Ascensione Retta | 18h 36.4m |
Declinazione | -23° 54´ |
Distanza | 10.100 al |
Magnitudine Visuale | 5,9 |
Dimensioni Apparenti | 24´ |
Fu probabilmente il primo ammasso globulare ad essere scoperto, da A. Ihle nel 1665.
M22 è un oggetto notevole; dista circa 10.000 anni luce e quindi, il suo diametro angolare di 24' corrisponde a un diametro lineare di circa 65 anni luce. E' visibile ad occhio nudo per osservatori che non si trovino a latitudini troppo settentrionali, perché è più brillante dell'ammasso globulare di Ercole M13 ed è sopravanzato solo dai 2 brillanti ammassi globulari australi : Omega Centauri (NGC 5139) e 47 Tucanae (NGC 104) (non compresi nel catalogo Messier) - questa è la classifica dei 4 ammassi globulari più brillanti del cielo.
M22 è uno degli ammassi globulari più vicini (distanza 10.000 anni luce). Shapley e Pease hanno contato in questo grande sciame 70.000 stelle, ma fra queste sono state identificate soltanto 32 stelle variabili, di cui la metà già note a Bailey nel 1902; tra esse una variabile a lungo periodo tipo Mira, che probabilmente non appartiene all'ammasso. Le stelle sono distribuite in una regione di circa 200 anni luce di diametro e si allontanano da noi a 144 km/sec. Le stelle più luminose sono di magnitudine 11
Questo ammasso è importante perché contiene una debole nebulosa planetaria, scoperta dal satellite infrarosso IRAS; noi abbiamo avuto le immagini di questa nebulosa planetaria da George Jacoby , che le ha tratte dal suo campionario di nebulose planetarie.
Per l'osservatore, è interessante notare che M22 dista meno di 1 grado dall'eclittica, perciò sono frequenti le sue congiunzioni con pianeti.