Tenku no Escaflowne (è questo il titolo
originale dell'opera) è una intrigante serie fantasy che esce
dai soliti canoni standard, attraverso una elaborata trama ed
elementi del tutto nuovi in questo campo. Puro stile fantasy,
sentimentale ed addirittura robotico si fondono per dare origine
al misterioso mondo di Gaea, che si trova in un universo in
un'altra dimensione, ma talmente vicino che si può, dal cielo di
Gaea, vedere la Luna e la Terra (chiamata "Luna
dell'illusione"). In questo fantastico mondo, la magia è
cosa comune, come lo sono le diverse leggi fisiche, che
permettono l'esistenza di "roccie fluttuanti"
utilizzate per la costruzioni di enormi roccaforti e navi volanti.
Anche la sua popolazione è molto varia, esisteno in fatti
diverse razze di uomini-bestia, degli ibridi che in antichità
popolavano i boschi ora vivono assieme agli uomini, come nel caso
di Merle, la ragazza-gatto che fa da damigella di compagnia a Van
Fanel. Come ho anticipato, la trama è alquanto complessa e
impossibile da riassumere in poco righe, in quanto alla fine di
quasi ogni episodio un colpo di scena contrae l'universo della
storia, espandendolo e riempendolo di nuovi ed interessanti
elementi. La storia ha inizio ovviamente in Giappone nella scuola
superiore di Kamakura-kita ed ha come protagonista una
studentessa al primo anno di nome Hitomi Kanzaki. Lo strano
ciondolo che porta al collo e i suoi tarocchi la distinguino da
tutti gli altri studenti, infatti avrete capito che Hitomi ha
delle peculiarità uniche come quella di riuscire ad avere delle
visioni del futuro. Ma cosa accomuna questa ragazza con i mistici
personaggi di un'altra dimensione? Presto detto, Hitomi è
iscritta al club di atletica leggera della propria scuola, e per
dimostrare il suo amore all'amato Susumu Amano, si getta in una
corsa scandita dall'oscillare del suo magico ciondolo, che apre
un portale nell'altro universo trasportando Van Falen, del regno
di Fanelia nel loro campo sportivo, ma non solo lui, anche un bel
drago della terra, che Van dovrà affrontare e uccidere. Passato
il pericolo, grazie all'abilità con la spada di questo eroico
ragazzo, Hitomi si avvicina incuriosita a questo strano
personaggio e prima che possa scambiare un paio di convenevoli,
una magica luce li teletrasporta su Gaea. La trama gira attorno
ai personaggi di Hitomi che grazie alle sue premonizioni, aiuta
Van Fanel di Fanelia e Allen Crusade Schezar, principe celeste di
Asturia contro le brame di conquista del malvagio imperatore
Dornkirk del regno di Zaibach, aiutato dal suo fedele consigliere
militare Folken che non è altri che il fratello di Van e che farà di tutto
per fare che quest'ultimo abbracci questa malvagia causa. I
combattimenti si svolgono principalmente tra Guymelef, dei
potenti mezzi meccanici simili ad esosceletri potenziati e
alimentati da Drag-Energyst delle particolari pietre energetiche.
Queste macchine sono a disposizione delle diverse fazioni in
lotta, ma non in numero esigue in quanto la fabbricazione di
ognuno di essi è frutto di oltre tre generazioni che impiegano
per costruirlo dai cento ai duecento anni. Esistono poi i Melef,
dei "surrogati" dei Guymelef costruiti in poco tempo ed
utilizzati nel campo edilizio o alla difesa di piccole comunità.
Tuttavia il regno di Zaibach, visto la sua grande conoscenza
tecnologica è in grado di produrre Guymelef in circa un mese
equipaggiandoli con il mantello illusorio, un utile sistema di
occultamente e l'Artiglio di Klima, una speciale arma dalle cui
bocche esce un metallo liquido a densità variabile in grado di
fermare efficacemente attacchi nemici e distruggere spade. Per
sua fortuna Van possiede e ha il potere di guidare uno dei più
potenti Guymelef in assoluto, l' Escaflowne, creato dall'estinto
regno di Ispano la cua conoscenza e realizzazione di queste macchine non ha eguali.
L'Escaflowne è in grado anche di trasformarsi in un dragone dei
cieli e ovviamente volare. La serie di Escaflowne è costituita
da 26 episodi e realizzata da Sunrise, distribuita da Dynamic
Italia in nove videocassette. Attualmente è uscito in Giappone
anche il lungometraggio "A girl in Gaea" che sembra però
discostare molto dalla serie OAV, non solo per la trama
ovviamente ridotta, ma per la diversa caratterizzazione dei
personaggi, molto più cupi, senza contare la grossa dose di
violenza. (Si fa fatica a vedere un filino di sangue nella serie.)
Le musiche sono eccezzionali, Yoko Kanno ha fatto davvero un
ottimo lavoro, integrando le splendide canzoni di Maaya Sakamoto,
i requiem e le musiche in stile Gregoriano davvero affascinanti.
Concludendo I cieli di Escaflowne è un'ottima serie fantasy e se
vi è piaciuto Evangelion non potete perdervi questo capolavoro
di Shoji Kawamori e Nobuteru Yuki. Per chi invece non apprezza la
grande componente sentimentale di cui è condita la storia
consiglio la visione di qualcosa di diverso come Bastard.
Tenku no Escaflowne (è questo il titolo
originale dell'opera) è una intrigante serie fantasy che esce
dai soliti canoni standard, attraverso una elaborata trama ed
elementi del tutto nuovi in questo campo. Puro stile fantasy,
sentimentale ed addirittura robotico si fondono per dare origine
al misterioso mondo di Gaea, che si trova in un universo in
un'altra dimensione, ma talmente vicino che si può, dal cielo di
Gaea, vedere la Luna e la Terra (chiamata "Luna
dell'illusione"). In questo fantastico mondo, la magia è
cosa comune, come lo sono le diverse leggi fisiche, che
permettono l'esistenza di "roccie fluttuanti"
utilizzate per la costruzioni di enormi roccaforti e navi volanti.
Anche la sua popolazione è molto varia, esisteno in fatti
diverse razze di uomini-bestia, degli ibridi che in antichità
popolavano i boschi ora vivono assieme agli uomini, come nel caso
di Merle, la ragazza-gatto che fa da damigella di compagnia a Van
Fanel. Come ho anticipato, la trama è alquanto complessa e
impossibile da riassumere in poco righe, in quanto alla fine di
quasi ogni episodio un colpo di scena contrae l'universo della
storia, espandendolo e riempendolo di nuovi ed interessanti
elementi. La storia ha inizio ovviamente in Giappone nella scuola
superiore di Kamakura-kita ed ha come protagonista una
studentessa al primo anno di nome Hitomi Kanzaki. Lo strano
ciondolo che porta al collo e i suoi tarocchi la distinguino da
tutti gli altri studenti, infatti avrete capito che Hitomi ha
delle peculiarità uniche come quella di riuscire ad avere delle
visioni del futuro. Ma cosa accomuna questa ragazza con i mistici
personaggi di un'altra dimensione? Presto detto, Hitomi è
iscritta al club di atletica leggera della propria scuola, e per
dimostrare il suo amore all'amato Susumu Amano, si getta in una
corsa scandita dall'oscillare del suo magico ciondolo, che apre
un portale nell'altro universo trasportando Van Falen, del regno
di Fanelia nel loro campo sportivo, ma non solo lui, anche un bel
drago della terra, che Van dovrà affrontare e uccidere. Passato
il pericolo, grazie all'abilità con la spada di questo eroico
ragazzo, Hitomi si avvicina incuriosita a questo strano
personaggio e prima che possa scambiare un paio di convenevoli,
una magica luce li teletrasporta su Gaea. La trama gira attorno
ai personaggi di Hitomi che grazie alle sue premonizioni, aiuta
Van Fanel di Fanelia e Allen Crusade Schezar, principe celeste di
Asturia contro le brame di conquista del malvagio imperatore
Dornkirk del regno di Zaibach, aiutato dal suo fedele consigliere
militare Folken che non è 
altri che il fratello di Van e che farà di tutto
per fare che quest'ultimo abbracci questa malvagia causa. I
combattimenti si svolgono principalmente tra Guymelef, dei
potenti mezzi meccanici simili ad esosceletri potenziati e
alimentati da Drag-Energyst delle particolari pietre energetiche.
Queste macchine sono a disposizione delle diverse fazioni in
lotta, ma non in numero esigue in quanto la fabbricazione di
ognuno di essi è frutto di oltre tre generazioni che impiegano
per costruirlo dai cento ai duecento anni. Esistono poi i Melef,
dei "surrogati" dei Guymelef costruiti in poco tempo ed
utilizzati nel campo edilizio o alla difesa di piccole comunità.
Tuttavia il regno di Zaibach, visto la sua grande conoscenza
tecnologica è in grado di produrre Guymelef in circa un mese
equipaggiandoli con il mantello illusorio, un utile sistema di
occultamente e l'Artiglio di Klima, una speciale arma dalle cui
bocche esce un metallo liquido a densità variabile in grado di
fermare efficacemente attacchi nemici e distruggere spade. Per
sua fortuna Van possiede e ha il potere di guidare uno dei più
potenti Guymelef in assoluto, l' Escaflowne, creato dall'estinto
regno di Ispano la cua conoscenza 
e realizzazione di queste macchine non ha eguali.
L'Escaflowne è in grado anche di trasformarsi in un dragone dei
cieli e ovviamente volare. La serie di Escaflowne è costituita
da 26 episodi e realizzata da Sunrise, distribuita da Dynamic
Italia in nove videocassette. Attualmente è uscito in Giappone
anche il lungometraggio "A girl in Gaea" che sembra però
discostare molto dalla serie OAV, non solo per la trama
ovviamente ridotta, ma per la diversa caratterizzazione dei
personaggi, molto più cupi, senza contare la grossa dose di
violenza. (Si fa fatica a vedere un filino di sangue nella serie.)
Le musiche sono eccezzionali, Yoko Kanno ha fatto davvero un
ottimo lavoro, integrando le splendide canzoni di Maaya Sakamoto,
i requiem e le musiche in stile Gregoriano davvero affascinanti.
Concludendo I cieli di Escaflowne è un'ottima serie fantasy e se
vi è piaciuto Evangelion non potete perdervi questo capolavoro
di Shoji Kawamori e Nobuteru Yuki. Per chi invece non apprezza la
grande componente sentimentale di cui è condita la storia
consiglio la visione di qualcosa di diverso come Bastard.
