~ Curiosità ~

 

 

 

 

Polvere d’amore

 

L’uomo innamorato prenderà il cuore di una palomba vergine e lo farà mangiare ad un colubro, al contrario la donna. In un tempo più o meno breve l’uccello morirà. Prenderà allora la testa e la farà scaldare a fuoco lento su una piastra finché sarà secca al  punto di ridursi in polvere, pestandola in un mortaio dopo averla mescolata con poche gocce di laudano. Passare un po’ di questa polvere sulle mani.

 

 

Fattura di primavera

 

Un venerdí di primavera fatevi una ferita superficiale e raccogliete il sangue che metterete in un tegame di ter­racotta nuovo. Aggiungetevi i due testicoli di una lepre ed il fegato di una colomba.

Ridotto il tutto in polvere, fatelo seccare in forno.

Cercate di far ingerire alla persona che vi sta a cuore almeno un pizzico della mistura e, se non riuscite nel vostro intento, ripetete il tentativo fino a tre volte.

 

 

Fattura del sudore

 

Fate un bagno molto caldo e cercate di sudare abbondantemente. Raccogliete la maggior quantità possibile del vostro sudore con ovatta.

Prendete della farina ed inumiditela con gli umori sudorali che avrete raccolto. Impastate la farina allungando la mistura con acqua piovana o rugiada. Ponete in forno e date da mangiare il pane che otterrete all’uomo che desiderate ammaliare.

 

 

Fattura del latte dl puerpera

 

Scrivete una lettera alla persona del vostro desiderio usando inchiostro al quale avrete aggiunto alcune gocce di latte di una donna che sta allattando il suo primo figlio maschio.

Unite ad esso anche alcune gocce della vostra saliva. Quando la persona, a cui avete indirizzato la lettera, la leggerà, sarà presa da ardente desiderio di voi.

 

 

Fattura di sangue

 

Prendete qualche particella del corpo della persona da affatturare come unghie o capelli, saliva o un indumento personale.

Aggiungete una particella identica della persona che desidera essere amata. Avvolgete il tutto in un nastro rosso sul qua1e scriverete il nome delle due persone usando il sangue di almeno una di esse.

Annodate il nastro in maniera tale che i nomi si tocchino. Stringete il tutto attorno al corpo di un passero morto.

La persona che desidera essere amata porterà questo oggetto sotto la propria ascella per tre giorni e poi la brucerà.

Durante questa distruzione cercherà di incontrare la persona che vuole amare: sarà amata.

 

 

Filtro d’amore arabo

 

Prendere quindici grammi di anice, venticinque bacche di mirto, venti carote, alcuni datteri secchi, quattro rossi d’uovo, cinquecento grammi di acqua. Fare un decotto con questi ingredienti facendo bollire per venticin­que minuti il tutto. Togliere dal fuoco e aggiungere, non appena la soluzione si starà intiepidendo, cinquanta grammi di miele e due grammi di sangue di piccione. Amalgamare bene, lasciar macerare per ventiquattro ore e tenere

al fresco la pozione. Una mezz’ora prima di incontrare l’es­sere amato prendete due cucchiaini della mistura. Nessuno potrà resistervi!

 

 

Fattura dei tre cuori

 

Prendete un cuore di rondine, uno di piccione ed uno di passero (o quaglia), mischiatevi un po’ del vostro sangue e fate seccare il tutto nel forno caldo fino a ridurre la pozione ottenuta in polvere,con ambra grigia formatene un sacchetto che porterete sul cuore per nove giorni.

Trascorsi i giorni fatene inghiottire un poco alla persona del vostro cuore: ella vi amerà.

 

 

Rituale del necromante

 

Togliete un po’ di pelle dalla testa di un morto, possibilmente morto in modo violento, scegliete sette grani d’orzo nati su una tomba e bruciateli con la pelle e dieci semi di mela. Aggiungete tre gocce di sangue tolte dalla coda di un cane nero, alcune gocce del vostro sangue tratte dall’anulare destro e qualche goccia di sperma.

Mischiate il tutto al fine di ottenere una pasta com­patta e aggiungetene una piccola quantità a mosto non ancora maturo. Pronunciate per sette volte la seguente formula:

« Anubi, dio terrestre, sotterraneo e celeste, cane, cane, cane, prendi il tuo potere e forza Titer, che partorf Sophia. Liberala dall’orgoglio, dalla riflessione e dal pudore e portala qui ai miei piedi, fremente di passione a qualunque ora del giorno e della notte, sognando solo di me, quan­do mangia e quando beve, quando lavora e quando riposa. Quando dorme e quando tormentata da te ella si agita, offrendosi a me e compiendo il dovere delle donne verso gli uomini, soddisfacendo la mia sete d’amore e la sua, senza fastidio, senza vergogna, stringendo le sue cosce con­tro le mie, il suo ventre contro il mio, il suo pube contro il mio, nel modo piú dolce possibile.

"Mio Maestro, portami Titer, che ha dato i natali a Sophia, a me Ermete che ha generato Hermione, al piú presto, al piú presto, spinta dalla tua frusta"

Offrite questa bevanda alla donna ed il risultato supererà ogni speranza.