Il corso è suddiviso in trimestri, ed in ogni trimestre si studia un libro su temi educativi, un terzo al mese.
Lo studio si fa a casa propria.
Il linguaggio dei libri è molto semplice e scorrevole, eminentemente pratico, per cui non richiede conoscenze specifiche, ed è accessibile a tutti.
La lettura si esaurisce normalmente in poche ore.
Dopo aver letto la parte del libro prevista, i genitori eseguiranno la relativa guida di lavoro individuale, con i piani d'azione previsti: questo lavoro è svolto con i bambini: non è un qualcosa in più, ma un modo più consapevole di fare o di migliorare quello che magari già si faceva.
Una volta al mese i genitori si riuniscono due ore, per il PEF (Programma di educazione familiare).
II gruppo di lavoro può comprendere da 8 a 12 famiglie, possibilmente con bambini che abbiano situazioni in comune: ideale i bambini di una stessa classe.
Al PEF possono partecipare entrambi i genitori, o uno solo dei due.
Possono aderire nonni, altri parenti, baby sitters, insegnanti, genitori separati, divorziati, risposati, singles: l'unica cosa necessaria è che abbiano a che fare con i bambini e che possano fare i piani d'azione con loro. Non interessa la loro 'posizione', ma solo che abbiano a cuore l'educazione di quei bambini.
Durante il PEF si segue la guida di lavoro in gruppo, che comprende la lettura dei piani d'azione.
Nel gruppo non si parla mai in negativo, nè di problemi (educazione in positivo), ma si riportano soltanto cose positive.
Se i genitori hanno problemi, o consigli da chiedere, ne parlano nel colloquio individuale che possono avere una volta al trimestre con i professori dell'IEEE.
Attualmente anche in Italia alcune persone stanno frequentando un Master in Educazione Infantile per poter dirigere questi colloqui, e nel frattempo possono già condurre i lavoro del PEF .