Infatti tempo fa, netsurfando [termine non particolarmente lirico che indica una spensierata navigazione in internet stile "clicca in qua e là e vedi dove ti porta il vento] senza meta, mi imbattei in un sito europeo abbastanza interessante.
Tale sito, che per non fare pubblicità gratuita chiameremo .... macchemmefrega chiamamolo pure col su' nome .... www.orchidaceae.org , proponeva un quanto mai interessante catalogo di fiasche (barattoli di plastica ripieni di schifezze e piantine da seme n.d.a.) di Paphiopedilum, sia specie che ibridi.
Prezzi non particolarmente all'acqua di rose, ma tuttavia molto buoni per la qualità e la rarità delle piante offerte.

Un unico problema ..... possibile che per avere du' piantine di una certa specie debba per forza sobbarcarmi almeno una quindicina di piante? E quando crescono dove le metto?
Cioè, per avere UN ibrido di sanderianum dovevo forzatamente prenderne 15.
Finchè sono piccole (tipo 5/6 cm di foglia all'arrivo) non ci sono problemi, ma ste' disgraziate, quando sono adulte, fanno foglie di 40/60 cm ... cioè mi diventano piante larghe UN METRO! passi una, ma QUINDICI?

Sicchè avevo abbandonato l'idea quando mi è venuto da pensare "Ci saranno altri che stanno pensando le stesse cose? E se cercassi qualcuno per dividerci queste piantine?"
Fatto stà che quando vedo che alcune voci del catalogo finiscono (tra cui un paio che avrei preso più che volentieri (P. sanderianum e P. malipoense ad esempio) e scatta la "paura" di vedersi soffiare alcune piante sotto il naso, diffondo un po' la voce sperando di trovare almeno due o tre persone per dividerci il contenuto di due/tre fiasche (in caso contrario ne avrei prese ugualmente due o tre).

Beh ... L'iniziativa a fatto bum!
Insomma, dopo le prime quattro o cinque mail ho cominciato a non capirci più nulla e mi è toccato ricapitolare in un bel foglio elettronico che mandavo ai partecipanti a cadenza più o meno giornaliera, con tutti gli aggiustamenti, ripensamenti, aggiunte che arrivavano man mano. Quindi flask-list di lunedi, di martedi ecc ecc. ecco il perchè del nome.

E' andata infatti a finire che le fiasche acquistate sono state ben 12, 7 specie (dayanum, delenatii, randsii ...) e 5 ibridi (tra cui ibridi di sanderianum, rothschildianum, stonei ...) una delle quali omaggio (embè, con un ordine di oltre un milione, un omaggio ci stava pure ;-) che ho poi diviso in proporzione tra i partecipanti.
Per un appassionato di Paphiopedilum una vera manna, da farsi venire l'acquolina in bocca :-)

Qualcuno si è preso una fiasca intera oppure mezza, i più si sono divisi le rimanenti a suon di due/cinque piantine per tipo. Le spese (bancarie, di spedizione ecc.) hanno avuto solo una lievissima ricaduta sui prezzi per piantina.
Quindi siamo riusciti tutti ad avere le nostre due/tre piantine per tipo a prezzi che variavano a seconda delle specie dalle circa 2.500 per il P. delenatii alle circa 10.000 per l'ibrido di sanderianum alle circa 15.000 lire per il P. randsii a piantina. Considerato quanto costano quetse bestiacce, direi che sono prezzi più che accettabili, no?

Oh, certo, il deflasking mieterà le sue vittime, ma conto in una notevole percentuale di sopravvivenza delle baby piante viste le precedenti esperienze di "prova". Anche perché la sicurezza della sopravvivenza non c'è mai per nessuna delle piante che compriamo, pur adulte che siano.

Beh, quando è arrivato il corriere, mi sono trovato di fronte ad un bello scatolone superimbottito. Le fiasche erano state comunque un po' agitate, quindi il contenuto era diventato un bel "blob" di agar, piante, foglie e radici.
Nel pomeriggio ha quindi immediatamente proceduto al deflaskamento e alla divisione dei pani e dei pesci (no, a me la moltiplicazione non funziona ancora :-).
Devo dire che la maggior parte delle fiasche presentava piante più che discrete, in alcuni casi molto belle, un paio però erano piuttosto piccole ... anzi, tutto sommato neanche, diciamo che presentavano piante poco omogenee come dimensioni, ossia c'erano fiasche con piante belle e piante piccole (anche mooolto piccole).

Il P. delenatii ad esempio aveva 5/6 piante di dimensioni rispettabili mentre le altre erano piuttosto piccole. Il P. roebelinii (o meglio (P. philippinense var. roebelinii) aveva qualche pianta grandicella, molte piccole e addirittura 3 o quattro che erano ancora allo stato di protocormi.
I p. hirsutissimum si presentavano con piante piuttosto cresciute, ma con molte foglie marroni, probabilmente per colpa di un substrato sfruttato "all'osso".
Belli i P. dayanum, tutti con uno sviluppatissimo apparato radicale anche se qualche pianta era ancora un po' piccola.
Ottimi i Booth's Supersuk e i bellatulum var. xanthotes (carissimi però … e appannaggio di un solo proprietario).
Buoni tutti gli altri, alcuni con foglie di anche 5/6 cm.

Poi ... beh, il giorno successivo c'era la riunione dell'ALO, quindi da buon matto quale sono, sono salito in auto armato di scatolone e mi sono fatto una bella gita a Roma, per la gioia dei flask-list-isti romani :-)
Infine ho spedito le rimanenti ai vari proprietari sparsi a giro per mezza Italia.

Insomma, per finire il discorso, ci siamo divertiti con il rigiro di mail (beh, io almeno si), abbiamo ottenuto piantine di indiscusso valore a prezzi abbordabili e soprattutto quando finalmente fioriranno (a occhio tra i 3 e i 5 anni) avremo la soddisfazione di averle "coltivate" (e chissà che non ci scappi qualche pianta da medaglia).

Buona coltivazione a tutti i flask-list-isti e fra qualche anno fatemi sapere i risultati !