Testi dei Sarcofagi

Questo nome viene attribuito ai testi scritti in geroglifico corsivo nei sarcofagi del Medio Regno, anche se i più antichi risalgono al primo periodo intermedio.

Si tratta di una raccolta di testi magici per aiutare il defunto ad evitare la fame e la sete, preservarlo dai pericoli dell'aldilà, permettergli di rivestire la forma che gli conviene, infine consentirgli di ritrovare la sua vita passata e la sua famiglia. In essi si trovano anche versioni oscene delle formule dei Testi delle Piramidi riservate ai faraoni, deturpazioni degli originali saccheggiati durante la rivoluzione della fine dell'Antico Regno ed ai quali se ne andarono ad aggiungere di nuovi.

Sempre dominata dal dio Ra , la concezione del destino solare del sovrano, si tinge sempre più di elementi osiriani e si può vedere in questi testi il germe di quello che sarà il Libro dei Morti.

Questi formulari furono ripresi in epoca saitica, momento dominato dal gusto per l'arcaismo.