Orchis simia x Orchis purpurea
(Orchis x Angusticuris)


L'Orchis x angusticuris è il primo ibrido che individuo, o meglio che riconosco. Fornito di macchina fotografica m'imbatto in una folle ricerca, attraversando boschi (purtroppo soggetti a taglio di sottobosco e a disboscamento) e terrazzamenti oggi abbandonati, intorno a casa dei miei zii; è' proprio su una decina di terrazze (dette nel Sorano "balze") che vivono ben cinque specie d'Orchis differenti oltre a numerose Ophrys ed alla particolarissima Spiranthes spiralis. Io l'ho nominate così "Balze delle orchidee". Nel fotografare le varie ed affascinanti orchidaceae scopro uno strano esemplare che inizialmente scambio per Orchis simia. Vedendo poi un vero esemplare d'Orchidea scimmia e certo che l'Orchis x angusticuris fosse l'Orchis italica, torno a fotografare le stupende orchidee che nei campi mostrano tutta la loro appariscenza. Mi trovo davanti quindi un esemplare vero di Orchis italica… Noto subito delle differenze fra l'Orchidea originale e l'ibrido: la prima è che nell'Orchis italica i sepali conniventi esterni sono rosa chiaro striati di porpora mentre nell'Orchis x angusticuris sono color brunastro-porpora, come quelli dell'Orchis purpurea ma meno scuri e a volte maculati o striati di rosa. Capisco allora che si tratta di un ibrido!

E' inutile che io descriva un ibrido visto che potrebbe avere infinite variazioni; mi limiterò solo ad accennare le caratteristiche principali. I sepali esterni, come già accennato, sono color rosso purpureo e conniventi, molto simili per morfologia a quelli dell'Orchis purpurea. Il labello, è trilobo, dall'aspetto imitante l'Orchis simia; ricorrono tuttavia alcune caratteristiche dell'orchidea maggiore. Le macchie rossastro-brune ad esempio, sono composte, come nell'Orchidea purpurea, da una sottilissima peluria visibile anche ad occhio nudo; i margini del labello biancastro o rosa chiaro inoltre sono sfumati di viola come nell'Orchis simia.

E' molto facile scoprire strani ibridi, dalle più caratteristiche forme e colori, spesso anche più belli delle vere e proprie orchidee originali. Quindi non ignorateli per il semplice fatto che non sono giustamente considerate delle specie, anzi, non sono affatto una specie (per distinguerli si mette una x fra il nome del genere e fra quello della specie), ma apprezzateli e cercateli più delle altre orchidee, sono infatti molto rari e certamente unici!

… FOTOGRAFATELI, ognuno è diverso dall'altro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Antonio Di Pede


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