Le mie poesie..... pag.2
RICOMINCIAMO ANCORA
Ecco che virano
le ore tanto attese
in unangoscia torbida
un po sporca
Non cè che buio
e anche la spada
di un neon ghiacciato
scivola inutile
sulla mia pelle
Ombre leggere
pentite sfilano
tra i miei pensieri
"Ricominciamo ancora!"
grida la mente
Ma questo al cuore
chi glielo dice?
PIOVE
Piove
Cerco un fremito
di rabbia
un batter dali
un palpito
guardandomi dattorno
Piccoli oggetti cari
vestono il mio universo
di un fragile silenzio
Per raccontare
una storia nuova
ci vuole unanima
più nuova
E piove, tanto forte
da annegare i pensieri
Riposerà la mia inquietudine
in un rigagnolo che scende
ingordo
lungo il vetro
TRA LE TUE LABBRA
Scivola unansia
che percuote laria
tra le pieghe
di un pensiero
Morbida e densa
come melassa
cola
lungo la schiena
Teneramente ambigua
penetra
il ventre e muore
tra le tue labbra
NON VUOI PARLARMI ANCORA?
Sei il fuoco?
Dimmelo!
Non vuoi parlarmi ancora?
Ché attendo
attendo
nellinutile notte
Ne una goccia
ne un sospiro
a cancellare le ustioni
del cuore
Non vuoi parlarmi ancora?
Mai?
Ché attendo
insonne
fino allalba nascente
Ne un pensiero
Ne lombra millenaria
dellamore
Sei il fuoco,
dimmelo!
Non vuoi parlarmi ancora?
Ardi, oh, ti diverti
ad accendere
carta di giornale
Che divampi lincendio!
Attendo
spaurita
il fresco mattino
ma brucia anche lombra
il pensiero
il sospiro
la goccia
Non vuoi parlami ancora?
Brucia dunque in me
Cenere per vivere
bruciare eternamente
Ma non vuoi,
non vuoi parlarmi un po?
E COSI CALDO
Cede la mente
allasfissia
dellafa
al canto stridulo
delle cicale
allaria immobile
dagosto
Non posso chiedere
di meglio
che questo unguento
sulle mie ferite
Non entrerai tu
a calpestare il cuore
Non riuscirai
a farlo lacrimare...
E così caldo
che non riesco a dire
PAROLE
Graffi
su un muro
di silenzio
le mie parole
Avrò più di una vita
da spendere
perché crolli
NON IO
Il cielo di stasera
vorrei dipingere,
ma quali colori
e quale mano
potrebbe creare
quel grigio di nubi
che oscura il sole
Non io, incapace
di godermi questaria
frizzante e leggera
Non io, stupita
di essere viva e qui
a vedere il tuo stesso cielo
nascosta da una tenda
NOTTE
Volo seguendo il sogno
per creare fantasie
forse un carnevale estivo
o un romanzo dappendice
Più lo seguo e più mi perdo
tra le nuvole dei dubbi
occhi odiosi che mi fissano
dietro una ribalta spenta
Non mi trovo tra le luci
bevo un vino dolce e nero
tutto è messo alla rinfusa
in un baule di ricordi
Scuotetemi le spalle,
sono viva!
Di nuovo a terra ora
Sarà che il tuo sorriso
dissolve le mie ali
SE FOSSI VIVA
Non mi va di suonare
larmonica a bocca
Non ne sono capace
Ma non è solo quello
Se fossi viva
suonerei larmonica a bocca
invece di scriverlo
COSI
Bisogna ridere
sullinsoddisfazione
ironizzare
sul mal damore
prendersi in giro
se si è infelici
buttarsi a fiume
...in sana allegria