BIELSKO E DINTORNI

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BIELSKO

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In effetti io frequento più i dintorni di Bielsko Biala, che è il capoluogo della regione (con tanto di storica fabbrica della Fiat, che però sta licenziando tanta gente...), ma ci sono stata più volte ed è una cittadina molto carina... non mi metterò a parlare di storia, lo faccio già nella pagina dedicata a Cracovia, ma cercherò di parlare di come si vive da quelle parti, anche se il mio punto di vista è sufficientemente previlegiato, in quanto sono ospite di una famiglia che in generale non ha grossi problemi economici, ma perché è stata costretta in gran parte ad emigrare...
Checché se ne dica, in Polonia non è facile trovare un lavoro, non è facile mantenere una famiglia, con salari medi che per noi sarebbero cifre tra le 500.000 lire e il milione, e dei prezzi che, a parte il cibo, ancora accessibile, sono simili ai nostri: se un paio di jeans costa come in Italia, è evidente che per comprarli in Polonia si fatichi un po' di più....
Dopo la caduta del muro di Berlino, una buona parte dell'economia polacca è andata a gambe all'aria, in piccolo, il padre del mio ex (sono ospite di Julia, la mamma del mio ex ragazzo, Tomasz), ingegnere minerario con un'officina di fabbro e una decina di operai, ha dovuto progressivamente licenziare tutti, chiudere l'officina e partire per trovare lavoro, prima la Germania e poi gli USA, dove risiede tuttora, senza aver visto la famiglia da anni, senza aver assistito alla nascita del primo nipote, Kajetan... (complimenti a mamma Barbara!)
Ma non è l'unico della famiglia ad aver emigrato: in America ha un fratello con tutta la famiglia ed in Germania un altro, in Italia c'è Claudia, sua figlia, che dopo il diploma non ha avuto altra scelta che venire qui a fare "le pulizie". Per molte famiglie avere qualcuno che lavora all'estero significa poter crescere la famiglia, far studiare i figli, riuscire a comprarsi una casa...
Sono tornata l'altro ieri da due settimane di ferie: Kety è stato il mio campo base, poi come sempre ho voluto vedere Cracovia e ho fatto un giretto a Bielsko... soltanto i grandi magazzini erano pieni di gente (ma sinceramente a comprare erano in pochi...), ma il resto dei negozi una desolazione totale. Capisco che sia impossibile comprare ai prezzi attuali, i prezzi dell'abbigliamento sono come in Italia ed in parte anche più alti, quelli dei mobili, degli elettrodomestici sono proibitivi per uno stipendio medio.
Il biglietto per l'auto che da Kety va a Cracovia, 70 km, costa sulle 7.000 lire... praticamente i prezzi del nostro Cotral regionale! Solo che parliamo di persone che guadagnano cifre da pensione sociale!!!
Ed è quasi buffo, anche se profondamente amaro, vedere spuntare dal grigio dei "blok" le parabole, è come una conquista il satellite, come una rivincita sulle privazioni...
Paradossalmente le cose che costano meno sono quelle che non possono definirsi indispensabili: un massaggio total body di un'ora costa sulle 25.000 lire (ho approfittato dell'occasione), le sigarette costano (Marlboro) meno di 3.000 lire al pacchetto, i souvenirs, l'ambra, i lavori in legno, i prodotti artigianali, hanno prezzi ottimi per il turista (ma per chi vive là non sarà più importante comprare il pranzo e la cena piuttosto che una collana?), un tatuaggio di quelli che da noi può costare 200.000, lì te lo fanno per 50.000 e pure bene!



KETY

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Kety è la cittadina dove mi stabilisco quando vado in Polonia: un centro storico che si snoda attorno alla piazza (Rynek), una bella chiesa col tipico campanile est-europeo, le zone residenziali coi tipici blok,  palazzi di quattro piani che più che altro si svolgono in lunghezza, con finestre a tutta parete, distanza minima di 50 m. l'uno dall'altro, giardini curati, un fiume (Sola) che traversa la regione, boschi, le montagne vicinissime, la fabbrica di alluminio, la vecchia linea ferroviaria, che appare come se fossimo 40 anni indietro nel tempo, le file ai banchi del mercato o nei negozi di alimentari, ordinate, naturalmente ordinate (una cosa che qui in Italia non riusciamo a fare... c'è sempre chi prova a scavalcare gli altri, chi cerca di anticipare il proprio turno... carattere...).

OSWIECIM

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E' nota ai più come Auschwitz ed in effetti la prima volta che ci sono stata mi ha dato un senso di tristezza... grigio il colore predominante, un freddo pungente (-16°) e l'ingresso del campo "Arbeit mit frei"... ho visitato Oswiecim in una mattinata di gennaio nel 1993: la temperatura esterna non era nulla in confronto a quella sensazione di gelo che penetrava nelle ossa all'interno delle costruzioni adibite a museo.
Però per togliermi di dosso l'idea che Oswiecim dovesse essere per forza una cittadina triste l'ho rivista in primavera e la mitezza dell'aria, l'esplosione della natura a fine aprile, mi hanno mostrato una faccia più normale, più accogliente.
E' per questo, che non avendo scattato altre foto, oltre quelle del campo di sterminio, mi sono permessa di trarne alcune dal sito http://www.oswiecim.pl  

ZAKOPANE

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Qui siamo nel cuore dei monti Tatry, nella località più famosa della zona, per la bellezza delle montagne, dei laghi (Morskie oko, ricordate?)
Il paesino è delizioso, decisamente turistico, ma i prodotti locali, dalle pelli di "baran" (ariete), ai lavori in legno e cuoio, i maglioni e i calzettoni in lana pesante, l'onnipresente ambra e soprattutto il formaggio locale, che ora non rammento come si chiama, sono interessanti.
Più interessante è salire fino a Morskie oko, un po' su di un carro a cavalli, un po' a piedi, e trovarsi di fronte ad una vera gemma incastonata tra le montagne, dal colore indefinibile, tra l'azzurro e il verde, che sfuma nel blu e poi vira sul celeste chiarissimo... uno spettacolo!


ZYWIEC

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Lo ammetto, non sono andata precisamente nel paesino, ma conosco i prodotti locali molto bene!
Innanzitutto la birra, di ottima reputazione, che porta lo stesso nome della cittadina, l'acqua (beh, tra quelle montagne vorrei vedere che non ci fosse dell'acqua minerale naturale!), il kefir (è latte fermentato, mi piace moltissimo, è un piacere berlo mangiando patate e uova... purtroppo ne avevo portato solo due confezioni da mezzo litro ciascuna e le ho già finite!!!)...


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