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Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Lo Iaido è un'arte marziale giapponese, influenzata dalla dottrina Zen, che trae le sue radici dalle antiche scuole di Iaijutsu frequentate dai samurai e che hanno avuto il loro massimo splendore intorno al XVI sec. Lo Iai è l'arte dell'estrazione della spada (ma l'ideogramma giapponese Iai ha anche il significato di "conoscenza dell'essere" mentre Do significa "Via"). Al giorno d'oggi, in cui la guerra utilizza ben altre tecnologie, lo studio della katana ha acquisito valore come mezzo di indagine del profondo alla scoperta dell’essere. Il principio fondamentale dello Iai è il "Saya no Uchi", "vincere senza sfoderare", cioè dimostrare una tale superiorità nei confronti dell'avversario da indurlo ad abbandonare la contesa ancora prima di averla iniziata. La disciplina è praticabile sia da uomini e donne, senza limiti di età. Si pratica sui 12 kata Seitei-iai riconosciuti dalla Zen Nippon Kendo Renmei; dopo i primi anni di pratica, si studiano i koryu, kata di antiche scuole fra le quali la più nota è la Muso Shinden Ryu. Lo Iaido, insieme al Kendo ed al Jodo afferisce alla Zen Nippon Kendo Renmei, associazione giapponese che ne promuove lo sviluppo a livello mondiale. In Italia lo Iaido è promosso dalla Confederazione Italiana Kendo.
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Iaido. (27 ottobre 2006). Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 8 novembre 2006, 23:00 da http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Iaido&oldid=5191296.