m8.gifM 8

Nebulosa Diffusa M8 (NGC 6523), nebulosa ad emissione,nel Sagittario

Nebulosa Laguna (Lagoon Nebula)

Ascensione Retta 18h 03.8m
Declinazione -24° 23´
Distanza 5.200 al
Magnitudine
Visuale
6.0
Dimensioni
Apparenti
90´ x 40´
Come spesso accade per le nebulose diffuse, l'ammasso di giovani stelle che si è formato dalla materia della nebulosa stessa, è stato il primo oggetto ad essere scoperto.


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In questo caso si tratta dell'ammasso aperto NGC 6530, nella metà ad est di M8, scoperto da Flamsteed nel 1680 circa e riosservato da De Cheseaux nel 1746. Le Gentil, invece, fu il primo a scoprire la nebulosa nel 1747. L'abate Nicholas Louis de la Caille l'ha catalogata nella sua raccolta del 1751-52 come Lacaille III.14. Secondo Kenneth Glyn Jones, la Nebulosa Laguna ha un'estensione apparente di 90x40 minuti d'arco, cioé 3 x 1 1/3 volte il diametro apparente della luna piena e corrispondenti a circa 140x60 anni luce se la distanza di 5.200 anni luce fosse corretta, il che non è certo. Nuove fonti indicano da 4850 (Glyn Jones) a 6500, ma David J. Eichler indica il valore di 5.200 nel suo articolo intitolato "Immersione nella Laguna" ("Plunge into the Lagoon") su Astronomy Vol. 24, N. 7 (luglio 1996).

Una delle caratteristiche più rilevanti della Laguna è la presenza di nebulose scure conosciute come "globuli" (Burnham) [vedi immagine grande], nubi protostellari collassate del diametro di 10.000 UA (Unità Astronomiche). Possono essere viste, insieme ad altri dettagli, nell'immagine del DSSM. Secondo David Eichler, la nebulosa ha probabilmente una profondità comparabile all'estensione lineare indicata in precedenza.

Nella parte più luminosa della nebulosa è possibile osservare una particolarità importante che, alla sua forma deve il nome di "Nebulosa clessidra".

Questa si trova in una regione dove sembra stia avendo luogo un effervescente processo di formazione stellare; l'emissione luminosa è provocata dalla forte eccitazione di stelle molto giovani estremamente calde, in particolare la Clessidra è illuminata dalla stella calda Herschel 36 (mag. 9.5, classe spettrale O7). Vicino a questa particolarità si trova quella che sembra essere la stella più luminosa associata alla Nebulosa Laguna, 9 Sagittarii (mag. 5.97, classe spettrale O5), che sicuramente contribuisce a fornire una parte considerevole della radiazione ad alta energia che eccita la nebulosa e la fa risplendere.

Come è stato reso noto, nel gennaio 1997, il Telescopio Spaziale Hubble è stato utilizzato per studiare la regione della Nebulosa Clessidra all'interno della Laguna M8.

M8 è un oggetto magnifico per gli astrofili dediti alla fotografia astronomica. Il giovane ammasso aperto NGC 6530 associato alla Nebulosa Laguna M8 è stato classificato di tipo "II 2 m n" (vedi per es. lo Sky Catalog 2000), ciò significa che è isolato ma ha solo una debole concentrazione verso il centro, le sue stelle si presentano in una moderata gamma di luminosità, è moderatamente ricco (50-100 stelle) ed associato a nebulosità (sicuramente con la Laguna). Poiché la luce delle sue stelle presenta un lieve arrossamento dovuto alla materia interstellare, probabilmente l'ammasso si trova di fronte alla Nebulosa Laguna. La componente più luminosa è una stella calda O5 di magnitudine 6,9 cui Eichler assegna un'età di 2 milioni di anni. Woldemar Götz cità l'ammasso poiché contiene una particolare stella Of, un astro estremamente caldo di tipo spettrale O con linee caratteristiche dell'elio e dell'azoto ionizzati.

La debole estensione verso est (in alto nell'immagine ma davanti) ha un proprio numero IC: IC 4678.

M8 si trova in un campo della Via Lattea nel Sagittario. Un'altra fotografia, del DSSM presenta insieme la Nebulosa Laguna M8 e la Nebulosa Trifida M20, oltre al ricco campo stellare ed alla debole nebulosa che li circonda. Abbiamo anche altre immagini della regione di, qualcuna comprende il vicino ammasso aperto M21.


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