La Via Lattea

Le stelle che riusciamo a vedere sono soltanto una piccola parte dei 200 miliardi che costituiscono la nostra Galassia: la Via Lattea.
Una visione dall'esterno sarebbe impressionante: un'enorme spirale di
100.000 anni luce di diametro che gira lentamente. Bracci ricurvi trapuntati di stelle blu e di nebulose si allargano da un nucleo centrale costituito da vecchie stelle gialle. Ma se dovessimo cercare il Sole, non lo troveremmo mai: come una qualsiasi altra stella media, si fonderebbe nel bagliore congiunto di milioni di altre stelle. Il Sole si trova a una distanza di 25.000 anni luce, a circa 2/3 del raggio, dal centro galattico formato da un nucleo arrotondato pieno di stelle vecchie.
Vista lateralmente, la Galassia, assume, invece, la forma di un "disco volante" immaginario.

Quindi il nostro Sistema Solare si trova verso il margine della Galassia in una regione compresa tra i bracci a spirale dove nascono le stelle.
Per questo siamo circondati dalle luci brillanti della nostra ipotetica città: le stelle giovani cariche di energia e le nebulose luminose. Più in là si guarda nella Galassia e più le stelle distanti si concentrano in una fascia: la Via Lattea dalla luce tenue.

Poiché viviamo all'interno della Galassia, è difficile per noi vederne i particolari. Comunque, di notte, la fascia indistinta che attraversa i nostri cieli ci dà un'idea della sua forma e della sua estensione. In una notte serena e limpida facendo scorrere lentamente, con un binocolo, lo sguardo lungo tutta la fascia della Via Lattea si può scoprire che è costituita da una quantità innumerevole di stelle che, ad occhio nudo, originavano soltanto un chiarore lattiginoso indistinto (da ciò deriva il significato del suo nome greco).

Si può notare,inoltre, che essa appare più luminosa nelle costellazioni dello Scorpione e del Sagittario situate nella direzione del centro galattico.