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Dxspedition Isola di Ventotene
IB0/IZ0CKM Luglio 2007
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Ventotene e' la piu' piccola isola abitata dell'arcipelago pontino; ha una superficie di soli 1,247 Km quadrati, una lunghezza massima di 2,9Km per una larghezza di 900mt a livello del mare. E' avvolta da un mare cristallino, quasi isolata dal mondo, ma dal suo piccolo ci tramanda una storia millenaria: villa Giulia, le cisterne, il porto scavato nel tufo e la peschiera testimoniano l'importanza dell'isola fin dai tempi antichi.
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Ventotene offre molto, sia per chi ama il mare che per chi vuole una vacanza all'insegna della cultura e non per ultima rimane sempre una interessante meta per la nostra attivita' radio.
Considerando le dimensioni dell'isola e' praticamente inutile partire con la macchina, cosi' la mia compagna Raffaella e io, dopo aver prenotato un bilocale via internet, decidemmo di pianificare il viaggio in treno partendo da Roma direzione Formia per poi imbarcarci sull'aliscafo diretto a Ventotene.
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Purtroppo quando si viaggia in treno non si puo' esagerare con i bagagli, bisogna trovare un giusto compromesso tra le cose estremamente necessarie, necessarie, utili, inutili e superflue da portare in viaggio. Decisi cosi di utilizzare il setup attrezzature gia' collaudato nelle mie precedenti attivazioni dall'isola di Ponza: Yaesu FT817, Amplificatore HF da ben.... 20Watt (Ventiwatt...) Homemade, antenna verticale HF + 50Mhz autocostruita, HB9 per 144Mhz e alimentatore switching Lafayette.
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Per le HF e i 50 Mhz ho utilizzato l’antenna verticale visibile nella foto , realizzata per la sezione sotto alla bobina con degli elementi a innesto lunghi 20 cm di una vecchia antenna per apparati militare russi; la bobina con le prese di accordo e' stata avvolta su un supporto di plastica del diametro di 20 mm e l'ultimo pezzo e' stato ricavato da un' antenna telescopica da 1,35 m di lunghezza per un totale di 2,85 mt. L'antenna cosi realizzata, offre la massima versatilita' di utilizzo, potendo agire indipendentemente sulla lunghezza del primo tratto eliminando e aggiungendo elementi, sulla lunghezza dello stilo e infine sul numero di spire della bobina, modificabile tramite un ponticello di cortocircuito.
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Come contrappeso, ho utilizzato un unico radiale di lunghezza totale di 10 m, composto dalla somma di spezzoni di cavo calcolati per le bande dai 6 mt ai 40 mt, attraverso il sistema visibile in figura e' possibile selezionare le dimensioni in base alla frequenza utilizzata. Le operazioni si sono svolte alternando mattinate al mare, visita a villa Giulia, escursioni alle cisterne e passeggiate serali e nonostante tutto sono riuscito a mettere a log 344 collegamenti, con soli 20watt ; il divertimento e' stato assicurato mettendo nel paniere anche contatti con Messico, Canada e Stati Uniti, e soprattutto senza nulla togliere alla famiglia.
Ringrazio la mia amata Raffaella che ormai gia' da un po' di tempo mi sopporta e mi asseconda nella mia attivita' radio; in cambio ho dovuto sottostare a ore e ore di sole e poi ancora sole....
E' dura la vita del radioamatore!