FAQ (Frequently Asked
Question) sulle Orchidee
Domanda: Nel vaso della mia orchidea ci sono solo un po' di schifezze, con che
terriccio posso rinvasarla?
Risposta: Con quelle stesse schifezze. La maggior parte delle orchidee tropicali
sono epifite (vivono sugli alberi), ed hanno le radici completamente all'aria aperta.
Quindi in normali terricci NON vanno assolutamente bene. In commercio si trovano dei mix
di corteccia di conifera (bark), pezzi di polistirolo, gommapiuma ecc. che vanno bene per
tutte le orchidee più comuni. Questi composti hanno la proprietà di immagazzinare una
certa quantità d'acqua ma allo stesso tempo lasciano circolare molta aria tra le radici,
che è proprio ciò che vogliono le orchidee. Anche quelle terrestri (tipo Paphiopedilum)
vivono benissimo in questo tipo di composto.
D: Quando e perché devo rinvasarla?
R: Almeno ogni due o tre anni, perché il bark (i pezzi di corteccia), si
degradano in questo tempo ed arrivano a compattare il terreno asfissiando le radici.
D: In che periodo posso rinvasarla?
R: Meglio di tutte è la primavera, subito prima che spuntino le nuove radici.
Importante è di non innaffiare subito la pianta appena rinvasata ma aspettare una ventina
di giorni. Per mantenere l'umidità si può spruzzare la pianta con un nebulizzatore.
D: La mia orchidea è diventata enorme, la tengo così?
R: Puoi dividerla tranquillamente staccando almeno tre/quattro bulbi (se ne ha)
ed invasarli separatamente. Tieni comunque presente che una grande pianta da di solito
più fiori ed è più bella di 2 o 3 piccole piante.
D: AHHHHH la mia orchidea sta facendo delle radici che escono dal vaso e si
aggrappano da tutte le parti
è normale? Cosa faccio?
R: Niente, è normale :-). Se proprio ti danno noia puoi provare a piegarle
quando sono abbastanza lunghe per farle rientrare nel vaso, ma per il resto non ci sono
problemi, anzi, avere le radici all'aria rientra nelle loro condizioni naturali.
D: Ogni quanto devo innaffiare la mia orchidea?
R: Domanda difficile. Dipende da 1) che specie è 2) quanto è grande la pianta
3) quanto è grande il vaso 4) in che stagione siamo. In pratica, devi riannaffiare quando
il composto è quasi asciutto (anche in profondità). Questo si traduce nell'aspettare
finché il composto appare asciutto in superficie ed in profondità è appena umido. Se
non sei sicuro aspetta un altro giorno (tranne che per i paphiopedilum
se non sei
sicuro annaffia). In estate, una pianta grande in un vaso piccolo con un composto molto
grossolano può essere annafiata anche tutti i giorni. Viceversa alcuni tipi di orchidee
vogliono due/tre mesi di assoluta mancanza d'acqua in inverno. Generalizzando al massimo e
senza impegno si può dare un'indicazione del tipo 2/3 volte alla settimana in estate e
una volta ogni 7/10 giorni in inverno. Indicazione da prendere con le pinze.
D: Come annaffio, dall'alto o dal basso?
R: Come vuoi, l'importante è che alla fine non rimanga acqua nel sottovaso. Se
annaffi dall'alto ricorda di usare una grande quantità d'acqua, anche due litri, e
lasciare che defluisca portando con se tutti i residui salini depositati dalle
annaffiature e dalle fertilizzazioni precedenti . Puoi anche immergere completamente il
vaso in acqua per 10-20 minuti.
D: Che fertilizzante devo usare?
R: Fondamentalmente si deve usare un fertilizzante ad alto tenore di azoto
durante la fase di crescita (tipo un 30-10-10) ed uno ad alto tenore di potassio e fosforo
nel periodo di formazione dei bocci (tipo un 10-20-20). Se poi non ti vuoi fare grossi
problemi usa pure un 20-20-20 per tutto l'anno. Meglio se è di tipo solubile.
D: Dove posso tenerla in casa?
R: Dipende. Se è un Cymbidium, cerca di non tenerlo in casa. Se è un altro
genere allora devi cercare il posto più luminoso anche se non al sole diretto. Va
benissimo davanti ad una finestra con una tenda leggera. Attenzione ai termosifoni che
sono degli insaziabili ammazzaorchidee (perché fanno troppo caldo in inverno e perché
riducono inesorabilmente l'umidità atmosferica). Ricapitolando, vicino ad una finestra e
lontano dal termosifone. Degli ampi sottovasi con argilla espansa bagnata sono
raccomandabili per aumentare l'umidità. NON tenete i vasi a contatto con l'acqua.
D: La mia orchidea ha fatto un baccello con i semi, come faccio a far nascere
nuove piantine?
R: Domanda facile e complessa allo stesso tempo. Di primo acchito ti posso
rispondere NO, non puoi seminarli, non nascerebbero. In realtà possono germinare ma non
in un normale composto. La germinazione in natura dei semi di orchidea avviene solo in
simbiosi con un fungo chiamato micorriza, se questo non è presente non nascerà nulla. Si
sono trovati tuttavia dei composti che possono sostituirla, però in pratica si devono
mettere i semi entro beute con un composto nutriente gelatinoso in condizioni di
sterilità. Insomma, una cosa complicata.
D: Uh
ho una Phalaenopsis che mi ha fatto una piantina nuova su uno
stelo fiorale
e ora?
R: E ora puoi: lasciarlo lì oppure aspettare che abbia emesso radici per
staccarlo e metterlo in un altro vaso. A questo punto puoi trattarlo come una normale
pianta appena rinvasata.
D: La mia Phalaenopsis ha finito al fioritura. Ho sentito che se taglio lo
stelo sotto il primo fiore rifiorisce, è vero?
R: Si e no, la Phalaenopsis non rifiorisce perchè hai tagliato
lo stelo ad una certa altezza, ma può rifiorire se lo stelo non è stato
tagliato più basso di un tot. Può anche non rifiorire, per vari motivi, ma non
rifiorirà sicuramente se tagli sotto il primo nodo. Quindi per togliersi il dubbio,
tagliare immediatamente sotto al primo fiore. Se non rifiorisce comunque, beh, noi ci
abbiamo provato ;-) |