"Anche d'inverno il sole
rimane alto sull'orizzonte
in queste plaghe del meridione
(per l'Europa, nord dell'Italia),
la luce se non riscalda
brilla fulgida sulle cime innevate
il riverbero fa chiudere gli occhi
e il cielo limpido sembra annunciare
la primavera ancora lontana
ma non così attesa perchè il fuoco
arde nella stufa di ceramica
e il rito dell'accensione
rasserena l'animo inquieto
e placa l'ansia a fine giornata.
Le braci occhieggiano nella cenere
messaggere della fiamma scoppiettante
che arrossa il volto e scalda il cuore.
E i ricordi vanno ad altre braci
quando lo sguardo scrutava sollecito
dai doppi vetri fari emergenti
dalla nebbia in un gioco di dolci
dissolvenze e lontano 
si indovinava il Po
maestoso portatore di vita
temuto e rinchiuso da argini possenti
ricoperti d'erba gelata.
La riunione di affetti
il dialogare complice e festoso
stempera il dolce strazio
del rimembrare e rinnova
i legami del sangue, mai allentati
dalla lontananza."