Beppe Grillo

Questi stralci di "spettacolo" sono tratti da:
www.vaslombardia.org/grillo


Siamo comprati e venduti alla velocità della luce
Guarda il telefono cosa è diventato
Non riesco più a distinguere la reltà dalla finzione
La tecnologia che ci complica la vita
Ma c'è un altro modo di ragionare: possiamo fare il mondo con il Sole e dallo scappamanto uscirà vapore aqueo
PUBBLICO E PRIVATO
...E se vi cangurassero il DNA?
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Siamo comprati e venduti alla velocità della luce
Siamo comprati e venduti alla velocità della luce e noi non facciamo niente. La tecnica che ci dovrebbe risolvere dei problemi, ci complica la vita, la tecnica. Chi ha inventato il telefono, guarda che fine ha fatto; chi ha inventato le carte di credito, un genio; la carta di credito al posto dei soldi, ma ne bastava una: il tuo codice fiscale, per telefonare, comprare, andare in autostrada, tutto! E invece ce n'è una per questo, una per quello. C'è gente che arriva nei negozi tira fuori il portafogli e traah.. una serie di carte di credito e il negoziante dice "Voglio contanti perchè non mi fido". Dietro un'idea geniale c'è sempre un brufoloso con la colesterolo a 3000 che non scopa da quindici anni che rovina un'idea e allora la carta di credito è diventata una forma di controllo. I giapponesi non la usano. Ho parlato con un giapponese e mi ha detto adfewq bhsh tusgjh ho capito così anch'io, con i giapponesi devi dire sempre di si, dopo che se ne va, parli con un'altro -tanto è uguale a quello lì- e vai avanti due anni, tre... Allora i giapponesi non la usano perchè è una forma di controllo. Guarda, alla velocità della luce da un computer della banca si schiaccia un tasto e zac. La banca da quello che comperi sa chi sei e vende il tuo nome, cognome e indirizzo (che è proibito dal codice penale) alle aziende. Vi sarete mai accorti di cosa ci arriva a casa di pubblicità, vi sarete chiesto ma chi gliel'ha dato l'indirizzo? Il vostro nome e indirizzo viene venduto alla velocità della luce. Mi è nato un figlio.. -no, non voglio essere frivolo a dire queste cose- arrivo a casa dopo tre giorni e a casa mia mi arriva l'"Enciclopedia della mamma oggi" "E'meglio il latte materno" e il tabulato della Chicco. E ho detto ma chi gliel'ha dato l'indirizzo? Vuoi vedere che l'ospedale si è venduto un bambino di tre chili e otto, un tanto al chilo senza dare una piccola percentuale al papà che è di Genova? Ho detto è così che va il mondo? un bambino di 3,800 Kg l'hanno venduto. E allora ho cominciato a stare attento, ho dato 300.000 lire all'associazione del cancro, dopo una settimana mi arriva un libro del Rider's Digest con una lettera dove c'era scritto così: Se entro nove giorni lei non paga o non restituisce il libro, il nostro avvocato....... Ma che cazzo vuoi da me? Ma chi te l'ha chiesto? E il libro, l'avvocato, devo stare attento, i nove giorni, il panico in casa. Ma scherzi? Ci arrivano tonnellate di immondizie in casa, E così ci sono le discariche, le pattumiere. Ci fanno disboscare l'Amazzonia contro la nostra volontà. Perchè? Non gliel'ha chiesto nessuno. In Danimarca c'è una legge che lo vieta. C'è una legge dello Stato che vieta a quello lì di lasciarti la pubblicità se non l'hai chiesto. Questa è la par condicio. Siamo tutti venduti. Lei, che è una casalinga; lei, che è una zia; tu, che sei un disoccupato di sicuro; tu che sei un esubero. E ora vi faccio vedere una cosa dal tabulato di una banca. A proposito, una cosa importante: se io mi inserisco in una banca dati di una banca prendo tre anni di galera. Se la banca vende, quindi si inserisce in casa mia non succede niente. Guadagna dei soldi, questa è la par condicio. Vi faccio vedere cosa fa la banca. La banca fa così: sul computer seleziona il nome di chi ha la carta di credito e dice vediamo questo qui cos'ha comperato; e da quello che hai comperato si determina un profilo anche psicologico. Per es. Bagnati Mario compra alla Feltrinelli, quindi è di sinistra, sporcaccione; poi è sporcaccione sul serio perchè va al sexy shop e si compra delle robe tipiche degli estremisti di sinistra, va bé. Poi la passera lui non la vuole solo prendere, ma vuole anche disintegrarla e va all'Angolo del Fucile e si compra un Browing automatico da 800 sacchi. Poi ha fame, va in trattoria, alla sera va al Discobar Tokyo, incontra una mignotta (tanto non lo sa nessuno) se la porta alla pensione Miranda; poi si eccita, perché è morboso, con le edizioni Paoline e alla fine, il giorno dopo ha una leggera malattia venerea e va alla DermoCenter di Firenze. Il tutto, pensa il poverino, non lo verrà mai a sapere mia moglie. Il giorno dopo gli arriva a casa il postino con un vibratore a canne mozze. Allora io vi dimostro che siamo venduti tutti, anche chi non ha la carta di credito. Lei ce l'ha la carta di credito, eh? sì. E lei? Lei no. Allora vi faccio vedere che siamo divisi in categorie tutti, anche quelli senza carta di credito. Guardate cosa c'è: il marchio Seat Divisione Stet, S punto, P punto, A punto, spa: Società per Azioni. Strane queste società per azioni. Ci dividono in categorie: - acquirenti intimo, - acquirenti Postalmarket, - Altro Consumo, una rivista che dovrebbe dire le cose che vi sto dicendo io per proteggere i consumatori e gli abbonati suoi, i suoi consumatori lei se li vende! Poi ci sono quelli fai da te, che non ho capito chi siano, forse sono quelli di Comunione di Liberazione; ambientalisti, artigiani, cacciatori, vai avanti, tutte le categorie via faccio vedere, casalinghe, ecologisti, lions, rotary. Adesso vi dico anche i prezzi, abbiamo anche i prezzi. Un architetto costa 219 lire su carta, 486 su nastro magnetico; cariche militari 316; un politico 222; un dottore meno di un politico, 219 lire; ingegneri, insegnanti, laureati, giornalisti, professori, pubblicisti ragionieri, periti agrari, cariche nobiliari, i preti.. i preti costano 216 lire. Allora, lo capite il mondo a cui andiamo incontro? Allora vuol dire che un ospedale si può vendere i malati di Aids, che un ospedale si vende i malati, supponiamo, di cirrosi epatica. E magari se il Presidente del Consiglio ha anche delle assicurazioni, il gioco è fatto. Compra i nominativi e se c'hai la cirrosi e ti vuoi assicurare, ti fa un culo così, capito? nel senso che ti raddoppia il premio o non ti fa l'assicurazione. Guarda che non è fantascienza, perché ce l'abbiamo sotto gli occhi, come fanno, fanno così, con il beneplacito di tutta l'informazione.

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Guarda il telefono cosa è diventato
Allora, vedete, mentre noi stiamo parlando così stanno facendo una manovra da 800 mila miliardi perché dalle fibre ottiche passi tutto il nostro futuro. Guarda qui dentro il cavo: è il tuo futuro. Qui ci passa la televisione, ci passa il telefono, veloce, driiiinnn. La più grande invenzione dell'umanità secondo me, dopo la ruota, è il telefono. Siete d'accordo? Tutte le volte che io parlo e risponde uno, "Pronto?". Dio, guardo ancora sotto la cornetta, mi sembra straordinario! Ma adesso il telefono, ecco com'è diventato. Io ne s o qualcosa per via del 144, ricordate? Pensa cosa ha detto Meucci quando ha inventato il telefono: "Voglio far parlare il mondo, serve per far comunicare il mondo, il telefono". Pensa... E adesso pensate al telefono che fine ha fatto. Gli zero zero, ci sono anche da voi? Che chiami dall'altra parte del mondo e...e non è vero niente. E' una truffa, perché queste sono associazioni a delinquere, vere. Le Telecom S punto P punto A punto: Spa. Loro cosa dicono "Noi non sappiamo niente, noi affittiamo le linee a delle altre società a responsabilità molto limitata e poi quello che fanno non ci riguarda". Vigliacchi. E' come se la ferrovia dicesse: "Beh c'è un treno fermo due giorni, lo affittiamo a delle bagasce, fanno due o tre marchette ma a noi non ci riguarda, ci danno il 10%". Guardate che è questa la verità. Dio mio, il telefono, lo zero zero. Fai lo zero zero ti dicono che sei in India continentale e non è vero. C'è quella che ti risponde "Lei è in intercontinentale" e non è vero. Le ho fatte io tutte le prove, non c'è prefisso, non c'è quel paese a quel prefisso lì. Tu stai chiamando una in Australia... è quella sotto casa tua che dice: "Che cazzo fai, telefoni là? Se scendi giù ci mettiamo d'accordo e ti faccio spendere un pò meno".

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Non riesco più a distinguere la reltà dalla finzione
Si stacca un enorme iceberg dal Polo Nord, grosso come la Val d'Aosta. Dico è vero o non è vero? Che informazioni ha trattenuto il mio cervello, stupido? Non riesco a capire se è vero quello lì o se è vero uno spot dove che c'erano due che andavano in Val d'Aosta in barca a vela. Cosa sta succedendo? Al Polo Nord si stacca un iceberg, al Polo Sud si stacca un'altro iceberg con sopra i due fratelli Messner che lottano con gli orsi bianchi. Sono gli orsi bianchi che quando l'han visto dicono "E' mica quello là che dice Levissima, purissima? Gli facciamo un culo così che non ci vede nessuno". Dio mio, i poli, i poli, io credo che anche i poli portino un pò sfiga! E al centro abbiamo anche questo patatone che si è aggiunto adesso, che dalla bicicletta è passato al pullman. Questo, questo, la zia Prodi, la zia, è una zia. E' una bravissima persona, buonissima, lo conosco bene, ma dice esattamente le stesse cose che diceva Berlusconi: "Dobbiamo privatizzare". Dice le cose che diceva Previti: "Dobbiamo togliere il servizio militare e mettere dei professionisti". Le diceva Previti le stesse cose, solo che lui è buono. E' buono, è bravo. Sai Prodi, parla in bolognese e non farà mai una legge per l'evasione fiscale. Lui ti viene in casa e ti convince "Dai, su. Dai, su. Non vorrai mica ancora evadere? Dammeli a me i soldi che li metto nel bilancio." Lo farebbe. E lui si offre ai media, si offre a questi kalashnikov qui -le telecamere- che fanno morire, suicidare la gente. Questi ti puntano addosso questa roba qui -la telecamera- e lì tu vedi quello che ti fa vedere lui. Scusate, adesso siamo in un teatro, lei mi vede di qua, lassù mi vedono piccolo così, di qua mi vedete da dietro, che non so che espressioni ho, voglio dire: con la televisione tutti vediamo la stessa immagine, quella che ci fa vedere quello lì, il cameramen. Allora è un problema. Chi è lui? Chi è, come si chiama, dove abita, che scuole ha fatto? E' sposato? E' gay? Perché potrebbe cambiare l'inquadratura. Guardate che quando io, noi, vediamo i servizi al telegiornale, vediamo il 90% delle immagini che sono finte, fasulle, girate un anno prima. Tutte le volte che parlano di tangenti fanno vedere uno con la ventiquattr'ore inquadrato dalla vita in giù, che è un commesso viaggiatore di due anni fa che se ne andava per gli affari propri. Sempre quello lì. Un sequestro di persona e inquadrano un citofono. Un citofono? Tu mandi lì una troupe per inquadrare un citofono. Ma andavi da un ferramenta e me lo facevi vedere. Guardate che c'è una guerra che si è dilungata in Bosnia per effetto dei giornali. Mettono negli articoli le etnie una contro l'altra. Se no perché l'Unesco avrebbe messo su una nave con sette giornalisti di sette etnie diverse, dicendo loro "per l'amor di Dio raccontate la verità e abbreviate la guerra". E allora cosa vedo in televisione? Vedo un cecchino che spara e l'operatore riprende. Chi mi dice che lui non spara perché è ripreso? E chi mi dice che non l'ha rifatta tre o quattro volte quella scena lì perché l'ha ripresa male? "Aspetta, mi è venuta male, vengo lì, puoi sparare di nuovo?" Cosa vedo io? Vedo quello che mi dice lui. E vedo l'uso che della televisione fa Berlusconi che arriva con il suo visagista, il suo cameraman, il suo scultore personale, il manovale che tira su, il cazzuolatore, quello con lo stucco, c'è tutto. Questa informazione vigliacca che ci prende per il culo, che ci sta disinformando tutti!

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La tecnologia che ci complica la vita
Allora è vero che la tecnologia dovrebbe essere, dovrebbe risolvere i problemi, ma questa tecnologia no, non lo fa. Ho questi due fili in mano, questo qui è il computer, qua dentro ci passa radio, televisione, computer. Il computer era bellissimo, è bellissimo il computer, l'ha inventato, il personal computer, uno dei più straordinari personaggi, un bostoniano... anzi due: Wozniak e Jobs, due studenti senza brufoli che avevano rapporti settimanalmente con ragazze. Straordinari! E han detto: "Perché non facciamo un computer semplice, il personal computer, da far usare a tutti, semplice da 150.000 lire con tre tasti, che puoi comunicare con il mondo?". Con un tasto fai la spesa, magari ci sono donne che soffrono di trombosi alle gambe, di flebiti, ed ecco driin driin semplice, che costi poco. Eccolo qua. I fondatori della Apple, eccoli qua. Ecco cosa è diventato il computer che pensavano loro. Per aprirlo ho fatto un corso di tre settimane perché lo aprivo alla rovescia, dove c'è la cellula. Costa 7.500.000. Sistema DOS, Windows, MacIntosh. Come l'ho comprato che uscivo dal negozio arrivava il modello nuovo da 8.200.000. E io ce l'avevo già vecchio. E allora, la più grande invenzione del mondo dopo il telefono... che fine ha fatto? Se metti due computer vicino, costruiti ad una settimana l'uno dall'altro comunicano, alla velocità della luce, ma uno in aramaico e l'altro in sardo antico. Non ci capiamo più, lo capite?

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Ma c'è un altro modo di ragionare: possiamo fare il mondo con il Sole e dallo scappamanto uscirà vapore aqueo
Ma la tecnologia che cos'è? La tecnologia cosa sta diventando? La tecnologia dovrebbe migliorarcela la vita, è questa qua la tecnologia. Secondo voi è questa qua? [Mostra pagina pubblicitaria Sector] "Ha attraversato l'Oceano Atlantico a nuoto, la determinazione di un uomo, il contributo della scienza." Straordinario. Dai, chi di noi, anche lei signora, dentro di sé non ha mai pensato di andare, non so, al mare ad Alassio, buttarsi coi braccioli, nuotare sei, sette mesi ed arrivare a Los Angeles, su, tutti! E' il nostro segreto più segreto. Ora con la scienza puoi. E allora, dov'è, dov'è il contributo, la determinazione di un uomo, il contributo della scienza? Questa è la determinazione di un coglione per un orologio! La scienza non serve se uno deve nuotare sei mesi. La scienza serve a non farmi fare niente. Quella lì non è tecnologia, questa è tecnologia, questa qui è tecnologia, un tagliaerbe, leggero, ad energia solare che funziona da solo. Questo qui va col sole, questo tagliaerba ha un computer, lo metti così, gli delimiti il campo e lui lavora. E mentre lui lavora e taglia l'erba tu ti fermi, tu ti fermi, tu ti sdrai, tu leggi, non fai un cazzo dalla mattina alla sera. E' lui che lavora. La tecnologia, è questa.... col sole, lavora, eccola lì, eccola lì, la capra bionica, questa è la capra bionica. Straordinaria, è straordinaria perché col sole lavora, è straordinaria. Non mangia, non caca, non si iscrive ai sindacati, non si riproduce come i meridionali. Allora, allora... guardala. Questa è tecnologia, la fa una fabbrica svedese. C'è, ci sono altre tecnologie, io ho capito questo, che ci sono altre cose, per l'energia, c'è anche quella solare, non è solo quella che ti dà l'Enel. Ma adesso vi faccio una domanda: se arriva uno a casa e vi taglia il filo della vostra corrente, cosa succede? Lo sapete cosa succede? Morti, morti, come ebeti nel terzo millennio, morti. Vai a fare la cacca, tiri la catena e la cacca rimane lì, e ti guarda come per dire: "adesso chi è lo stronzo di noi due?" Morti. E allora io ho capito che c'è un'altro modo di ragionare, l'ho capito anche da uno svizzero, l'ho capito da uno svedese, me la faccio da solo la corrente. Il principio è lo stesso di questa qui. Se può funzionare con questa che è una calcolatrice che abbiamo sotto gli occhi da anni, solare. Funziona con questa, la falciatrice. Il principio è lo stesso, allargato funziona qui. Se allarghi un pò di più fai una macchina, se allarghi un pò di più fai una casa, se allarghi un pò di più fai il mondo, col sole. Vado in Svizzera, nella valle dell'Emmenthal, tutto un odore pazzesco, vado lì e incontro un falegname, un uomo normale, un uomo intelligente che sa fare le cose con le mani, che a proprie spese si fa l'elettricità.Come? Con la luce del sole fa l'elettricità, con l'elettricità fa l'elettrolisi -acqua e elettricità- scinde H2 da O, l'idrogeno dall'ossigeno, l'ossigeno lo butta in una vasca di pesci rossi (Ho visto i pesci rossi più grossi della mia vita, ne ho visto uno che usciva e diceva "datemi un caimano che lo mangio"). Sole, energia, idrogeno, e fa andare la cucina, i fornelli, la macchina. Quel furgone lì ha quattro ruote motrici, va a benzina, a GPL e ad idrogeno. E' fatta col sole, e dal tubo di scappamento cosa esce? vapore acqueo, acqua. Esiste da trent'anni, Dio mio. Vi faccio vedere un'idea. L'ho fatto vedere in televisione, non so se l'avete visto, è vero, non vi ingannerei mai. L'ho provata, va a 110 all'ora, ha un'autonomia di 150 km perchè ha un piccolo serbatoio di idrogeno, ma quell'idrogeno lì è fatto col sole e da lì esce vapore acqueo. Questa è la tecnologia del futuro. Le macchine del futuro le voglio così, guardate un attimo cosa succede non so se è divertente o inquietante, decidetelo voi. Il guanto non lo trovo, dov'è, ci doveva essere un guanto che non vedo. Dov'è, va bè, facciamo senza, vai con la musica. La musica... sarebbe bellissimo, la musica... alza la musica. Voglio qua sul palco uno degli uomini più grandi che ho mai conosciuto, uno svizzero, purtroppo. L'ideatore di tutto questo che state per vedere si chiama Markus Friedly. Metterà in moto, metterà in moto e noi faremo questo esperimento. GAS! E' contento lo svizzero tedesco quando dici GAS. [Ed inizia ad inalare quanto esce dallo scappamento dopo averlo cosparso di Viks Vaporub] Vapore acqueo, vapore acqueo, vapore acqueo, vapore acqueo. Esiste, esiste da trent'anni, lo tengono nei cassetti. Allora se il futuro è nei cassetti, io voglio aprirli questi cassetti perché se tengono un'auto così da trent'anni in un cassetto per vendere quello stramaledetto petrolio, se tengono nel cassetto una cosa così allora vuol dire che in un altro cassetto magari c'è una pillola che costa 30 lire che guarisce dall'AIDS. Magari c'è una foglia che se la trituri guarisci da un tumore, magari puoi diventare coi capelli, quello è impossibile, ci vogliono ancora 50 anni prima che ti crescano. Potremo... e c'è una cosa così... Ma vi immaginate la vita come cambierebbe? Questa è la politica industriale del futuro, non la Quercia, non l'Ulivo, l'Eucalipto voglio. l'Eucalipto! Dio mio. Ma vi rendete conto, l'inquinamento viene preso a due metri d'altezza, i più esposti sono i bambini perché sono all'altezza dello scappamento ed io sentito un politico che ha detto "Bisogna fare una legge" , ho detto c'è arrivato Dio mio! ha scoperto questa cosa " bisogna fare una legge ed alzare le carrozzine per legge"!!!!! Cioè tutte le mamme dovrebbero girare così tenendo le carrozzine in alto. E invece con una cosa così fai l'aerosol, esce vapore acqueo. Ma vi immaginate il traffico, la vita cittadina, con queste macchine qui. Cammini con tuo figlio, tuo figlio dà un colpo di tosse, fermi una macchina e dici "Senta, mi può dare due accelerate che stappiamo il bambino per piacere?" Dio mio, Dio mio. Grazie. Ma non vi inganno, è un concetto semplicissimo, ve lo voglio far vedere. Questo è un tagliaerba normale giapponese. Ci abbiamo messo qualche cosa in più, un serbatoio di idrogeno sempre fatto col sole. Qui c'è il serbatoio, questo è un motore, normale. Io vi faccio vedere che lo metto in moto tranquillamente, eh! Va, va, Dio mio, non c 'è benzina, non c'è petrolio, quello lì è il passato, questo è il futuro. Non c'è niente, non c'è petrolio, toh, guarda, metto un fiammifero acceso nel serbatoio e non succede niente.

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PUBBLICO E PRIVATO
Allora cosa vuol dire privato e pubblico, amici. Io sono un pubblico. Io sono un privato. Dipende. Il privato è un nome una faccia, un indirizzo, un odore; ma oggi i privati chi sono? Società anonime, non sai chi sono; a responsabilità molto limitata. Il buco nell'ozono chi l'ha fatto? Cazzo! Questi CFC, Cloro Fluoro Carburi li hanno fatti 10 società; hanno fatto miliardi di utili e adesso i danni li dobbiamo pagare noi. Il privato guadagna e il pubblico deve metterci una pezza. Chi è oggi il privato? Società anonima responsabilità molto limitata e con sede alle Isole Cayman. Allora io chiedo a voi, esuberi, brutti esuberi che non siete altro. Io sono a favore della pena di morte, ve lo dico qui, ma non per gli individui. Eliminare la pena di morte per le persone e metterla per le aziende; un'azienda che si macchia di crimini contro l'umanità deve essere condannata a morte. Vi sembra un po' mefitico? Un po' nevrastenico? No! Ma non va tutto così. Ci sono anche delle buone cose. Per esempio le cose che vanno bene è la solidarietà. Io vi esorto ad essere buoni, ci siete sempre voi, volontari, i buoni che cercano di fare qualche cosa per gli altri. E' bellissimo vedere queste trasmissioni di 30 ore, 30 ore per la vita. 30 ore di trasmissione, mai 5 minuti per vedere come vengono usati i soldi. E' bello vedere i mie colleghi che vanno a fare beneficenza con il rimborso spese. E' bellissimo. E' come se io andassi da un povero e dicessi: "ti volevo dare 3 mila Lire, ma ne ho speso 10 di taxi, mi devi dare tu 7 mila Lire di differenza". Io sono stanco di questa beneficenza, solidarietà, io vi esorto a non dare più una Lira, in nessuna ricerca; la ricerca sul cancro io non la voglio più fare con i soldi dati a queste associazioni che hanno sperperato miliardi da vent'anni a questa parte. Io dovrei fare la ricerca, dovrei dare alla ricerca quando la ricerca non esiste. Questo lo dice Mc Millan un nobel, ha preso un nobel per la chimica, lo scopritore della vitamina B si è alzato vergognosamente, si è alzato e ha detto "Mi vergogno! Mi vergogno, la ricerca pura non esiste più. Esiste la ricerca finanziata dalle case farmaceutiche". Tutti i ricercatori sono azionisti delle case farmaceutiche. Sono cose pesanti, lo so, ma io vedere migliaia di persone, milioni, che cadono in questo tranello, non date più soldi a nessuno. La ricerca sul cancro si fa cercando di convincere la sorella di Agnelli ad andare da suo fratello e dirgli "cosa vuoi passare alla storia come un presidente di calcio, un vecchio play-boy, un gozzilla, un uomo che ha rovinato l'aria a milioni di persone, o vuoi passare alla storia come uno che ha cambiato in meglio i destini di milioni di persone?". La ricerca sul cancro è questa. Convincere questa gente, che detiene il vero potere, di cambiare il petrolio con altre alternative, di cambiare un motore, di farne un altro.

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...E se vi cangurassero il DNA?
Ma cos'è un organismo transgenico, una cosa che si mangia? Siiiiì! Dicono alcuni. Fossi matto! dicono altri. Io faccio fatica a capire, c'è confusione. Così ho chiesto a un mio amico professore come stanno le cose. Mi ha detto che un transgenico è un organismo ottenuto in laboratorio dagli ingegneri molecolari. Prendono una cellula di canguro, di lumaca o di carciofo, tirano fuori certi pezzi di certe molecole e le sparano in una cellula di patata, di pettirosso o di cinghiale. Poi cercano di farla crescere. Quasi sempre la cellula muore, vorrei vedere voi se vi cangurassero il DNA, anche solo un pochettino.... Però una su mille di queste cellule di pettirossocarciofate sopravvive. Se è sfigata si sviluppa e diventa un esserino. Il risultato è un organismo transgenico. La natura da sola non lo farebbe nemmeno in miliardi di anni. Loro lo fanno in tre mesi. Sono vere e proprie creazioni. Siamo passati dai creatori di moda alla Armani alla moda della creazione alla Monsanto. A volte gli ingegneri molecolari cercano di fare cose che sembrano sensate. Sembrano. Per esempio un riso transgenico con vitamina A, quella che normalmente sta nelle carote e nei pomodori. Ma non è più semplice farsi un bel risotto con le carote o i pomodori, piuttosto che un riso in bianco con la vitamina A incorporata dagli ingegneri? E non ci avrà i suoi buoni motivi il riso per non avere la vitamina A? Il buon motivo degli ingegneri è che mentre gli indonesiani il riso e le carote naturali ce li hanno già, le sementi artificiali del riso vitaminizzato dovrebbero comprarle ogni anno dagli ingegneri statunitensi. Ma poi durerà? Hanno inventato eucalipti transgenici con il legno fatto su misura per le cartiere. Peccato che sono così smidollati che non stanno più in piedi da soli e sono così deboli che se li pappano le formiche. Altro che le cartiere! Insomma se la natura ottimizza un organismo in milioni di anni, siamo sicuri di fare meglio noi in tre mesi? Gli ingegneri potrebbero anche accontentarsi di poco. Dai, un trapiantino di due genietti da una carota a una rapa... non si nega a nessuno. No, loro vogliono strafare. Geni di antigelo di merluzzo nei pomodori, per coltivare i Sanmarzano sull'Adamello. Geni di lucciola nel tabacco, per trovare le sigarette anche al buio. Insomma si sono un po' montati la testa. E se uno di questi scarraffoni gli scappa? Se è un cinghiale cangurato è facile beccarlo. Boing, boing, boing.... Pum! Ma se è un branzino viperato? Chi lo becca più? Chi fa più il bagno? Se è un insettino, un microbino, un'amebuccia con qualche vizzietto nuovo, chi li trova più? Gli ingegneri genetici statunitensi hanno creato un pecora che produce seta. Hanno preso un gene di ragno e lo hanno sparato in una cellula di pecora. Ci credereste? La cellula pecoreccia è sopravvissuta a questo stupro aracnoide. Per sua sfiga è diventata un vera "pecora". Anzi un pecoragno. Fa la lana e la seta. Con una piccola modifica farà anche le uova.Ma la seta pecoreccia non è dove la avrebbe messa un ingegnere figlio di contadini. E' dove la metterebbe un ingegnere figlio di ingegneri: si munge dalle mammelle del pecoragno. Serve all'esercito statunitense per fare giubbotti antiproiettile più leggeri e resistenti. Il filo di seta del ragno ha una resistenza superiore a quella di qualunque filo di qualunque materiale prodotto dall'uomo. Nessuno conosce ancora la resistenza biologica delle pecore arragnate. Non ci sono limiti alla fantasia degli ingegneri. L'unico limite è la sopravvivenza. Solo un esserino sperimentale su mille gli sopravvive. Voi chiamereste ingegneri quelli che su mille case gliene cadono 999? Praticoni, pasticcioni forse li chiamereste. O la va o la spacca. Per questo è più giusto parlare di manipolazioni che non di modificazioni genetiche. Anni fa gli uffici marketing delle multinazionali transgeniche avevano escogitato questa storiella. Da sempre l'uomo crea specie nuove: ha creato il mulo dall'asino e dal cavallo; ha creato le specie dei cani; ha creato le rose; ha creato gli ibridi del mais. Gli ingegneri genetici fanno la stessa cosa che gli antichi agricoltori e gli antichi allevatori. Continuano quest'opera di miglioramento della natura, aiutandola a creare nuove specie dove lei non arriva da sola. Negli ultimi anni è stato anche questo argomento pubblicitario, secondo cui un mulo e un pecoragno sarebbero egualmente naturali o egualmente innaturali, a minare talmente la credibilità delle multinazionali transgeniche che le azioni di molte di loro sono crollate. La Deutsche Bank ha consigliato la sua clientela di disinvestire dal transgenico, rendendone il crollo ancora più pesante. La maggioranza degli europei non ne vuole proprio sapere di cibi transgenici. Ormai a queste aziende la gente non crede più nemmeno quando dicono la verità. Se leggi un giornale britannico ti rendi conto che quei giornalisti hanno spiegato bene ai loro lettori la differenza tra un mulo e un pecoragno e la necessità di diffidare della propaganda commerciale. In Italia invece è l'opposto. Molti dei maggiori giornali conducono una campagna militante a favore dei cibi transgenici. Usano però argomenti che gli stessi pubblicitari delle multinazionali transgeniche hanno abbandonato perchè controproducenti. Qualche tempo fa si poteva leggere su un giornale italiano (i punti esclamativi sono miei): "I nostri alpini durante la ritirata di Russia si nutrirono a malincuore dei carissimi muli, caduti stremati. Era carne transgenica (!), ottenuta artificialmente (!)accoppiando un asino a una cavalla. Il mulo è un animale il cui DNA ibrido è identico (!) a quello che gli scienziati creano in laboratorio tra tanta paura. Nessun alpino soffrì per il cibo transgenico (!), molti ne ebbero salva la vita." (...) "... i cani e i gatti che amiamo, le specie di ovini, bovini e suini che proteggiamo con cura non sono "naturali" (!). Sono ibridi, innestati, selezionati, da antichi ingegneri genetici (!) che si chiamavano contadini e pastori." Ma perchè se compro un giornale inglese mi chiariscono le idee ma se compro un giornale italiano me le confondono? Quando il risultato di un articolo è di fare confusione invece che chiarezza, siamo di fronte a una mutazione, a un giornalismo transgenico. Definire "cibo transgenico" la carne di mulo e "ingegneri genetici" gli antichi contadini e pastori è una tale sciocchezza, che non salverebbe uno scolaro delle medie dalla insufficienza in un compito in classe. Definire non naturali gli ovini e suini ottenuti facendo copulare diverse varietà, non è solo ostentazione di ignoranza. E' anche socialmente pericoloso. Secondo la stessa logica anche il bambino mulatto di un piemontese e di una nigeriana sarebbe non naturale. Capisco che un giornalista non specialista possa avere le idee così confuse sulla biologia e le aziende transgeniche. Ma non capisco chi lo obblighi ascriverci sopra un editoriale. Il giornalista transgenico attribuisce la diffidenza verso i cibi transgenici alla "paura" (tre volte), alla "irrazionalità" (due volte) e alla "fobia". Forse non si rende conto che è proprio la confusione il terreno più favorevole per la irrazionalità. Definisce "innoqui" i cibi transgenici e assicura che questi ridurranno l'uso dei pesticidi e sfameranno il mondo. Ma come fa un giornalista a sapere cose che gli stessi scienziati e le stesse multinazionali transgeniche ammettono di non sapere? Lo hanno scritto anche in internet: nessuno - nemmeno loro - può ancora accertare se una pianta o un cibo transgenico siano innocui oppure no. Le due speranze "meno pesticidi" e "più cibi per gli affamati" sono già state smontate da numerosi biologi e agronomi e anche dalla lettera aperta scritta agli inglesi dal loro futuro re, il principe di Galles, sul Daily Mail. Le stesse multinazionali sono ora più prudenti con questi argomenti. Il giornalista transgenico però ha una sicura attenuante che depone per la sua incorruttibilità: la sua teoria della "carne di mulo transgenica". Questa per me è la prova del nove. Se un propagandista delle multinazionali dell'ingegneria genetica scrivesse ancora queste cose nei suoi comunicati stampa, probabilmente verrebbe licenziato in tronco e citato per danni dal suo ex-datore di lavoro.

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