Clicca  per ascoltare e scaricare il file in mp3

3,31Mb - Formato mp3

 

TO STAY ALONE  
(from the album: "Eclectica")
  
                
LORENZO DE MARCO      

 



 

Il testo:
Memories of an other time.
Fragments of a dream lost in the dark.
Tought of the Man trough the wall of
centuries:
the mighty breath of the History.

Forgotten heroes of forgotten wars,
fearless man fallen in his own scarlet blood;
women with their broken heart;
that wait for ever alone.

I've seen the mind of the Man
open his wings for learning to fly.
I've seen his eyes to eye over the Horizon
and so I've seen him to quiver
for the fear to stay alone
in the hush of night,
alone in the dark of night.

Alone without a friendly word.
Alone without a confortable word.

So he has build his Dream.

Are the memories of an other time,
are the fragments of dreams that are
lost in centuries.

To stay alone,
to stay Alone. 
 

Il testo:
Ricordi di un altro tempo.
Frammenti di un sogno perso nell'oscurità.
La tenacia dell'Uomo attraverso il muro dei
secoli:
il possente respiro della storia.

Eroi dimenticati di dimenticate guerre,
uomini senza paura caduti nel loro stesso
sangue scarlatto;
donne con il cuore spezzato
che aspetteranno per sempre da sole.

Io ho visto la mente dell'Uomo
aprire le sue ali per imparare a volare.
Ho visto i suoi occhi scrutare oltre l'orizzonte
e l'ho visto rabbrividire
per la paura di restare da solo
nel silenzio della notte,
solo nell'oscurità della notte.

Solo, senza una parola amica.
Solo, senza una parola di conforto. 

Così egli ha costruito il suo Sogno.

Sono i ricordi di un altro tempo,
sono frammenti dei sogni perduti
nei secoli.

Rimanere da soli,
rimanere Soli.

A 16 anni un suo amico alle  superiori  gli  vendette  una  chitarra acustica per ventimila lire: doveva comprare una dodici corde. Insieme alla chitarra,  LDM  si fece dare un foglietto  con 
su scritti gli accordi principali: do, re, re minore, la, la minore, mi e sol. Quella  sera  stessa cominciò a comporre con due sole corde il suo primo pezzo (strimpellando con le dita come un bambino di due anni) Fino a quel momento era la cosa più bella  e  preziosa  che avesse mai posseduto. Un mese dopo  riteneva  di  saperne  abbastanza  da  convincere  i suoi due
amici  del  cuore  a  costituire  un  complesso.  Poco  importava  se nessuno dei due avesse mai preso uno strumento musicale in mano. Alla fine del secondo mese, avevano due chitarre e  una  rudimentale batteria formata da un fusto di detersivo e un tamburello per giocare a palla.Alla fine del terzo mese avevano un tastierista (la prima tastiera fu  una  Bontempi ! Per  intenderci,  di  quelle  che  si  regalavano  ai bambini  sotto  l'albero  e  che  emettevano  suoni  d'armonica senza possibilità di regolare il volume. Nacquero intanto i primi pezzi: Flash Gordon, La pioggia e il sole, Contrasto. Alla fine dell'anno avevano un locale in cui provare (nelle vicinanze di un cimitero,  accanto  a  botteghe  dove  lavoravano i marmi per le lapidi). Ora il complesso vantava  una  chitarra  elettrica Gherson, naturalmente usata (lire 50.000), e una altra chitarra elettrica non meglio identificata;  il  batterista  intanto aveva orientato la sua vena musicale verso il basso elettrico (che intanto aveva già  imparato a strimpellare  esercitandosi  con  la  chitarra acustica  durante  i  mesi  precedenti),  anche perché al gruppo si era aggiunto un vero e proprio batterista (nel senso  che  aveva comprato una batteria per imparare a  suonarla e  casualmente, era  entrato  nella  stessa  cerchia  di amici) e il tastierista aveva un organo su cui poteva anche regolare  il  volume!  Naturalmente un solo amplificatore: un 50W FBT a quattro ingressi  due  dei quali con l'effetto riverbero. La band adesso ha anche un nome:  ALPHA  ALEPH. Subito dopo, il  primo  repertorio:  hanno bisogno di strumentazione e di farsi le ossa, per cui scelgono di fare musica commerciale: il complesso ora si chiama ALPHA SOUND. Prime uscite in casa di amici e in alcune sale per matrimoni e compleanni.  Prime conquiste. Il tastierista li lascia per una ragazza. Il  bassista parte per il  militare e il batterista ha un lavoro in alta Italia. LDM  non si  perde  d'animo. Due  mesi  dopo  conosce  un  tastierista e nella parrocchia  che  frequenta (non  assiduamente in verità)   recluta  un bassista e un  batterista. Adesso il gruppo si chiama EVOLUZIONEI risparmi e gli introiti  permettono di  scialare  nella  strumentazione: hanno un mixer e un impianto voce, aste e un rudimentale   impianto luci creato da loro. Primi concerti nei teatri delle chiese. Il lavoro che portano in giro è Leggenda con testi in italiano e musica a cavallo tra musica di genere rock pinkfloydiano, da cantautore alla De Gregori e Guccini, e musica  alla PFM. I consensi sono più che buoni. Il palco è attrezzato con una spettacolare scritta in  polistirolo  da  10  metri EVOLUZIONE e due gabbie in legno con sagome di uomini  che  ne imprigionate all'interno. Luci messe in maniera particolare creano un effetto scenico incredibile se si pensa che hanno realizzato tutto in economia. Dopo un anno ancora, il batterista li lascia per compiere il servizio di leva. Prende il suo posto il fratello del tastierista, Lorenzo Petruzzellis che intanto si era esercitato durante le pause delle prove.La sua voglia di fare e il suo entusiasmo saranno basilari per il  futuro  exploit  del  gruppo. Non solo perché il più giovane di tutti ma perché con la sua grande voglia di suonare è  riuscito a evitare più volte lo scioglimento della band durante i momenti di difficoltà. Poi il militare lo  fa il tastierista e LDM insieme. Prima grande battuta d'arresto. Dopo un anno si torna  insieme. Ora sono in tre. Lorenzo Petruzzellis, Pino Petruzzellis,  tastiere  e  bassi,  LDM chitarra e voce. Il complesso cambia ancora  una volta nome: si chiama EVOLUZIONE ROCK . Questa volta il  nuovo  repertorio  è  un  lavoro musicale di  altissima qualità  e  contenuto: "L'Ultima  Generazione".  Nei  teatri  è  un vero successo. Ma nascono problemi per il lavoro. Altra battuta di arresto. Nel 1988 la nostalgia è forte. La musica è come una droga. Una volta entrata nel sangue, è difficile non farne più a meno. Si ricostituisce il terzetto e si aggiunge  il  bassista  Pasquale Tondo. Questa sarà  la formazione definitiva. Il genere musicale ha risentito dei cambiamenti di circa dieci anni nei gusti e nella maturità degli stessi componenti.
I testi sono in lingua inglese e il nuovo repertorio è "Some tales from the future". Ora oltre che nei teatri, si va all'aperto, nelle piazze e nei locali. Con l'ausilio di diapositive, riflettori, e effetti suono stereofonici  pre-registrati. Anche questo un successo. Si  fanno i  primi concorsi per contratti con case discografiche.Poi, ancora una volta, insorgono le difficoltà
nella vita personale di alcuni  componenti. E Ancora  una volta, la battuta d'arresto. Quella conclusiva? LDM  non  ne  è  certo. Non si è mai occupato solo di MUSICA ma non l'ha mai dimenticata. intanto non ha mai interrotto i contatti con gli altri componenti  a  cui è legato, ancor  prima  che  dalla  collaborazione  musicale, da  una grande, profonda e fraterna amicizia. Nel frattempo, si è costruito uno studio di registrazione in casa e si produce da solo il primo cd. "Eclectica". Come dice il nome, una sua personale escursione nei vari generi musicali, dalla classica al pop al rock. Un lavoro interessante che lo vede  anche  alla  sua prima esperienza di poli-strumentista. C'è da domandarsi cosa stia maturando in questo momento!
Soprattutto perché Lorenzo, in questo periodo, il batterista, è ritornato alla carica e sembra quanto mai deciso a non demordere!

EVOLUZIONE ROCK
e-mail:
internauti@libero.it

Torna all'inizio