sabato 17 gennaio 2009 23.58.16

 

 

 

Freddo e neve sulle festività natalizie 2008 ed inizio anno 2009

La cronaca

06 gennaio 2009 - Pausa serale

Il tardo pomeriggio del giorno dell'Epifania trascorre all'insegna di nevicate molto deboli che non incidono più sugli accumuli. La temperatura, ad ogni modo, cala e torna al valore che si registrava nel corso della mattinata e cioè -0.7°. Barlassina e la Lombardia tutta è però in attesa di un secondo impulso perturbativo, e nevoso, atteso a partire dalle ore notturne. Nel frattempo Barlassina in veste serale e con 18 cm di neve si presenta cosi...

Via Cristoforo Colombo nei due sensi, direzione Camnago nel primo scatto, direzione scuole di Barlassina nel secondo scatto

Via De Sanctis, vista verso via Colombo

Via XI febbraio; in questo tratto la patina di neve pressata è particolarmente insidiosa, resa inattaccabile e scivolosissima dal gelo

Via Michelangelo Buonarroti, neve e luminarie natalizie, davvero un bello spettacolo!

Incrocio tra via Enrico Toti e via Cristoforo Colombo, proprio di fronte alla scuola elementare intravedibile sulla sinistra

A partire dalle ore 19, la neve riprende vigore; i fiocchi fini ricominciano a cadere un pò più fitti, ed in quei tratti in cui è appena passato lo spazzaneve è ben visibile come la neve sul suolo gelato attecchisca in maniera subitanea. Non si tratta però ancora della reintensificazione decisa, attesa nella notte, tanto basta però per accumulare ancora un paio di centimetri e portare il totale di giornata a 19.5 cm. Notizie dal pavese comunque, dove sono in atto nevicate forti, confermano la risalita dei fenomeni...

07 gennaio 2009 - In arrivo altri 15 cm

Dopo che la temperatura tocca il picco minimo entro la mezzanotte di -0.9°, nel corso delle prime due ore della notte sul 7 gennaio brezze fanno risalire temporaneamente la temperatura fino allo zero! Ma, come detto, si tratta di un aumento temporaneo. Entro le quattro le nevicate intensificano in maniera decisa grazie ai nuclei precipitativi in arrivo da sud, e la temperatura ripiomba nettamente sotto lo zero, arrivando a toccare nuovamente il valore di -0.9°! Ed altra neve bella asciutta va a depositarsi sopra alla coltre già caduta il giorno precedente. Nessun fiocco va perso, ed ognuno di essi contribuisce ad innalzare il manto nevoso. Al risveglio, Barlassina si ritrova con 9 cm in più, e la differenza si vede!

Confronto a poco più di 24 ore di distanza; alle ore 5 del 6 gennaio vi erano circa 4 cm, alle ore 17 del 6 gennaio circa 17 cm ed alle ore 7 del giorno 7 gennaio si misurano 25 cm!

Via Tiziano Vecellio verso le ore 8, vista dal fondo della via (presso piattaforma ecologica) ed all'altezza del semaforo delle scuole...

Via Cristoforo Colombo incrocio con via Giuseppe Garibaldi

Via Giuseppe Garibaldi vista dalla cancellata dell'Oratorio

Spazzaneve in azione in via Colombo, mentre la fresatrice sgombraneve sui marciapiedi è già passata di buon mattino...

Banco di Credito Cooperativo visto dalla via Colombo

Corso Marconi incrocio con via Colombo; sullo sfondo la chiesa parrocchiale S.Giulio

Corso Marconi in direzione Meda

Pineta di via Como

Ingresso della superstrada Milano-Meda, direzione Milano

Ingresso della superstrada Milano-Meda, direzione Como

Ponte sul torrente Seveso, ben visibile sull'aiuola la coltre nevosa che ora supera i 25 cm

Via Leonardo da Vinci, una delle vie più conciate a livello di manto stradale

L'ampio parcheggio nella zona industriale di via Longoni ed il bosco di fronte

La neve cade moderata e con fiocchi medio-piccoli, ma dalle ore 9 circa e per un buon 40 minuti si entra nella fase più acuta dell'ondata di maltempo: neve forte e con fiocchi di grosse dimensioni, il manto nevoso lievita a vista d'occhio. Anche la temperatura però si alza inesorabilmente; il richiamo mite da sudest che aggira il milanese e ci presenta i conti sottoforma di corrente da nord, lavora sul profilo termico.

Due scatti dal cortile della ditta; sono le ore 9:20, e la nevicata è nel suo momento di massima intensità comprensiva di entrambi i giorni! Si è quasi all'accumulo massimo al suolo, circa una trentina di centimetri

Il forte rovescio di neve comincia ad attenuarsi poco prima delle 10 e nel giro di pochi minuti la nevicata si riduce drasticamente, tornando di intensità debole e con fiocchi di dimensioni molto ridotte. Le misurazioni ufficiali per Barlassina parlano di 15 nuovi centimetri dalla mezzanotte, che assommati ai 19.5 cm del giorno precedente, portano il totale cumulativo della due giorni di neve a 34.5 cm, anche se il manto compresso a causa del differente peso della neve si attesta a 30 cm.

La nevicata proseguirà ancora per circa un'oretta e mezza, alternando momenti di neve molto debole a brevi riprese fini però a se stesse e non in grado di incidere ulteriormente sugli accumuli di cui sopra. Poco dopo mezzogiorno, come un fulmine a ciel sereno, subentra la pioggia, diretta, senza il consueto giochetto dell'alternanza tra pioggia e neve. La fantastica nevicata del 6-7 gennaio 2009 termina qui.

Si è trattata della terza nevicata per importanza dal 1990 ad oggi, superata solamente dalla nevicata storica del gennaio 2006 che depositò ben 58 centimetri, e da quella avvenuta tra la fine di dicembre 1996  e l'inizio del 1997, quando in due episodi caddero un totale di 40 centimetri.

Il pomeriggio di pioggia, e soprattutto le condizioni molto umide unite alla temperatura positiva (+2° nel corso del pomeriggio), daranno un duro colpo allo strato nevoso appena caduto, che entro sera perderà un buon 10-12 centimetri assottigliando notevolmente la coltre.

Anche la giornata seguente dell'8 gennaio passa all'insegna del tempo uggioso, con qualche debole goccia di pioggia in mattinata. Dal primo pomeriggio però entra nuova aria fredda nei bassi strati da est, e questo favorisce un nuovo calo termico ed un miglioramento della colonna d'aria sovrastante; questi due fattori, con il concomitante ingresso di un nucleo di precipitazioni da est verso ovest, favoriscono la ricomparsa della neve nel pomeriggio di giovedi 8 gennaio, neve per lo più debole anche se a tratti per pochi minuti è scesa anche con intensità moderata, senza però accumulare alcun centimetro data la temperatura che comunque si è mantenuta positiva (attorno a +1°). Col cessare di queste ultime precipitazioni nevose, termina anche la fase instabile che ci ha accompagnato durante tutto il periodo delle festività natalizie. A partire dalla notte successiva il cielo comincerà gradualmente ad aprirsi, portando una buona gelata (-2.6°) ed irrobustendo la neve presente al suolo che, imbevuta di acqua sia piovana che data dallo scioglimento, si è completamente ghiacciata! Nelle giornate a seguire Barlassina registrerà diverse gelate piuttosto forti (nell'ordine dei -4/-6°), anche se il clima diurno si mitigherà a causa del dislivello barico tra versante nord e sud delle Alpi che implicherà l'avvezione di brezze da nord verso le alte pianure, mentre da Milano verso sud si registreranno minime eccezionalmente basse, anche inferiori ai -10°, e diverse massime negative in pieno giorno e con sole pieno. Ciò nonostante, le brezze stesse comporteranno un tasso di umidità sufficientemente basso da garantire dew-point negativi in grado di limitare lo scioglimento della neve, che per diversi giorni rimarrà quasi del tutto intatto o con assottigliamento del manto solamente sui tetti e le zone ampiamente soleggiate.

 

   

dal 14 marzo 2004

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