Il testo:
Memories of an other time.
Fragments of a dream lost in the dark.
Tought of the Man trough the wall of
centuries:
the mighty breath of the History.
Forgotten heroes of forgotten wars,
fearless man fallen in his own scarlet blood;
women with their broken heart;
that wait for ever alone.
I've seen the mind of the Man
open his wings for learning to fly.
I've seen his eyes to eye over the Horizon
and so I've seen him to quiver
for the fear to stay alone
in the hush of night,
alone in the dark of night.
Alone without a friendly word.
Alone without a confortable word.
So he has build his Dream.
Are the memories of an other time,
are the fragments of dreams that are
lost in centuries.
To stay alone,
to stay Alone.
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Il testo:
Ricordi di un altro tempo.
Frammenti di un sogno perso nell'oscurità.
La tenacia dell'Uomo attraverso il muro dei
secoli:
il possente respiro della storia.
Eroi dimenticati di dimenticate guerre,
uomini senza paura caduti nel loro stesso
sangue scarlatto;
donne con il cuore spezzato
che aspetteranno per sempre da sole.
Io ho visto la mente dell'Uomo
aprire le sue ali per imparare a volare.
Ho visto i suoi occhi scrutare oltre l'orizzonte
e l'ho visto rabbrividire
per la paura di restare da solo
nel silenzio della notte,
solo nell'oscurità della notte.
Solo, senza una parola amica.
Solo, senza una parola di conforto.
Così egli ha costruito il suo Sogno.
Sono i ricordi di un altro tempo,
sono frammenti dei sogni perduti
nei secoli.
Rimanere da soli,
rimanere Soli.
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A
16 anni un suo amico alle superiori gli vendette
una chitarra acustica
per ventimila lire: doveva comprare una dodici corde. Insieme alla
chitarra, LDM si fece dare un foglietto con
su scritti gli accordi principali: do, re, re minore, la, la minore, mi
e sol. Quella sera stessa cominciò a comporre con due sole corde il suo
primo pezzo (strimpellando con le dita come un bambino di due anni) Fino
a quel momento era la cosa più bella e preziosa che avesse mai
posseduto. Un mese dopo riteneva di saperne abbastanza
da convincere i
suoi due
amici
del cuore a costituire un complesso.
Poco importava se nessuno dei due
avesse mai preso uno strumento musicale in mano. Alla fine del secondo
mese, avevano due chitarre e una rudimentale batteria formata da un
fusto di detersivo e un tamburello per giocare a palla.Alla fine del
terzo mese avevano un tastierista (la prima tastiera fu una
Bontempi !
Per intenderci, di quelle che si regalavano
ai bambini sotto l'albero e che emettevano
suoni d'armonica senza possibilità di regolare il
volume. Nacquero intanto i primi pezzi: Flash Gordon, La pioggia e il
sole, Contrasto. Alla fine dell'anno avevano un locale in cui
provare (nelle vicinanze di un cimitero, accanto a botteghe
dove lavoravano i marmi per le lapidi). Ora il complesso vantava
una chitarra elettrica Gherson, naturalmente usata (lire 50.000), e una altra
chitarra elettrica non meglio identificata; il batterista
intanto
aveva orientato la sua vena musicale verso il basso elettrico (che
intanto aveva già imparato a strimpellare esercitandosi
con la chitarra
acustica durante i mesi precedenti), anche perché al gruppo si era
aggiunto un vero e proprio batterista (nel senso che aveva comprato una
batteria per imparare a suonarla e casualmente, era entrato
nella stessa cerchia di amici) e il tastierista aveva un organo su cui poteva anche
regolare il volume! Naturalmente un solo amplificatore: un 50W FBT a
quattro ingressi due dei quali con l'effetto riverbero. La band adesso
ha anche un nome: ALPHA ALEPH. Subito dopo, il primo
repertorio: hanno
bisogno di strumentazione e di farsi le ossa, per cui scelgono di fare
musica commerciale: il complesso ora si chiama ALPHA SOUND. Prime uscite
in casa di amici e in alcune sale per matrimoni e compleanni.
Prime conquiste. Il tastierista li lascia
per
una ragazza. Il bassista parte per il militare e il batterista ha un
lavoro in alta Italia. LDM non si perde d'animo. Due mesi
dopo conosce un tastierista e nella parrocchia che
frequenta (non assiduamente in
verità) recluta un bassista e un batterista. Adesso il gruppo si chiama
EVOLUZIONE.
I
risparmi e gli introiti permettono di scialare nella
strumentazione:
hanno un mixer e un impianto voce, aste e un rudimentale impianto luci
creato da loro. Primi concerti nei teatri delle chiese. Il lavoro che
portano in giro è Leggenda con testi in italiano e musica a
cavallo tra musica di genere rock pinkfloydiano, da cantautore alla De
Gregori e Guccini, e musica alla PFM. I consensi sono più che
buoni. Il palco è attrezzato con una spettacolare scritta in polistirolo
da 10 metri EVOLUZIONE e due gabbie in legno con sagome di
uomini che ne imprigionate all'interno. Luci messe in maniera particolare
creano un effetto scenico incredibile se si pensa che hanno realizzato
tutto in economia. Dopo un anno ancora, il batterista li lascia per
compiere il servizio di leva. Prende il suo posto il fratello del tastierista, Lorenzo
Petruzzellis che intanto si era esercitato durante le pause delle prove.La sua voglia di fare e il suo entusiasmo saranno basilari per il
futuro exploit del gruppo. Non solo perché il più giovane di tutti ma perché
con la sua grande voglia di suonare è riuscito a evitare più volte lo
scioglimento della band durante i momenti di difficoltà. Poi il militare lo
fa il tastierista e LDM insieme. Prima grande battuta
d'arresto. Dopo un anno si torna insieme. Ora sono in tre. Lorenzo
Petruzzellis, Pino
Petruzzellis, tastiere e
bassi, LDM chitarra e voce.
Il complesso cambia
ancora una volta nome: si chiama EVOLUZIONE
ROCK . Questa volta il nuovo
repertorio è
un lavoro musicale di altissima qualità e contenuto:
"L'Ultima Generazione". Nei teatri
è un vero successo. Ma nascono problemi per il lavoro. Altra battuta
di arresto.
Nel 1988 la nostalgia è forte. La musica è come una droga. Una volta
entrata nel sangue, è difficile non farne più a meno. Si ricostituisce
il terzetto e si aggiunge il bassista Pasquale Tondo. Questa
sarà la
formazione definitiva. Il genere musicale ha risentito dei cambiamenti
di circa dieci anni nei gusti e nella maturità degli stessi componenti.
I testi sono in lingua inglese e il nuovo repertorio è "Some
tales from the future". Ora oltre che nei teatri, si va
all'aperto, nelle piazze e nei locali. Con l'ausilio di diapositive,
riflettori, e effetti suono stereofonici pre-registrati. Anche questo un successo.
Si fanno i primi concorsi per contratti con case discografiche.Poi,
ancora una volta, insorgono le difficoltà
nella vita personale di alcuni componenti. E Ancora una volta, la battuta
d'arresto. Quella conclusiva? LDM non ne è certo. Non si è mai
occupato solo di MUSICA ma non l'ha mai dimenticata. intanto non ha mai
interrotto i contatti con gli altri componenti a cui è legato, ancor
prima che dalla collaborazione musicale, da
una grande, profonda e fraterna amicizia. Nel frattempo, si è costruito uno studio di registrazione in
casa e si produce da solo il primo cd. "Eclectica".
Come dice il nome, una sua personale escursione nei vari generi
musicali, dalla classica al pop al rock. Un lavoro interessante che lo
vede anche alla sua prima esperienza di poli-strumentista. C'è da
domandarsi cosa stia maturando in questo momento!
Soprattutto perché Lorenzo, in questo periodo, il batterista, è
ritornato alla carica e sembra quanto mai deciso a non demordere!
EVOLUZIONE ROCK
e-mail:
internauti@libero.it
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