I quasar
AL
DI LÀ DELLE GALASSIE più
vicine si nascondono i quasar, gli oggetti più violenti dell'Universo. Un
quasar, visto attraverso il telescopio, appare come una debole stella poiché è
situato a una distanza di miliardi di anni luce. In realtà, un quasar concentra
la potenza di milioni di milioni di stelle in una regione piccola quanto il
Sistema Solare. I quasar vennero scoperti nel 1963 e per molti anni sono rimasti
un mistero. Ora gli astronomi hanno scoperto che ogni quasar si trova
esattamente nel centro di una galassia molto lontana. Con molta probabilità, il
quasar è un disco caldo di gas che ruota intorno a un buco nero di grandi
dimensioni, nel nucleo della galassia. Oltre ad avere una fortissima luminosità,
un quasar può espellere dei getti di elettroni. Questi getti emettono onde
radio che gli astronomi sulla Terra captano con l'ausilio dei radiotelescopi. In
alcuni casi, il quasar è nascosto dalle nubi di polveri circostanti e, di
conseguenza, tutto ciò che possiamo "raccogliere" sono le onde radio
emesse dalla galassia. Gli astronomi chiamano questo genere di corpi celesti
"radiogalassie"
Il
cuore di un quasar
Gli astronomi ritengono che il cuore di un quasar sia costituito da un enorme buco nero circondato da un vortice di materiale che cade al suo interno. Il vortice, chiamato disco di accrezione, ruota ad alta velocità ed è sede della violenta attività del quasar.
Quanto
è piccolo un quasar?
Quando gli astronomi hanno trovato per la prima volta i quasar, hanno scoperto che questi corpi modificano la loro luminosità nell'arco di pochi mesi. Questi rapidi cambiamenti hanno suggerito agli astronomi che i quasar devono essere molto piccoli: meno di un anno luce di larghezza. La luce proveniente dalla parte frontale di un quasar arriva prima di quella emessa dalla parte posteriore. Quindi, più piccolo è il quasar, più velocemente si manifesteranno le variazioni di luminosità.
Una
radiogalassia
Un quasar può produrre due getti di elettroni che si fanno strada nel gas circostante scavando due cavità sui lati opposti del quasar. Queste cavità sono piene di elettroni che emettono onde radio. Possiamo localizzare le cavità più facilmente quando i getti sono più diffusi, o quando il quasar stesso è nascosto dalle nubi di polvere. Utilizzando un radiotelescopio, gli astronomi captano la Presenza delle due cavità luminose e talvolta anche i getti. Le radiogalassie possono produrre la stessa quantità d’energia Sotto forma di onde radio e sotto forma di luce. I getti possono superare i 100.000 anni luce di lunghezza.