Jorge Luis Borges

Jorge Luis Borges

Poeta e scrittore, nacque a Buenos Aires nel 1899 in una colta famiglia di proprietari terrieri. Imparato precocemente l’inglese, ancora prima dello spagnolo, lesse Stevenson e Dickens, che avrebbero esercitato notevoli influssi sul suo lavoro di narratore. Tra il 1914 e il 1921 soggiornò in Europa: a Ginevra, a Lugano e in Spagna. Tornato in Argentina, collaborò a diverse riviste legate agli ambienti dell’avanguardia letteraria. Nel 1923 uscì la sua prima raccolta di versi e, sette anni più tardi, Evaristo Carriego.

Negli anni successivi pubblicò, con la collaborazione di un amico scrittore, vari racconti polizieschi, recensioni di libri e biografie di scrittori immaginari, raccolti di saggi e di critica cinematografica. In quegli anni, cominciò ad avere problemi con la vista, che si aggravarono con il passare degli anni. A partire dagli anni ’40, comparvero le sue opere più significative: Finzioni (1944) l’Aleph (1949). Nel 1955, alla caduta del governo Peron, venne nominato direttore della Biblioteca Nazionale di Buenos Aires, e in seguito docente di lettere. Ha alternato l’opera di scrittore, di poeta, di saggista a una attività di conferenziere che lo ha portato in America e in Europa, facendolo conoscere a un pubblico sempre più vasto. È morto in Svizzera nel 1986.