Ammassi di galassie

LE GALASSIE NON SONO QUASI MAI ISOLATE.

Unite dai legami della gravità, vivono insieme in gruppi o ammassi che variano molto per dimensione: da una manciata di membri fino a diverse migliaia. Gli ammassi più piccoli, come il nostro Gruppo Locale, contengono un misto di tutti i tipi di galassie. Gli ammassi giganti sono dominati da galassie ellittiche prive di gas; sembra che il loro gas sia fuoriuscito in tempi primordiali, durante un veloce attraversamento dell'atmosfera intergalattica. In alcuni ammassi, le galassie sono talmente ravvicinate che possono collidere oppure interagire tra di loro, producendo dei flussi curviformi di gas e di stelle. Le galassie possono anche risucchiarsi a vicenda. Gli astronomi hanno ipotizzato che gli ammassi giganti contengano anche grandi quantità di "materia oscura" che possiede una massa ma non emette luce.

Il Gruppo Locale

La Via Lattea e la galassia Andromeda sono le due componenti maggiori del piccolo ammasso di galassie nello spazio intorno a noi, il Gruppo Locale. Il Gruppo Locale include le Nubi di Magellano, la galassia a spirale M33 e qualche dozzina di minuscole "galassie nane".

Henrietta Leavitt

Henrietta Leavitt (1868-1921) era un'astronoma che lavorava presso l'Osservatorio dell'Harvard College negli Stati Uniti fin dal 1895. Scoprì circa 2.400 stelle variabili. Durante le sue ricerche su alcune stelle variabili appartenenti alla Piccola Nube di Magellano - una galassia che assomiglia a una nube se viene osservata a occhio nudo - chiamate "variabili Cefeidi", scoprì che le Cefeidi della stessa luminosità impiegano lo stesso tempo per raggiungere la massima luminosità, perderla e quindi ritornare una seconda volta alla massima luminosità. Paragonando la luminosità apparente delle Cefeidi nelle diverse galassie, indebolita dalla distanza, gli astronomi hanno potuto calcolare le distanze delle galassie all'interno del Gruppo Locale e al di là di questo.

 

Le Galassie cannibali

Le galassie che vivono in ammassi giganti sono sparse ovunque ma in maniera non uniforme. Di solito ci sono una o due galassie "supergiganti" con una miriade di galassie medie tutte intorno. Questa configurazione è generata dai veloci movimenti delle galassie e dalle loro collisioni cosmiche. Quando questi fenomeni si verificano, le galassie si fondono insieme. Queste enormi galassie hanno una forza di gravità talmente potente che possono "ingoiare" moltissime galassie più piccole: così sono state definite "galassie cannibali".

 

 L'ammasso della Vergine

Gli ammassi giganti di galassie, come l'ammasso della Vergine  sono costituiti da numerose e grandi galassie ellittiche, alcune delle quali hanno "mangiato" le galassie più piccole presenti nello stesso ammasso. L'ammasso della Vergine è l'ammasso galattico gigante più prossimo al Gruppo Locale. Si trova a una distanza di 50 milioni di anni luce e ha un diametro di 10 milioni di anni luce. Con un piccolo telescopio, in una serata molto scura, potete vedere le galassie più luminose tra la Vergine e la stella Denebola nella costellazione del Leone.