MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA'
MAQ
Rev. 06
29-01-2002

 

ASSEGNAZIONE
COPIA
ASSEGNATARIO
DATA
CONTROLLATA 
NON CONTROLLATA
 Sergio Roveri
29-01-2002
1
 
FUNZIONE / SOCIETA'
 RESPONS. DISTRIBUZIONE
R.SAQ
 HD Slippers srl
Sergio.Roveri

 
 
 
 
STATO DELLE REVISIONI 
REV.
MOTIVO DELLA REVISIONE
DATA
01
Emissione
20-09-1997
02
  • Modificato paragrafo 1: specificata con maggior chiarezza, nel campo di applicazione, l’attività di commercializzazione. 
  • Modificato paragrafo 2: inserita la descrizione delle attività dell’Azienda (produzione e commercializzazione). 
  • Modificato paragrafo 5: inserito fra gli argomenti da analizzare nel riesame da parte della Direzione il punto: “entità e tipologia delle non conformità e dei reclami riscontrati nel periodo in esame”. 
  • Modificato paragrafo 7.1: inserita la gestione delle modifiche agli ordini Cliente generate da HD Slippers. 
  • Modificato paragrafo 7.3.1: specificato che dalla attività di valutazione e qualifica dei fornitori è esclusa la ditta PARKER, della quale HD Slippers è distributore autorizzato. 
  • Modificato il paragrafo 7.6: inserite la descrizione del servizio di commercializzazione e le relative modalità di controllo del processo. 
  • Modificato paragrafo 7.7.1: specificato che i controlli al ricevimento vengono eseguiti per tutti i prodotti di acquisto (materiali per la produzione e prodotti commercializzati). 
  • Inserito paragrafo 7.7.3: controlli prima della spedizione. 
  • Modificato paragrafo 7.8 punto c: specificata la riconducibilità alla catena metrologica nazionale dei campioni di riferimento utilizzati per le tarature. 
  • Modificato paragrafo 7.12.4: inserite le modalità di gestione delle richieste di utilizzazione di imballi fuori standard. 
  • Modificato paragrafo 7.16 punto c: inserite le modalità per la comunicazione al Cliente dell’esito del reclamo. 
21-10-1997
03
  • Modificato paragrafo 7.2 : Aggiunta Procedura P.05.03 Gestione della documentazione commerciale
27-01-2000
04
  • Modificato indice per facilitarne la consultazione
20-04-2000
05
  • Completamente riscritto per adeguarlo alla norma ISO 9001 2000
08-02-2001
06
  • Modificato § 1.4  Il Riesame del Sistema Qualita' da parte della Direzione viene portato da semestrale a trimestrale 
29-01-2002

 
 
 
ITER DI EMISSIONE
RESPONSABILE SAQ
DIREZIONE GENERALE
Sergio Roveri
Sergio Roveri

 INDICE

0.       INTRODUZIONE

0.1.    SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE
0.2.    PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA
0.3.    RIFERIMENTI NORMATIVI
0.4.    OBIETTIVI DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
0.5.    DEFINIZIONE DEI PROCESSI DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’
0.6.    DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’

1.       RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE

1.1.    POLITICA PER LA QUALITA’
1.2.    PIANIFICAZIONE PER LA QUALITA’
1.3.    RESPONSABILITA’, AUTORITA’ E COMUNICAZIONE
1.3.1. RESPONSABILITÀ ED AUTORITÀ
1.3.2. RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE
1.3.3. COMUNICAZIONI INTERNE ALL’ORGANIZZAZIONE
1.4.    RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE

2.       GESTIONE DELLE RISORSE

2.1.    GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
2.2.    GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE
2.3.    GESTIONE DELL’AMBIENTE DI LAVORO

3.       REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

3.1.    PIANIFICAZIONE DEI PROCESSI DI REALIZZAZIONE
3.2.    GESTIONE DEI PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE
3.2.1. DETERMINAZIONE DEI REQUISITI RELATIVI AL PRODOTTO
3.2.3. GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI CON IL CLIENTE

3.3.    GESTIONE DELLA PROGETTAZIONE

3.3.1. DEFINIZIONE E RIESAME DEGLI ELEMENTI IN INGRESSO ALLA PROGETTAZIONE
3.3.2. PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE
3.3.3. SVILUPPO DELLA PROGETTAZIONE
3.3.4. CONTROLLO DELLA PROGETTAZIONE
3.3.5. GESTIONE DELLE MODIFICHE ALLA PROGETTAZIONE

3.4.    GESTIONE DELL’APPROVVIGIONAMENTO

3.4.1. VALUTAZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI
3.4.2. CONTROLLO DEGLI ORDINI DI ACQUISTO
3.4.3. CONTROLLO DEI PRODOTTI ACQUISTATI

3.5.    GESTIONE DELLA PRODUZIONE

3.5.1. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE
3.5.2. IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA’
3.5.3. GESTIONE DELLA PROPRIETÀ DEL CLIENTE
3.5.4. CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO
3.5.5. GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA
3.6.    GESTIONE DELL’ASSISTENZA POST-VENDITA

4.       MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

4.1.    MISURAZIONI E MONITORAGGI
4.1.1. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
4.1.2. VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE
4.1.3. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROCESSI
4.1.4. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PRODOTTI
4.2.    GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI
4.3.    ANALISI DEI DATI
4.4.    MIGLIORAMENTO
4.4.1. AZIONI CORRETTIVE
4.4.2. AZIONI PREVENTIVE

0. INTRODUZIONE

0.1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE

Il presente documento descrive il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl.

Tale sistema ha il seguente campo di applicazione:

0.2. PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA

HD Slippers™ srl e` stata fondata nel 1982 avendo per scopo sociale la produzione, produzione presso terzi, sviluppo e commercializzazione di sistemi di tenuta per la fluidodinamica e di articoli tecnici industriali in tecnopolimeri ed elastomeri.
La società` ha svolto la propria attività nella sede di via Altopiano 19 in Pontecchio Marconi negli anni '82 - '84, poi in Viale Nuovo 8/2 in Sasso Marconi negli anni '84 - '90 e, dall'autunno 1990 nell'attuale sede di:

Via Artigiano 10

40037 Sasso Marconi BO

HD Slippers vende tanto articoli prodotti internamente che articoli commercializzati, cioè acquistati finiti e rivenduti, a proprio marchio nella totalità dei casi con l’esclusione dei prodotti delle ditte con cui HD Slippers ha un contratto di "distributore autorizzato" . I prodotti di queste ultime sono esclusi dal Sistema Qualita'.

0.3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Il sistema gestione per la qualità di HD Slippers srl è conforme alla norma ISO 9001:2000.

La tabella seguente specifica, per ogni elemento del sistema di gestione per la qualità, il riferimento ai relativi capitoli della norma ISO 9001 ed il riferimento ai relativi capitoli del presente manuale.

CAPITOLO
ISO 9001
ELEMENTO DEL SISTEMA
CAPITOLO
MGQ
4 Sistema di gestione per la qualità 0
4.1 Requisiti generali  0.1 - 0.2 - 0.30.4 - 0.5
4.2 Requisiti relativi alla documentazione 0.6
 4.2.1 Generalità 0.6
4.2.2 Manuale della qualità 0.6
4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti 0.6
4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni 0.6
Responsabilità della direzione 1
5.1  Impegno della Direzione 1
5.2  Attenzione focalizzata al cliente 0.4
5.3  Politica per la qualità 1.1
5.4  Pianificazione 1.2
5.4.1 Obiettivi per la qualità 1.1
5.4.2  Pianificazione del sistema di gestione per la qualità 1.2
5.5  Responsabilità, autorità e comunicazione 1.3
5.5.1  Responsabilità ed autorità 1.3.1
5.5.2  Rappresentante della direzione 1.3.2
5.5.3  Comunicazione interna 1.3.3
5.6  Riesame da parte della direzione 1.4
5.6.1  Generalità 1.4
5.6.2  Elementi in ingresso per il riesame 1.4
5.6.3 Elementi in uscita dal riesame 1.4
Gestione delle risorse 2
6.1  Messa a disposizione delle risorse 2.1 - 2.2 - 2.3
6.2  Risorse umane 2.1
6.2.1  Generalità 2.1
6.2.2  Competenza, consapevolezza e addestramento 2.1
6.3  Infrastrutture 2.2
6.4  Ambiente di lavoro 2.3
Realizzazione del prodotto 3
7.1  Pianificazione della realizzazione del prodotto 3.1
7.2  Processi relativi al cliente 3.2
7.2.1  Determinazione dei requisiti relativi al prodotto 3.2.1
7.2.2  Riesame dei requisiti relativi al prodotto 3.2.2
7.2.3  Comunicazione con il cliente 3.2.3
7.3  Progettazione e sviluppo 3.3
7.3.1  Pianificazione della progettazione e sviluppo 3.3.2
7.3.2  Elementi in ingresso alla progettazione ed allo sviluppo 3.3.1
7.3.3  Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo 3.3.3
7.3.4  Riesame della progettazione e dello sviluppo 3.3.4
7.3.5  Verifica della progettazione e dello sviluppo 3.3.4
7.3.6  Validazione della progettazione e dello sviluppo 3.3.4
7.3.7  Tenuta sotto controllo delle modifiche alla progettazione ed allo sviluppo 3.3.5
7.4  Approvvigionamento 3.4
7.4.1  Processo di approvvigionamento 3.4
7.4.2  Informazioni per l’approvvigionamento 3.4
7.4.3  Verifica dei prodotti approvvigionati 3.4.3
7.5  Produzione ed erogazione di servizi 3.5
7.5.1  Tenuta sotto controllo delle attivita' di produzione e di erogazione di servizi 3.5.1
7.5.2  Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi 3.5.1
7.5.3  Identificazione e rintracciabilità 3.5.2
7.5.4  Proprietà del cliente 3.5.3.
7.5.5  Conservazione dei prodotti 3.5.4
7.6  Tenuta sotto controllo  dei dispositivi di monitoraggio e misurazione 3.5.5
Misurazione, analisi e miglioramento 4
8.1  Generalità 4.1
8.2  Monitoraggi e misurazioni 4.1.1
8.2.1  Soddisfazione del cliente 4.1.1
8.2.2  Verifiche ispettive (audit) interne 4.1.2
8.2.3  Monitoraggio e misurazione dei processi 4.1.3
8.2.4  Monitoraggio e misurazione dei prodotti  4.1.4
8.3  Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi 4.2
8.4  Analisi dei dati 4.3
8.5  Miglioramento 4.4
8.5.1  Miglioramento continuo 4.4
8.5.2  Azioni correttive 4.4.1
8.5.3  Azioni preventive 4.4.2
La tabella seguente riporta i requisiti della norma di riferimento ISO 9001:2000 non applicabili nel sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl.


CAPITOLO ISO 9001
REQUISITO NON APPLICABILE
MOTIVO
7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi Nel sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl non sono presenti processi produttivi o di erogazione del servizio il cui risultato finale non può essere verificato da successive attività di controllo e le cui eventuali carenze si manifestano solo a seguito dell’utilizzo del prodotto o dell’erogazione del servizio. 

 0.4. OBIETTIVI DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl ha l’obiettivo di perseguire la soddisfazione del cliente attraverso le seguenti principali attività:

0.5. DEFINIZIONE DEI PROCESSI DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’

Il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers si compone dei seguenti processi “primari” e “di supporto” :

processi primari:

processi di supporto:

Il RESPONSABILE QUALITÀ, in collaborazione con i diversi RESPONSABILI AZIENDALI, cura la descrizione dei sopra elencati processi mediante la compilazione del modulo M.01.06: DESCRIZIONE PROCESSO. Tale modulo riporta l’elenco delle attività che costituiscono il processo, la loro sequenza, i relativi input e output, le procedure (se presenti) che stabiliscono le responsabilità e modalità di attuazione.
I processi vengano monitorati, al fine di attuare le azioni necessarie a garantirne l’efficacia (conseguimento dei risultati pianificati) con le modalità e responsabilità descritte alla sezione 4.1.3 (MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROCESSI) del presente manuale .
Viene inoltre perseguito il miglioramento continuativo dell’efficacia dei processi, con le modalità e responsabilità descritte alla sezione 1.2 (PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ) del presente manuale.

0.6. DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’

La documentazione inerente il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl si articola secondo il seguente schema:

 Si riporta la descrizione dei vari documenti descritti nello schema precedente:

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
E’ il documento base del sistema di gestione per la qualità e definisce come l’Azienda intende soddisfare i diversi requisiti della normativa di riferimento. Le suddette sezioni possono richiamare altri documenti: procedure, istruzioni operative, moduli, documenti tecnici, documenti di supporto, definiti come segue.

PROCEDURE
Sono documenti che definiscono, con un maggiore livello di dettaglio, le modalità operative descritte nel manuale.

ISTRUZIONI OPERATIVE
Sono documenti che descrivono nel dettaglio una sequenza di operazioni elementari tipicamente riferite ad una limitata porzione di processo (ad esempio come si esegue una lavorazione, un collaudo, una taratura, una transazione su sistema informativo, etc...).

MODULI
Sono documenti utilizzati per registrare dati e attività. Una volta compilati diventano “registrazioni della qualità”.

DOCUMENTI DI SUPPORTO
Sono documenti che supportano le varie attività descritte nelle sezioni del manuale (ad esempio l’indice generale della documentazione, l’elenco dei fornitori qualificati, etc…).  Un documento di supporto è modificabile e quindi soggetto a revisione.
Il manuale e i documenti da questo originati (procedure, istruzioni operative, moduli) sono elencati, con la revisione corrente, in un apposito elenco.
Nell’ambito del sistema di gestione per la qualità vengono inoltre gestite, altre ai documenti sopraelencati che verranno da qui in avanti nominati “documentazione di sistema”, anche le seguenti tipologie di documentazione:

La documentazione del sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl viene gestita mediante le seguenti attività: Le suddette attività sono gestite e coordinate dal Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità, con le modalità operative specificate nelle procedure: Il Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità emette, inoltre, e mantiene aggiornato un elenco dei documenti di registrazione della qualità gestiti in Azienda (D.16.01: PROSPETTO DI CONTROLLO DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE DELLA QUALITA’). Tale elenco riporta, per ogni documento: Il suddetto elenco comprende anche le registrazioni della qualità provenienti dai fornitori.
Le funzioni responsabili della archiviazione, assicurano che i documenti di registrazione della qualità vengano conservati in ambienti idonei a prevenire danni e deterioramenti e ad evitare smarrimenti.

1.  RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE

La Direzione di HD Slippers srl si impegna ad assicurare l’efficacia del sistema di gestione per la qualità nel perseguimento delle propria finalità, espresse nel precedente capitolo 0.4.

1.1. POLITICA PER LA QUALITA’

HD Slippers srl intende applicare una politica per la qualità che si può sintetizzare nell’obiettivo di perseguire la massima soddisfazione dei propri Clienti. A tal fine, l’Azienda si propone di:

per quanto riguarda il rapporto con i Clienti:

per quanto riguardo l’organizzazione interna: per quanto riguarda il rapporto con i fornitori: La Direzione Generale si impegna ad assicurare che la suddetta politica sia comunicata e compresa ai pertinenti livelli dell’organizzazione.

1.2. PIANIFICAZIONE PER LA QUALITA’

Con cadenza annuale la Direzione Generale, assieme al  Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento dei diversi Responsabili aziendali, esamina la politica aziendale per la qualità, al fine di tradurla in obiettivi misurabili e di definire piani di attuazione (progetti di miglioramento) per il raggiungimento di tali obiettivi.

Sulla base di tali analisi la Direzione Generale, assieme al Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento dei diversi RESPONSABILI aziendali, definisce dei PROGETTI DI MIGLIORAMENTO, caratterizzati dai seguenti punti:

I progetti di miglioramento, ed i relativi indicatori, riguardano principalmente i seguenti argomenti: La Direzione Generale, assieme al Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento dei diversi Responsabili aziendali, esamina con cadenza trimestrale l’andamento degli indicatori e l’avanzamento e l’efficacia dei vari progetti di miglioramento e definisce le eventuali azioni correttive e/o preventive necessarie.

Attraverso la definizione ed il controllo dei suddetti progetti, la Direzione Generale assicura il perseguimento del miglioramento continuo del sistema.

Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate dalla procedura P.01.01: PIANIFICAZIONE PER LA QUALITÀ E RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE.

1.3. RESPONSABILITA’, AUTORITA’ E COMUNICAZIONE

1.3.1. RESPONSABILITÀ ED AUTORITÀ

 Le funzioni aziendali e le relative relazioni, responsabilità ed autorità  sono definite e documentate mediante:  L’ORGANIGRAMMA AZIENDALE, emesso dalla Direzione Generale, fornisce la rappresentazione grafica delle funzioni aziendali, con i rispettivi responsabili e legami gerarchici.

La MATRICE INTERFUNZIONALE DELLE RESPONSABILITA’, emessa dalla Direzione Generale, riporta le responsabilità relative alle principali attività svolte nell’ambito del sistema di gestione per la qualità.

1.3.2. RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE

 La Direzione Generale ha designato un suo rappresentante, membro della struttura direzionale, che, indipendentemente da altre sue responsabilità, ha responsabilità ed autorità per:  Tale rappresentante della Direzione Generale è il Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità.

1.3.3. COMUNICAZIONI INTERNE ALL’ORGANIZZAZIONE

La Direzione Generale assicura adeguate comunicazioni fra i diversi livelli e funzioni aziendali attraverso riunioni periodiche interfunzionali volte alla trasmissione di informazioni (tali riunioni sono verbalizzate).

1.4. RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE

Con cadenza trimestrale la Direzione Generale, in collaborazione col Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità, effettua il riesame del sistema di gestione  per la qualità, al fine di verificarne la continua adeguatezza ed efficacia e di individuare le opportunità di miglioramento.

Durante tale riesame vengono presi in considerazione i seguenti elementi, raccolti e predisposti per l’analisi, dal Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità:

Sulla base della suddetta analisi la Direzione Generale: Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate dalla procedura P.01.01: PIANIFICAZIONE PER LA QUALITÀ E RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE.

2. GESTIONE DELLE RISORSE

2.1. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Al fine di assicurare l’adeguata competenza del personale che svolge attività inerenti al sistema di gestione per la qualità, la Direzione Generale svolge le seguenti attività:

Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate dalla procedura P.18.01: FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, QUALIFICA DEL PERSONALE.

2.2. GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE

La Direzione Generale assicura, in collaborazione con i vari Responsabili di funzione l’individuazione e il mantenimento delle infrastrutture necessarie al funzionamento del sistema di gestione per la qualità ed in particolare: I mezzi produttivi vengono sottoposti a manutenzione programmata, secondo le modalità dettagliate dalla procedura P.09.02: CONTROLLO DEI MEZZI PRODUTTIVI.

2.3. GESTIONE DELL’AMBIENTE DI LAVORO

La Direzione Generale assicura, in collaborazione con i vari Responsabili di funzione l’individuazione e la gestione delle condizioni dell’ambiente di lavoro, che possano influenzare l’efficace funzionamento del sistema di gestione per la qualità. In particolare viene posta attenzione sui seguenti aspetti:

3. REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

3.1. PIANIFICAZIONE DEI PROCESSI DI REALIZZAZIONE

I successivi capitoli specificano come vengono pianificati i processi, attraverso i quali vengono realizzare i prodotti ed i servizi dell’azienda. In particolare verranno analizzati i seguenti processi: Qualora risulti necessario, per particolari richieste di clienti, discostarsi da quanto previsto dalla documentazione del sistema di gestione per la qualità, vengono predisposti appositi PIANI DELLA QUALITÀ che personalizzano il sistema alle specifiche richieste, sempre comunque nel rispetto della politica per la qualità che indirizza il sistema stesso.
L’eventuale necessità di preparare piani della qualità viene individuata durante le analisi di fattibilità svolte a seguito delle richieste dei Clienti (vedi procedura P.03.01: EMISSIONE DELLE OFFERTE DI VENDITA).
I piani della qualità vengono preparati dal Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità e comprendono:

3.2. GESTIONE DEI PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE

3.2.1. DETERMINAZIONE DEI REQUISITI RELATIVI AL PRODOTTO

Le richieste d’offerta dei clienti vengono esaminate accuratamente, al fine di verificare la chiarezza e completezza dei dati specificati. Particolare attenzione viene prestata ad individuare, oltre ai requisiti richiesti esplicitamente dal cliente, quelli non specificati ma necessari per rendere il prodotto idoneo alla relativa utilizzazione e quelli che il prodotto deve avere per rispondere a prescrizioni legali cogenti.
Nel caso in cui l’ordine del cliente non sia stato preceduto da offerta di vendita emessa da HD Slippers srl, la determinazione dei requisiti del prodotto viene eseguita, con gli stessi criteri sopra descritti, prima dell’accettazione dell’ordine.

3.2.2 RIESAME DEI REQUISITI RELATIVI AL PRODOTTO

Prima dell’emissione delle offerte di vendita e prima dell’accettazione degli ordini dei clienti, vengono svolte verifiche tese ad assicurare la chiarezza e completezza dei requisiti specificati e la capacità dell’azienda (tecnica, produttiva, finanziaria) di poter rispettare i suddetti requisiti.
Di tali attività di riesame e delle conseguenti azioni viene mantenuta registrazione.
Nel caso in cui il cliente non precisi i suoi requisiti in modo documentato, questi vengono confermati al cliente prima dell’accettazione dell’ordine.
Le eventuali modifiche ai requisiti del prodotto vengono gestite secondo modalità definite, per assicurare la correzione dei relativi documenti e l’informazione al personale coinvolto.

Le suddette attività e quelle descritte al precedente punto 3.2.1 vengono svolte secondo le responsabilità e modalità operative dettagliate dalle procedure:

Il listino di vendita ed i cataloghi tecnici vengono gestiti in modo controllato, secondo quanto riportato dalla procedura:

3.2.3. GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI CON IL CLIENTE

La seguente tabella definisce la casistica delle comunicazioni col cliente e le relative responsabilità e modalità di gestione.
OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE
RESPONSABILITA’ E MODALITÀ DI GESTIONE
Informazioni relative al prodotto le richieste di informazioni relative ai prodotti, formulate dai clienti, vengono convogliate al Responsabile Tecnico che ne assicura la tempestiva analisi e relativa risposta 
vedi procedura P.05.03 GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE COMMERCIALE
Richieste d’offerta, ordini e relative modifiche   vedi procedure 
P.03.01: EMISSIONE DELLE OFFERTE DI VENDITA 
P.03.02: CONTROLLO DEGLI ORDINI CLIENTE 
P.03.03: GESTIONE DELLE MODIFICHE AGLI ORDINI CLIENTE 
P.05.03 GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE COMMERCIALE
Informazioni di ritorno dai clienti, inclusi i reclami  vedi: 
P.19.01: GESTIONE DEI RECLAMI 
I.01.01: CALCOLO INDICI VALUTAZIONE SODDISFAZIONE CLIENTE 
P.05.03 GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE COMMERCIALE

 3.3. GESTIONE DELLA PROGETTAZIONE

La progettazione si articola nelle seguenti attività, le cui responsabilità e modalità operative sono dettagliate dalla procedura P.04.01: PROGETTAZIONE:

3.3.1. DEFINIZIONE E RIESAME DEGLI ELEMENTI IN INGRESSO ALLA PROGETTAZIONE

La fase in oggetto consiste nella definizione e riesame, al fine di verificarne l’adeguatezza, degli elementi in ingresso alla progettazione costituiti da: Il suddetto riesame comporta il chiarimento dei dati e requisiti incompleti, ambigui o incongruenti.
L’eventuale documentazione fornita dal Cliente (specifiche, disegni, normative, etc...) viene controllata per verificarne la adeguatezza e completezza e per assicurare che i documenti utilizzati siano nel loro ultimo aggiornamento.

3.3.2. PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE

 La progettazione viene pianificata attraverso la definizione dei seguenti punti: Le diverse attività vengono assegnate a personale di adeguata capacità e fornito di mezzi idonei.

Al fine di garantire il rispetto dei tempi pianificati, l’avanzamento della progettazione viene tenuto costantemente sotto controllo.

3.3.3. SVILUPPO DELLA PROGETTAZIONE

 Lo sviluppo delle fasi di progettazione pianificate e l’emissione dei relativi elaborati di progetto, viene eseguito nel rispetto dei seguenti criteri: Gli elaborati di progetto vengono sottoposti, prima della emissione, a verifica al fine di garantire l’adeguatezza del documento ai relativi requisiti d’ingresso.

3.3.4. CONTROLLO DELLA PROGETTAZIONE

 Lo sviluppo della progettazione viene tenuto sotto controllo mediante l’esecuzione delle seguenti attività:  Qualora le suddette attività evidenzino problemi, vengono avviate e gestite le opportune contromisure.

3.3.5. GESTIONE DELLE MODIFICHE ALLA PROGETTAZIONE

Ogni esigenza di modificare un elaborato di progetto già rilasciato viene analizzata al fine di verificare la fattibilità della modifica valutando, con particolare attenzione, gli effetti che la modifica può comportare su prodotti già consegnati. In caso di esito negativo dell’analisi di fattibilità, ne viene trasmessa comunicazione al richiedente (Cliente o funzione aziendale). In caso di esito positivo dell’analisi di fattibilità:

3.4. GESTIONE DELL’APPROVVIGIONAMENTO

L’approvvigionamento viene controllato tramite le seguenti attività:

3.4.1. VALUTAZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI

I prodotti, lavorazioni e servizi che hanno una diretta relazione con la qualità dei prodotti dell’Azienda sono approvvigionati da fornitori qualificati secondo procedura interna e riportati in una apposita Lista di Fornitori Qualificati.
La suddetta lista viene definita mediante un processo che sinteticamente si articola nelle seguenti fasi:

1. Prima valutazione del fornitore, effettuata sulla base della sua capacità di soddisfare i requisiti della fornitura, con particolare attenzione agli aspetti qualitativi della stessa; tale valutazione tiene conto delle seguenti variabili:

2. Nel caso di esito positivo della valutazione, qualifica del fornitore come idoneo alle esigenze aziendali
3. Valutazioni periodiche del fornitore, attraverso le quali si verifica il mantenimento nel tempo della qualifica assegnata; tali analisi toccano i seguenti aspetti: Le eventuali visite ispettive, la prima valutazione di qualifica e le valutazioni successive vengono registrate in appositi documenti.

Le responsabilità e le modalità operative per le suddette attività sono specificate dalle procedure:

Dalla suddetta attività di valutazione e qualifica sono escluse le ditte delle quali HD Slippers è distributore autorizzato e con le quali il rapporto è vincolato dal contratto di distribuzione.

3.4.2. CONTROLLO DEGLI ORDINI DI ACQUISTO

Gli ordini di acquisto riportano tutte le informazioni che occorrono per descrivere chiaramente quanto ordinato e in particolare: Prima della loro emissione gli ordini di acquisto sono verificati ed approvati, per quanto riguarda la completezza ed adeguatezza dei requisiti specificati.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette attività sono specificate dalla procedura P.06.02: EMISSIONE DEGLI ORDINI DI ACQUISTO.

3.4.3. CONTROLLO DEI PRODOTTI ACQUISTATI

Tutti gli articoli acquistati (materiali per la produzione e prodotti commercializzati) subiscono un controllo di identificazione al ricevimento. Tale controllo prevede la verifica dei seguenti parametri : Il Responsabile Tecnico stabilisce inoltre, in funzione della criticità funzionale e/o tecnologica degli articoli e dell’andamento delle difettosità riscontrate, quali articoli devono subire, oltre ai precedenti controlli di identificazione, anche controlli qualità .
Per tali articoli definisce apposite specifiche di controllo che indicano quali parametri controllare e le modalità operative per l’esecuzione dei controlli (criteri di accettazione, frequenze dei controlli, strumenti di misura, documenti tecnici di riferimento, responsabili dei controlli). Sulla base di tali specifiche vengono eseguiti e registrati i relativi controlli.
Nel caso di esito negativo dei controlli (di identificazione e della qualità) viene lanciata la procedura di gestione dei prodotti non conformi: P.13.01.
Come specificato al paragrafo precedente, le eventuali richieste, con le relative modalità, di verifiche del prodotto acquistato da eseguirsi presso il fornitore, da parte di ispettori HD Slippers, vengono specificate negli ordini di acquisto.

Le responsabilità e le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate dalla procedura P.10.01: CONTROLLI AL RICEVIMENTO DEGLI ARTICOLI DI ACQUISTO.

3.5. GESTIONE DELLA PRODUZIONE

3.5.1. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE

L’attività produttiva di HD Slippers è volta alla realizzazione di sistemi di tenuta per la fluidodinamica e di articoli tecnici industriali in tecnopolimeri ed elastomeri.
Il ciclo produttivo si articola nelle seguenti macrofasi, sviluppate nel dettaglio dalla procedura P.09.01: EVASIONE DEGLI ORDINI CLIENTE.

1. Pianificazione della produzione: analisi del portafoglio ordini Cliente e della capacità produttiva e lancio degli ordini di produzione
2. Prelievo da magazzino dei materiali necessari alla produzione
3. Esecuzione delle fasi del ciclo produttivo e dei relativi controlli qualità
4. Controllo avanzamento della produzione al fine di assicurare il rispetto dei tempi pianificati
5. Pianificazione, preparazione e controllo della spedizione

Il processo di produzione viene tenuto sotto controllo mediante le seguenti attività:

a) Utilizzo di documentazione tecnica di supporto alla attività produttiva

L’attività produttiva viene supportata dalla seguente documentazione tecnica:

b) Individuazione ed acquisizione degli adeguati mezzi produttivi

Il Responsabile Tecnico assicura l’identificazione e l’acquisizione di mezzi (macchine ed attrezzature) idonei allo sviluppo delle attività produttive nel rispetto dei necessari requisiti di qualità e sicurezza.

c) Individuazione ed acquisizione degli adeguati mezzi informatici necessari allo svolgimento della attività di evasione dell’ordine

Tale attività viene assicurata dal Responsabile Tecnico.

d) Controllo dei mezzi produttivi

Il Responsabile Tecnico assicura che i mezzi produttivi utilizzati mantengano nel tempo la loro idoneità a fornire i necessari requisiti di qualità e sicurezza. A tal fine vengono svolte le seguenti attività:

Le modalità operative sono specificate dalla procedura dalla procedura P.09.02: CONTROLLO DEI MEZZI PRODUTTIVI.

e) Pianificazione ed attuazione dei necessari controlli durante le attività produttive

L’attività in oggetto viene sviluppata secondo le modalità specificate dal capitolo 4.1.1 del presente manuale.

f) Individuazione ed acquisizione delle adeguate attrezzature per i controlli da eseguire durante le attività produttive

Tale attività viene assicurata dal Responsabile Tecnico, sulla base della pianificazione dei controlli necessari.

Tale attività viene assicurata dal Responsabile Tecnico.

g) Assicurazione dell’adeguato livello professionale del personale che svolge attività produttiva

L’attività in oggetto viene assicurata dalla Direzione Generale, in accordo con quanto previsto dalla procedura P.18.01: FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, QUALIFICA DEL PERSONALE.

3.5.2. IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA’

a) Identificazione

Al fine di assicurare che un prodotto (o un materiale o un semilavorato) non possa essere confuso con un altro o che lo stato di un prodotto non possa essere confuso con uno stato diverso per lo stesso prodotto, il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl prevede le seguenti attività:

b) Rintracciabilità

Il sistema di gestione per la qualità di HD Slippers srl prevede la possibilità di ricostruire la storia dei prodotti venduti, mediante le seguenti attività: Le responsabilità e le modalità operative per le suddette attività sono specificate dalla procedura P.08.01: IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITA’.

3.5.3. GESTIONE DELLA PROPRIETÀ DEL CLIENTE

Nel caso in cui il Cliente fornisca prodotti destinati ad essere integrati nelle forniture, tali prodotti vengono sottoposti ad un controllo al ricevimento per verificarne lo stato di integrità. Eventuali non conformità vengono registrate e comunicate al Cliente, per concordare le relative azioni.
La movimentazione, l’immagazzinamento e la conservazione dei prodotti forniti dai Clienti siano effettuati in modo da prevenire ogni deterioramento, in accordo con quanto specificato al successivo punto 5.4 del presente manuale.
Anche le eventuali non conformità riscontrate in un momento successivo al ricevimento vengano registrate e tempestivamente notificate al Cliente, per concordare le relative azioni.
Le responsabilità e le modalità operative sono specificate dalla procedura P.07.01: CONTROLLO DEL PRODOTTO FORNITO DAL CLIENTE.

Come già specificato al precedente capitolo 3.3.1, l’eventuale documentazione fornita dal Cliente (specifi-che, disegni, normative, etc...) viene controllata per verificarne la adeguatezza e completezza e per assicurare che i documenti utilizzati siano nel loro ultimo aggiornamento. Tale documentazione viene poi custodita in modo da garantirne la riservatezza :

3.5.4. CONSERVAZIONE DEL PRODOTTO

3.5.4.1. MOVIMENTAZIONE

Il Responsabile Tecnico assicura l’applicazione di metodi e mezzi che impediscano il danneggiamento dei prodotti durante la loro movimentazione. In particolare: Gli eventuali danni di movimentazione vengono gestiti secondo quanto previsto dalla procedura P.13.01: GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI.

3.5.4.2. IMMAGAZZINAMENTO

Il Responsabile Tecnico assicura che le attività di immagazzinamento siano eseguite nel rispetto della tutela della qualità del prodotto e secondo modalità coerenti con il sistema di gestione per la qualità aziendale.
Le modalità sono dettagliate dalla Istruzione Operativa I.15.01: ISTRUZIONI DI STOCCAGGIO ED IMBALLAGGIO.
Il versamento ed il prelievo da magazzino sono regolamentati da opportune modalità stabilite: in particolare ogni movimento di materiale viene gestito mediante apposito documento.

3.5.4.3. CONSERVAZIONE

Le condizioni ambientali del magazzino sono tali da non generare danni e deterioramenti sui prodotti immagazzinati: in particolare il magazzino si trova in ambiente chiuso e riscaldato. Vengono comunque eseguiti controlli periodici sulle condizioni dei prodotti immagazzinati, al fine di individuare eventuali danni e deterioramenti.
Per i prodotti interessati, viene tenuto sotto controllo lo stato di scadenza.
Le responsabilità e le modalità operative per le suddette verifiche sono specificate nella procedura P.15.01: CONTROLLO DEI PRODOTTI IMMAGAZZINATI.
Gli eventuali danni o deterioramenti riscontrati vengono gestiti secondo quanto previsto dalla procedura P.13.01: GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI.

3.5.4.4. IMBALLAGGIO

I prodotti vengono imballati secondo apposite specifiche, stabilite dal Responsabile Tecnico, tali da garantire l'idoneità dell'imballaggio alle condizioni di trasporto e immagazzinamento previste.
Le modalità sono dettagliate dalla Istruzione Operativa I.15.01: ISTRUZIONI DI STOCCAGGIO ED IMBALLAGGIO.
Ogni eventuale richiesta di utilizzazione di imballi fuori standard (non previsti dalla suddetta istruzione operativa) viene analizzata ed autorizzata dal Responsabile Tecnico.

3.5.4.5. SPEDIZIONE

Il Responsabile Tecnico assicura che le spedizioni siano organizzate in modo da assicurare il mantenimento della qualità dei prodotti spediti durante le fasi di carico, trasporto, consegna. In particolare devono essere garantiti i seguenti aspetti:

3.5.5. GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA

La gestione della strumentazione di misura utilizzata nell’ambito del sistema di gestione per la qualità viene svolta mediante le seguenti attività :

a) Identificazione

Tutti gli strumenti di misura sono univocamente identificati mediante apposito codice riportato sullo strumento.
Lo stato di taratura viene identificato mediante apposito contrassegno, applicato allo strumento o alla sua custodia, riportante la data di scadenza dell’ultima taratura eseguita.
Viene inoltre tenuto aggiornato un apposito elenco della strumentazione di misura riportante, per ogni strumento il codice, la descrizione e l’ubicazione (funzione aziendale o persona a cui lo strumento viene assegnato in dotazione).

b) Verifica di idoneità

Tutti gli strumenti di misura sono sottoposti a controllo di idoneità consistente nella verifica della adeguatezza del tipo e della precisione dello strumento all’utilizzo specifico. In particolare viene assicurato che l’incertezza di misura sia conosciuta e compatibile con le esigenze di misurazione richieste

c) Programmazione ed attuazione della taratura

Per ogni strumento di misura vengono definiti il metodo e la frequenza di taratura sulla base della tipologia dell'apparecchiatura e delle caratteristiche di stabilità e precisione richiesta.
La taratura viene effettuata tramite laboratori esterni, ufficialmente qualificati, oppure internamente, secondo apposite istruzioni operative, in condizioni ambientali idonee.
In ogni caso le modalità di taratura (interna o esterna) prevedono la riconducibilità alla catena metrologica nazionale dei campioni di riferimento utilizzati.
Le registrazioni delle tarature vengono conservate per periodi prestabiliti.

d) Gestione degli strumenti fuori taratura / difettosi

Nel caso in cui uno strumento di misura risulti starato o difettoso, vengono assicurate le seguenti attività:

e) Manipolazione, conservazione

Le attività di manipolazione e conservazione degli strumenti di misura sono tali da permettere il mantenimento nel tempo della idoneità richiesta. Vengono inoltre messe in atto le opportune azione per evitare che gli strumenti possano subire interventi che ne pregiudichino la taratura.

Le responsabilità e le modalità operative per le suddette attività sono specificate dalla procedura P.11.01: CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO

3.6. GESTIONE DELL’ASSISTENZA POST-VENDITA

Le principali attività di assistenza tecnica post-vendita svolte da HD SLIPPERS sono rivolte a:

a) Istruzioni di utilizzo dei prodotti

Il Responsabile Tecnico predispone la necessaria documentazione di istruzione per l’utilizzo dei prodotti, volta ad ottenere la massima efficacia di funzionamento nel rispetto dei necessari aspetti di sicurezza.
Tale documentazione viene gestita secondo quanto specificato dalla procedura P.05.02: GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA.

b) Consulenza tecnica ai Clienti

Il Responsabile Tecnico assicura ai Clienti la necessaria consulenza tecnica per il migliore utilizzo dei prodotti acquistati.

c) Gestione dei reclami

I reclami dei clienti vengono gestiti attraverso le seguenti fasi: Delle suddette fasi viene mantenuta registrazione mediante apposita modulistica.
Le responsabilità e le modalità operative sono dettagliate dalla procedura P.19.01: GESTIONE DEI RECLAMI.

4. MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

4.1. MISURAZIONI E MONITORAGGI

Al fine di assicurare il raggiungimento delle proprie finalità il sistema di gestione per la qualità HD Slippers prevede l’attuazione di attività di misurazione e monitoraggio sui seguenti elementi:

4.1.1. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

La soddisfazione del cliente viene misurata e monitorata attraverso le seguenti attività: In accordo con quanto con quanto previsto dal precedente capitolo 1.2 (PIANIFICAZIONE PER LA QUALITA’) del presente manuale, la Direzione Generale, assieme al Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità e con il coinvolgimento dei diversi Responsabili aziendali, esamina con cadenza trimestrale l’andamento dei suddetti indici e definisce le eventuali azioni correttive e/o preventive necessarie.

4.1.2. VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

Il sistema di gestione per la qualità aziendale prevede la pianificazione e l’esecuzione di verifiche ispettive finalizzate a verificare: Tali verifiche sono condotte sulla base di un programma annuale formulato dal Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità in modo che, in tale lasso di tempo, tutto il sistema di gestione per la qualità venga ispezionato almeno una volta. La frequenza delle verifiche viene fissata in base allo stato e all’importanza delle attività verificate.
Se necessario possono comunque essere condotte verifiche ispettive non programmate.
Per ogni verifica ispettiva è identificato un responsabile, adeguatamente addestrato, che può avvalersi, qualora lo ritenga necessario, della «consulenza tecnica» di altre persone. In ogni caso il personale che conduce le verifiche ispettive è indipendente da quello che ha la diretta responsabilità delle attività da verificare.
Tutte le verifiche ispettive vengono condotte secondo un piano, preparato e documentato dal responsabile della verifica.
Al termine di ogni verifica il responsabile, in collaborazione con gli eventuali altri membri del gruppo di verifica, redige un rapporto conclusivo.
I risultati delle verifiche ispettive sono discussi con i responsabili delle aree interessate al fine di: Tale discussione è coordinata dal Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità.

Le modalità operative per le suddette attività sono specificate dalla procedura P.17.01: PROGRAMMAZIONE E CONDUZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE.

4.1.3. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PROCESSI

Il sistema di gestione per la qualità prevede che i processi che lo compongono vengano continuamente monitorati, al fine di garantirne la capacità di ottemperare le relative finalità. Al fine il RESPONSABILE QUALITÀ, in collaborazione con i diversi RESPONSABILI AZIENDALI, predispone, per ogni processo, appositi piani di monitoraggio che stabiliscono: La suddette informazioni sono formalizzate mediante il modulo M.09.06: PIANO DI MONITORAGGIO PROCESSI.

4.1.4. MISURAZIONE E MONITORAGGIO DEI PRODOTTI

Il sistema di gestione per la qualità prevede l’esecuzione di controlli in fasi appropriate del processo di realizzazione dei prodotti, per verificare che i relativi requisiti siano stati rispettati:

a) CONTROLLI DURANTE LA PRODUZIONE E CONTROLLI FINALI

Il Responsabile Tecnico predispone, per gli articoli di produzione interna, appositi documenti (specifiche di controllo qualità) che descrivono i controlli da eseguire durante la produzione o al termine della stessa, le relative specifiche di accettabilità e le modalità operative (chi deve effettuare il controllo, la frequenza, gli strumenti, il metodo).
Sulla base di tali specifiche vengono eseguiti e registrati i relativi controlli.
 Nel caso di esito negativo dei controlli viene lanciata la procedura di gestione dei prodotti non conformi (P.13.01).
 Il Responsabile del Servizio Assicurazione Qualità verifica la avvenuta esecuzione di tutti i controlli previsti dalle relative specifiche e il loro esito positivo o la corretta gestione della non conformità, in caso di esito negativo. Esegue inoltre verifiche saltuarie, non programmate, sulla validità dei controlli eseguiti dall’Operatore di Produzione.
 La documentazione di registrazione dei controlli viene conservata per periodi prestabiliti.
 Le modalità operative per le suddette attività sono dettagliate dalla procedura P.09.01: EVASIONE DEGLI ORDINI CLIENTE.

b) CONTROLLI PRIMA DELLA SPEDIZIONE

L’operatore di magazzino, prima della spedizione, controlla il contenuto delle confezioni, confrontandolo con gli ordini Cliente. Tale verifica, eseguita per tutti i prodotti spediti (di produzione interna o commercializzati), viene registrata mediante apposito bollino applicato sulla etichetta della confezione.
 Le modalità operative per la suddetta attività sono dettagliate dalla procedura P.09.01: EVASIONE DEGLI ORDINI CLIENTE.

4.2. GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI

Le non conformità relative a prodotti possono riguardare:  Le non conformità di prodotto possono essere riscontrate in un qualsiasi momento dell’attività produttiva e in particolare:  Le non conformità di prodotto vengono gestite secondo le seguenti fasi:  Tutte le fasi descritte vengono registrate mediante apposito verbale di non conformità.
 Il prodotto ripristinato viene ricontrollato, con registrazione della eventuale accettazione nell'apposito spazio del verbale di non conformità. In caso di non accettazione deve ripartire il flusso di analisi della non conformità, tramite l'emissione di un nuovo verbale.
 Nel caso in cui la non conformità di un prodotto venga riscontrata dopo la sua consegna, vengono adottate le opportune azioni in merito agli effetti derivanti da tali non conformità.

 Le modalità operative per le suddette attività sono specificate dalla procedura P.13.01: GESTIONE DEI PRODOTTI NON CONFORMI.

4.3. ANALISI DEI DATI

Al fine di verificare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di gestione per la qualità e per pianificare possibili miglioramenti, vengono raccolti ed analizzati dati relativi ai seguenti argomenti:

4.4. MIGLIORAMENTO

Il miglioramento continuativo dell’efficacia del sistema di gestione per la qualità deve essere perseguito attraverso l’utilizzo integrato:

4.4.1. AZIONI CORRETTIVE

La finalità di un’azione correttiva è quella di individuarne e rimuove le cause di una non conformità riscontrata, onde impedirne il ripetersi.
Le non conformità possono essere riscontrate principalmente nelle seguenti occasioni: La necessità di intraprendere azioni correttive può nascere: Le azioni correttive vengono gestite mediante le seguenti fasi: Le suddette fasi vengono registrate mediante apposita modulistica.
Le modalità operative sono specificate nella procedura P.14.01: GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE.

4.4.2. AZIONI PREVENTIVE

La finalità di un’azione preventiva è quella di prevenire le non conformità, individuandone e rimuovendone le cause potenziali.
Le principali fonti di informazione utilizzate per identificare l’esigenza di azioni preventive sono: Pertanto la necessità di intraprendere azioni preventive può manifestarsi, principalmente, nelle seguenti occasioni: Le azioni preventive vengono gestite mediante le seguenti fasi: Le suddette fasi vengono registrate mediante apposita modulistica.
Le modalità operative sono specificate nella procedura P.14.01: GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE.

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