Orchidea Maschio

Orchidea Maschio
(Orchis mascula)

La radice è formata da 2 tuberi sotterranei ricchi di mucillagine ed amido che hanno la stessa funzione dei bulbi di Ophris. Un tempo si credeva che il bulbo giovane fosse afrodisiaco ed in Turchia ancora si prepara il "salep", nota bevanda Asiatica che, oltre ad essere somministrata da uomini a scopo eccitante, è somministrata da donne incinte per far sì che il loro figlio nasca orchis mascula maschio. Vengono inoltre lessati o consumati crudi con miele per addolcire il loro sapore. Il bulbo, avendo la forma degli organi genitali maschili dà il nome alla pianta, infatti "Orchis" dal greco significa testicoli. Gli asiatici usano il bulbo avvizzito della pianta per frenare le passioni.

Le foglie, di carattere ovato-spatolate, dalla caratteristica lucentezza e lunghe circa da 5 a 10 cm, hanno spesso macchie scure sulla pagina superiore. Più lunghe alla base, corte man mano che si allontanano da quest’ultima. Stelo tubuloso, eretto, robusto, variante d’altezza: dai 20 ai 60 cm.I fiori sono raccolti a spiga compatta sullo stelo. Di colore viola o giallo, sono composti da 3 sepali colorati e dal labello, il quale termina con uno sperone è composto a sua volta da: 3 petali dei quali 2 laterali ed 1 più grande e stretto nei confronti degli altri due. Diffusa nelle praterie magre, su terreni calcarei ed in boschi radi. Cresce in tutta Europa dal Caucaso alla penisola Iberica. Vive dal piano fino ai 2500 m d’altitudine.

Durante le mi varie escursioni in montagna, nonostante la sua frequenza, ho avuto la fortuna di vederla solo in un posto presso Sora (FR), città in cui risiedo, sopra la località denominata "Sura" e a destra di "Colle Marchitto", affianco di un terreno acquitrinoso e presso il lago artificiale della Montagna Spaccata (Parco Nazionale d’Abruzzo). Questa è stata la prima orchidea spontanea italiana che io abbia conosciuto e che mi ha portato a studiare queste meravigliose piante. Non è certamente fra le più belle che si possano vedere, anche perché fra tutte è in genere la più comune ma io, cominciando a studiare da essa, ho conosciuto questo mondo dai più vari segreti.

Di Pede Antonio

IL VOLGO L’HA CHIAMATA ANCHE: ORCHIDEA MASCHIA, ORCHIDEA COMUNE, ORCHIDEA