Orchidee
in centrO
6 ª edizione
Monte Porzio Catone 6-7-8 aprile 2001
Palma d'oro per gli allestimenti di VIP Garden (premio Miglior Allestimento) ed A.L.O. dall'ambientazione notevole e con piante sicuramente all'altezza della situazione. In due diversi locali sono stati creati ambienti con laghetti, ruscelli e cascate, tappeti erbosi ed un gran numero di piante fiorite esposte.
Un sentito grazie quindi all'organizzazione che ha fatto un ottimo lavoro per mettere in piedi questa bellissima mostra ed a tutti coloro che hanno collaborato. Per cui complimenti all'A.L.O. senza la quale non vi sarebbe questa mostra ma anche alla Proloco, al Comune di M.P.C. alla Protezione Civile ed a tutti quanti si sono impegnati per questo successo.
Come piante, è riconfermata la preferenza che ottengono le Phalaenopsis che in quasi ogni stand rappresentavano la maggioranza delle piante in vendita. La facilità di coltivazione, le generose fioriture, i colori brillanti di queste orchidee, ne fanno delle bellissime piante per tutti i gusti, tant'è che attirano sia i neofiti che gli amatori 'evoluti'. Quest'anno, ancora più dell'anno scorso, si è visto il notevole cambiamento del gusto in fatto di fiori. Se nel passato neanche tanto lontano spopolavano gli ibridi con pochi grandi fiori bianchi o rosati, quest'anno la stragrande maggioranza erano piante con fiori dai colori vivacissimi nei toni del giallo, dell'arancio, del fucsia, con fiori cerosi, di dimensioni non eccezionali ma intensamente colorati e spesso dalle venature che formavano incredibili contrasti, in particolare ricordo quelli portati da Pfister (che quest'anno ha privilegiato gli ibridi rispetto alle specie brasiliane per cui era giustamente famoso).
(Purtroppo quale NON appassionato di Phalaenopsis mi sono ricordato troppo tardi di farne alcune foto) Phalaenopsis di tutti i tipi, quindi, dagli ibridi complessi a fiore grande, alle vivaci Doritaenopsis, ai coloratissimi 'mini' ibridi alle specie botaniche grandi e piccole.
Un discreto numero di Phragmipedium facevano sfoggio in vari stand, in particolare alcuni fantastici esemplari di Phrag. caudatum messi in mostra (insieme ad altre pur notevoli piante come Renanthera, Dendrobium e Paphiopedilum) da Franco Bianco, unico rammarico il non poter vedere in fiore il Paphiopedilum vietnamense che si è rifiutato di sboccciare. Franco è stata probabilmente la vera scoperta di questa mostra, stupendo un po' tutti con piante di qualità eccezionale, che hanno sicuramente attirato l'attenzione di ogni amatore, anche di coloro non propriamente amanti delle scarpette.
Phrag. Caudatum (Franco Bianco) |
Phrag. Sorcerer's Apprentice x besseae (Franco Bianco) |
Gruppo Phragmipedium (Tonn) |
Graditissimo il ritorno di una certa quantità di vezzose e coloratissime Masdevallia, visibili da Wubben, Tonn ed Elsner (un discreto numero di Masdevallia portato da Frentzel non è riuscito neanche a far bella mostra che ha subito trovato un nuovo proprietario).
Paphiopedilum sia specie che ibridi in numero sparso un po' da
chiunque.
Poche a dir la verità le Cattleya ed i suoi ibridi, a parte i sempre affascinanti ibridi creati da Giancarlo Pozzi e le 4 piante dagli enormi fiori mostrate da Rollke.
BLC da Rollke
Specie botaniche sia di generi famosi che di generi 'secondari' in quasi tutti gli stand, come da Alfredo Riboni che oltre ad alcuni notevoli Paphiopedilum presentava anche delle deliziose miniature, da Frentzel (premio Migliore Collezione) che mostrava in fiore alcuni Dendrobium veramente particolari ed ancora Lecouffle, Wubben, Elsner.
Paphiopedilum malipoense |
Paphiopedilum jackii var. alba |
Paphiopedilum cerverianum (?) |
Paphiopedilum emersonii |
Deficitario sulle specie è stato Tonn, che pure ne ha un catalogo notevolissimo, il quale ha preferito, come Pfister, circondarsi di (pure bellissimi) ibridi di Phalaenopsis.
Ritorno alla ribalta del genere Pleione, con piante in fiore e non
visibili in molti stand, e di molte orchidee terrestri in generale (Phaius da Pozzi e
Rollke, Cypripedium reginae da Riboni, ibridi di Epipactis da Neuhaus).
Anche le 'sempreverdi' (pur se molto colorate ;-) Vanda erano ben rappresentate presso diversi espositori, sia come ibridi che come specie botaniche.
Infine orchidee che non fioriranno prima di 3, 4, 5 o 10 anni: le famigerate 'beute' con le piantine da seme. Piccole, talmente piccole da far tenerezza, nelle loro boccette ermeticamente sigillate, su quella gelatina grigia che funge da surrogato di importanti relazioni simbiotiche, che richiederanno lunghi anni di cure prima di vederle finalmente sbocciare. 'Boccette' che si trovavano da Bianco e da Rollke e che hanno fatto la gioia di moltissimi amatori.
Tra le piante che più hanno attirato l'attenzione del pubblico ricordo un notevolissimo Dendrobium di Lecoufle, i già citati Phragmipedium caudatum var. sanderae di Bianco, le 4 Brassolaeliocattleya ipertrofiche di Rollke, le 'ceste' di Paphiopedilum di Tonn, le specie esibite da Paolo Laghi (visibili allo stand A.L.O. solo il venerdi ed il sabato purtroppo) e sempre allo stand A.L.O. un bellissimo Paphiopedilum malipoense e poi tante, tante, tante altre.
La cosa più bella però, per me ed altri appassionati, è stata la cena di gruppo del sabato sera. Qui, tra chiacchiere sulle orchidee, aneddoti, racconti, commenti sulle piante in mostra e via dicendo ci siamo fatti fuori una bella quantità di ottima cucina regionale e del buonissimo 'Frascati' d.o.c. che (guardacaso) trova la zona di produzione proprio nel comune di Monte Porzio Catone e nei territori limitrofi.
Insomma, una serata perfetta, divertente, passata in compagnia di amici vecchi e nuovi, della quale conserverò a lungo il ricordo.
Quindi, di nuovo un grazie a tutti quanti, dagli espositori che ci hanno deliziato, ai vari soci A.L.O. sparpagliati per tutto il paese che ci hanno intrattenuto, a chi ha messo a disposizione lo spazio, a chi ha lavorato agli allestimenti, a chi si è beccato gli acquazzoni per dirigere il gran traffico (ebbene si, tra una multa e l'altra, qualche ringraziamento ai vigili va pur dato ;-) ed ha chi ho dimenticato di ringraziare.
Un invito a vedere il bel sito ufficiale della mostra: www.orchideempc.com e un saluto particolare a tutti gli amici con cui mi sono intrattenuto ed ancora più particolare a quelli con cui non sono riuscito ad intrattenermi.
Speriamo di avere più tempo a
'Orchidee in centrO' edizione 2002
Giulio Farinelli
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