Al di lā della Terra

Nel XX secolo abbiamo fatto un grande passo in avanti  nell'esplorazione dell'Universo: siamo riusciti a "liberarci" del nostro pianeta e a viaggiare nel cosmo. Lo spazio, infatti, non č poi cosė lontano: se avessimo un'automobile in grado di muoversi in verticale, e se non esistesse la forza di gravitā, lo potremmo raggiungere in circa due ore. La velocitā necessaria per superare l'enorme attrazione esercitata dalla forza di gravitā, nota anche come velocitā di fuga, č di 11 chilometri al secondo; vale a dire quasi 40.000 km/h. I razzi viaggiano a queste velocitā elevatissime e, a differenza degli aerei, funzionano perfettamente anche nell'ambiente privo di aria dello spazio. I razzi bruciano il combustibile all'interno di una camera di combustione, producendo dei gas che si espandono e fuoriescono dall'ugello posteriore dando al razzo la spinta che lo fa "volare" nello spazio. I razzi possono trasportare nelle loro stive delle sonde spaziali che, una volta al di fuori dell'atmosfera, vengono poi lanciate nello spazio interplanetario, oppure possono essere utilizzati per posizionare i satelliti su determinate orbite terrestri. In questo momento centinaia di satelliti orbitano intorno al nostro pianeta, ognuno con un compito ben specifico da svolgere.