Miltonia: è un genere vicino ad Oncidium e Odontoglossum, e con questi è
molto ibridato. Molto diffuse sono le cosiddette Miltonia pansé (adesso passate nel
genere Miltoniopsis), ibridi dai grandi e colorati fiori che non è raro trovare anche in
vivai non specializzati. Altrettanto diffusi sono gli ibridi multigenerici xVuylstekeara
(Miltonia x Oncidium x Cochlioda) soprattutto la xVuylstekeara Cambria, un ibrido
versatile e facile da coltivare che resiste abbastanza bene ad ogni regime di temperatura.
Una cultivar, la "Plush" ha vinto innumerevoli premi ed è uno degli ibridi
"classici" tra le orchidee. La maggior parte delle specie provengono da quote
anche elevate delle montagne centro/sud Americane e richiedono temperature medio/fresche
tutto l'anno(temp. notturna intorno ai 15 gradi) anche se non mancano le specie che
preferiscono temperature più calde. Si accontentano di livelli di luminosità anche
bassi, il che ne fa ottime piante da appartamento (specialmente gli ibridi). Le piante
presentano bulbi ben sviluppati, hanno 2-3 foglie apicali e spesso tengono anche 2-4
foglie basali. Gli steli nascono dalla base degli pseudobulbi e portano (a seconda della
specie) da uno a una decina di fiori.
Miltonia spectabilis: è una specie da serra temperata brasiliana e porta steli con
fiori solitari, appiattiti, di 7/8 cm e di colore bianco con l'ampio labello rosa con
venature scure. La varietà "morelliana" ha fiori di color prugna. La pianta
presenta pseudobulbi abbastanza distanziati sul rizoma strisciante ed è di medie
dimensioni.
Miltonia clowesii: anche questa è una specie brasiliana, di dimensioni medio-grandi.
Gli pseudobulbi arrivano a 10 cm di altezza, e le foglie fino a mezzo metro. Lo stelo
porta fino a 10 fiori di circa 8 centimetri di diametro con sepali e petali appuntiti con
striature gialle e marroni ed il labello (a forma di violino) viola sfumato verso il
bianco.
Tra le Miltoniopsis le più importanti ai fini dell'ibridazione sono tre specie
colombiane: la M. vexillaria, di colore rosa con sfumatura bianca/gialla e righe rosse
alla base del labello , la M. roezlii, con fiori bianchi, con una macchia gialla alla base
del labello e due strice rosse alla base dei petali e la M. phalaenopsis binca con il
labello variegato da macchi e striature rosse con una "fiamma" gialla alla base.
Ognuna di queste specie è spesso facilmente identificabile nella propria discendenza. Ad
esempio, la Miltoniopsis a lato assomiglia molto alla M. roezlii, ma i bordi rossi della
parte gialla del labello tradiscono una lontana presenza della M. phalaenopsis.
Miltonia: è un genere vicino ad Oncidium e Odontoglossum, e con questi è
molto ibridato. Molto diffuse sono le cosiddette Miltonia pansé (adesso passate nel
genere Miltoniopsis), ibridi dai grandi e colorati fiori che non è raro trovare anche in
vivai non specializzati. Altrettanto diffusi sono gli ibridi multigenerici xVuylstekeara
(Miltonia x Oncidium x Cochlioda) soprattutto la xVuylstekeara Cambria, un ibrido
versatile e facile da coltivare che resiste abbastanza bene ad ogni regime di temperatura.
Una cultivar, la "Plush" ha vinto innumerevoli premi ed è uno degli ibridi
"classici" tra le orchidee. La maggior parte delle specie provengono da quote
anche elevate delle montagne centro/sud Americane e richiedono temperature medio/fresche
tutto l'anno(temp. notturna intorno ai 15 gradi) anche se non mancano le specie che
preferiscono temperature più calde. Si accontentano di livelli di luminosità anche
bassi, il che ne fa ottime piante da appartamento (specialmente gli ibridi). Le piante
presentano bulbi ben sviluppati, hanno 2-3 foglie apicali e spesso tengono anche 2-4
foglie basali. Gli steli nascono dalla base degli pseudobulbi e portano (a seconda della
specie) da uno a una decina di fiori. 