a
termine, e a me non resta
che il ricordo di un concerto davvero unico...e un pass
autografato da Jasse e Lauri!
Tornate
presto, ragazzi!!!
...IL
RITORNO
LUGLIO
2005.
E'
passato quasi un anno dallo Slam! Rock Party, e mentre mi
trastullo su internet per vedere quali gruppi parteciperanno al
Venice Rock Festival scopro con MOLTO piacere che tra questi vi
saranno anche gli Hybrid Children.
La
data è il 2 agosto 2005...ma andando a curiosare nel sito
ufficiale della band scopro qualcosa che mi fa saltare sulla
sedia: c'è un'ulteriore data, il 30 luglio, e suoneranno
proprio ad Ancona!!!
Visto
che la location è piuttosto vaga decido di scrivere
direttamente alla loro email
per
avere qualche dettaglio in più, e per proporgli anche
un'intervista...
Con
grande sorpresa mi risponde Jasse: la sua disponibilità è
sorprendente, e dopo qualche email in cui gli chiedo se hanno un
day-off dopo la serata del 30 luglio (che ho scoperto essere a
Sassoferrato, nel parco di una rocca medievale!!!), e in cui gli
descrivo le bellezze del paesaggio locale, la voglia di sole e
mare dei quattro ragazzi prende il sopravvento! Dietro loro
richiesta gli prenoto un paio di giorni sulle "spiagge di
velluto" di Senigallia.
30
LUGLIO 2005. Rocca di Albornoz, Sassoferrato.
La
sera del 30 luglio arriva.
Arrivo
sul posto verso le 19.00, e sono davvero meravigliata: un
concerto nel giardino sottostante una rocca del 1300!!! Seguo la
musica (stanno facendo il sound-check) e arrivo sotto il palco,
dove i ragazzi mi vengono incontro per salutarmi.
Sono
eccitati e al tempo stesso increduli :<E' il posto più
strano in cui abbiamo mai suonato!...davvero strano per fare
punk-rock!!!>...Inizia
lo spettacolo: la coreografia pittoresca fa da cornice
all'esplosione di energia dei punkrockers! La scaletta è un
viaggio nel vasto repertorio della band, con pezzi come Down for
evermore, No Apologies, Happiness is a loaded gun, Wine soaked
girl, Barricade boy, I'm all yours, Glitter rain, We are 138...
Un salto nel pop anni '80 con la cover punk di
"Hungry like the wolf" dei Duran Duran...e un omaggio
ai Misfits con "We Are 138", in cui Jasse salta giù
dal palco, continuando a cantare dalla platea.
|