato uno dei palazzi più importanti di quei tempi della zona di Colturano. Fu abitato anche dal Poeta Antonio Fragoso definito nel 1473 Signore di Coltrano. Per la sua storia a maggio di ogni anno la Pro Loco Locale organizza una festa, storica che rievoca il Medioevo ed il Rinascimento con danze e spettacoli e con la partecipazione di gruppi storici per rievocare “Suggestioni … tra Medioevo e Rinascimento”. Durante la manifestazione sarà possibile effettuare delle visite guidate nelle stanze del Palazzo Fregoso e ammirare lo stemma scoperto e riportato a nuova vita recentemente.
Tornando alla nostra “talasciata” è stata molto bella. Dopo aver sbrigato le formalità delle iscrizioni e la tradizionale foto con i QDR, ecco la partenza, in allegria come sempre. Da subito i più forti ci hanno lasciati ed io sono rimasto con Franco sul percorso dei 13 km. Da subito, il percorso, ci ha portati nel mezzo di queste campagne lodigiane. Di fronte a noi l’orizzonte con i suoi rilievi, si intuivano le montagne bergamasche nascoste, a tratti, dal verde sfumato di alberi lontani e perduti nell’infinito, colori che disegnavano questo paesaggio in un quadro bellissimo. Nel nostro correre abbiamo raggiunto delle antiche Cascinali dalle “aie” grandi dove un tempo si radunavano famiglie di contadini intenti nella lavorazione del granoturco. Confesso che questo ha riportato i miei ricordi a tanto tempo fa quando con i miei nonni sbucciavo le pannocchie e si rideva e si cantava in allegria. Bei tempi. I chilometri passano e la mia fatica aumenta, Franco se ne và, beato lui, ed io soffro……. Pazienza, la speranza è che questo periodo passi velocemente.…. o almeno speriamo. Poi all’improvviso ecco l’ultimo chilometro e poi l’arrivo. Alla fine abbiamo corso, io e Franco poco più di 12 km. Ottimo il ristoro finale con bibite, the ed un buon panino con salame. Nel raggiungere la nostra macchina ecco Gaetano, sempre bello fare una chiacchierata con lui, peccato per i suoi colori sportivi, un suo grosso difetto.
Della corsa che dire, molto bella e ben organizzata. E’ stata un’ottima sorpresa che ripeteremo, certamente, nel 2017.

da Renato
Bravissimi i nostri SUPER "scalatori" impegnati in questo super Trail 45 km con 2500D+ corsi sui rilievi che circondono Loano. La gara è stata molto impegnativa ed ha messo a dura prova i nostri eroi. I loro tempi? Antonio Garlaschi 6:01:00, Dario Troglio 7:59:48, Mauro Cavanini 7:59:48... IMMENSI.

da Renato
E come si poteva mancare alla Camminata in Cumpagnia giunta ormai alla 34ª edizione organizzata dagli amici dell'Atletica Certosa? Certo nessuno di noi poteva mancare e così è stato, siamo stati presenti e pronti per affrontare i percorsi di questa meravigliosa corsa che personalmente l'ho rinominata "Corsa degli Alberi in Fiore e della Primavera". Certamente chi non ha mai partecipato a questa corsa di Certosa non può immaginare la bellezza di questi percorsi, la bellezza di queste campagne ed il tutto con lo sfondo della bellissima Certosa di Pavia conosciuta in tutto il mondo.
Dicevo, si è corso su stradine sterrate a ridosso di ruscelli dalle acque limpide e tra due ali di alberi di frutta fioriti in una moltitudine di colori, si passa dal bianco dei ciliegi al rosa delle prugne e del fior di pesco. In quelle campagne la primavera appare in tutto il suo splendore, con i suoi profumi ed i suoi fiori colorati, rosa, giallo, viola, azzurro e bianco, colori abbinati a quei fiori, rose, narcisi, viole, margherite e l'azzurro intenso degli occhi della Madonna e che dire dei non ti scortar, bellissimi.
La corsa? Anche questa volta è stata "dura". Ho corso i quasi 20 km in parte “sofferti”, le colpe, i soliti problemi che mi rifiuto di elencare, per fortuna in mio aiuto è intervenuto un amico, naturalmente QDR, Antonio Bernoccolo, ex GP Avis Locate e da sempre una grande persona. Antonio ha corso al mio fianco, sostenendomi nei momenti difficili e di fatica quando le gambe rallentavano la mia corsa. A metà percorso il nostro gruppo di due persone si è allargato. Ecco Pino e Walter (QDR) e poi in lontananza Emilio con al suo fianco Sara una nuova atleta e spero, nuova amica. Quando abbiamo raggiunto il ristoro ho saputo che Sara aveva un problema al ginocchio, come a capisco, ed ha dovuto rallentare.... Tranquilli, nonostante questo ha superato “arrivo” prima del sottoscritto, cosa posso farci, nulla naturalmente, serve solamente tantissima pazienza ed andare avanti. Alla fine ecco l'ultimo km e poi l'arrivo dove ci attendeva un ricco ristoro e gli amici G.P.Avis Locate che hanno condiviso con me questa bella corsa, Franco, Michele, altri, molto più veloci erano già sulla via di casa, Rinaldo, Simona Michele L. e Stefano.
Che dire di questa “tapasciata” bellissima grazie al percorso, ma soprattutto ha chi l’ha organizzata l’Atletica Certosa che come sempre sono stati perfetti, a loro un ARRIVEDERCI per la prossima Camminata in Cumpagnia quella del 2017 la 35ª edizione.

da Renato
Dopo il riposo della domenica di Pasqua con il tipico pranzo pasquale, la gita fuori porta, quest’anno trascorsi sulle colline piacentine, Bobbio, ed una camminata su per il Monte Penice, con la presenza, per fortuna, del sole, cosa rara nel giorno di Pasqua. Poi, eccoci a lunedì dell’Angelo ed alla “tradizionale” Marcia dei Ciliegi in Fiore arrivata alla 39ª edizione qui a Casterno di Robecco sul Naviglio. Sorpresa…… mentre il sole splendeva il giorno prima, oggi, grosse nuvole grigie e nere colme di pioggia ci hanno accolti in questo bel paesino posto a ridosso del Parco del Ticino. Al ritrovo ecco le prime gocce di pioggia mentre numerosi atleti ci raggiungevano per partecipare a questa splendida corsa, Noi del G.P. Avis Locate eravaqm0o in tre, io, Mauro e Simona. Naturalmente, come succede spesso in questo periodo, ci siamo aggregati al gruppo amico dei QDR, splendidi come sempre e soprattutto numerosi.
Ecco la partenza. Mauro e Simona in compagnia di Cristian (QDR) da subito sono “spariti” veloci come il vento. Io dopo una esitazione dovuta alla pioggia ho preso “il via” per raggiungere quei sentieri verdissimi e colmi di viole, margherite e occhi della Madonna con molti altri fiori. Ho superato ponticelli di ruscelli dalle acque sorgive e naturalmente limpide, acque che, in certi pinti, formavano dei grandi stagni regno di rane e altra fauna. La corsa si è inoltrata, poi, nel del parco del Ticino e su quei sentieri fatti di curve e controcurve la competizione si è fatta più serrata e la fatica aumentava, fatica ripagata dalla bellezza di quei boschi. Poi, ecco il fiume Ticino con la sua sabbia, le sue insenature e le sue acque. In certi tratti la corrente impetuosa ha scavato le rive trasformandole in sculture. Bellissimo. I chilometri passano, la fatica aumenta, sarò colpa dell’umidità, del mio ginocchio o altro? Chi lo sa? Vado avanti sempre di più, ecco l’ultimo chilometro ed una gradita sorpresa, Mauro. In sua compagnia sono arrivato all’arrivo ed al sospirato “ristoro finale” E’ stata “dura” ma bellissima. Ottimo il paesaggio, il percorso, la segnaletica, i ristoro, quello finale perfetto.
E come sempre ecco i complimenti ai promotori della gara il U.S. Casterno per l'ottima organizzazione che, anche oggi hanno offerto a noi tutto. Da parte nostra un arrivederci per il prossimo anno dove si correrà la 40ª edizione della Marcia dei Ciliegi in Fiore.

da Renato
Questa domenica eccoci qui a Tavazzano, siamo in tanti, in sei, un gruppone in questo periodo per noi del Gruppo Podistico Avis Locate, in mia compagnia, Franco, Michele, Dario, Antonio, ed il nostro mega presidente Mauro. Il percorso di questa gara è molto bello e si immette su sentieri di campagna verdissimi e pieni di fiori, le viole la facevano da padrone e la margherite, numerosissime, fanno capolino tra i filari d’erba punteggiando di bianco queste campagne per poi sparire all’orizzonte. Questi sentieri ci hanno portato a ridosso di canali dalle acque limpidissime. Nel nostro “correre siamo arrivati a ridosso del famoso canale (la Mussa) già colma d'acqua e pronta per irrigare i bei campi di questa parte del Lodigiano. La gara è stata ottimamente preparata, buoni i ristori e la segnaletica, ottimo, come sempre, il ristoro finale dove non mancava veramente nulla ed anche per questo gli organizzatori della gara, il G.P. di Tavazzano, sono stati premiati dalla presenza di numerosi atleti, pare, più di 1200 atleti.

da Renato
Ancora una volta i nostri tre Super Atleti hanno concluso una 42 km, in pochi giorni si sono ripetuti e la preparazione per la 100 km va avanti. I loro risultati Antonio Garlaschi 03:20:37, Mauro Cavanini 03:42:54 e Dario Troglio 03:50:23..... BRAVISSIMI.

da Renato
Ecco a voi i SOPRAVISSUTI del G.P.Avis Locate presenti questa domenica a Motta Visconte in compagnia dei QDR il gruppo che ci ha adottato in questo periodo difficile. Che dire, mentre i nostri tre eroi, Antonio, Mauro e Dario correvano la Maratona di Brescia, Rinaldo impegnato alla scarpa d' oro a Vigevano, Stefano, Michele L. e c. impegnati in una corsetta di casa, noi tre, Michele C, Franco ed io ci siamo recati a Motta V. per partecipare alla 10a edizione di questa splendida gara organizzata su uno dei percorsi più belli della Lombardia. Dopo le solite formalità delle iscrizioni e le relative foto di rito ecco la partenza, come sempre uniti ed in allegria. Da subito il percorso ci ha portato nel mezzo di quelle campagne dove il verde dominava l' orizzonte e dagli alberi apparivano i primi colori della primavera. Su quei sentiero a ridosso di ruscelli dalle acque limpide i primi fiori fanno capolino e si corre tra margherite, viole e una moltitudine di "occhi della madonna". Dopo qualche chilometro ecco la suddivisione dei percorsi, io e Michele sui 20 km e Franco, non fidandosi nell 'allungare (tutta pretattica), gira verso i 15 km. Si prende il ritmo, Michele allunga e rimango solo. Degli amici QDR, spariti all 'orizzonte, per poi apparire all 'improvviso ai ristori. La corsa continua e si entra nel Parco del Ticino, in quei sentieri a ridosso dell 'argine del fiume lo spettacolo è incantevole e ti invoglia alla corsa, una curva a destra poi subito a sinistra, gli alberi ti accarezzano con i loro rami ormai colmi di gemme. Usciti dal parco ecco le salite, preludio dell 'imminente arrivo. Io sono solo, ma al mio fianco altri podisti che mi fanno compagnia. Ecco l' ultimo chilometro. All 'improvviso all 'orizzonte ecco Michele che tornando sui suoi passi è venuto a riprendermi e in sua compagnia arriviamo all 'arrivo. Il RISTORO finale è perfetto, non mancava nulla, pasta, panini the e acqua. Ottimi rigeneranti. Per concludere che dire? Bellissima corsa con uno percorso che io considero uno dei più belli della nostra Regione la Lombardia.

da Michele Caldarola
Diciamo che non ho fatto gli allenamenti giusti per affrontare la maratona per garantire certe prestazioni a causa di problemi fisici (la schiena) che mi hanno impedito di fare qualche lungo in più. Ma quando arriva la data della maratona vuoi esserci lo stesso e considerando che questa era quella d’argento una forte emozione si nascondeva dall’euforia e adrenalina dei giorni prima.
Insieme a me i carissimi amici Antonio, Dario e il nostro Presidente Mauro, che amici, da fare invidia a tutti. Partiamo insieme e decidiamo di arrivare insieme.
Alla partenza non siamo in tanti perché c’è anche la mezza e la staffetta e il tempo ci è stato clemente dopo aver visto neve e tanta pioggia il giorno prima. Partiamo abbastanza forte seguendo i palloncini delle 3.45 che hanno un passo medio di 5 al minuto e li seguo fino al 15°, mi sentivo bene e andavo. Eccoci alla mezza in 1.51 e penso di farcela a stare anche di poco sotto le 4.00. Ma la maratona va rispettata e non perdona e se non gestisci le risorse ti presenta il conto.
E infatti al 30° la forza comincia a mancare e sono a 2.44. la stanchezza si fa sentire. Raggiungo Antonio Mauro e Dario che aveva forti crampi e da lì il Presidente Mauro mi incoraggia quasi a spingermi, ad arrivare al 35° ma mi accorgo che non riesco a farcela sotto le 4.00 e cosi me la prendo con calma per arrivare al traguardo.
E qui al traguardo non lo nascondo mi ha preso cosi tanta emozione che ho pianto dalla gioia pensando di aver compiuto comunque una grande impresa, pensi alla tua prima maratona e ti accorgi che sei arrivato alla 25°. È fantastico e sono momenti indimenticabili, anche mentre scrivo mi commuovo.
Devo ringraziare VOI GRANDI AMICI del mio gruppo e dei QDR per aver superato così tanti traguardi.Un abbraccio a tutti e forza con la prossima. Ciao Michele Caldarola
da Renato
Bravissimo come sempre i nostri "SUPER" atleti che hanno terminato questa Maratona con ottimi risultati, mitico il nostro Antonio Garlaschi che ha terminato la gara nel tempo di 03:51:03, grandissimi Michele Caldarola 04:10:34, Mauro Cavanini 04:14:34 e Dario Troglio 04:14:24.
Naturalmente per Antonio e Mauro un piccolo allenamento in vista della prossima 42 km che correranno domenica prossima a Brescia. MITICI

da Renato
La 19ª Corriamo per l'Hospice la manifestazione sportiva organizzata dal mitici Gruppo Podistico VTV di Abbiategrasso. E chi avrebbe voluto mancare? naturalmente non io che con Tonino il loro leggendario Presidente ci conosciamo da una vita e siamo "colleghi ed Amici in questo meraviglioso sport la corsa ma siamo "nemici", si fa per dire, calcisticamente parlando, lui interista ed io "fiero" Juventino.
Tornando alla corso. Questa domenica noi del Gruppo Avis Locate eravamo presenti ad Abbiategrasso in due, il "grosso del gruppo" era impegnata in una corsetta, piccola, piccola la Maratona di Treviso, quanto avrei voluto essere uno di loro, ma il tempo che passa e le mie ginocchia mi impongono di non esagerare e così si deve fare se voglio "vivere" a lungo questa "mia corsa"
Dicevo.. Siamo rimasti in due. Io Renato, ed il "grande" Franco e con noi Gianna e Lina le nostre consorti. L' appuntamento con gli amici QDR, Emilio, Lorella, Gianni, Oriana, Enrico, Fabio, Antonio, Maria, Enea e Stefania e molti altri, è stato a Binasco, casello dell 'autostrada, ed in loro compagnia abbiamo raggiunto Abbiategrasso. Al Ritrovo, un freddo intenso, che ha costretto molti atlete ad un' abbigliamento super invernale, e non vi nascondo che due di quelli eravamo io e Franco. Dopo la tradizionale foto QDR ecco la partenza, noi correndo, mentre Gianna, Lina e Lorella camminavano veloci verso i sentieri che gli organizzatori della VTV ci avevano preparato. Il percorso, molto bello, ci ha portato nel mezzo delle campagne di Abbiategrasso per poi arrivare sugli argini del Ticino, uno spettacolo "favoloso". In questa "scena" invernale, qua e la i primi segni della prossima primavera con cespugli di viole e le piccole gemme sugli alberi. Molto bello è stato entrare nel "bosco del parco del Ticino" dove i profumi di umidità si sommavano a quello dei funghi e di natura selvaggia dove il canto degli uccelli è il rumore dominante interrotto dai nostri passi lanciati su quelle stradine. Alla fine ecco tra la nebbia, apparire le prime case di Abbiategrasso e poi, dopo una svolta a sinistra, l' ultimo chilometro e poi finalmente l' arrivo. Dopo 21 km sinceramente la fatica incominciava a farsi sentire. A RISTORO finale ecco gli amici QDR ed il infreddolito Francizzo , lui ha corso 14 km. Dopo poco ecco apparire in fondo le nostre "camminatrici" Gianna, Lorella e Lina, che ci hanno descritto una camminata con chiacchierata di 14 km, felici di questa bella mattinata. Che dire ragazzi proprio una bella corsa, un rammarico. Il clima nebbioso che non ci ha permesso di ammirare questi splendidi luoghi, veramente un peccato. Agli amici VTV i nostri complimento sia per il percorso che per tutto il resto, BRAVI.

da Renato
Questa domenica eccomi qui a Salsomaggiore Terme in compagnia degli amici QDR per correre un 21 km, percorso inserito nella Maratona delle Terre Verdiane arrivata alla 19a edizione.
Rimasto solo, soletto un bel giorno mi sono iscritto a questa gara, ho scelto la Mezza maratona in quanto al momento una 42 km non la potrei correre. Prima preferisco faticare sulle distanze più brevi e poi, in futuro, proverò a correre la mia 50a maratona, non ho ancora scelto dove e quando, ma sono sicuro che la correro. Di buona mattina ho raggiunto il punto di ritrovo del pullman
Da subito occorre rilevare la perfetta organizzazione di questa nostra trasferta nella terre Emiliane. Emilio (QDR) è stato impeccabile in questo e merita il mio più sincero ringraziamento, DOPPIO ringraziamento, per l' organizzazione e poi per aver accettato, ancora una volta, di far parte della loro comitiva e per questo ho voluto gareggiare con la maglietta rossa con stampato QDR a sinistra e G.P.Avis Locata alla destra, un pensiero dovuto. Naturalmente Emilio, Fabio, Alvaro e Graziano hanno corso la 42 km conclusi perfettamente e con il record (maratona) di Graziano, bravissimo. Da parte mia ho voluto correre i 21 km in tranquillità ed in ottima compagnia, infatti al mio fianco Emanuela, Maria e Stefania, io un gigante alto, alto, loro tre delle leonesse che non hanno mai avuto dei cedimenti ed hanno concluso la gara in ottima forma, anzi Stefania ad un certo punto ci ha lasciati al nostro destino ed ha concluso la gara con un' ottimo risultato. Bravissima.
Per concludere bravi tutti, ottimi i maratoneti, Emilio, Alvaro, Fabio e Graziano, bene anche Lamberto per i suoi 30 km, benissimo Alessio che sempre sui 30 km ha concluso con un tempo record 2:12: 25. E che dire di chi ha corso la Mezza Maratona, PERFETTI. In primis la "gazzella" Raffaella e di seguito Walter, Antonio, Maria, Emanuele, Enea e Stefania, poi Veronica, Alessandro Giuseppe e Stefano. Tutti bravissimi un pensiero agli amici del gruppo Verde Pisello che ci hanno tenuto compagnia nel viaggio e che pure loro hanno fatto un ottima corsa.
Per l' organizzazione delle Gare? se dovessi dare un volto darei un 5---, miseri sui ristori, in quello finale solo acqua niente frutta, mangiare? Solo un panino alla soia ....sinceramente non idoneo per chi corre una 21 km. E che dire delle docce? Ragazzi mi riferisco solamente alla 21 km. Docce per gli uomini FREDDE, gelate.... Per le Donne? BOLLENTI che potevi anche ustionarti..... CONTRADIZZIONE PURA..... Dispiace tutto questo perché, con poco, poteva essere una Maratona e Mezza da ricordare... Purtroppo non sara così.

da Michele C.
Domenica 21.2.16 ho partecipato con i carissimi amici Mauro, Dario,Antonio,Rinaldo,e Miki alla THREE FOR TEAM ad Arenzano (GE). Una corsa in team da 3 atleti che si correva nel Geoparco Mondiale Unesco del Beigua, alla seconda edizione e con una distanza di 21 km e 1100D+. Alla partenza circa 200 squadre anche miste pronte ad affrontare questo tipo di Trial nel quale bisognava partire in autosufficienza per eventuali necessità sul percorso. E noi muniti di tutto quanto richiesto partiamo e subito attraversiamo il Parco di Villa Negrotto Cambiaso di Arenzano per poi proseguire sui sentieri della montagna con delle salite molto impegnative e tratti pericolosi per i sassi e rocce a vista.
Ma lo sforzo è ben ripagato dalla bellezza dello sfondo del mare, della costa e di tutto il panorama offerto dall’alto dei monti.
Abbiamo attraversato anche alcuni torrentelli che avevano una buona portata di acqua molto limpida, aiutati anche da tanti assistenti dell’organizzazione e dalle funi poste per l’attraversamento. Secondo Mauro Dario e Antonio, questa corsa è stata una passeggiata rispetto a tante che ne hanno già fatte, ma comunque per me è stata dura arrivare all’arrivo e per fortuna senza danni fisici. Penso di partecipare anche l’anno prossimo. All’arrivo ci attendeva la buona pizza bianca genovese e un buon piatto di pasta al pesto di Pra’.
Arrivederci alla prossima. Michele Caldarola

da Renato
Ed eccoci ritornati ad Abbiategrasso per partecipare alla Salamellando con l'Avis ormai giunta alla 7ª edizione. Era da un po di tempo che mancavamo a questa corsa e quest 'anno non abbiamo voluto mancare sapendo già che sarebbe stata una "bella corsa" organizzata alla perfezione dal G.P Le Salamelle e dall' Avis di Abbiategrasso. Noi del Gruppo Avis Locate, questa domenica, eravamo solamente tre atleti, Mauro, Michele Labianca ed io (Renato), un piccolissimo gruppetto e non idoneo per le iscrizioni di gruppo (minimo 15 atleti), per questo ci siamo aggregati con i nostri amici QDR formando, in loro compagnia, un bel gruppone. Prima di partire ecco la classica foto di gruppo QDR, e poi viaaaa verso la periferia di Abbiategrasso per raggiungere quei sentieri sterrati che ci hanno portato nel mezzi di quelle campagne immerse nel sonno invernali ed avvolte da una leggera nebbia di umidità ed accarezzate da una leggera pioggerellina che ha reso la corsa di molti noi atleti gradevole soprattutto per il sottoscritto. Grande sorpresa è stata la tenuta di quei sentieri, mi aspettavo più fango, ma salvo dei piccoli tratti per il resto ....nulla. Molto bene i ristori, tre sul percorso dei 21 km, ottimi per il sottoscritto che in questa giornata ha voluto correre la distanza più lunga mettendomi ancora una volta alla prova. Sono arrivato. Lasciamo stare il cronometro, l' importante è stato ARRIVARE, stanco ma felice. Il ginocchio? Appena arrivato tutto ok...... Poiiiiii..... ha naturalmente protestato e per fortuna per un breve periodo. Della corsa cosa dire? Molto bella e perfettamente ORGANIZZATA e naturalmente le nostra presenza per la prossima SALAMELLANDO CON L' AVIS è assicurata.

UN ALLENAMENTO A CASA - Opera (Mi)
da Renato
Ieri ho portato Franco a correre sui sentieri e stradine di campagna dove in settimana mi alleno. Un bel giro, Opera, Poasco, Sesto Uteriano, Locate e ritorno ad Opera, in tutto 16 km. E stato bello correre su quei sentieri circondati da una leggera foschia, il sole all'orizzonte ci appariva una grande palla rossa avvolta in una nuvola satata. bellissimo.

Domenica mattina ci siamo ritrovati la "vecchia guardia" del Gruppo Podistico Avis Locate, ho ritrovato il Francuzzo che attualmente era in letargo sportivo invernale e colpa delle temperature miti si sta lentamente risvegliando- Ho ritrovato il mio amicone Michele Caldarola che fermo per un fastidioso mal di schiena si sta lentamente riprendendo, grazie anche a quelle magiche punture che lo stanno guarendo.
Il ritrovo lo abbiamo fissato ad Opera, via Bozzini dove abito. Alle 9:00 Franco era già pronto e scalpitava, non senza qualche lamento..... andiamo adagio e pochi chilometri.... Grande il Francuzzo, non sa che il sottoscritto ormai ha un passo lentissimo e quel suo "andiamo piano" per me è "veloce". Siamo partiti verso la ciclabile di Opera, da prima il bosco in città, il quartiere Zerbo e poi via verso le campagne. Si chiacchiera, si rideva ed a volte il passo aumentava. Ed ecco il Franco... adagio, adagio, < Franco che pizza>. Si raggiungono i campi di Golf del Club Le Rovedine e si prosegue verso Poasco. Su quello sterrato la prima sosta, per problemi "vari" ed anche per riprendere fiato. I chilometri passano 3, 4 km, al 5 km ecco Poasco, attraversiamo il paese verso un sottopasso ferroviario verso un' altro paese Sesto Uteriano. Il 6 km, il 7 km, fatica si fa sentire e Franco si lamenta sempre, ma come un guerriero Spartano prosegue imperterrito. Siamo in mezzo ai campi e sullo sfondo ecco la cascina Nesporedo, Locate Triulzi si avvicina. Siamo al 10 km. Ora sono io che sono affaticato ed i miei "problemini" si fanno sentire. Ora siamo a Locate, vorremmo fermarci ad una fontanella, ma su quel tragitto di strada non ce ne sono. Pazienza. Si corre sempre di più e con fatica ad un ritmo "blando". Un lungo sottopasso, una svolta a destra ed ecco nascosta dietro dei grandi cespugli Opera e casa mia, siamo arrivati.
Cosa dire... è stata una mattina bellissima passata in compagnia di due persone splendide il Franco ed il Michele i miei due GRANDI AMICONI.

Questa domenica ho voluto aggregarmi al gruppo QDR (Quelli di Rozzano) per partecipare alla corsa sui Colli di Bergamo, ed ho indovinato. Io per correre, e Gianna per una bellissima camminata in compagnia di Lorella ed Emilia (QDR). Al "ritrovo", mentre Emilio (QDR) sbrigava le formalità delle iscrizioni molti di noi erano alla ricerca di un posto al caldo, motivo? In quelle ore del mattino li freddo, a Bergamo, era veramente intenso e volevamo salvaguardare la nostra salute da spiacevole conseguenze fisici. Subito dopo la tradizionale foto di gruppo ecco la partenza sempre in modo allegro e spensierato. Da subito le salite e per me le prime difficoltà, il colpevole? Me stesso e qualche chilogrammo in più, 4/5, ed i soliti problemi fisici, il ginocchio sinistro in primis... Io reputo quei chilogrammi "in più", residui delle feste natalizie appena trascorse e sono certo che sarà dura "perderli". Per il mio ginocchio? Ormai mi sono reso conto che la "mia corsa" è cambiata, molto lenta, basata su questo problema. Corro con la paura che questo problema potrebbero fermarmi completamente ed allora rallento e si tira avanti, vivendo alla giornata, poi, per sfatare i miei dubbi, ogni tanto, un controllo dal medico è obbligatorio.
Tornando a noi. Ho corso km 20 in tranquillità e godendomi il paesaggio bellissimo che mi circondava. Con l' aiuto, immancabile degli amici QDR, sono riuscito a vivere questa corsa in modo spensierato. Correre con questi amici ti da allegria e la fatica passa in secondo piano. All 'ultimo ristoro Emilio, Fabio e c. mi hanno lasciato al "mio destino" ritornando sui loro passi per raggiungere un' altro gruppetto dietro di noi.
Io, solo soletto ho raggiunto l' arrivo dove mi attendeva un buon ristoro ed un caldissimo the caldo. Subito dopo, ad uno ad uno il nostro gruppo si è riformato, felici e soddisfatti per la bella corsa che abbiamo fatto. Per concludere un ringraziamento... Naturalmente agli organizzatori della gara, e poi a tutti i miei amici QDR ed a Bergamo do l' appuntamento, sicuro, per l' anno prossimo per una nuova passeggiata sui meravigliosi colli che la circondano.