Modificato paragrafo 1: specificata con maggior chiarezza, nel campo di
applicazione, l’attività di commercializzazione.
Modificato paragrafo 2: inserita la descrizione delle attività dell’Azienda
(produzione e commercializzazione).
Modificato paragrafo 5: inserito fra gli argomenti da analizzare nel riesame
da parte della Direzione il punto: “entità e tipologia delle non
conformità e dei reclami riscontrati nel periodo in esame”.
Modificato paragrafo 7.1: inserita la gestione delle modifiche agli ordini
Cliente generate da HD Slippers.
Modificato paragrafo 7.3.1: specificato che dalla attività di valutazione
e qualifica dei fornitori è esclusa la ditta PARKER, della quale
HD Slippers è distributore autorizzato.
Modificato il paragrafo 7.6: inserite la descrizione del servizio di commercializzazione
e le relative modalità di controllo del processo.
Modificato paragrafo 7.7.1: specificato che i controlli al ricevimento
vengono eseguiti per tutti i prodotti di acquisto (materiali per la produzione
e prodotti commercializzati).
Inserito paragrafo 7.7.3: controlli prima della spedizione.
Modificato paragrafo 7.8 punto c: specificata la riconducibilità
alla catena metrologica nazionale dei campioni di riferimento utilizzati
per le tarature.
Modificato paragrafo 7.12.4: inserite le modalità di gestione delle
richieste di utilizzazione di imballi fuori standard.
Modificato paragrafo 7.16 punto c: inserite le modalità per la comunicazione
al Cliente dell’esito del reclamo.
Il presente documento descrive il sistema di gestione per la qualità
di HD Slippers srl.
Tale sistema ha il seguente campo di applicazione:
progettazione, produzione e vendita di sistemi di tenuta per la fluidodinamica
e di articoli tecnici industriali in tecnopolimeri ed elastomeri
commercializzazione di sistemi di tenuta per la fluidodinamica e
di articoli tecnici industriali in tecnopolimeri ed elastomeri
0.2. PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA
HD Slippers™ srl e` stata fondata nel 1982 avendo per scopo sociale la
produzione, produzione presso terzi, sviluppo e commercializzazione di
sistemi di tenuta per la fluidodinamica e di articoli tecnici industriali
in tecnopolimeri ed elastomeri.
La società` ha svolto la propria attività nella sede
di via Altopiano 19 in Pontecchio Marconi negli anni '82 - '84, poi in
Viale Nuovo 8/2 in Sasso Marconi negli anni '84 - '90 e, dall'autunno 1990
nell'attuale sede di:
Via Artigiano 10
40037 Sasso Marconi BO
HD Slippers vende tanto articoli prodotti internamente che articoli commercializzati,
cioè acquistati finiti e rivenduti, a proprio marchio nella totalità
dei casi con l’esclusione dei prodotti delle ditte con cui HD Slippers
ha un contratto di "distributore autorizzato" . I prodotti di queste ultime
sono esclusi dal Sistema Qualita'.
0.3. RIFERIMENTI NORMATIVI
Il sistema gestione per la qualità di HD Slippers srl è conforme
alla norma ISO 9001:2000.
La tabella seguente specifica, per ogni elemento del sistema di gestione
per la qualità, il riferimento ai relativi capitoli della norma
ISO 9001 ed il riferimento ai relativi capitoli del presente manuale.
La tabella seguente riporta i requisiti della norma di riferimento
ISO 9001:2000 non applicabili nel sistema di gestione per la qualità
di HD Slippers srl.
CAPITOLO ISO 9001
REQUISITO NON APPLICABILE
MOTIVO
7.5.2
Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi
Nel sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl non
sono presenti processi produttivi o di erogazione del servizio il cui risultato
finale non può essere verificato da successive attività di
controllo e le cui eventuali carenze si manifestano solo a seguito dell’utilizzo
del prodotto o dell’erogazione del servizio.
0.4. OBIETTIVI DEL SISTEMA DI GESTIONE PER
LA QUALITÀ
Il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl ha l’obiettivo
di perseguire la soddisfazione del cliente attraverso le seguenti principali
attività:
assicurazione della capacità di fornire sistematicamente prodotti
e servizi che rispettano i requisiti definiti dal cliente e/o da disposizioni
legislative cogenti
perseguimento del miglioramento continuativo delle proprie prestazioni
0.5. DEFINIZIONE DEI PROCESSI DEL SISTEMA DI GESTIONE
PER LA QUALITA’
Il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers si compone
dei seguenti processi “primari” e “di supporto” :
pianificazione per la qualità e riesame da parte della direzione
formazione ed addestramento del personale
qualifica dei fornitori
manutenzione dei mezzi produttivi
gestione della strumentazione di misura
misurazione e monitoraggio della soddisfazione del cliente
verifiche ispettive interne
misurazione e monitoraggio dei processi
misurazione e monitoraggio dei prodotti
gestione delle non conformità
gestione delle azioni correttive e preventive
Il RESPONSABILE QUALITÀ, in collaborazione con i diversi RESPONSABILI
AZIENDALI, cura la descrizione dei sopra elencati processi mediante la
compilazione del modulo M.01.06: DESCRIZIONE
PROCESSO. Tale modulo riporta l’elenco delle attività che costituiscono
il processo, la loro sequenza, i relativi input e output, le procedure
(se presenti) che stabiliscono le responsabilità e modalità
di attuazione.
I processi vengano monitorati,
al fine di attuare le azioni necessarie a garantirne l’efficacia (conseguimento
dei risultati pianificati) con le modalità e responsabilità
descritte alla sezione 4.1.3 (MISURAZIONE
E MONITORAGGIO DEI PROCESSI) del presente manuale .
Viene inoltre perseguito il miglioramento continuativo dell’efficacia
dei processi, con le modalità e responsabilità descritte
alla sezione 1.2 (PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ) del presente manuale.
0.6. DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’
La documentazione inerente il sistema di gestione per la qualità
di HD Slippers srl si articola secondo il seguente schema:
Si riporta la descrizione dei vari documenti descritti nello schema
precedente:
MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITÀ E’ il documento base del sistema di gestione per la qualità
e definisce come l’Azienda intende soddisfare i diversi requisiti della
normativa di riferimento. Le suddette sezioni possono richiamare altri
documenti: procedure, istruzioni operative, moduli, documenti tecnici,
documenti di supporto, definiti come segue.
PROCEDURE Sono documenti che definiscono, con un maggiore livello di dettaglio,
le modalità operative descritte nel manuale.
ISTRUZIONI OPERATIVE Sono documenti che descrivono nel dettaglio una sequenza di operazioni
elementari tipicamente riferite ad una limitata porzione di processo (ad
esempio come si esegue una lavorazione, un collaudo, una taratura, una
transazione su sistema informativo, etc...).
MODULI Sono documenti utilizzati per registrare dati e attività. Una
volta compilati diventano “registrazioni della qualità”.
DOCUMENTI DI SUPPORTO Sono documenti che supportano le varie attività descritte nelle
sezioni del manuale (ad esempio l’indice generale della documentazione,
l’elenco dei fornitori qualificati, etc…). Un documento di supporto
è modificabile e quindi soggetto a revisione.
Il manuale e i documenti da questo originati (procedure, istruzioni
operative, moduli) sono elencati, con la revisione corrente, in un apposito
elenco.
Nell’ambito del sistema di gestione per la qualità vengono inoltre
gestite, altre ai documenti sopraelencati che verranno da qui in avanti
nominati “documentazione di sistema”, anche le seguenti tipologie di documentazione:
DOCUMENTI TECNICI / COMMERCIALI Sono documenti di natura prettamente
tecnica (ad esempio disegni, schede di sicurezza, note tecniche, …) o commerciale
(ad esempio cataloghi, listini, …). Tali documenti possono essere generati
dalle funzioni aziendali o provenire dall’esterno.
DISPOSIZIONI COGENTI Sono le disposizioni legislative, le normative
e regolamenti di altro tipo, cogenti, applicabili al prodotto dell’azienda
.
La documentazione del sistema di gestione per la qualità di HD Slippers
srl viene gestita mediante le seguenti attività:
identificazione dei documenti, del loro stato di revisione corrente e delle
modifiche apportate
verifica dei documenti prima del loro utilizzo, al fine di garantirne l’adeguatezza
riesame ed eventuale aggiornamento dei documenti
distribuzione controllata dei documenti per assicurare che le pertinenti
versioni dei documenti applicabili siano disponibili sui luoghi di utilizzo
e per prevenire l’uso involontario di documenti obsoleti
archiviazione dei documenti, per garantirne la facile rintracciabilità
identificazione e distribuzione controllata dei documenti di origine esterna
Le suddette attività sono gestite e coordinate dal Responsabile
del Servizio Assicurazione Qualità, con le modalità operative
specificate nelle procedure:
P.05.03: GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
COMMERCIALE
Il Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità emette, inoltre,
e mantiene aggiornato un elenco dei documenti di registrazione della qualità
gestiti in Azienda (D.16.01:
PROSPETTO DI CONTROLLO DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE DELLA QUALITA’). Tale
elenco riporta, per ogni documento:
codice del documento
denominazione
procedura di riferimento che dettaglia le modalità di compilazione
e utilizzo del documento
funzione responsabile della archiviazione e della eliminazione del documento
dopo il periodo di archiviazione previsto
tempo minimo di archiviazione
Il suddetto elenco comprende anche le registrazioni della qualità
provenienti dai fornitori.
Le funzioni responsabili della archiviazione, assicurano che i documenti
di registrazione della qualità vengano conservati in ambienti idonei
a prevenire danni e deterioramenti e ad evitare smarrimenti.
1. RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE
La Direzione di HD Slippers srl si impegna ad assicurare l’efficacia del
sistema di gestione per la qualità nel perseguimento delle propria
finalità, espresse nel precedente capitolo 0.4.
1.1. POLITICA PER LA QUALITA’
HD Slippers srl intende applicare una politica per la qualità che
si può sintetizzare nell’obiettivo di perseguire la massima soddisfazione
dei propri Clienti. A tal fine, l’Azienda si propone di:
per quanto riguarda il rapporto con i Clienti:
comprendere le esigenze esplicite, implicite e latenti del Cliente
perseguire la massima chiarezza e completezza negli accordi col Cliente
e rispettare scrupolosamente i termini contrattuali definiti e le disposizioni
legislative cogenti
analizzare e risolvere gli eventuali reclami
dei Clienti in modo tempestivo ed esaustivo
per quanto riguardo l’organizzazione interna:
perseguire il miglioramento continuativo dei processi attraverso i quali
si sviluppa l’attività dell’Azienda
svolgere le attività aziendali secondo procedure definite e chiare
utilizzare attrezzature ed impianti tecnicamente idonei e mantenuti in
perfetto stato di funzionamento
utilizzare personale competente e garantirne il continuo aggiornamento
professionale
garantire la qualità dei lavori eseguiti mediante l’esecuzione di
appropriati e sistematici controlli
per quanto riguarda il rapporto con i fornitori:
servirsi di fornitori che assicurino un elevato livello qualitativo nei
prodotti e nei servizi offerti
La Direzione Generale si impegna ad assicurare che la suddetta politica
sia comunicata e compresa ai pertinenti livelli dell’organizzazione.
1.2. PIANIFICAZIONE PER LA QUALITA’
Con cadenza annuale la Direzione Generale, assieme al Responsabile
del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento dei diversi
Responsabili aziendali, esamina la politica aziendale per la qualità,
al fine di tradurla in obiettivi misurabili e di definire piani di attuazione
(progetti di miglioramento) per il raggiungimento di tali obiettivi.
Sulla base di tali analisi la Direzione Generale, assieme al Responsabile
del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento dei diversi
RESPONSABILI aziendali, definisce dei PROGETTI
DI MIGLIORAMENTO, caratterizzati dai seguenti punti:
obiettivo da realizzare
indicatore numerico attraverso il quale viene misurato il raggiungimento
dell’obiettivo
traguardo temporale (annuale) fissato per il suddetto indicatore
pianificazione delle risorse necessarie al raggiungimento dell’obiettivo,
attraverso la definizione delle azioni necessarie, dei relativi responsabili
e delle scadenze
I progetti di miglioramento, ed i relativi indicatori, riguardano principalmente
i seguenti argomenti:
soddisfazione del cliente
conformità del prodotto ai requisiti stabiliti
efficacia dei processi nell’ottemperare alle relative finalità (che
concorrono alla finalità complessiva del sistema di gestione per
la qualità)
prestazioni dei fornitori
La Direzione Generale, assieme al Responsabile del Servizio Assicurazione
Qualità e con il coinvolgimento dei diversi Responsabili aziendali,
esamina con cadenza trimestrale l’andamento degli indicatori e l’avanzamento
e l’efficacia dei vari progetti di miglioramento e definisce le eventuali
azioni correttive e/o preventive necessarie.
Attraverso la definizione ed il controllo dei suddetti progetti, la
Direzione Generale assicura il perseguimento del miglioramento continuo
del sistema.
Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate
dalla procedura P.01.01: PIANIFICAZIONE
PER LA QUALITÀ E RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE.
1.3. RESPONSABILITA’, AUTORITA’ E COMUNICAZIONE
1.3.1. RESPONSABILITÀ ED AUTORITÀ
Le funzioni aziendali e le relative relazioni, responsabilità
ed autorità sono definite e documentate mediante:
L’ORGANIGRAMMA AZIENDALE, emesso dalla Direzione
Generale, fornisce la rappresentazione grafica delle funzioni aziendali,
con i rispettivi responsabili e legami gerarchici.
La MATRICE INTERFUNZIONALE DELLE
RESPONSABILITA’, emessa dalla Direzione Generale, riporta le responsabilità
relative alle principali attività svolte nell’ambito del sistema
di gestione per la qualità.
1.3.2. RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE
La Direzione Generale ha designato un suo rappresentante, membro
della struttura direzionale, che, indipendentemente da altre sue responsabilità,
ha responsabilità ed autorità per:
assicurare l’attuazione e l’aggiornamento dei processi del sistema di gestione
per la qualità
riferire alla Direzione Generale sulle prestazioni del sistema di gestione
per la qualità e sulle relative esigenze di miglioramento
promuovere la consapevolezza dei requisiti del cliente all’interno dell’azienda
mantenere i collegamenti con le organizzazioni esterne per quanto riguarda
il sistema di gestione per la qualità
Tale rappresentante della Direzione Generale è il Responsabile
del Servizio Assicurazione Qualità.
1.3.3. COMUNICAZIONI INTERNE ALL’ORGANIZZAZIONE
La Direzione Generale assicura adeguate comunicazioni fra i diversi livelli
e funzioni aziendali attraverso riunioni periodiche interfunzionali volte
alla trasmissione di informazioni (tali riunioni sono verbalizzate).
Con cadenza trimestrale la Direzione Generale,
in collaborazione col Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità,
effettua il riesame del sistema di gestione per la qualità,
al fine di verificarne la continua adeguatezza ed efficacia e di individuare
le opportunità di miglioramento.
Durante tale riesame vengono presi in considerazione i seguenti elementi,
raccolti e predisposti per l’analisi, dal Responsabile del Servizio Assicurazione
Qualità:
stato delle azioni avviate a seguito dei riesami precedenti
risultati delle verifiche ispettive
avanzamento dei progetti di miglioramento ed andamento dei relativi indicatori,
in particolare riferiti ai seguenti aspetti:
soddisfazione del cliente
conformità del prodotto ai requisiti stabiliti
efficacia dei processi nell’ottemperare alle relative finalità (che
concorrono alla finalità complessiva del sistema di gestione per
la qualità)
prestazioni dei fornitori
stato delle azioni correttive e preventive
cambiamenti delle condizioni al contorno che potrebbero influenzare il
sistema di gestione per la qualità (nuove tecnologie, richieste
di clienti, nuove prescrizioni legali, esigenze ambientali, variazione
delle condizioni finanziarie dell’azienda, cambiamenti di statuto, etc…)
Sulla base della suddetta analisi la Direzione Generale:
valuta le eventuali esigenze di modificare od integrare il sistema di gestione
per la qualità, inclusa la relativa politica e gli obiettivi
individua le opportunità di miglioramento del sistema di gestione
per la qualità, dei suoi processi, dei prodotti / servizi offerti
individua la necessità di adeguamento delle risorse
traduce la suddetta analisi nella pianificazione delle necessarie azioni,
con relativi responsabili e scadenze
Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate
dalla procedura P.01.01: PIANIFICAZIONE
PER LA QUALITÀ E RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE.
2. GESTIONE DELLE RISORSE
2.1. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Al fine di assicurare l’adeguata competenza del personale che svolge attività
inerenti al sistema di gestione per la qualità, la Direzione Generale
svolge le seguenti attività:
definizione dei criteri di qualifica (in funzione dei seguenti parametri:
istruzione, addestramento, esperienza, abilità) del personale che
svolge attività che influenzano la qualità del prodotto
verifica, rispetto ai suddetti criteri, dell'idoneità professionale
delle persone a svolgere le attività di loro competenza
individuazione delle eventuali carenze professionali e pianificazione della
formazione necessaria a colmare tali carenze
realizzazione delle attività formative pianificate e controllo della
loro efficacia
diffusione a tutti i livelli aziendali della conoscenza dei criteri e delle
modalità applicative del sistema di gestione per la qualità
e assicurazione che tutto il personale sia consapevole della rilevanza
ed importanza del proprio ruolo nei confronti del raggiungimento degli
obiettivi per la qualità
Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate
dalla procedura P.18.01: FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO,
QUALIFICA DEL PERSONALE.
2.2. GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE
La Direzione Generale assicura, in collaborazione con i vari Responsabili
di funzione l’individuazione e il mantenimento delle infrastrutture necessarie
al funzionamento del sistema di gestione per la qualità ed in particolare:
I mezzi produttivi vengono sottoposti a manutenzione programmata, secondo
le modalità dettagliate dalla procedura P.09.02:
CONTROLLO DEI MEZZI PRODUTTIVI.
2.3. GESTIONE DELL’AMBIENTE DI LAVORO
La Direzione Generale assicura, in collaborazione con i vari Responsabili
di funzione l’individuazione e la gestione delle condizioni dell’ambiente
di lavoro, che possano influenzare l’efficace funzionamento del sistema
di gestione per la qualità. In particolare viene posta attenzione
sui seguenti aspetti:
norme di sicurezza
ergonomicità dei posti di lavoro
pulizia
ordine
condizioni climatiche
livello sonoro
luminosità
3. REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
3.1. PIANIFICAZIONE DEI PROCESSI DI REALIZZAZIONE
I successivi capitoli specificano come vengono pianificati i processi,
attraverso i quali vengono realizzare i prodotti ed i servizi dell’azienda.
In particolare verranno analizzati i seguenti processi:
processi di interazione con il cliente (preventivazione, vendita, comunicazioni)
progettazione
approvvigionamento
produzione
consegna
assistenza post-vendita
Qualora risulti necessario, per particolari richieste di clienti, discostarsi
da quanto previsto dalla documentazione del sistema di gestione per la
qualità, vengono predisposti appositi PIANI DELLA QUALITÀ
che personalizzano il sistema alle specifiche richieste, sempre comunque
nel rispetto della politica per la qualità che indirizza il sistema
stesso.
L’eventuale necessità di preparare piani della qualità
viene individuata durante le analisi di fattibilità svolte a seguito
delle richieste dei Clienti (vedi procedura P.03.01:
EMISSIONE DELLE OFFERTE DI VENDITA).
I piani della qualità vengono preparati dal Responsabile del
Servizio Assicurazione Qualità e comprendono:
la definizione dei requisiti da soddisfare che escono dalla gestione “standard”
del sistema di gestione per la qualità
le attività da svolgere per la soddisfazione dei suddetti requisiti
l’attribuzione delle relative responsabilità
3.2. GESTIONE DEI PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE
3.2.1. DETERMINAZIONE DEI REQUISITI RELATIVI AL PRODOTTO
Le richieste d’offerta dei clienti vengono esaminate accuratamente, al
fine di verificare la chiarezza e completezza dei dati specificati. Particolare
attenzione viene prestata ad individuare, oltre ai requisiti richiesti
esplicitamente dal cliente, quelli non specificati ma necessari per rendere
il prodotto idoneo alla relativa utilizzazione e quelli che il prodotto
deve avere per rispondere a prescrizioni legali cogenti.
Nel caso in cui l’ordine del cliente non sia stato preceduto da offerta
di vendita emessa da HD Slippers srl, la determinazione dei requisiti del
prodotto viene eseguita, con gli stessi criteri sopra descritti, prima
dell’accettazione dell’ordine.
3.2.2 RIESAME DEI REQUISITI RELATIVI AL PRODOTTO
Prima dell’emissione delle offerte di vendita e prima dell’accettazione
degli ordini dei clienti, vengono svolte verifiche tese ad assicurare la
chiarezza e completezza dei requisiti specificati e la capacità
dell’azienda (tecnica, produttiva, finanziaria) di poter rispettare i suddetti
requisiti.
Di tali attività di riesame e delle conseguenti azioni viene
mantenuta registrazione.
Nel caso in cui il cliente non precisi i suoi requisiti in modo documentato,
questi vengono confermati al cliente prima dell’accettazione dell’ordine.
Le eventuali modifiche ai requisiti del prodotto vengono gestite secondo
modalità definite, per assicurare la correzione dei relativi documenti
e l’informazione al personale coinvolto.
Le suddette attività e quelle descritte al precedente punto 3.2.1
vengono svolte secondo le responsabilità e modalità operative
dettagliate dalle procedure:
P.03.03: GESTIONE DELLE MODIFICHE AGLI
ORDINI CLIENTE
Il listino di vendita ed i cataloghi tecnici vengono gestiti in modo controllato,
secondo quanto riportato dalla procedura:
P.03.04: GESTIONE DEI CATALOGHI E DEL
LISTINO DI VENDITA
3.2.3. GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI CON IL CLIENTE
La seguente tabella definisce la casistica delle comunicazioni
col cliente e le relative responsabilità e modalità di gestione.
OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE
RESPONSABILITA’ E MODALITÀ DI GESTIONE
Informazioni relative al prodotto
le richieste di informazioni relative ai prodotti, formulate dai clienti,
vengono convogliate al Responsabile Tecnico che ne assicura la tempestiva
analisi e relativa risposta
vedi procedura P.05.03 GESTIONE DELLA
DOCUMENTAZIONE COMMERCIALE
Richieste d’offerta, ordini e relative modifiche
vedi procedure
P.03.01: EMISSIONE DELLE OFFERTE DI
VENDITA
P.03.02: CONTROLLO DEGLI ORDINI CLIENTE
P.03.03: GESTIONE DELLE MODIFICHE
AGLI ORDINI CLIENTE
P.05.03 GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
COMMERCIALE
Informazioni di ritorno dai clienti, inclusi i reclami
vedi:
P.19.01: GESTIONE DEI RECLAMI
I.01.01: CALCOLO INDICI VALUTAZIONE
SODDISFAZIONE CLIENTE
P.05.03 GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
COMMERCIALE
3.3. GESTIONE DELLA PROGETTAZIONE
La progettazione si articola nelle seguenti attività, le cui responsabilità
e modalità operative sono dettagliate dalla procedura P.04.01:
PROGETTAZIONE:
definizione e riesame degli elementi in ingresso alla progettazione
pianificazione della progettazione
sviluppo della progettazione
controllo della progettazione
gestione delle modifiche alla progettazione
3.3.1. DEFINIZIONE E RIESAME DEGLI ELEMENTI IN INGRESSO
ALLA PROGETTAZIONE
La fase in oggetto consiste nella definizione e riesame, al fine di verificarne
l’adeguatezza, degli elementi in ingresso alla progettazione costituiti
da:
requisiti funzionali e prestazionali del prodotto
requisiti cogenti applicabili (norme, requisiti legislativi, standard e
vincoli particolari applicabili)
dati ed informazioni derivanti da precedenti progettazioni similari (ove
applicabile)
ogni altro requisito ritenuto utile per la progettazione
Il suddetto riesame comporta il chiarimento dei dati e requisiti incompleti,
ambigui o incongruenti.
L’eventuale documentazione fornita dal Cliente (specifiche, disegni,
normative, etc...) viene controllata per verificarne la adeguatezza e completezza
e per assicurare che i documenti utilizzati siano nel loro ultimo aggiornamento.
3.3.2. PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE
La progettazione viene pianificata attraverso la definizione dei
seguenti punti:
attività da svolgere (di sviluppo della progettazione, di verifica,
di riesame, di validazione)
responsabilità (interne all’azienda ed esterne) per le suddette
attività
tempi di realizzazione
tipo e modalità di approvazioni richieste, in corso di avanzamento
e finali
Le diverse attività vengono assegnate a personale di adeguata capacità
e fornito di mezzi idonei.
Al fine di garantire il rispetto dei tempi pianificati, l’avanzamento della
progettazione viene tenuto costantemente sotto controllo.
3.3.3. SVILUPPO DELLA PROGETTAZIONE
Lo sviluppo delle fasi di progettazione pianificate e l’emissione
dei relativi elaborati di progetto, viene eseguito nel rispetto dei seguenti
criteri:
gli elaborati di progetto devono presentarsi in forma tale da permettere
la loro verifica a fronte degli elementi in ingresso alla progettazione
devono soddisfare i requisiti in ingresso alla progettazione
devono fornire le adeguate informazioni per l’approvvigionamento e la produzione
devono contenere o richiamare i criteri di accettabilità per il
prodotto
devono precisare le indicazioni necessarie per una sicura ed adeguata utilizzazione
del prodotto
Gli elaborati di progetto vengono sottoposti, prima della emissione, a
verifica al fine di garantire l’adeguatezza del documento ai relativi requisiti
d’ingresso.
3.3.4. CONTROLLO DELLA PROGETTAZIONE
Lo sviluppo della progettazione viene tenuto sotto controllo mediante
l’esecuzione delle seguenti attività:
verifiche della progettazione: attività tecniche di confronto dei
risultati di fasi significative dello sviluppo della progettazione con
i relativi elementi in ingresso
riesami della progettazione: attività tecniche interdisciplinari
di analisi critica del processo di progettazione, effettuata in prestabiliti
livelli di sviluppo dello stesso, con specifico riferimento a tutte le
possibili implicazioni della progettazione; i riesami vengono di norma
condotti mediante riunioni, a cui partecipano le diverse funzioni aziendali
e gli enti esterni che possono essere interessate dalle implicazioni della
progettazione, durante le quali vengono presi in esame aspetti quali:
richieste particolari da parte del Cliente non espresse in precedenza
compatibilità del progetto con le potenzialità disponibili
problemi di congruenza fra le diverse parti della progettazione
validazione della progettazione: attività tecnica di verifica della
progettazione tramite utilizzo del prodotto nelle condizioni effettive
di impiego
Qualora le suddette attività evidenzino problemi, vengono
avviate e gestite le opportune contromisure.
3.3.5. GESTIONE DELLE MODIFICHE ALLA PROGETTAZIONE
Ogni esigenza di modificare un elaborato di progetto già rilasciato
viene analizzata al fine di verificare la fattibilità della modifica
valutando, con particolare attenzione, gli effetti che la modifica può
comportare su prodotti già consegnati. In caso di esito negativo
dell’analisi di fattibilità, ne viene trasmessa comunicazione al
richiedente (Cliente o funzione aziendale). In caso di esito positivo dell’analisi
di fattibilità:
viene elaborata la nuova revisione del documento, la quale subisce lo stesso
iter di verifica e distribuzione del documento originario (o revisione
precedente)
vengono avviate le eventuali azioni necessarie per gestire l’impatto della
modifica su prodotti già consegnati (informazioni al cliente, azioni
di richiamo, ...)
3.4. GESTIONE DELL’APPROVVIGIONAMENTO
L’approvvigionamento viene controllato tramite le seguenti attività:
valutazione e qualifica dei fornitori di prodotti, lavorazioni e servizi
che hanno una diretta relazione con la qualità dei prodotti dell’Azienda
controllo degli ordini di acquisto di prodotti, lavorazioni e servizi che
hanno una diretta relazione con la qualità dei prodotti dell’Azienda,
per assicurare la completezza ed adeguatezza dei requisiti specificati
(in termini tecnici, qualitativi, gestionali ed economici)
controllo dei prodotti acquistati che hanno una diretta relazione con la
qualità dei prodotti dell’Azienda
3.4.1. VALUTAZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI
I prodotti, lavorazioni e servizi che hanno una diretta relazione con la
qualità dei prodotti dell’Azienda sono approvvigionati da fornitori
qualificati secondo procedura interna e riportati in una apposita Lista
di Fornitori Qualificati.
La suddetta lista viene definita mediante un processo che sinteticamente
si articola nelle seguenti fasi:
1. Prima valutazione del fornitore, effettuata sulla base della sua
capacità di soddisfare i requisiti della fornitura, con particolare
attenzione agli aspetti qualitativi della stessa; tale valutazione tiene
conto delle seguenti variabili:
eventuale certificazione ISO 9000 del fornitore
eventuali certificazioni di prodotto rese disponibili dal fornitore
analisi di eventuali campioni di prima fornitura
comportamento del fornitore, in termini qualitativi e di puntualità
delle consegne nel corso di precedenti forniture
struttura organizzativa del fornitore: per la valutazione di questo parametro,
possono essere svolte eventuali verifiche ispettive presso la sede del
fornitore
2. Nel caso di esito positivo della valutazione, qualifica del fornitore
come idoneo alle esigenze aziendali
3. Valutazioni periodiche del fornitore, attraverso le quali si verifica
il mantenimento nel tempo della qualifica assegnata; tali analisi toccano
i seguenti aspetti:
andamento delle forniture dal triplice punto di vista della qualità,
della conformità consegne/ordini per quanto riguarda tipologia e
quantità dei prodotti, del rispetto dei tempi di consegna stabiliti:
a tal fine viene gestito un apposito indice di valutazione del fornitore
caratteristiche strutturali/organizzative del fornitore
Le eventuali visite ispettive, la prima valutazione di qualifica e le valutazioni
successive vengono registrate in appositi documenti.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette
attività sono specificate dalle procedure:
Dalla suddetta attività di valutazione e qualifica sono escluse
le ditte delle quali HD Slippers è distributore autorizzato e con
le quali il rapporto è vincolato dal contratto di distribuzione.
3.4.2. CONTROLLO DEGLI ORDINI DI ACQUISTO
Gli ordini di acquisto riportano tutte le informazioni che occorrono per
descrivere chiaramente quanto ordinato e in particolare:
la descrizione, chiara e dettagliata, delle voci oggetto della fornitura
con le relative quantità
le eventuali specifiche, i disegni, le normative che caratterizzano la
fornitura con chiara identificazione della edizione applicabile
le eventuali richieste relative alle modalità di imballaggio e spedizione
le eventuali richieste di identificazione e rintracciabilità
le eventuali richieste di documentazione di certificazione qualità
il prezzo unitario concordato con il fornitore
i termini di consegna
le modalità di pagamento
le eventuali richieste, con le relative modalità, di verifiche del
prodotto acquistato da eseguirsi presso il fornitore, da parte di ispettori
HD Slippers
Prima della loro emissione gli ordini di acquisto sono verificati ed approvati,
per quanto riguarda la completezza ed adeguatezza dei requisiti specificati.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette
attività
sono specificate dalla procedura P.06.02:
EMISSIONE DEGLI ORDINI DI ACQUISTO.
3.4.3. CONTROLLO DEI PRODOTTI ACQUISTATI
Tutti gli articoli acquistati (materiali per la produzione e prodotti commercializzati)
subiscono un controllo di identificazione al ricevimento. Tale controllo
prevede la verifica dei seguenti parametri :
corrispondenza fra merce, documento di accompagnamento e ordine a fornitore
integrità del prodotto (assenza di danni evidenti)
presenza e idoneità degli eventuali documenti di certificazione
della qualità richiesti al fornitore
Il Responsabile Tecnico stabilisce inoltre, in funzione della criticità
funzionale e/o tecnologica degli articoli e dell’andamento delle difettosità
riscontrate, quali articoli devono subire, oltre ai precedenti controlli
di identificazione, anche controlli qualità .
Per tali articoli definisce apposite specifiche di controllo che indicano
quali parametri controllare e le modalità operative per l’esecuzione
dei controlli (criteri di accettazione, frequenze dei controlli, strumenti
di misura, documenti tecnici di riferimento, responsabili dei controlli).
Sulla base di tali specifiche vengono eseguiti e registrati i relativi
controlli.
Nel caso di esito negativo dei controlli (di identificazione e della
qualità) viene lanciata la procedura di gestione dei prodotti non
conformi: P.13.01.
Come specificato al paragrafo precedente, le eventuali richieste, con
le relative modalità, di verifiche del prodotto acquistato da eseguirsi
presso il fornitore, da parte di ispettori HD Slippers, vengono specificate
negli ordini di acquisto.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette
attività sono dettagliate dalla procedura P.10.01:
CONTROLLI AL RICEVIMENTO DEGLI ARTICOLI DI ACQUISTO.
3.5. GESTIONE DELLA PRODUZIONE
3.5.1. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL PROCESSO DI
PRODUZIONE
L’attività produttiva di HD Slippers è volta alla realizzazione
di sistemi di tenuta per la fluidodinamica e di articoli tecnici industriali
in tecnopolimeri ed elastomeri.
Il ciclo produttivo si articola nelle seguenti macrofasi, sviluppate
nel dettaglio dalla procedura P.09.01:
EVASIONE DEGLI ORDINI CLIENTE.
1. Pianificazione della produzione: analisi del portafoglio ordini Cliente
e della capacità produttiva e lancio degli ordini di produzione
2. Prelievo da magazzino dei materiali necessari alla produzione
3. Esecuzione delle fasi del ciclo produttivo e dei relativi controlli
qualità
4. Controllo avanzamento della produzione al fine di assicurare il
rispetto dei tempi pianificati
5. Pianificazione, preparazione e controllo della spedizione
Il processo di produzione viene tenuto sotto controllo mediante le seguenti
attività:
a) Utilizzo di documentazione tecnica di supporto alla attività
produttiva
L’attività produttiva viene supportata dalla seguente documentazione
tecnica:
disegni, emessi dal Cliente o dal Responsabile Tecnico HD Slippers
schede di lavorazione, emesse dall’Ufficio Programmazione della Produzione,
che definiscono gli estremi dell’ordine di produzione (codice del prodotto,
quantità, data di fine produzione richiesta) e il materiale da utilizzare
b) Individuazione ed acquisizione degli adeguati mezzi produttivi
Il Responsabile Tecnico assicura l’identificazione e l’acquisizione
di mezzi (macchine ed attrezzature) idonei allo sviluppo delle attività
produttive nel rispetto dei necessari requisiti di qualità e sicurezza.
c) Individuazione ed acquisizione degli adeguati mezzi informatici necessari
allo svolgimento della attività di evasione dell’ordine
Tale attività viene assicurata dal Responsabile Tecnico.
d) Controllo dei mezzi produttivi
Il Responsabile Tecnico assicura che i mezzi produttivi utilizzati mantengano
nel tempo la loro idoneità a fornire i necessari requisiti di qualità
e sicurezza. A tal fine vengono svolte le seguenti attività:
manutenzione ordinaria: interventi di manutenzione periodici, pianificati
tramite specifiche di manutenzione e registrati mediante apposte schede
di registrazione
controlli di funzionamento - efficienza, eseguiti dagli operatori ogni
volta che utilizzano il mezzo e non registrati (vengono registrate, nel
rispetto della procedura di gestione dei prodotti non conformi, solo le
eventuali difettosità riscontrate: malfunzionamento, perdita di
efficienza, perdita dei requisiti di sicurezza)
manutenzione straordinaria: interventi straordinari di manutenzione, non
programmati e registrati mediante apposite schede di registrazione
analisi periodiche di capability di macchina, per verificare la compatibilità
della tolleranza naturale della macchina utensile con le tolleranze nominali
dichiarate sui pezzi prodotti
Le modalità operative sono specificate dalla procedura dalla procedura
P.09.02:
CONTROLLO DEI MEZZI PRODUTTIVI.
e) Pianificazione ed attuazione dei necessari controlli durante le attività
produttive
L’attività in oggetto viene sviluppata secondo le modalità
specificate dal capitolo 4.1.1 del presente manuale.
f) Individuazione ed acquisizione delle adeguate attrezzature per i
controlli da eseguire durante le attività produttive
Tale attività viene assicurata dal Responsabile Tecnico, sulla
base della pianificazione dei controlli necessari.
Tale attività viene assicurata dal Responsabile Tecnico.
g) Assicurazione dell’adeguato livello professionale del personale che
svolge attività produttiva
L’attività in oggetto viene assicurata dalla Direzione Generale,
in accordo con quanto previsto dalla procedura P.18.01:
FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, QUALIFICA DEL PERSONALE.
3.5.2. IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA’
a) Identificazione
Al fine di assicurare che un prodotto (o un materiale o un semilavorato)
non possa essere confuso con un altro o che lo stato di un prodotto non
possa essere confuso con uno stato diverso per lo stesso prodotto, il sistema
di gestione per la qualità di HD Slippers srl prevede le seguenti
attività:
Identificazione degli articoli approvvigionati da parte dei fornitori.
I sistemi utilizzati possono variare a seconda della natura e delle caratteristiche
dei materiali (cartellini, targhette adesive, etc..., applicati direttamente
sul prodotto o sul contenitore) ma devono comunque essere tali da non danneggiare
i prodotti.
Identificazione al ricevimento degli eventuali articoli non identificati
all’origine.
Mantenimento della identificazione durante lo stoccaggio a magazzino e
il prelievo per la produzione.
Identificazione degli articoli da spedire.
b) Rintracciabilità
Il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl prevede
la possibilità di ricostruire la storia dei prodotti venduti, mediante
le seguenti attività:
Identificazione degli articoli di acquisto mediante un numero di lotto
(batch), riferito alla consegna.
Mantenimento della identificazione per lotto durante lo stoccaggio.
Apertura degli ordini di produzione con riferimento al lotto del materiale
prelevato.
Registrazione a CED dei movimenti di prelievo dei prodotti da spedire,
riferita al numero di lotto.
Identificazione dei prodotti da spedire mediante etichetta riportante il
numero di lotto.
Riferimento al numero di lotto sui documenti di registrazione dei controlli
eseguiti al ricevimento degli articoli di acquisto e in produzione
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette
attività sono specificate dalla procedura P.08.01:
IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA’.
3.5.3. GESTIONE DELLA PROPRIETÀ DEL CLIENTE
Nel caso in cui il Cliente fornisca prodotti destinati ad essere integrati
nelle forniture, tali prodotti vengono sottoposti ad un controllo al ricevimento
per verificarne lo stato di integrità. Eventuali non conformità
vengono registrate e comunicate al Cliente, per concordare le relative
azioni.
La movimentazione, l’immagazzinamento e la conservazione dei prodotti
forniti dai Clienti siano effettuati in modo da prevenire ogni deterioramento,
in accordo con quanto specificato al successivo punto 5.4 del presente
manuale.
Anche le eventuali non conformità riscontrate in un momento
successivo al ricevimento vengano registrate e tempestivamente notificate
al Cliente, per concordare le relative azioni.
Le responsabilità e le modalità operative sono specificate
dalla procedura P.07.01: CONTROLLO DEL
PRODOTTO FORNITO DAL CLIENTE.
Come già specificato al precedente capitolo 3.3.1, l’eventuale
documentazione fornita dal Cliente (specifi-che, disegni, normative, etc...)
viene controllata per verificarne la adeguatezza e completezza e per assicurare
che i documenti utilizzati siano nel loro ultimo aggiornamento. Tale documentazione
viene poi custodita in modo da garantirne la riservatezza :
I documenti cartacei vengono custoditi negli appositi archivi ai quali
è consentito l'accesso al solo per-sonale di HD Slippers che è
adeguatamente istruito circa le norme sulla riservatezza.
I documenti in formato elettronico sono archiviati nel sistema informatico
protetto da password al quale può accedere solo il personale HD
Slippers
3.5.4. CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO
3.5.4.1. MOVIMENTAZIONE
Il Responsabile Tecnico assicura l’applicazione di metodi e mezzi che impediscano
il danneggiamento dei prodotti durante la loro movimentazione. In particolare:
le movimentazioni sono effettuate con il necessario livello di cura ed
attenzione
i prodotti vengono disposti lasciando gli opportuni spazi per il prelievo
sono previste zone di transito
il pavimento del magazzino e dei reparti produttivi viene tenuto pulito
da eventuali sostanze oleose
i materiali voluminosi e/o pesanti (oltre i 25 kg) non vengono movimentati
manualmente da un unico operatore, ma mediante apposite attrezzature (carrelli
elevatori, transpallet) oppure manualmente da più operatori in contemporanea
Gli eventuali danni di movimentazione vengono gestiti secondo quanto previsto
dalla procedura P.13.01: GESTIONE DEI
PRODOTTI NON CONFORMI.
3.5.4.2. IMMAGAZZINAMENTO
Il Responsabile Tecnico assicura che le attività di immagazzinamento
siano eseguite nel rispetto della tutela della qualità del prodotto
e secondo modalità coerenti con il sistema di gestione per la qualità
aziendale.
Le modalità sono dettagliate dalla Istruzione Operativa I.15.01:
ISTRUZIONI DI STOCCAGGIO ED IMBALLAGGIO.
Il versamento ed il prelievo da magazzino sono regolamentati da opportune
modalità stabilite: in particolare ogni movimento di materiale viene
gestito mediante apposito documento.
3.5.4.3. CONSERVAZIONE
Le condizioni ambientali del magazzino sono tali da non generare danni
e deterioramenti sui prodotti immagazzinati: in particolare il magazzino
si trova in ambiente chiuso e riscaldato. Vengono comunque eseguiti controlli
periodici sulle condizioni dei prodotti immagazzinati, al fine di individuare
eventuali danni e deterioramenti.
Per i prodotti interessati, viene tenuto sotto controllo lo stato di
scadenza.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette
verifiche sono specificate nella procedura P.15.01:
CONTROLLO DEI PRODOTTI IMMAGAZZINATI.
Gli eventuali danni o deterioramenti riscontrati vengono gestiti secondo
quanto previsto dalla procedura P.13.01:
GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI.
3.5.4.4. IMBALLAGGIO
I prodotti vengono imballati secondo apposite specifiche, stabilite dal
Responsabile Tecnico, tali da garantire l'idoneità dell'imballaggio
alle condizioni di trasporto e immagazzinamento previste.
Le modalità sono dettagliate dalla Istruzione Operativa I.15.01:
ISTRUZIONI DI STOCCAGGIO ED IMBALLAGGIO.
Ogni eventuale richiesta di utilizzazione di imballi fuori standard
(non previsti dalla suddetta istruzione operativa) viene analizzata ed
autorizzata dal Responsabile Tecnico.
3.5.4.5. SPEDIZIONE
Il Responsabile Tecnico assicura che le spedizioni siano organizzate in
modo da assicurare il mantenimento della qualità dei prodotti spediti
durante le fasi di carico, trasporto, consegna. In particolare devono essere
garantiti i seguenti aspetti:
idoneità dell’imballo
cura degli operatori nelle fasi di movimentazione (carico e scarico)
affidabilità del trasportatore (nel caso in cui il trasporto sia
affidato all’esterno, il trasportatore deve appartenere alla lista dei
fornitori qualificati)
3.5.5. GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA
La gestione della strumentazione di misura utilizzata nell’ambito del sistema
di gestione per la qualità viene svolta mediante le seguenti attività
:
a) Identificazione
Tutti gli strumenti di misura sono univocamente identificati mediante apposito
codice riportato sullo strumento.
Lo stato di taratura viene identificato mediante apposito contrassegno,
applicato allo strumento o alla sua custodia, riportante la data di scadenza
dell’ultima taratura eseguita.
Viene inoltre tenuto aggiornato un apposito elenco della strumentazione
di misura riportante, per ogni strumento il codice, la descrizione e l’ubicazione
(funzione aziendale o persona a cui lo strumento viene assegnato in dotazione).
b) Verifica di idoneità
Tutti gli strumenti di misura sono sottoposti a controllo di idoneità
consistente nella verifica della adeguatezza del tipo e della precisione
dello strumento all’utilizzo specifico. In particolare viene assicurato
che l’incertezza di misura sia conosciuta e compatibile con le esigenze
di misurazione richieste
c) Programmazione ed attuazione della taratura
Per ogni strumento di misura vengono definiti il metodo e la frequenza
di taratura sulla base della tipologia dell'apparecchiatura e delle caratteristiche
di stabilità e precisione richiesta.
La taratura viene effettuata tramite laboratori esterni, ufficialmente
qualificati, oppure internamente, secondo apposite istruzioni operative,
in condizioni ambientali idonee.
In ogni caso le modalità di taratura (interna o esterna) prevedono
la riconducibilità alla catena metrologica nazionale dei campioni
di riferimento utilizzati.
Le registrazioni delle tarature vengono conservate per periodi prestabiliti.
d) Gestione degli strumenti fuori taratura / difettosi
Nel caso in cui uno strumento di misura risulti starato o difettoso, vengono
assicurate le seguenti attività:
segregazione dello strumento
identificazione delle cause della non conformità e definizione delle
azioni correttive tese ad impedirne il ripetersi (riesame della idoneità
dello strumento, riesame della frequenza e del metodo di taratura, etc...)
valutazione sulla validità dei risultati delle misure o controlli
precedenti e sull'accettabilità delle parti ispezionate
e) Manipolazione, conservazione
Le attività di manipolazione e conservazione degli strumenti di
misura sono tali da permettere il mantenimento nel tempo della idoneità
richiesta. Vengono inoltre messe in atto le opportune azione per evitare
che gli strumenti possano subire interventi che ne pregiudichino la taratura.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette
attività sono specificate dalla procedura P.11.01:
CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO
3.6. GESTIONE DELL’ASSISTENZA POST-VENDITA
Le principali attività di assistenza tecnica post-vendita svolte
da HD SLIPPERS sono rivolte a:
fornire le necessarie istruzioni per l’uso del prodotto
fornire la necessaria consulenza tecnica post-vendita
ricevere e risolvere i reclami riscontrati durante l’utilizzo
a) Istruzioni di utilizzo dei prodotti
Il Responsabile Tecnico predispone la necessaria documentazione di istruzione
per l’utilizzo dei prodotti, volta ad ottenere la massima efficacia di
funzionamento nel rispetto dei necessari aspetti di sicurezza.
Tale documentazione viene gestita secondo quanto specificato dalla
procedura P.05.02: GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
TECNICA.
b) Consulenza tecnica ai Clienti
Il Responsabile Tecnico assicura ai Clienti la necessaria consulenza tecnica
per il migliore utilizzo dei prodotti acquistati.
c) Gestione dei reclami
I reclami dei clienti vengono gestiti attraverso le seguenti fasi:
analisi del reclamo e decisione dell’intervento di risoluzione
attuazione del suddetto intervento
verifica della risoluzione del reclamo
comunicazione al Cliente dell’esito del reclamo
Delle suddette fasi viene mantenuta registrazione mediante apposita modulistica.
Le responsabilità e le modalità operative sono dettagliate
dalla procedura P.19.01: GESTIONE DEI
RECLAMI.
4. MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
4.1. MISURAZIONI E MONITORAGGI
Al fine di assicurare il raggiungimento delle proprie finalità il
sistema di gestione per la qualità HD Slippers prevede l’attuazione
di attività di misurazione e monitoraggio sui seguenti elementi:
il sistema qualità (conformità
alla normativa di riferimento e attuazione)
processi (efficacia nell’ottemperare
le relative finalità)
il prodotto e/o servizio (rispetto dei requisiti)
4.1.1. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE
DEL CLIENTE
La soddisfazione del cliente viene misurata e monitorata attraverso le
seguenti attività:
monitoraggio di un indice che misura l’andamento dei reclami
monitoraggio di un indice che misura la soddisfazione del cliente, in riferimento
a parametri definiti (tale indice viene calcolato con le modalità
previste dalla istruzione operativa I.01.01:
CALCOLO INDICI VALUTAZIONE SODDISFAZIONE CLIENTE)
In accordo con quanto con quanto previsto dal precedente capitolo 1.2 (PIANIFICAZIONE
PER LA QUALITA’) del presente manuale, la Direzione Generale, assieme al
Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento
dei diversi Responsabili aziendali, esamina con cadenza trimestrale l’andamento
dei suddetti indici e definisce le eventuali azioni correttive e/o preventive
necessarie.
4.1.2. VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE
Il sistema di gestione per la qualità aziendale prevede la pianificazione
e l’esecuzione di verifiche ispettive finalizzate a verificare:
la rispondenza del sistema ai requisiti definiti dalla norma di riferimento
(UNI EN ISO 9001:2000) e di conseguenza dalla documentazione (manuale,
procedure, istruzioni) che definisce il sistema stesso
l’efficacia del sistema nel perseguire le proprie finalità
Tali verifiche sono condotte sulla base di un programma annuale formulato
dal Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità in modo che,
in tale lasso di tempo, tutto il sistema di gestione per la qualità
venga ispezionato almeno una volta. La frequenza delle verifiche viene
fissata in base allo stato e all’importanza delle attività verificate.
Se necessario possono comunque essere condotte verifiche ispettive
non programmate.
Per ogni verifica ispettiva è identificato un responsabile,
adeguatamente addestrato, che può avvalersi, qualora lo ritenga
necessario, della «consulenza tecnica» di altre persone. In
ogni caso il personale che conduce le verifiche ispettive è indipendente
da quello che ha la diretta responsabilità delle attività
da verificare.
Tutte le verifiche ispettive vengono condotte secondo un piano, preparato
e documentato dal responsabile della verifica.
Al termine di ogni verifica il responsabile, in collaborazione con
gli eventuali altri membri del gruppo di verifica, redige un rapporto conclusivo.
I risultati delle verifiche ispettive sono discussi con i responsabili
delle aree interessate al fine di:
identificare le cause determinanti delle non conformità riscontrate
determinare le azioni correttive appropriate
pianificare l’attuazione delle azioni correttive (compiti e scadenze temporali)
programmare verifiche di attuazione delle azioni correttive
identificare le possibili opportunità di miglioramento
Tale discussione è coordinata dal Responsabile del Servizio Assicurazione
Qualità.
Le modalità operative per le suddette attività sono specificate
dalla procedura P.17.01: PROGRAMMAZIONE
E CONDUZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE.
4.1.3. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROCESSI
Il sistema di gestione per la qualità prevede che i processi che
lo compongono vengano continuamente monitorati, al fine di garantirne la
capacità di ottemperare le relative finalità. Al fine il
RESPONSABILE QUALITÀ, in collaborazione con i diversi RESPONSABILI
AZIENDALI, predispone, per ogni processo, appositi piani di monitoraggio
che stabiliscono:
le variabili significative che influenzano il processo
i relativi valori e/o condizioni di riferimento
le responsabilità e le modalità per monitorare (e misurare
quando applicabile) le suddette variabili
le responsabilità e le modalità per avviare gli interventi
correttivi nel caso in cui le variabili escano dalle condizioni di riferimento
La suddette informazioni sono formalizzate mediante il modulo M.09.06:
PIANO DI MONITORAGGIO PROCESSI.
4.1.4. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PRODOTTI
Il sistema di gestione per la qualità prevede l’esecuzione di controlli
in fasi appropriate del processo di realizzazione dei prodotti, per verificare
che i relativi requisiti siano stati rispettati:
a) CONTROLLI DURANTE LA PRODUZIONE E CONTROLLI FINALI
Il Responsabile Tecnico predispone, per gli articoli di produzione interna,
appositi documenti (specifiche di controllo qualità) che descrivono
i controlli da eseguire durante la produzione o al termine della stessa,
le relative specifiche di accettabilità e le modalità operative
(chi deve effettuare il controllo, la frequenza, gli strumenti, il metodo).
Sulla base di tali specifiche vengono eseguiti e registrati i relativi
controlli.
Nel caso di esito negativo dei controlli viene lanciata la procedura
di gestione dei prodotti non conformi (P.13.01).
Il Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità verifica
la avvenuta esecuzione di tutti i controlli previsti dalle relative specifiche
e il loro esito positivo o la corretta gestione della non conformità,
in caso di esito negativo. Esegue inoltre verifiche saltuarie, non programmate,
sulla validità dei controlli eseguiti dall’Operatore di Produzione.
La documentazione di registrazione dei controlli viene conservata
per periodi prestabiliti.
Le modalità operative per le suddette attività
sono dettagliate dalla procedura P.09.01:
EVASIONE DEGLI ORDINI CLIENTE.
b) CONTROLLI PRIMA DELLA SPEDIZIONE
L’operatore di magazzino, prima della spedizione, controlla il contenuto
delle confezioni, confrontandolo con gli ordini Cliente. Tale verifica,
eseguita per tutti i prodotti spediti (di produzione interna o commercializzati),
viene registrata mediante apposito bollino applicato sulla etichetta della
confezione.
Le modalità operative per la suddetta attività
sono dettagliate dalla procedura P.09.01:
EVASIONE DEGLI ORDINI CLIENTE.
4.2. GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI
Le non conformità relative a prodotti possono riguardare:
articoli di acquisto:
materie prime
commerciali
articoli a disegno (assegnati in conto lavoro o in conto pieno)
articoli di produzione interna
mezzi produttivi
strumenti di misura
Le non conformità di prodotto possono essere riscontrate in
un qualsiasi momento dell’attività produttiva e in particolare:
durante il ricevimento merci
durante la permanenza in magazzino
durante la lavorazione
durante la spedizione
Le non conformità di prodotto vengono gestite secondo le seguenti
fasi:
identificazione della non conformità mediante apertura di un apposito
verbale
segregazione del prodotto non conforme onde prevenirne il possibile involontario
utilizzo
esame del prodotto non conforme e decisioni sul suo trattamento (eliminazione
della non conformità)
trattamento del prodotto non conforme
controllo della risoluzione della non conformità
Tutte le fasi descritte vengono registrate mediante apposito verbale
di non conformità.
Il prodotto ripristinato viene ricontrollato, con registrazione
della eventuale accettazione nell'apposito spazio del verbale di non conformità.
In caso di non accettazione deve ripartire il flusso di analisi della non
conformità, tramite l'emissione di un nuovo verbale.
Nel caso in cui la non conformità di un prodotto venga
riscontrata dopo la sua consegna, vengono adottate le opportune azioni
in merito agli effetti derivanti da tali non conformità.
Le modalità operative per le suddette attività sono
specificate dalla procedura P.13.01: GESTIONE
DEI PRODOTTI NON CONFORMI.
4.3. ANALISI DEI DATI
Al fine di verificare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di gestione
per la qualità e per pianificare possibili miglioramenti, vengono
raccolti ed analizzati dati relativi
ai seguenti argomenti:
efficacia dei processi nell’ottemperare alle relative finalità (che
concorrono alla finalità complessiva del sistema di gestione per
la qualità) (vedi capitolo 4.1.3)
Il miglioramento
continuativo dell’efficacia del sistema di gestione per la qualità
deve essere perseguito attraverso l’utilizzo integrato:
della politica per la qualità (vedi capitolo 1.1)
degli obiettivi in cui tale politica è tradotta (vedi capitolo 1.2)
dei risultati delle verifiche ispettive (vedi capitolo 4.1.2)
dell’analisi dei dati (vedi capitolo 4.3)
delle azioni correttive e preventive (vedi capitoli 4.4.1 e 4.4.2)
dei riesami della direzione (vedi capitolo 1.4)
4.4.1. AZIONI CORRETTIVE
La finalità di un’azione correttiva è quella di individuarne
e rimuove le cause di una non conformità riscontrata, onde impedirne
il ripetersi.
Le non conformità possono essere riscontrate principalmente
nelle seguenti occasioni:
durante l’esecuzione di verifiche ispettive
durante il controllo al ricevimento dei prodotti acquistati
durante le verifiche sullo stato di conservazione dei prodotti immagazzinati
durante lo sviluppo della attività produttiva
a seguito di segnalazioni (reclami) dei Clienti
La necessità di intraprendere azioni correttive può nascere:
nel momento in cui le non conformità vengono riscontrate, se già
in questa fase risultano individuabili cause sistematiche delle non conformità
stesse
durante analisi periodiche (trimestrali) dell’insieme delle non conformità
e dei reclami riscontrati nel periodo in esame
Le azioni correttive vengono gestite mediante le seguenti fasi:
individuazione della non conformità per cui occorrono azioni correttive
analisi delle cause di tale non conformità (in questa fase possono
essere coinvolte altre funzioni aziendali e/o fornitori)
pianificazione delle azioni tese alla rimozione delle suddette cause, con
i relativi responsabili e tempi di attuazione
verifica della attuazione e della efficacia delle azioni pianificate
Le suddette fasi vengono registrate mediante apposita modulistica.
Le modalità operative sono specificate nella procedura P.14.01:
GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE.
4.4.2. AZIONI PREVENTIVE
La finalità di un’azione preventiva è quella di prevenire
le non conformità, individuandone e rimuovendone le cause potenziali.
Le principali fonti di informazione utilizzate per identificare l’esigenza
di azioni preventive sono:
i risultati delle verifiche ispettive
l’andamento degli indici della qualità
le registrazioni della qualità
l’andamento statistico delle non conformità e dei reclami
le eventuali deroghe (alle prescrizioni del Sistema Qualità) deliberate
Pertanto la necessità di intraprendere azioni preventive può
manifestarsi, principalmente, nelle seguenti occasioni:
durante l’esecuzione di verifiche ispettive
durante le analisi periodiche dell’andamento degli indici della qualità
durante i riesami periodici del sistema di gestione per la qualità
durante le analisi periodiche dell’insieme delle non conformità
e dei reclami riscontrati
Le azioni preventive vengono gestite mediante le seguenti fasi:
individuazione della potenziale non conformità che si vuole prevenire
analisi delle cause di tale non conformità (in questa fase possono
essere coinvolte altre funzioni aziendali e/o fornitori)
pianificazione delle azioni preventive, con i relativi responsabili e tempi
di attuazione
verifica della attuazione e della efficacia delle azioni pianificate
Le suddette fasi vengono registrate mediante apposita modulistica.
Le modalità operative sono specificate nella procedura P.14.01:
GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE.