Ascensione Retta | 21h 32.2m |
Declinazione | +48° 26´ |
Distanza | 825 al |
Magnitudine Visuale | 5.2 |
Dimensioni Apparenti | 32´ |
M39 è un ammasso molto ampio ma assai povero, posto a circa 9 gradi ad est e leggermente a nord di Deneb (alfa Cygni).
Woldemar Götz ne indica la classificazione secondo lo schema di Trumpler come III,2,m: isolato dalle stelle circostanti ma privo di concentrazione verso il centro, tra le stelle che lo compongono più luminose e quelle più deboli la variazione è moderata ed è moderatamente ricco (50--100 membri). Lo Sky Catalog 2000 lo indica come III,2,p ("povero", con meno di 50 stelle).
Mentre Kenneth Glyn Jones inserisce M39 nelle scoperte originali di Messier, Burnham reclama che la scoperta "è spesso accreditta a Le Gentil nel 1750, ma P. Doig (1925) riferisce un'affermazione fatta da J.E. Gore che quest'ammaso fu notato da Aristotele come oggetto di tipo cometario pressapoco nel 325 aC." Kenneth Glyn Jones ritiene "estremamente dubbia" l'identificazione dell'osservazione di Le Gentil (fatta da Bigourdan).
Questo ammasso è osservato al meglio ai bassi ingrandimenti.