Maurits Cornelis Escher Nacque a Leeuwarden in Olanda nel 1898 e morì a Laren nel 1972. Dopo studi di architettura, acquisì formazione dincisore allaccademia di Haarlem. Dal 1923 al 1935 abitò a Roma, da cui effettuò numerosi viaggi in Italia e in Spagna. Il paesaggio italiano fu, lispiratore principale delle sue litografie e incisioni su legno, contraddistinte dal virtuosismo tecnico e da una resa realistica che tuttavia si avvale di angoli visuali insoliti e di dettagli singolari (Castrovalva, litografia, 1930). Le forme geometriche sono frequentemente alla base di stampe di unestrema raffinatezza tecnica, nelle quali Escher sfrutta le illusioni spaziali (Relatività, litografia, 1953), le metamorfosi (Rettili, litografia, 1943) e le serie infinite (Limite del cerchio III, silografia, 1958). Nel corso degli ultimi anni, la sua opera servì sempre più spesso di illustrazione a trattati scientifici riguardanti la matematica, la psicologia della percezione e la fisica. La sua opera completa si trova allAja.
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