sabato 17 gennaio 2009 23.53.59

 

 

 

Freddo e neve sulle festività natalizie 2008 ed inizio anno 2009

La cronaca

Nevicata di Capodanno 2009

La goccia fredda che ci ha interessato nei giorni 28-29 dicembre, trova l'ostacolo dell'alta pressione in discesa dalla Groenlandia e si trova costretta ad indietreggiare verso l'arco alpino. Di conseguenza la nuvolosità torna ad aumentare dapprima da nord, e successivamente da sud al richiamo umido determinato dall'avvicinamento della goccia stessa.

L'ultimo giorno dell'anno si presenta con cielo coperto ed una temperatura minima non particolarmente fredda (-1°) proprio a causa del cielo chiuso. Il cielo chiuso, altresì, impedisce un eccessivo riscaldamento diurno e la massima si ferma a soli +1.9°. I primi fiocchini timidi e deboli cominciano ad intravedersi da metà pomeriggio circa; si tratta per lo più di fiocchi sparsi ma decisamente secchi, la temperatura è scesa a +1.3°. Nel corso del tardo pomeriggio la nevicata intensifica e benchè mantenga un'intensità debole, si possono ammirare i primi veli bianchi sul prato e sulle zone più fredde. La temperatura scende ulteriormente ed in serata si assesta ad un valore attorno a -0.8°C.

Nonostante l'intensità debole dei fenomeni, la bassa temperatura consente alla neve di depositare il primo centimetro entro la mezzanotte

Sono le ore 22 circa del 31 gennaio 2008, nevica debole ma fitto, leggero accumulo al suolo, al momento inferiore al centimetro

La nevicata prosegue debole ma fitta fin verso la 1:40 quando si forma un nucleo di precipitazioni più intense che colpiscono anche la Brianza, apportando nevicate moderate-forti con fiocchi di dimensioni medio-grosse e per circa la durata di un'ora, prima che gradualmente l'intensità vada calando fino alla cessazione definitiva stimata poco dopo le ore 4:00. Il rovescio di neve deposita altri 2 cm portando quindi il totale dell'episodio a 3 cm. Il resto della nottata prosegue con cieli molto nuvolosi e temperatura costante sui -1°, ed al mattino la neve già ghiaccia su tutte le superfici. Una breve occhiata di sole nella prima parte della mattinata rialza la temperatura leggermente al di sopra dello zero, per ritornare in negativo a metà mattinata appena il sole viene nascosto nuovamente dalle nubi; giornata poi ancora coperta con massima di +1° e dal tardo pomeriggio arrivo della nebbia.

Stesso puntamento della foto precedente, scatto poco prima delle ore 2:00, quando il rovescio di neve è appena cominciato; già si nota l'allargamento della zona innevata sul piazzale e l'accumulo maggiore sul prato

Alcuni scatti della mattinata del primo giorno dell'anno 2009: un rosmarino, ed una via del paese mentre il sole sbuca tra le nuvole...

Scorcio del Parco delle Groane sulla sinistra, sulla destra uscita dal bosco del parco in via Paganini

Via Segantini sulla sinistra; sulla destra, rovine del parco dell'ex tiro a segno

Paesaggi incantevoli all'interno del parco dell'ex tiro a segno

Altri scatti dal parco dell'ex tiro a segno

Il secondo giorno dell'anno passa all'insegna della nebbia. Al mattino Barlassina registra una minima di -4.6°. In giornata la nebbia, sebbene si sollevi parzialmente, non consente ai raggi solari di riscaldare il clima e si registra una giornata di ghiaccio, cioè con temperatura negativa anche in pieno giorno, e per la precisione l'osservatorio meteorologico di Barlassina archivia una massima di -0.6°C. Gelo e nebbia hanno consentito la formazione della galaverna, cioè del congelamento delle goccioline sopraffuse di nebbia sulle superfici con cui queste ne entrano a contatto; galaverna più intensa viene registrata laddove la nebbia è riuscita a mantenersi su strati prossimi al suolo, come nella zona della vecchia Montecatini tra Cesano Maderno e Mombello di Bovisio Masciago.

Galaverna in via Groane a Cesano Maderno, sulla strada della ex Montecatini

Nella notte successiva la nebbia si solleva, lasciando comunque i cieli coperti. La minima registrata è attorno a -1°. Giornata appena appena meno fredda, con massima che risale sopra lo zero (ma solo a +1°), e cielo che si apre in serata dando cosi il via ad un notevole calo termico che raggiunge il culmine con la mattina del giorno 4 quando si registra una minima di ben -7.2°C! La giornata serena permette alle temperature di risalire leggermente, arrivando a sfiorare i +3°. In serata si scende ancora velocemente e la notte sul 5 gennaio è ancora di gran gelo. Solo il passaggio di nubi impedisce alla minima di scendere fino a -8/-9°, facendo invece registrare una comunque gelida minima di -7.2°, esattamente come il giorno precedente. Ma subito dopo il picco di freddo, le nubi vanno aumentando, nascondendo il sole e limitando la risalita termica. In pieno pomeriggio si tocca la massima (temporanea) di +0.5°, poi ridiscende di qualche decimo portandosi sullo zero. I primi fiocchi fanno la loro comparsa poco dopo le 21, ma si tratta di fiocchi deboli e di breve durata. La formazione del minimo su Genova richiama temporanee correnti da est-nordest che mandano in crescita la temperatura fino a ritoccare la massima poco prima della mezzanotte (+0.7°). Ma è proprio sulla mezzanotte che cominciano i giochi neve. Il vento da nordest si placa gradualmente, cominciano a cadere turbinosamente i primi fiocchi e di li a due ore la temperatura si riporta sotto lo zero, fino a stabilizzarsi sul valore di -0.8°. Ha il via la nevicata dell'Epifania!

La nevicata del 06-07 gennaio 2009

06 gennaio 2009 - I primi 20 cm

Nelle ore notturne la fioccata mantiene un'intensità debole-moderata ed i fiocchi cadono fini ma fitti. 

Piazzale fuori casa verso le ore 5:15; stimabili circa 4 cm caduti fino a quell'ora

Alle ore 8 circa del mattino vi sono al suolo circa 6-7 cm di neve soffice e gelata! 

Ore 8:20, neve fine ma fitta ed al suolo circa 6 cm

Entro due ore però la nevicata subisce una recrudescenza e comincia a cadere moderata e con fiocchi ben più grossi. Il lavoro degli spazzaneve è quasi inutile, la neve dietro di loro riattacca con sorprendente facilità e su tutte le strade si è ormai già formata una patina bianca di neve pressata.

Ore 9:45, la nevicata ha finalmente ingranato la quarta e cade ora fitta e moderata; accumulo provvisorio 7-8 cm

Via Vecellio; lo spazzaneve è passato da pochissimi minuti (lo si intravede anche in fondo alla via), ciò nonostante la forte nevicata in atto, unita alle temperature negative ed al suolo gelido, torna immediatamente a reimbiancare le strade

Via Milano, la strada principale di Barlassina che collega Milano a Como; anche qui l'asfalto cede immediatamente all'attacco dei fiocchi che cadono dal cielo

Via Silvio Pellico incrocio con via Alessandro Manzoni; le auto di passaggio sono davvero in numero esiguo, la neve ha tempo di congelare al suolo e di creare una spessa lastra bianca

Campi di granturco in via Silvio Pellico, domina il bianco

Spazzaneve in azione in via Giuseppe Parini. Il mezzo antineve è in grado di spostare lo spessore nevoso, ma non lo strato gelato che vi sta sotto

Altro scatto da via Parini, vegetazione completamente rivestita

Salita di via Rezzonico che porta verso l'acquedotto comunale

Via Rezzonico in direzione di via Milano; auto in sosta e mai spostate da inizio nevicata, accumulo su di esse attorno a 10 cm

Osservatorio meteorologico amatoriale di Barlassina sotto la fitta nevicata

Abeti ammantati nel giardino antistante le scuole medie di Barlassina

Auto posteggiata in via Milano con circa 10-11 cm di neve; sono le ore 11:40 circa

Due scatti da via Giuseppe Garibaldi

Sul mezzogiorno la nevicata si indebolisce appena appena; i fiocchi cadono sempre fitti ma tornano di dimensioni inferiori. Tuttavia l'accumulo continua a crescere senza sosta...

La rinnovata Piazza Cavour, con sullo sfondo Palazzo Rezzonico, sede del Municipio

Giardino e vegetazione del Banco di Credito Cooperativo, sul confine con la residenza parrocchiale

Ingresso in via XXV aprile da Corso Marconi; il giardino collinare sulla destra è proprietà del Palazzo Rezzonico

Rami completamente sommersi dalla neve che non lascia scoperto nessun angolo (pianta all'interno del cortile dell'Oratorio di via Cristoforo Colombo)

Via Tiziano Vecellio dove, all'inizio del tour nevoso (ore 10 circa), vi era passato da pochi minuti lo spazzaneve. Al suolo accumulatisi nuovi 2-3 cm di neve (ore 12:20 circa)

Cortile di casa, roseto sommerso

Alle 12:30 l'accumulo ha raggiunto i 12 cm, continua a nevicare moderato ma con fiocchi piccoli, e la temperatura è ancora di mezzo grado sotto lo zero.

Ancora una volta la foto con puntamento verso il piazzale del cortile con cui è iniziata la carrellata fotografica; dai 4 cm circa delle ore 5, vi sono adesso (ore 13:50 circa) circa 14 cm!

Tentativo di quel che in fotografia si definisce "congelamento" dei fiocchi, per fermare i fiocchi onde evitare il classico effetto "scia" dato dal movimento degli stessi dall'alto verso il basso

Nelle prime ore del pomeriggio nevica intermittentemente, alternando fiocchi piccoli a neve moderata con fiocchi di dimensioni superiori; la temperatura rialza di qualche decimo ma mantenendosi negativa poi, dalle ore 15 in poi, la temperatura torna a calare anche se i fenomeni nevosi tendono ad indebolirsi, specie dopo le ore 16 quando si fanno molto deboli e via via con fiocchi sempre più sparsi, seppur senza mai cessare di cadere del tutto. Al momento di questa "pausa" dei fenomeni, si misurano circa 17-18 cm.

 

 

dal 14 marzo 2004

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